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Autore: giselle_sloan    13/01/2016    1 recensioni
Dal capitolo 1
Corvina stava sdraiata nel letto, raggomitolata sotto alla pesante coperta, profondamente addormentata ed immersa in un sogno che la faceva tremare sudare [...] ormai era sempre lo stesso incubo da più di un mese e, almeno due volte a settimana, si svegliava urlando e Garfield andava da lei.
E se Corvina non si fosse liberata dal suo lato oscuro nonostante la sconfitta di Trigon?E se i sogni che fa continuamente significassero qualcosa di più che semplici scherzi della sua immaginazione? E se BB nascondesse un segreto che nemmeno lui sa? In una Jump City che i Titans faticano a contrallare, devastata da malavita e corruzione, i nostri eroi saranno immuni a queste influenze negative?
{ Principalmente BBRae ovvero Beast Boy x Raven e accenni RobStar ovvero Robin x Starfire. Appariranno anche Terra e Aqualad }
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Garfield si stiracchiò nel grande letto e scoprendosi sentì arrivargli addosso un'ondata di aria fredda che entrava dal corridoio.
Ancora assonnato si rigirò verso il proprio cuscino, ripensando alla notte precedente

- Canteresti quella canzone? - disse la maga accovacciandosi accanto a lui e premendo le testa sul suo petto. Il mutaforma si sentì spaesato per qualche secondo e le sue guance verdi diventarono rosate per qualche secondo, poi capì a che canzone si stava riferendo e annuì. Tirò su le coperte di modo che li coprissero entrambi, per poi mettersi seduto e intonare le prime note:

So just give it one more try to a lullaby
And turn this up on the radio
If you can hear me now
I'm reaching out
To let you know that you're not alone
And if you can't tell, I'm scared as hell
'Cause I can't get you on the telephone
So just close your eyes
Oh, honey here comes a lullaby
Your very own lullaby

La voce calda del ragazzo accarezzava la pelle della maga che dopo poco tempo cadde in un sonno profondo. Garfield non era niente male a cantare e, anche se non lo ammetteva, adorava sentirlo cantare. Una volta addormentata il mutaforma la fissò con i suoi occhi smeraldini e sorrise, la trovava davvero bella in quei pochi momenti in cui era serena, e con l'immagine di lei che sorrideva nel sonno le si addormentò affianco, non prima di aver coperto entrambi con il piumone.


Con tutta la calma del mondo il ragazzo tornò alla realtà e si voltò verso il lato del letto dove c'era Corvina, pronto a svegliarla, o magari a guardarla dormire; ma con sua infinita sorpresa lei non c'era. Solitamente quando, dopo notti come quella, lui si svegliava, la trovava sempre accantò a sè, ma quella mattina no. Con un gesto deciso scese dal letto, scoprendosi, e si catapultò, incespicando, nel salone. Sperava di trovarla lì, sollevata da terra mentre meditava, o magari seduta sul divano a leggere uno dei suoi soliti libri, ma non era nemmeno in quel posto.
Fu tentato di svegliare gli altri ed iniziare le ricerche, quando un lampo viola sfrecciò fuori dalla vetrata; si voltò di scatto verso la grande finestra che dava sul mare e rivolse lo sguardo verso l'alto, dove vide svolazzare un lembo di mantello; con un sospiro di sollievo salì le scale, contando ogni singolo gradino, fino ad arrivare sulla terrazza. Come ci arrivò la vide seduta sul bordo, ferma a guardare il mare che iniziava a tingersi di rosa
- Mi hai fatto spaventare, lo sai? - disse con il sorriso sulle labbra - Non ti ho trovata una volta sveglio - 
Raven sussultò sentendolo, si era preoccupato? Impossibile, nessuno doveva preoccuparsi per lei. Nessuno, nemmeno lui.
- Io...scusa, non era mia intenzione farti stare in pensiero, pensavo - si interruppe, pensando a come dirlo senza sembrare stupida - pensavo che mi avrebbe fatto bene vedere l'alba...- 
BB le si sedette affianco, rivolgendo lo sguardo verso l'orizzonte rosa e arancio - No problem - Corvina si voltò verso di lui con una luce preoccupata negli occhi celati dal mantello - Non hai una bella cera, è colpa mia vero? - prese un respiro profondo e tornò a guardare il mare, tirandosi un pò piiù giù il cappuccio sugli occhi - Non sei costretto a venire tutte le volte che piango come una scema, preferirei che ti riposassi - 
Mentiva, mentiva spudoratamente, e lo sapeva. Quando Garfield la andava a trovare la faceva stare visibilmente meglio, bastava la sua presenza per calmarla, e in fondo non per nulla erano migliori amici, no? 
Dopo qualche secondo lui le rispose prendendole la mano e tenendola ben salta tra e proprie, per evitare che si sottraesse al contatto - Senti Rae, a me fa piacere sapere che posso aiutarti a stare meglio, quindi non preoccup... - improvvisamente gli mancò il fiato, toltogli da un potente colpo al petto datogli dalla maga; perse l'equilibrio e cadde all'indietro, battendo la testa sulla superfice dura; vide tutto nero per qualche attimo, quando sentì Raven accanto a sè che gli prendeva la testa e cercava di dirgli qualcosa, cercò di alzarsi e cercare di ascoltarla, ma riuscì solo a rimanere immobile, con il vantaggio che però sentì finalmente la voce preoccupata dell'amica
- Gar! Gar! Dio, ti ho spinto troppo forte! Riprenditi, riprenditi... - 
Quasi come quando ci si sveglia da un sogno, il ragazzo riaprì lentamente gli occhi, e la prima cose che vide fu il viso di lei chino sul suo. A rallentatore si mise a sedere, cercando di trovare un senso a ciò che era accaduto - Che diamine...perchè mi hai spinto? - girò lentamente lo sguardo su una cosa poco distante da lui, sembrava una pallottola...una pallottola avvolta in una sfera di energia.
- Ma come - non ebbe il tempo di finire la sua domanda che lei lo tirò su e si mise a correre - Vieni! Dobbiamo svegliare gli altri! - quello, ancora un pò stordito, la seguì confuso - Avvertire di cosa? Rae, non è la prima volta che cercano di spararmi -
- No, non capisci, il penitenziario è stato aperto, e sono usciti tutti, lo sento! - e detto questo scese di sotto e fece partire l'allarme della T- Tower.


 

Sera! Allora, prima di tutto vorrei presentarmi: sono Giselle. Fine.
Sorvolando su questa parentesi penosa, volevo solo sapere se fi qui la mia storia vi ha intrigato. Sì? Ottimo!
Nel prossimo capitolo credo che aggiungerò qualche piccolo assaggio dell'incubo che la nostra Rae non vuole rivelare a nessuno.
Chissà perchè...

Alla prossima! 
   
 
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