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Autore: Dragonheart 95    13/01/2016    1 recensioni
Questa storia sarebbe per me teoricamente Devil May Cry 5 e riprende gli eventi dopo il 4. Nero e Dante hanno battuto il salvatore e adesso Fortuna vive un momento di pace. Dante è tornato ai suoi incarichi mentre Nero ha preso il posto di Credo come comandante dell'Ordine e ha instaurato una relazione con Kyrie. ma la pace si sa ha durata breve e il ritorno di qualcuno legato a Dante e Nero presagirà una imminente catastrofe.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dante, Nero, Vergil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Che c’è Vergil, fuori allenamento? >>
Vergil si rialzò subito.
<< No, diciamo che hai avuto fortuna. >>
Subito Vergil si rimise in guardia per poi lanciarsi nuovamente all’attacco; Dante non si fece trovare impreparato e anche lui con la guardia alta si preparava al contrattacco. Vergil tentò un fendente orizzontale che fu subito intercettato, poi ne provò un altro in verticale, il quale ebbe lo stesso esito del primo, e così via gli altri. Ogni volta che Vergil attaccava Dante parava, schivava, rispondeva; gambe, spalle, volto, collo, l’albino in blu cercava di colpire ogni punto, ma trovava sempre la lama della spada del fratello pronta a proteggere il proprio padrone.
 
Nero dall’alto della statua osservava lo scontro, impressionato dalla concentrazione e dalla forza degli attacchi dei due demoni. Era uno scontro silenzioso, in cui non c’era spazio per le parole, erano le spade a parlare con la loro voce metallica ogni volta che le lame si toccavano. Era una voce forte e stridente, che riecheggiava nel grande ambiente del teatro, il quale al suo interno stava proponendo uno spettacolo inedito quale la battaglia di due fratelli demoni. Il giovane si mise comodo a sedere sulla testa della statua, quasi a voler fingere di essere lo spettatore di quell’insolita opera.
<< Se avessi dei pop corn ora, sarebbe veramente perfetto. >>
 
Ennesimo attacco del blu, ennesima difesa del rosso; i due adesso si trovavano con i volti vicini, frutto dell’ennesimo incrocio delle lame.
<< Sei noioso quando combatti Dante. >> disse Vergil
<< Ah questa è bella, ti vesti di blu e nero, parli poco, sei freddo come il Polo Sud e io sarei il noioso? >>
Fu la risposta ironica di Dante.
<< Combattere non è solo difendersi sai? >>
<< E attaccare sempre non è una buona idea >>
Dante spinse via il fratello e cercò nuovamente di colpirlo con lo Stinger, però Vergil, poco prima di essere colpito, si smaterializzò.
<< Oh andiamo, ora che attacco io sparisci pure. >>
Si guardò intorno, cercando di individuare il suo avversario, , ma la sua ricerca non diede esito.
<< D’accordo, si sa sempre  che se un tuo avversario non è a terra … >>
Guardò in alto.
<< … piomberà dall’alto! >>
Ed eseguì un High Time che fermò l’Helm Breaker di Vergil che dopo lo scontro delle lame, per via della forza del colpo e della presa sulla spada rimase a mezz’aria. Nuovamente l’albino in blu si smaterializzò e ricomparve di fronte al fratello; impugnò la Force Edge con la lama rivolta verso Dante e la scagliò verso di lui eseguendo il Round Trip.
<< Ah ma questo lo so fare anche io. >>
E subito il Devil Hunter eseguì la stessa mossa. Le due spade si incontrarono e iniziarono a danzare, come se ora fossero loro due i contendenti della battaglia, dotati di vita propria, senza nessun padrone.
Vergil evocò i Beowulf e si teletrasportò in aria eseguendo un violento Starfall. Il gemello non si fece trovare impreparato e evocando i Gilgamesh, portò il braccio all’indietro caricando il pugno e quando brillò due volte scagliò un Beast Uppercut, parando la tecnica del consanguineo.
 
<< Che scontro! Questo mi fa rimpiangere ancora di più i pop corn. >> commentò Nero dall’alto della statua.
 
Vergil eseguì una capriola all’indietro per recuperare posizione, ma Dante fu più furbo; scattò verso di lui e lo colpì a mezz’aria ripetutamente con il Kick 13, sbalzando di diversi metri in avanti gemello. Poi estrasse le sue fide pistole, passò allo stile Gunslinguer e iniziò a sparare all’impazzata.
Il suo avversario richiamò subito la sua arma, che abbandonò lo scontro con la Rebellion e, una volta impugnata, la fece roteare deviando tutti i proiettili, adesso schegge impazzite che vagavano per tutta la stanza, rischiando di colpire sia Dante che Nero. Il primo, con lo stile Trickster, li evitava grazie ai Dash, mentre il secondo, accortosi che alcuni colpi arrivavano nella sua direzione, li tagliò con la Yamato che impugnava ancora.
L’albino blu vide la scena e un’idea gli balenò in testa. Si teletrasportò fulmineo davanti a Nero, il quale aveva la guardia aperta, e gli sferrò un calcio in petto, facendolo sbattere alla parete. La botta fu talmente violenta da fargli mollare la katana che fu prontamente afferrata da Vergil, il quale atterrò in piedi sulla statua. Nero cadde verso il suolo ma Dante lo afferrò in tempo e lo adagiò su una panca.
<< Ehi ragazzino, tanto così e finivi con l’essere una frittella. >>
Nero subito si tirò a sedere, mentre con una mano si teneva il punto colpito.
<< ngh … d-dannazione se … fa male. Aspetta, dov’è la Yamato? >>
Si accorse che non era più nelle sue mani.
<< L’ha presa Vergil, ha approfittato del nostro momento di distrazione per recuperarla. Tipico stile di mio fratello, fa di tutto per recuperare le sue cose, anche quando eravamo piccoli e io non gli ridavo i giocattoli. >> rise il devil hunter.
<< Tu ridi? D-diavolo se fa male, proprio in pieno petto. Ha preso la Yamato, non è leale, non ha rispettato il patto! >>
<< Tu sta tranquillo, lo scontro non è finito. >>
E si rivolse al gemello che stava osservando la sua katana, squadrandola in ogni centimetro, come a voler verificare la sua condizione.
<< Ehi Vergil! Non mi sembra corretto, avevamo detto che se mi avessi battuto avresti avuto le spade. Non durante il combattimento. >>
Quello si mise dietro la schiena la Force Edge e facendo materializzare il fodero della katana nella sua mano la rinfoderò.
<< Questa katana è mia, non devo combattere per riaverla. Comunque sta tranquillo, ti batterò e avrò anche la tua spada, così otterrò la completa eredità di nostro padre. >>
Saltò giù dalla scultura.
<< Non vorrei rovinare i tuoi piani … anzi no, ho decisamente intenzione di rovinarli. Non è solo una questione che riguarda te e lo dovresti sapere, lascia che ti aiutiamo. >>
<< Non ho bisogno di alcun aiuto, sarai tu al massimo ad averne bisogno, quando dovranno mettere insieme i tuoi pezzi >>
Avvolto da un campo di forza fucsia Vergil si trasformò in demone.
<< Si inizia a fare sul serio dunque. Perfetto, non aspettavo altro. >>
Dante impugnò nuovamente la Rebellion che aveva recuperato poco prima di salvare Nero e ativò anche lui il Devil Trigger.
 
<< Ora si che succederà un casino. Tsk! Giuro che appena terminano la farò pagare a Vergil. >> sentenziò Nero dolorante.
 
 
Lo scontro tra fratelli entrava nel vivo adesso.
 
 
  
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