Capitolo 3 –
Behind this hazel eyes
Kaori
spense la tv con uno sbuffo e gettò il telecomando da una parte. Era inutile,
per quanto cercasse di distrarsi, non ci riusciva. Il suo pensiero tornava
sempre là. A
lui.
A Ryo. Di
dormire non se ne parlava neanche.
Si alzò
e andò alla finestra. La stanza d’albergo in cui stava era al sedicesimo piano e
dava sul parco di Shinjuku, offrendole così un meraviglioso spettacolo. Ma
quella bellissima vista non bastava a placare il suo animo. Il suo cuore era in
tumulto dal momento in cui il suo sguardo aveva incrociato quello di Ryo. Dopo
due anni, quello sguardo aveva lo stesso potere su di lei. La soggiogava.
L’ammaliava. La turbava. E questo la spaventava. Perché due anni prima aveva già
commesso l’errore di lasciarsi andare, di donargli il suo cuore e tutta se
stessa. E tutto ciò che aveva ottenuto erano dolore e sofferenza. Non avrebbe
commesso due volte lo stesso errore.
Con lo
sguardo vagò tra le chiome degli alberi del parco, mentre la sua mente si
immergeva nei ricordi e tornava indietro nel tempo.
Seems like just yesterday
You were a part of me
I used to stand so tall
I used to be so strong
Your arms around me tight
Everything, it felt so right
Unbreakable,
like nothin' could go wrong
Ricordava ogni momento come se
fosse stato ieri. Dopo quello che era successo nella radura, al matrimonio di
Miki e Umibozu, il rapporto tra lei e Ryo era migliorato giorno per giorno.
Sguardi, carezze, emozioni…Fino a quella fatidica sera. Non sapeva neanche lei
com’era successo. Un attimo prima erano seduti sul divano a guardare un film, un
attimo dopo Ryo la stava baciando come se da quello ne dipendesse la sua vita. A
quel bacio ne erano seguiti altri e Kaori quella notte gli aveva donato il suo
corpo e il suo cuore. La notte più bella della sua vita. Le sue braccia che la
stringevano la facevano sentire bene, al sicuro, come se quello fosse l’unico
posto a cui appartenesse veramente. Quella notte lei non era la Kaori insicura,
timida, inesperta in tutto ciò che riguardava l’amore e i sentimenti. Quella
notte lei era una Kaori diversa. Una donna. Sicura di se e di quello che provava
per l’uomo che le stava accanto. Lui era parte di lei. E lei apparteneva a lui,
inesorabilmente. Tutto era perfetto.
Ma non era che un sogno. Una vana
illusione.
Now I can't breathe
No, I can't sleep
I'm barely hanging on
Il
respiro le si mozzò in gola ripensando a quello che era successo la mattina
dopo. Si era svegliata nel letto di Ryo, felice come mai lo era stata nella sua
vita, ma lui non c’era. Lo aveva trovato al poligono, ad allenarsi. L’aveva
guardata con occhi freddi ed impassibili e, con voce neutra, le aveva detto che
quello che era successo era stato un errore. Che lui si era lasciato andare al
desiderio. Che non
sarebbe mai più dovuto succedere.
In quel momento l’anima di Kaori era morta. Il suo
cuore era morto. L’uomo che amava l’aveva usata, aveva calpestato i suoi
sentimenti, come se non avessero alcuna importanza.
Aveva sopportato tutto durante gli anni trascorsi con Ryo,
ma in quel momento si era arresa. Lui non l’amava. Non l’avrebbe mai amata.
Here I am, once again
I'm
torn into pieces
Can't deny it, can't pretend
Just thought you were the
one
Broken up, deep inside
But you won't get to see the tears I cry
Behind these hazel eyes
Senza dire una parola, aveva
asciugato le lacrime che le bagnavano il volto, era uscita dalla stanza e aveva
preparato le valigie. Senza né una parola né uno sguardo, aveva lasciato la sua
casa e l’uomo che amava più della sua stessa vita. A pezzi, ferita nel profondo,
aveva preso il primo volo per New York, rifugiandosi da sua sorella.
Aveva cercato di andare avanti, di
continuare giorno dopo giorno…E pensava di esserci riuscita prima di tornare
nuovamente a Tokyo.
I
told you everything
Opened up and let you in
You made me feel alright
For once in my life
Now all that's left of me
Is what I pretend to
be
So together, but so broken up inside
'Cause I can't breathe
No, I
can't sleep
I'm barely hangin' on
Ma in quei due anni si era solo
illusa. Ryo era stato tutto per lei, il suo mondo e la sua casa, e senza di lui
la sua anima non era completa. Cercava di essere forte, si comportava con
freddezza ed impassibilità…Ma in realtà non stava vivendo, la sua era solo
sopravvivenza. Dentro di se era a pezzi, schiacciata da un’infelicità che non le
permetteva di respirare.
Here I
am, once again
I'm torn into pieces
Can't deny it, can't pretend
Just thought you were the one
Broken up, deep inside
But you won't
get to see the tears I cry
Behind these hazel eyes
Per quanto Ryo
facesse ormai parte del suo passato, c’era ancora un legame che la univa a lui.
Anche se lui non ne era a conoscenza, lei ne era acutamente consapevole ogni
giorno. Era stato un errore tornare a Tokyo e credere di poterlo rivedere, di
incontrare di nuovo il suo sguardo e rimanere impassibile. Non sarebbe mai
dovuto venire e mettere di nuovo in pericolo il suo cuore.
Swallow
me then spit me out
For hating you, I blame myself
Seeing you it kills
me now
No, I don't cry on the outside
Anymore...
Tuttavia,
ormai non poteva tornare indietro. Aveva
promesso a Miki e Mick che sarebbe rimasta per una settimana e così sarebbe
stato. Avrebbe tenuto duro e sopportato il dolore, non avrebbe fatto trapelare
nulla di ciò che portava nel cuore. Ryo non l’avrebbe mai vista piangere per
lui. Ma più.