Era una giornata gelida a Cokeworth ...

La fitta nebbia celava dagli occhi dei curiosi, le graziose abitazioni.

Severus Piton passeggiava lungo il vialetto che conduceva al piccolo laghetto.

Lily l'avrebbe raggiunto da lì a pochissimo, in pratica, non appena sarebbe riuscita a liberarsi di quell'impiastro di sua sorella Petunia.

I coniugi Evans, adoravano piante e fiori e così avevano pensato di chiamare con due nomi a tema floreale le loro figlie, ma se la giovane, Lily poteva davvero essere paragonata ad un giglio, la figlia maggiore, lui più che Petunia, l'avrebbe chiamata Edera Velenosa.

Già velenosa, come i suoi commenti e le sue frecciatine, come l'invidia che provava per la sua sorellina, tanto da tiranneggiarla e farla soffrire e lui non riusciva a sopportare l'idea di vedere le lacrime sgorgare copiose dai suoi occhi.

A volte gli venivano brutti pensieri, Petunia riusciva a far  emergere il peggio di lui, se fosse stato concesso loro di utilizzare la magia al di fuori di Hogwarts, avrebbe sicuramente cruciato quella ragazzina petulante ed insignificante.

Chiamava "mostro" Lily solo perché era speciale, esattamente come quell'ottuso retrogrado violento di suo padre, lo odiava .

A suo avviso, un essere intelligente non doveva fermarsi alle apparenze, non doveva giudicare e maltrattare gli altri solo perché diversi, così ... ogni giorno che passava, si convinceva che i "BABBANI" erano degli esseri inferiori.

Giusto qualche giorno prima delle vacanze natalizie stava parlando di questo con Lucius Malfoy, il quale gli stava raccontando che durante la sua permanenza a casa avrebbe conosciuto un potente mago, che seppur giovane , aveva delle idee ben chiare su come fare piazza pulita di tutta quella feccia, così l'aveva invitato a presenziare al the pomeridiano ch si sarebbe tenuto al Manor tra una settimana.

A casa Malfoy si sentiva parlare di un sacco di cose interessanti, la loro, era una delle famiglie più antiche e purosangue di tutto il mondo magico, insieme ai Black ed ai Potter.

Ecco di nuovo il disgusto... Gli accadeva sempre a quando pronunciava quei due cognomi. Forse il cappello parlante si era sbagliato durante il loro smistamento, perché altrimenti non si spiegava... I Grifondoro non erano forse i più coraggiosi ed i puri di cuore? Perché per lui non c'era nulla di coraggioso nel colpire alle spalle gli altri con stupidi scherzi

Argh quel damerino occhialuto e quel sciocco scavezzacollo, i Malandrini, si facevano chiamare così a scuola, si credevano tanto belli e passavano da una ragazza all'altra, anche se Potter continuava a pressare su Lily, la sua Lily, che lo difendeva sempre dalle loro prese in giro e dai loro dispetti.

Come 2 settimane prima...

"James! Sirius! Smettetela! Lasciate in pace Severus!"

"Suvvia Lily, come fai a preferire Mocciosus a James?"

"Piuttosto che con Potter, preferirei stare in compagnia di uno Schiopodo Sparacoda, Black!"

" Così mandi il mio cuore in frantumi, mia dolce Evans"

"Ritieniti fortunato allora Potter, perché fosse per me manderei anche il tuo cranio in frantumi, non che sia una grande perdita, s'intende!"

Quanto l'amava, lei era una ragazza speciale, non si lasciava abbindolare dal fascino di quei due.

Lei andava oltre alle apparenze, aveva quel fantastico dono di comprendere le persone e di scavare a fondo nel cuore di ognuno.

Era per lei, solo per lei, se ancora non aveva ceduto alla forte attrazione che provava nei confronti delle Arti Oscure, lei non approvava,
non avrebbe mai approvato.

Solo il pensiero di lei, lo aveva frenato dal buttarsi a capofitto  nella scoperta di quello strano mago di cui parlava Lucius, perché solo una cosa non condivideva ... il disprezzo nei confronti dei Mezzosangue.

Come avrebbe potuto quando il suo gioiello più prezioso lo era ed anche egli stesso?

No, finché c'era Lily con lui , non aveva bisogno di altro!

Avrebbe sopportato tutto, anche le anche le angherie di Potter e Black

Sarebbe andato ovunque con lei, persino all'inferno ... Si per lei sarebbe morto.

Perché lui l'amava ed infondo al suo cuore, sperava che prima o poi, lei avrebbe ricambiato i suoi sentimenti.

Eccola che arrivava ...

Era bella come il sole ed i suoi capelli fluttuavano  nell'aria,rendendo vivo quel cielo così grigio.

"Scusami Sev, ma Petunia oggi era più stressante del solito!"

"Non importa .... ma Lily ... Tu hai pianto di nuovo ... Perché?"

"Nulla Sev ... solo ch mia sorella si è fidanzata con un tricheco e non mi ritiene degna di conoscerlo, sono troppo strana, troppo spossata, troppo mostruosa per loro"

"Ignorali! Tu sei speciale!"  e dalla mano fece apparire un bellissimo lilyum rosso

"Severus .... promettimi che non mi lascerai mai, promettimi che saremo amici per sempre!"

"Te lo prometto Lily, lo saremo .... Per sempre!"

"Si, Sev ... per sempre!"