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Autore: Vic    15/03/2009    3 recensioni
One Shot; Lily/Scorpius. Scorpius manda una lettera a Lily,
per ricordarle i tempi trascorsi insieme.
-Di chi è la lettera? -,disse,indicando il foglio lungo e fittamente scritto di Scorpius. Lily scosse il capo,prima di dire semplicemente:
-Una lettera da un posto lontano .-
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Letter from a far place;;

 

Cara Lily,

Non sai,non hai idea di quanto mi faccia male scriverti questa lettera. Non ne hai nemmeno la più pallida idea. Non hai idea di quanto mi costi ricordare tutti i bei momenti, i sospiri,le carezze,le parole. Fanno male. Lo senti,Lils? Lo senti quell’odore viscido e strisciante di solitudine? Mi martella in testa mentre ti scrivo queste righe. Ma oh!,quanto dolore!,quanto dolore! Me lo merito,amore mio? Mi merito tutta la sofferenza che mi dai, dicendomi di no? Ti ho amata,ti ho amata sempre.

 Non capisci che da quando sei entrata nella mia vita hai eclissato tutto il resto? Mi hai tolto la vita,il respiro,il battito del cuore. Hai prepotentemente derubato tutto quello che avevo. E poi sei diventata mia,improvvisamente,senza un perché. Improvvisamente ho sentito il tuo respiro sulla mia pelle,i tuoi occhi marroni nei miei,ed ho compreso che non c’era nient’altro di cui avessi bisogno.

Tutto il resto era irrilevante,completamente irrilevante. Eri tu quello che mi mancava,quello che cercavo. Mi hai completato,hai annullato ogni sofferenza. Ma cos’è successo poi? Cosa ti ha fatto cambiare idea? Eravamo solo io e te,nient’altro. A me non serviva nient’altro. Mi bastava quello,per l’eternità. A te no?

Lilian Luna Potter,hai bruciato tutto quello che avevo,ogni filo d’erba che mi apparteneva. Sei diventata la mia stella,il mio conforto nelle notti buie. Adesso che la tua stella è esplosa,a causa di un cataclisma,guardo il cielo e…non trovo più niente. Il niente. E’ frustrante,perché io saprei amarti meglio di chiunque altro,più di chiunque altro. Non mentire a te stessa.

Tu hai bisogno di me almeno quanto io ho bisogno di te. Ti vedo,durante la mensa,nell’intervallo tra una lezione e l’altra. Ti vedo guardarmi,e poi distogliere lo sguardo. Ti vedo guardarmi con dolore,rimpianto. Perché non capisci che siamo due fili uniti insieme inesorabilmente? Se recidi me,se mi lasci,muori anche tu. E lo sai meglio di chiunque altro,tu,Potter.

Mi mancano i tuoi capelli rossi,il tuo profumo,il mio cuore che batte all’impazzata quando le tue labbra sfiorano le mie. Lily,ho bisogno di te. Necessità. Sei una droga,e se non mi permetterai di farmi l’ultima dose,io morirò. Sei una droga,Lily Potter,mi stai logorando dentro. Mi stai facendo a brandelli l’anima,senza pietà. Non capisci,Lilian?

 Non lo senti il mio cuore che vuole avvicinarsi alla fine dei suoi battiti? Io so che anche il tuo anela allo stesso destino; ma se devo cadere giù,voglio farlo con te,abbracciato a te un’ultima volta,sentendo il tuo respiro,il tuo profumo nelle mie narici,sulla mia pelle,e sarebbero il mio epitaffio,l’ultima,dolcissima cosa che continuerei a ricordare per gli ultimi istanti.

L’ultima,l’ultima. Ma io non voglio che sia l’ultima. Voglio te,Lily Potter. L’amore che io vedo,è tenersi per mano,è costruire un futuro insieme,è guardarsi negli occhi senza bisogno di dire niente; ma l’amore che provo è gelido,è dolore,è follia,follia…follia. Solo tu puoi guarire questa dipendenza. Sai come.

Io ho bisogno di te,Lily Potter.

 Non smetterò di ripetertelo.

Ti amo,

Scorpius.

 

Lily osservò la lettera,scritta in grafia ordinata ed obliqua,sottile ed affilata,tremendamente familiare. Spostò lo sguardo sul gufo viaggiatore nella gabbia di Penny,la sua civetta. Sembrava stanco. Sorrise,e infilò una noce tra le sbarre della gabbia.

-Lils,amore,è pronto,scendi? -,disse la voce squillante di sua madre Ginny dal piano di sotto. Sentì lo scalpiccio di James e Albus che andavano verso la sala da pranzo.

Annuì fra sé,poi gridò – Arrivo!-

Suo padre bussò dopo pochi istanti,facendo capolino con la testa irta di capelli neri,ormai striati da leggere strisce di un grigio piacevole. Sorrise.

-Di chi è la lettera? -,disse,indicando il foglio lungo e fittamente scritto di Scorpius. Lily scosse il capo,prima di dire semplicemente:

-Una lettera da un posto lontano .-

  
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