Capitolo 3 Vendetta Quell’uomo,credeva di avermi ucciso semplicemente mettendo il mio corpo in un costume,ma si sbagliava,io ero ancora vivo,ma non potevo muovermi per via del dolore lancinante che avevo in tutto il corpo,ogni volta che provavo a fare anche un piccolo movimento,come sbattere le palpebre,il dolore aumentava,ma Quell’uomo se ne stava andando,e io non potevo permetterglielo! Non poteva andarsene indisturbato dopo aver ucciso me,mio fratello,e altri quattro bambino,sentivo la rabbia aumentare ad ogni passo che Quell’uomo faceva,così decisi di provare a muovermi,prima alzai una gamba,poi l’altra, quindi Usai le mani per sollevarsi,e poi scesi dal tavolo e mi avvicinai a lui di soppiatto,il dolore che provavo in quel momento era enorme,ma mai quanto la mia rabbia,lo afferrai per le spalle e lo voltai verso di me,non ebbe neanche il tempo di urlare perché gli azzannai la fronte con le mie fauci animatroniche,strappandogliela di netto,lasciai cadere a terra il suo cadavere,il sangue che usciva dalla ferita stava formando una pozzanghera attorno alla sua testa,mi sentivo soddisfatto avevo vendicato mio fratello e quei bambini,ad un certo punto svenni,non ce la facevo più a sopportare il dolore,caddi a terra,ma prima di perdere conoscenza vidi una figura alta e snella che sembrava indossare una maschera avvicinarsi a me…