Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Littleangel997    15/01/2016    2 recensioni
Il mondo di Tokyo Mew Mew che tutti conosciamo non esiste!
Ryan e Strawberry non si sono mai visti
il Tim Mew Mew non esiste
le ragazze non si sono mai incontrate
niente alieni
Solo la comune vita di un ragazzo e una ragazza
lei dolce e sensibile dal cuore grande ma privo di amore, con un passato tormentato.
lui freddo e distaccato incapace di amare , con una triste storia dietro.
cosa succederebbe se queste due anime diverse ma legate si incontrassero?
ma sopratutto riusciranno ad amare di nuovo entrambi?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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< nel parco non c’è nessuno come al solito > pensai guardando le stradine isolate e spente,

(Quanti ricordi qui) 
Un velo di nostalgia tornò a velare i miei occhi 

( Flashback)

Due bambini che giocano nel parco 

< Dai corri Ryan > urlò una bella bambina dai capelli neri e gli occhi ghiaccio 
< aspettami Sam > disse un bambino correndole dietro
< su forza lumaca > disse ridendo la piccola
< arrivooo > il bambino stava per raggiungere l’amica quando…..

< AIUTOOOOOOOOOOOO > 

( fine flashback )

Sobbalzai sul posto quando mi risvegliai dai miei ricordi , un urlò squarcio la calma e la tranquillità di quel luogo . Girai su me stesso cercando di capire da dove provenisse , quando i miei occhi si fermarono contro un angolo nascosto , lo conoscevo mi nascondevo sempre la quando volevo stare solo, corsi verso quella direzione e quando arrivai mi salì un senso di disgusto allo stomaco . Un ragazzo aveva inchiodato una ragazza al muro e ora stava cercando di violentarla .Non so cosa successe ma il disgusto si trasformò in rabbia, così senza pensarci due volte mi fiondai verso quel pazzo e lo colpi con un pugno, lui lasciò la presa e cadde a terra 


< non te lo hanno mai insegnato che le ragazze non si toccano ? >


Lui sembrò infuriarsi a quel affermazione, infatti si alzò con un sguardo davvero arrabbiato e rispose 


< Come hai osato colpirmi microbo !non dirmi cosa devo fare e ora sparisci se non vuoi finire al ospedale >


Se cercava di intimorirmi si sbagliava di grosso, così contrattaccai..


< io non mi muovo da qui! e poi non riusciresti mai a colpirmi! > dissi ghignando. ok si lo stavo provocando ma sinceramente non mi faceva paura. Infatti lui subito si buttò contro di me con un pugno alzato gridando 


< sei mortoooooooo >


Io l’unica cosa che feci e rimanere fermo e quando il pugno era a un centimetro dal mio viso semplicemente mi spostai facendolo andare a vuoto fortuna che avevo i riflessi pronti, la rabbia del mio rivale era visibile a metri di distanza , così inizio a tirare pugni a raffica che non mi sfioravano nemmeno. Lo feci fare e quando vidi che iniziava a rallentare per la stanchezza bloccai l’ultimo pugno e con un sinistro gli colpì lo stomaco e lo misi a terra. Senza problemi e invece di contraccare sapete che ha fatto quel imbecille ? E scappato a gambe levate come i conigli. Dopo aver visto quel idiota scappare mi girai verso la ragazza ancora seduta a terra ,con uno sguardo spaventato 


< tutto bene ? Ti ha fatto male ? > chiesi cercando di essere il più dolce possibile ,anche se quello che mi uscì fú una voce neutra e fredda 


( Dalla prospettiva di Strawberry )


La scena che mi si parava davanti aveva del incredibile, quel energumeno che fino un momento fa mi teneva incatenata ora combatteva con un ragazzo .Non potevo vederlo bene dato che li i raggi del sole non arrivavano . Stetti  li ferma impaurita per non so quanto tempo cercando di aggiustare i  vestiti  a guardare quei due azzuffarsi come leoni inferociti se non sapessi in che situazione mi ritrovavo, sembrava che ero l’spettatrice di un film di azione ma purtroppo non ero in un cinema a sgranocchiare pop corn era tutta realtà. Il ragazzo dai  capelli verdi continuava a colpirlo ma l’altro evitava i pugni come niente fosse , credo che lo stesse facendo per farlo stancare e la mia ipotesi infatti era giusta! Dopo un Pó iniziava a perdere velocità e delle gocce di sudore apparvero sulla sua faccia affaticata ,al contrario del secondo ragazzo che non mostrava segni di stanchezza tutt’altro . Combattevano da 40 minuti credo o forse di più non posso dirlo con precisione ero troppo terrorizzata per capire qualcosa ,l’unica cosa che feci e rimanere la seduta a guardare. Dopo l’ennesimo pugno andato a vuoto, stava per tirarne un altro ma invece di essere schivato , venne bloccato dopo di che vidi il secondo ragazzo tirare un sinistro allo stomaco di quel bulletto e lo mise a tappeto ,l’altro per tutta risposta scappò a gambe levate .Dopo di che il mio salvatore si girò verso di me e si avvicinò


< tutti bene ? Ti ha fatto male? > mi chiese
< si tutto ok  grazie > dissi alzandomi
< meglio uscire da qui > disse 
< SI > dissi in maniera timida


Uscimmo da quel posto e provai un senso di sollievo enorme quando vidi di nuovo la luce del sole, mi girai verso il ragazzo che mi aveva salvato per ringraziarlo nuovamente 


< gra….> mi bloccai porca miseria se esistono gli angeli allora sono stata  davvero fortunata ne avevo uno di fronte. Ora che eravamo alla luce potevo vederlo meglio :


Dei fili dorati che sembravano catturare tutti i raggi del sole che si muovevano come spighe di grano a ogni soffio di vento , pelle bianca che sembrava marmo , fisico mozzafiato ma la cosa che mi colpi più di tutti erano gli occhi! Due pozzi  talmente azzurri che sembravano un cielo in primavera. Non so per quanto tempo rimasi li a fissarlo come un ebete, infatti fu lui che mi ridestó dai miei pensieri 


< Perché mi fissi come se stessi guardando una torta a strati? > Disse guardandomi senza espressione ma con una nota di ironia negli occhi 


< ma chi ti guarda > dissi con stizza


< uuuu andiamo si vede lontano un miglio che mi stai mangiando con gli occhi > disse girandosi verso di me con un sorrisetto malizioso che dannazione lo rendeva sexy da morire , ma come al solito il mio orgoglio prese il sopravvento 


< tze ma chi ti pensi di essere?  sinceramente ho visto di meglio > ( bugia) 
< ah ma davvero e così che ringrazi chi ti ha salvato la vita ? > ma che presuntuoso 
< Grazie di avermi salvato ecco ti ho ringraziato contento ? > Ora mi stava facendo davvero innervosire sarà anche un bel ragazzo ma il carattere rovina la sua immagine
< calmati piccola non essere scontrosa > disse ridendo 


Per tutta risposta voltai il capo dal altra parte rompendo il campo visivo anche se la voglia di girarmi era tanta non cedetti aquel desiderio , poi parlò di nuovo


< non ti ho mai vista da queste parti sei nuova ? > chiese
< si mi sono appena trasferita qui da New York > dissi ancora con il capo girato e le braccia conserte.


Lui fece un fischio 


< però un bel cambiamento > disse
< già > risposi 
< comunque io sono Ryan Shirogan piacere > voltai un attimo lo  sguardo vedendo che mi porgeva la mano così mi voltai di nuovo verso di lui e ricambiati il gesto 
< Strawberry Momomya piacere mio >
< Strawberry eh ? Si ti si addice sembri una fragola con quei capelli > rise
< si come dici tu scusa ma ora devo andare il camion dei trasporti sarà già arrivato >
< OKK ci si vede fragolina > disse incamminandosi dalla parte opposta facendo un gesto Della mano   a mo di saluto 



< io mi chiamo Strawberryyyyyyyyyy no fragolina chiaro > come si permetteva a darmi tutta quella confidenza? Probabilmente non mi aveva sentito dato che era già lontano , così presi la mia valigia e ritornai alla ricerca della mia nuova casa. Ci misi un Pó ma poi chiedendo in giro ero riuscita a trovarla.


Era molto carina: una villetta a due piani color rosa pallido,  circondata da erbacce ma con la giusta cura sarebbe diventato un bel giardino . Entrai dentro e con mio sommo piacere vidi che era molto grande e non molto disordinata una bella spolverata e via, Sali le scale e entrai nella mia nuova camera: era molto grande con un enorme finestra con un balcone che si affacciava sulla strada , un norme letto matrimoniale, una scrivania con una lampadina, un armadio enorme color avorio che si intonata alle pareti color crema, non era arredata ma già l’amavo . Feci il giro di tutta la casa è alla fine tornai giù dato che erano  le 20.30 decisi di mangiare qualcosa optai per un panino al volo, prima mi avevano chiamato i traslocatori e mi avevano detto che per un problema sarebbero arrivati domani mattina verso le 7.30 . Mangiai la mia cena e corsi a farmi una doccia, poi mi diressi in camera apri la valigia e misi una camicetta da notte color lampone , dopo di che mi butta i sul letto sfinita ripensando alle cose che mi so successe oggi, quando senti gli occhi farsi pesanti mi rilassai facendomi accoiere tra le braccia di Morfeo e l’ultima immagine che vidi nella mia mente era di quel ragazzo che mi ha salvato la vita. 




Et Voilà anche il quarto capitolo e andato. Finalmente i nostri due protagonisti si sono incontrati, ma si rivedranno ancora?  E soprattutto chi  sarà la ragazza dei ricordi di Ryan ? Chi lo sa lo scopriremo al prossimo capitolo un bacioooooooooo 

 





  
   
 
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