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Autore: italiangirl1970    16/01/2016    1 recensioni
" La odiava. Odiava il modo gentile con cui gli parlava,la schiettezza delle sue parole,la gentilezza dei suoi gesti. Ancora di più odiava il suo corpo,il fatto che ne fosse dipendente come l'acqua per un assetato , che la sognasse ogni notte e che avesse bisogno di lei per recuperare le proprie forze.
E sopra ogni cosa odiava che altri uomini posassero i loro occhi su di lei. "
Cosa sarebbe successo se dopo l'invasione di New York Loki non fosse stato rimandato ad Asgard? E se a vegliare su di lui fosse un moderno avatar mutante ?
Un mix, spero per voi piacevole, di Thor , Avengers , X - Men , i guardiani della Galassia
PS se riuscite a passare i primi quattro capitoli forse ( e dico forse ) potrebbe piacervi
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ogni volta che la sua mente non era occupata in una qualche missione o nell'insegnamento , ricadeva in una lotta interiore al cui centro si trovava Loki. Si chiedeva se stesse facendo la cosa giusta e la risposta che ne usciva era sempre : no

Avevano avuto altri tre appuntamenti dopo quello del teatro,ma lei preferiva non chiamarli così. Non si può avere un appuntamento con Loki, preferiva definirlo incontro di reciproca conoscenza . Tra l'altro anche se nella completa confusione mentale aveva delineato un certo obbiettivo personale che consisteva nel dare a Loki quello che cercava, prima che decidesse che non ne valeva la pena e svuotasse il sacco con gli Avengers.

Cosa cercasse Loki era un mistero

Non parlavano delle loro attività reciproche e sapeva che non poteva leggerle la mente. Si incontravano nei posti più disparati ,ora a sfogliare libri in immense biblioteche, ora a percorrere corridoi di musei , come se fossero due semplici ragazzi che avevano qualcosa in comune.
Morgane si rese conto che nella sua lunga prigionia , nella torre prima e alla X Mansion poi, Loki si era sempre trattenuto,volendo mantenere una facciata di distacco e freddezza . Lei stessa ,nonostante la loro vicinanza non era riuscita a farlo sentire libero di svelare cosa celasse la sua mente...anzi,il suo cuore.

Passavano insieme intere giornate nelle quali lo vide appassionarsi all'arte,alla storia e a quella che definiva vera musica . I paragoni con Asgard gli divennero naturali e così capitava che le descrivesse il suono di un particolare strumento musicale,magari riproducendolo con la sua magia o che le parlasse di come fossero arredate le sale dei palazzi rispetto alle case della gente della città.

Morgane restava ad ascoltarlo affascinata ,mentre osservava come il suo volto sempre così serio a tratti esprimesse gioia, ma anche...malinconia . E poi non poteva fare a meno di notare la stanchezza che sempre lo accompagnava ...e quanto poco mangiasse.

Era preoccupata per lui?...sul serio?

Quando si vedevano doveva ripetersi chi aveva di fronte,ma finiva con il dimenticarlo come se davvero quello che le stava davanti fosse Luke e non Loki

« Esci ancora con quel tale ? » la riscosse dai suoi pensieri Pepe ,mentre insieme preparavano la cena.

Era diventato raro che fossero tutti alla torre, dopo che la nuova base dello SHIELD era diventata quasi una seconda casa per la squadra.
Ed era difficile che Morgane si unisse agli Avengers perché Tony voleva che,fra le altre cose,desse anche un occhio a Pepe...casomai ci fossero dei problemi,per citare le sue parole

« Sì...no...forse...» rispose indecisa « Diciamo che è un tipo interessante ma non so dove va a parare la cosa...»

« Non deve andare a parare per forza da qualche parte. Fatti trascinare dal momento,vedi se quello che succede ti aggrada ...magari divertiti un po'» e qui Pepe le fece l'occhiolino « Poi se ti stanchi,tanti saluti e via»

Magari potesse essere così facile!

« Dove ti porta domani?» chiese mentre finiva di preparare la tavola

« No,lo porto io...Fin'ora abbiamo fatto uscite molto culturali...»

« Tipo saccente eh?...»

« Tu non sai quanto...Comunque andiamo alla fiera rinascimentale di Providence. Ancora non lo sa » rimase a fissare Pepe un istante ,scuotendo la testa « detesta la confusione e le persone che la fanno...Speriamo bene! Per quello ho dubbi sull'uscita...»

« Oh! In bocca al lupo allora!» le augurò Pepe facendo un brindisi

A consolidare la sensazione di essere con un Luke piuttosto che con un Loki era il fatto che questi non usasse quasi mai la magia. Se dovevano spostarsi chiamavano un taxi o salivano sulla metro. Niente teletrasporto. Il che era strano per uno che diceva di disprezzare la tecnologia terrestre, o midgariana come era solito chiamarla.

Questa volta Loki le aveva dato appuntamento direttamente alla stazione di Providence.

Era appena stato a Boston per conto di Magneto a contrattare per un oggettino di particolare interesse con un esponente dell' HYDRA,un convertitore molecolare. Si era guardato bene da rivelare la propria identità assicurandosi l'oggetto in questione senza dover ricorrere alla forza.

La macchina di Magneto,nonostante la sua magia e l'uso del diamante non era completa e forse quel componente avrebbe potuto fare la differenza.
A dire il vero la cosa cominciava ad annoiarlo un po'...Tutta questa tecnologia era una seccatura : o non funzionava correttamente e rischiava di distruggere ogni cosa,oppure funzionava correttamente distruggendo ogni cosa.
I midgariani erano abilissimi a fare fesserie...e Magneto non era da meno : se non fosse stato per lui avrebbe applicato ugualmente la sua invenzione nonostante l'evidente malfunzionamento

« Ciao Luke, è da molto che aspetti?» Morgane gli corse incontro,non appena lo vide alla fermata del treno. Aveva preso a chiamarlo Luke per reggere la sua copertura

« Non molto. Cos'hai lì ?» le chiese riferendosi al cesto che si portava appresso

« Il nostro pranzo. Ho pensato che poteva essere carino mangiare qualcosa all'aria aperta»

Ottenere dei risultati con Morgane non si era rivelato così immediato come aveva sperato. Nonostante insistesse nel vederla, i benefici tanto agognati tardavano ad arrivare, costringendolo a notti fatte da incubi,a difficoltà nel cibarsi in maniera appropriata e al conseguente indebolimento della propria fibra.

Era stanco...

Aveva creduto che tutta la sua magia lo avrebbe tutelato,rafforzato ed aiutato nel mantenere un saldo controllo delle proprie emozioni,ma invece lo aveva tradito come chiunque altro , rendendolo succube dell'insonnia e delle sue conseguenze...come un qualunque dannato mortale

« Dunque,dove si va ? Sei stata un po' criptica quando te l'ho chiesto» le domandò con distacco

« Ehm...» Iniziò a farla lunga raccontando degli usi e dei costumi dell'epoca rinascimentale,fino alla rievocazione dei giorni nostri « E noi andiamo lì»

« Non sono d'accordo» obbiettò Loki

« Andiamo!!! Ho tutto pronto ! Facciamo un giro fra le bancarelle,beviamo qualcosa e poi ci appartiamo lungo il fiume per un picnic in attesa dei fuochi d'artificio... Non dovrai interagire con nessuno...faccio tutto io . Promesso » concluse alzando la mano destra.

Lui non era tipo da bancarelle e nemmeno da picnic. L'ultimo picnic fatto era proprio con Morgane dopo l'inizio della sua prigionia e prima di allora forse era ancora un ragazzino...

Ma ormai erano lì, ed era troppo stanco per continuare ad obbiettare per una cosa così banale.

Si incamminarono verso la fiera alla periferia della città,in una zona immersa nel verde , sulle sponde del fiume,dopo aver preso il cesto dalle mani di Morgane .

« Ci hai messo dentro sassi?» volle sapere quando lo soppesò

Morgane alzò le spalle « Se sapessi che li mangi potrei mettere dentro anche quelli»

Scelsero un luogo appartato dove lasciarlo,abbastanza distante dalla confusione della fiera ma sufficientemente vicino per godere dello spettacolo serale,dopo averlo protetto da eventuali ladri ,con un incantesimo.

Loki avrebbe voluto rimanere lì,tale era il fastidio che quella situazione gli stava dando. I costumi non erano come quelli di Asgard,ma l'assenza di elementi moderni lo fece tornare a ritroso nel tempo quando con Thor girava per le strade della città.
E anche allora si sentiva fuori luogo,diverso ,incapace di divertirsi come i suoi amici o di invitare una ragazza a ballare...
Poi era cresciuto e almeno le donne non erano più state un problema per lui. Bastava sfoggiare il proprio titolo di principe e cadevano ai suoi piedi. Certo,non aveva lo stesso fascino di Thor,ma in compenso aveva imparato ad usare bene le parole per lusingare e sedurre...

Tuttavia il senso di inadeguatezza non lo aveva mai abbandonato...non amava combattere,nè buttarsi nelle mischia qualunque essa fosse.
Preferiva di gran lunga l'abilità dettata dalla strategia e dalla diplomazia alla forza bruta ed in battaglia era solito ingannare l'avversario con le sua arti magiche,piuttosto che affrontarlo in maniera diretta.
E questo lo aveva messo nel mirino dei suoi amici che vedevano in quel tipo di battaglia una sorta di vigliaccheria...lo disprezzavano

...lo tolleravano solo perché era fratello del perfetto Thor

Il suo disagio era così evidente da far sentire Morgane in colpa.
Ma non fu comunque un deterrente per impedirle di andare avanti con il suo programma.

Si divertì a provare i costumi , giocò ad ogni gioco proposto nelle bancarelle, acquistò ogni genere di prodotto tipico...il tutto sotto lo sguardo seccato di Loki .

Le cose non stavano andando come avrebbe voluto

Ancora più quando si rese conto che erano seguiti.

In un primo momento non aveva dato peso ad una figura maschile che sembrava prendere sempre la loro strada... Poi però finivano per trovarselo di continuo tra i piedi ed avrebbe giurato di aver visto altri due loschi individui riflessi nello specchio della bancarella ,a fissarli in modo insistente.

Con un gesto repentino smise di fingere di rovistare fra le cianfrusaglie,girandosi verso Loki in un abbraccio affettuoso. Gli aveva gettato le braccia al collo,per parlargli all'orecchio.

« Li hai visti anche tu?» gli sussurrò sorridente all'orecchio

« Da un bel pezzo...HYDRA presumo» le rispose abbracciandole la schiena « sono appena stato da loro come Luke perché mi serviva una cosa...»

« Sei una ragazzaccio...» disse Morgane sempre sorridendo come un'allocca

« Credo abbiano ripensato al nostro accordo e che non siano molto contenti...»

« E io credo che quello coi capelli rossi mi abbia riconosciuta...era presente alla mia ultima missione con Logan e non l'ho trattato troppo bene...però è riuscito a sfuggirmi...»

« Hai smesso di lavorare nell' anonimato?» le chiese mentre le avvolgeva il braccio intorno alla vita iniziando a muoversi

« Da un pezzo...che si fa?»

« Nulla,semplicemente andiamo a fare il nostro picnic perché sono stanco di camminare»

« ma...»

« Non ci seguiranno...perché non sapranno chi seguire» la zittì Loki

Si voltò curiosa verso i loro inseguitori per rendersi conto che il piazzale brulicava di Morgane e Luke mescolati alla gente comune ; guardò Loki per notarlo più alto e con la barba e si chiese che aspetto avesse assunto lei

« Hai i capelli rossi e sei piena di lentiggini» come a rispondere alla sua domanda inespressa

Dovevano dare nell'occhio il meno possibile,per cui scelsero di camminare molto lentamente soffermandosi ogni tanto ad una bancarella ed intensificando l'abbraccio come se fossero una coppietta in amore. Loki aveva messo una mano sulla spalla di Morgane e lei dopo avergli passato un braccio intorno alla schiena infilò la propria mano nella tasca posteriore dei suoi jeans...era una strana sensazione sentire il sedere di Loki muoversi ad ogni passo,ma preferì ignorarlo o non avrebbe retto la recita.

Loki rimase sorpreso che una cosa al limite del volgare lo intrigasse tanto

« Credi che ti abbiano riconosciuto?...» chiese Morgane

« Difficile dirlo...Ma ad un'attenta analisi potrebbe essere possibile. In fin dei conti l'abilità di imbrogliare così spudoratamente non credo ce l'abbiano in molti...»

« Li hai fregati?» volle sapere

« Oh sì » ghignò « in cambio del..gingillo di mio interesse ho dato loro lo scettro tanto agognato,con ancora la gemma della mente incastonata...»

« Che farabutto...» lo prese in giro mentre si inoltravano lungo il sentiero,immaginando la loro delusione quando l'illusione dello scettro si era dissolta

Lungo il fiume trovarono altre coppie intente ad allestire un picnic,ma la lontananza della loro postazione li teneva senz'altro al sicuro da eventuali scocciatori.
Per tenersi al riparo da occhi indiscreti scelsero di sistemarsi sotto le fronde degli alberi,anche perché era una giornata decisamente soleggiata e avrebbero rischiato una scottatura.

Morgane notò come all'improvviso Loki apparisse più stanco e lo attribuì allo sforzo che stava facendo per disorientare l' HYDRA...inoltre c'era qualcosa che non andava...

« E' meglio se fai cadere l'illusione e vieni a distenderti. Sei un cadavere» gli disse

La guardò sorpreso. Non avrebbe mai immaginato che la sua magia gli diventasse così difficoltosa e meno che mai che la cosa fosse anche evidente .
Ma non aveva nessuna intenzione di apparire come un debole e si ostinò nella sua posizione,in piedi con la mano appoggiata al tronco di un albero.

« Ho detto » ribadì con più forza e pestando il piede « Distenditi » il terreno lentamente ma inesorabilmente si mosse, tanto da farlo sbilanciare ,facendolo cadere in ginocchio « Ora »

Un altro colpo secco e Loki si trovò disteso,la schiena contro il tronco.

Morgane lo sovrastò soddisfatta,portando le mani ai fianchi,le gambe divaricate in una posa per niente femminile. Sapeva che aveva oltrepassato il limite, ma sembrava che l'eccessiva sicurezza di Loki lo avesse portato ad abbassare la guardia...

Stava per parlargli quando con un gesto repentino le scattò al collo serrandole la mano intorno

« Non tollero un tale comportamento nei miei confronti» sputò stringendo la presa « Non provare mai più a farmi passare per un debole»

Morgane boccheggiò nell'assenza di aria...ma non reagì.
Rimase ad attendere mentre la testa le si appannava e le lacrime le uscivano ai lati degli occhi

Poi Loki la lasciò ,guardandola annaspare per prendere aria...

« Se hai finito di punirmi » gli disse fra gli accessi di tosse « ti faccio notare che siamo stati seguiti»

Si girò rapidamente verso dove erano venuti,percependo il suono inconfondibile di gente che corre...Era sconcertato : era caduto così in basso da non rendersene conto?

« Ora...» continuò Morgane « se mi permetti...credo che abbiano un rilevatore di fonti magiche e che qualunque cosa tu faccia prima o poi saranno in grado di localizzarti ...credo più prima, che poi ,dalla vicinanza delle voci »

« Avranno pane per i loro denti» sorrise Loki facendo per alzarsi

« Con il dovuto rispetto» cretinre , Morgan aveva ripreso a respirare regolarmente ora e lo bloccò a terra con una mano sul torace « mettersi a lottare ora significherebbe allertare sia l'HYDRA che i Vendicatori . E io non voglio»

« Quello che vuoi tu è irrilevante» la scostò

« Invece non lo è. » replicò spingendolo nuovamente giù e salendogli a cavalcioni,le mani ai lati delle spalle « che tu voglia ammetterlo o meno non sei in grado di sostenere una battaglia e se c'è una cosa che so per certo è che non ci si batte da soli contro l'HYDRA ...»

« Togliti» la rabbia dipinta sul volto, un'aura verde intorno a lui

« Ti prego...fidati di me » gli sussurrò,i passi sempre più vicini« Smettila di produrre magia e lasciami fare...e se non funziona allora interverrai»

Loki la derise : era risaputo che lui non si fidava di nessuno, ma dopo un attimo di esitazione scelse di azzerare la propria aura magica.

Morgane produsse un piccolo tornado in direzione dei suoni ,rovesciò ahimè il cesto del pranzo ,giusto perché la sceneggiata fosse più credibile,e con due colpi secchi ai lati delle spalle di Loki fece sprofondare il terreno dove erano distesi accertandosi di rinchiuderlo sopra le loro teste e che il tappeto erboso fosse all'esterno.

Nulla doveva apparire fuori posto

Ora si trovavano sotterrati,in una posizione decisamente sconveniente e al buio più totale.

« Ingegnoso...» commentò sottovoce Loki« ma quanto potremo durare qui,se la scorta d'aria è limitata?»

Morgane girò gli occhi al cielo...lei era il dominatore dell'aria !

« L'aria non è un problema. Se hai ben presente le mie doti,saprai che posso estrarla dal terreno in quantità » gli rispose sistemandosi meglio sopra di lui

Il movimento lo fece sussultare,facendogli portare le mani ai fianchi di Morgane

« Ti suggerisco di non farlo più o potrei non rispondere delle mie azioni» la avvertì.

La ragazza sperò che il rossore che si sentì crescere non fosse fosforescente

« Scusa,ma non sono molto comoda...posso abbassarmi un po'? Mi fa male la schiena»

« Fa pure ma cerca di non irritarmi»

Sempre gentile...

Scese quasi a coricarsi sopra di lui,la testa appoggiata sulla sua spalla, i capelli sparsi scompostamente sul suo torace.

Loki chiuse gli occhi,assaporandone la fragranza...era sempre stata così invitante ?

« Potevi consegnarmi a loro...» le disse all'improvviso « Avresti risolto i tuoi problemi e saresti tornata libera...da me »

« Oh Loki...ma lo sai cosa fa l'HYDRA alle persone ? » rispose Morgane accorata « Non avrei mai potuto...io...se penso a quello che potresti patire,che chiunque patisce a causa loro...mi fa male il cuore...»

« Sempre questi sentimenti...così scomodi...» replicò

Fu l'ultima cosa che si dissero prima di sprofondare nel silenzio.
  
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