Era una calda giornata d'estate a Green Hill.
Il rumore delle cicale era assordante, il sole lanciava violentemente i suoi raggi contro la città, ma nonostante questo gli abitanti passeggiavano per le strade, si fermavano nei bar o nei negozi o se ne stavano sdraiati sulla spiaggia, resistendo senza fatica al caldo. A Green Hill era raro vedere qualcuno chiuso in casa in quei periodi: nessuno aveva intenzione di perdersi questa estate meravigliosa.
Nessuno, tranne Amy.
Erano passati ormai due anni da quando Amy aveva visto per l'ultima volta i suoi amici, quelli che una volta erano la sua famiglia. Ora viveva con Cream e Shadow, i suoi due migliori (e unici) amici, e dopo aver finalmente spedito Eggman in prigione insieme ai Sonic Heroes, aveva deciso di riprendere gli studi per distrarsi dalla vita che ormai era diventata monotona.
La riccia rosa ora aveva 18 anni, ed era completamente cambiata dall'ultima missione: i suoi aculei si erano allungati, il suo corpo si era finalmente modellato ed ora aveva delle forme perfette, tanto che la sua amica Cream (che anche lei era diventata una coniglietta adolescente e dimostrava più dei suoi 15 anni) le diceva che se avesse partecipato ad un concorso di bellezza sarebbero state veramente in poche quelle che avrebbero potuto competere con lei. Insomma, Amy era diventata una riccia mozzafiato, se non fosse per un piccolo particolare: era diventata gelida come il ghiaccio.
Quando aveva salutato Sonic per andarsene quel maledetto giorno, lui la aveva salutata in modo freddo, scansandola per salutare con un abbraccio suo fratello Shadow, poco dopo averle detto chiaramente in una lite che in tutto quel tempo lei era stata solo un peso.

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'Ahimè, perché l'amore non può essere guarito con i succhi delle erbe, né al maestro porta aiuto la sua arte, che aiuta invece tutti gli altri!' Amy chiuse con forza il suo libro delle Metamorfosi di Ovidio, lanciandolo rabbiosamente dall'altra parte del suo letto su cui ormai aveva deciso di vivere.
"..Beh certo, ci si mette anche questo fottuto libro di latino adesso!" urlò, facendo saltare Cream nella stanza accanto. Qualcuno aprì la sua porta, mentre lei si portava le ginocchia al petto e cercava di legare in una cipolla i suoi aculei rosa.
-Amy, ma sei scema!? Che diavolo ti è preso? Mi fai prendere i colpi!-
"Scusami, Sha.. solita rogna. Ci si mettono anche i libri ora.." disse chiudendo gli occhi, mentre portò il suo viso sulle ginocchia, cercando di non piangere. "Tranquillo dai non è nulla..torna pure a fare quello che stavi facendo.."
-Ancora la stessa storia..?- Amy annuì. -Amy cerca di riprenderti, sono mesi che non esci di casa se non per i tuoi studi.. non ce la faccio a vederti così!-
"Non vai a correre, Sha..?"
Shadow grugnì, aveva capito che Amy non voleva affrontare la questione. -Va bene, ma non ti lascio così, sappilo.. e poi devi ridarmi quella maglia, ho capito che ti piace girare per casa comoda ma non puoi decimarmi l'armadio!- rise il riccio nero, facendo per uscire dalla camera. Amy si alzò di colpo sorridendo e lo abbracciò. "Vai piano, Fulmine!" rise.
-Hai sbagliato soggetto, principessa!- Shadow le scompigliò i capelli che si era appena aggiustata, scoppiando in una risata. Corse via, lasciando una scia rossa e nera dietro di lui.
"Shadoooooow!" Amy cercò di inseguirlo, ma si fermò sulla soglia della porta di casa.
"..Me la pagherai quando torni, riccio!" Tornò in camera, togliendosi la maglia e mettendosi i suoi vestiti da allenamento e le sue fasce.
"Cream, vado fuori ad allenarmi.. vieni anche te?"
'No Amis, fa troppo caldo.. non sfiancarti!'
"Figurati, solo 10 minuti!" le urlò andando fuori, in modo da farsi sentire.

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Shadow correva rilassato, nonostante avesse appena rotto il muro del suono. Sentiva i suoi aculei vibrare nell'aria, quando vide qualcosa venire verso di lui. Si fermò giusto in tempo frenando sulla sabbia, quando notò che un riccio blu aveva appena compiuto la sua stessa manovra per fermarsi.