Shadow correva rilassato, nonostante avesse appena rotto il muro del suono. Sentiva i suoi aculei vibrare nell'aria, quando vide qualcosa venire verso di lui. Si fermò giusto in tempo frenando sulla sabbia, quando notò che un riccio blu aveva appena compiuto la sua stessa manovra per fermarsi.
 
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-SONIC!?- Shadow squadrò suo fratello, facendo un passo indietro.
"Shadow!" Sonic scattò verso di lui e lo abbracciò "Come stai? Sono quasi due anni che non ci vediamo!"
-Già..Due anni.- Shadow rimase freddo all'abbraccio. Erano veramente quasi due anni che non si vedevano, e in quei due anni la sua migliore amica era diventata la ragazza più fredda di Mobius. Ed era solo colpa di Sonic. -Sto bene, almeno io.-
Sonic rimase un po' perplesso da quel 'almeno io', ma scosse subito la testa. "Sono contento di vederti, ancora non ci credo! Dove abiti ora?-
- Poco fuori la città, con Cream e Amy. Te che diavolo di fine hai fatto?-
"CON AMY!? - Sonic fece un passo indietro - Shadow ma che..?"
-Si Sonic. Con Amy. Hai qualche problema?-
"Spero per te che non abbia rivoltato su di te tutto quello che avrei dovuto subire io in altri due anni."
Shadow inspirò profondamente. Stava per prenderlo a pugni, se lo sentiva. 
-E' cambiata molto in questi due anni. Non la riconosceresti.-
Sonic scoppiò in una risata. Si ricordava benissimo della riccia rosa che gli era sempre corsa dietro in ogni dove, non poteva non riconoscerla.
"Non ci credo nemmeno se me lo giuri! Non può essere cambiata anche nel suo modo di essere appiccicosa!"
Shadow gli prese la sciarpetta che aveva al collo e lo tirò verso di sé, parlando a denti stretti. -Allora perché non vieni con me, dato che non mi credi?-
Sonic abbassò le orecchie. "No grazie, non sono in astinenza da stritolamenti e cazzate varie."
Shadow lo lasciò spingendolo indietro. -Sei un coglione, Sonic.-
"Dimostramelo."
-Non serve. Te lo dimostrerà lei.-
Il riccio nero spinse con una spallata il fratello, poi riprese a correre come se niente fosse. Sonic saltò al tuono che si sentì quando Shadow ruppe di nuovo il muro del suono. Sbuffò, poi riprese a correre, innervosito come solo Shadow poteva farlo innervosire.

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Amy era seduta a terra, in giardino, vicino il suo sacco da boxe. Si era nascosta dalla prospettiva della finestra di Cream, e se ne stava con le mani bruciate dai colpi appoggiate al viso, mentre una lacrima le rigava una guancia. Non riusciva ad allontanare il dolore nemmeno con gli allenamenti duri di Shadow, quindi dopo essersi rovinata per l'ennesima volta le nocche aveva ceduto. Di nuovo.
Decise di tornare dentro casa per farsi un bagno, ma appena entrò Cream la guardò e fece cadere la pila di vestiti che stava portando.
‘Amis.. Che cosa cavolo ti sei fatta!?’
“Non è niente Cream, lascia stare. Vado a farmi un bagno, se torna Shadow digli di non entrare..”
Amy si diresse in bagno, mentre Cream la seguiva con lo sguardo.
‘Amy..Ti prego smettila di essere così fredda con tutti..’

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'Sonic! Ce l'hai fatta a rientrare!'
"Scusami, mamma.- rise il riccio blu- Ho avuto un contrattempo, Tails." Sonic si fiondò verso il frigo, prese una bottiglia d'acqua e bevve fino all'ultima goccia.
'Contrattempo? - il volpino giallo inclinò la testa - Che genere di contrattempo?'
Sonic rimase in silenzio per qualche secondo, poi compresse nervosamente tra le mani la bottiglia. "Ho incontrato Shadow."