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Autore: DianeStark    16/01/2016    2 recensioni
A volte si ha la convinzione che la vita sia il risultato di innumerevoli scelte e decisioni e che possa essere costantemente controllata e pianificata... ma cosa succede se si incontra qualcuno capace di scardinare ogni certezza e mettere in discussione il tuo intero mondo?
Elena è una ragazza italiana che si è trasferita a Londra per lavoro. Un giorno però incontra qualcuno che non si sarebbe mai neanche sognata di incontrare: THEO JAMES, l'attore che ha sempre amato con tutta se stessa...al limite tra sogno e realtà la sua vita cambia. Scatterà davvero l'amore tra i due?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Miles Teller, Shailene Woodley, Theo James
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dicono che la notte porti consiglio, ebbene non c'è niente di più vero.
Questa mattina mi sono svegliata con le idee più chiare:
devo prendere in mano la mia vita e non lasciare che vada alla deriva.
Ecco perché questa mattina mi sono alzata, vestita e sono uscita di buonora.
Jess stava ancora dormendo e ho deciso di non svegliarla.
Da quando Miles è nostro coinquilino fisso ci penso due volte prima di irrompere in camera della mia amica, voglio evitare di imbattermi in scene poco gradevoli.
Sono felice che Jess sia felice, Miles la diverte, stanno molto bene insieme e sembra molto preso da lei... a dispetto delle apparenze è una ragazza molto sensibile e dolce e si merita il meglio.
Credo che progettino di andare a vivere insieme solo che sono sicura che Jess non voglia lasciarmi da sola vista la mia situazione.
Le sono grata di questo, ma non voglio che sacrifichi la sua felicità per me.
Non deve assolutamente farlo, soprattutto dopo la bella batosta che ha preso a causa di Pierre...vederla così felice e serena mi riempie il cuore di gioia.


Esco dal portone da cui tutto è iniziato, la mia vita a Londra e la mia storia con Theo, e sospiro di sollievo.
È quella sensazione tipica di quando sai di aver fatto la cosa giusta, di aver intrapreso la strada migliore per te.
Mrs.Smith mi ha chiesto di restare e la cosa mi ha lasciato senza parole.
Non credevo nutrisse il benchè minimo sentimento di gratitudine e fiducia in me e nel mio lavoro, eppure mi sbagliavo.
Avrei voluto vedere la mia faccia perplessa al suono delle parole “efficiente, precisa e puntuale” riferite a me.
Ciò che è sicuro è che vedere la faccia sbigottita e invidiosa di Clare è stata una sensazione impagabile.
Sorrido mentre mi avvio verso Hyde Park con la mia bella lettera di referenze in tasca.
Mi sento leggera e soddisfatta, lavorare per Mrs.Smith è stata una grande sfida per me e l'ho superata alla grande.
Una tappa che non posso proprio saltare è Chan.

« Segletalia numero due, che bello rivederti! Non passi  da un po' da qui El!» esordisce l'uomo sorridendo.

« Ciao Chan! Sono stata presa... come stai?»

« Io bene! Ti ho visto in televisione con il tuo fidanzato famoso, eri bellissima se posso permettermi!»

« Grazie Chan!»

« Vieni, ti offro la colazione, così saluti Liang! Sai, si è fidanzato con una ragazza cinese!»

« Ohh bene! Sono molto felice per lui! Non posso restare Chan, ho un appuntamento importante, devo andare. »

«  Mrs.Smith ti fa lavorare troppo! » risponde con aria da rimprovero.

«  No Chan, non lavoro più per lei da oggi »

L'uomo mi guarda sorpreso. Evidentemente non sa che dire.

« Tranquillo Chan, mi sono licenziata io...adesso devo andare. Passerò a trovarti! » e così dicendo mi allontano. Ho trenta minuti esatti a disposizione e non voglio arrivare in ritardo.

Più mi avvicino al luogo dell'appuntamento e più l'agitazione sale.
Non ho la minima idea di cosa voglia Ruth da me ma la notte mi ha portato consiglio: amo ancora Theo, lo amo con tutta me stessa e non posso vivere senza di lui.
Lui dice di amarmi e di volere solo me... e ciò mi basta.
Credo che il suo comportamento valga più di mille parole, mi ha dimostrato in mille modi che mi ama e che sono importante per lui.
Mi ha portato alla premiere di fronte al mondo intero.
È venuto perfino in Italia a casa dei miei genitori rinunciando alla premiere a Berlino per parlarmi.
Questo basta per credergli e per pentirmi di aver dubitato di lui.
Questo basta per decidere di combattere per il nostro amore e qualsiasi cosa voglia da me Ruth dovrà accettare che Theo adesso è mio e che lei appartiene al suo passato.
Non voglio essere prevenuta nei suoi riguardi, ma sicuramente non mi ha fatto una buona impressione.
Provo una fitta di gelosia al solo pensiero di tutto ciò che avranno condiviso, insomma sono stati insieme veramente una vita.

'Calma, lei è il passato. Io il presente.' continuo a ripetermi per calmarmi. Non è facile però non farmi prendere dall'agitazione.

Arrivo a Hyde Park in perfetto orario.
Guardo il cellulare, due nuovi messaggi.
Uno è di Theo, il mio tenero Theo, che mi augura una buona giornata e mi manda un selfie da Madrid, ultima tappa del suo tour promozionale.
Nella foto sorride e io mi sciolgo letteralmente.
Ho voglia di abbracciarlo e stringerlo a me e poi di baciarlo di passione.

Mi autocensuro prima che sia troppo tardi e la mia mente vada oltre.
Povero ragazzo, è del tutto ignaro del mio appuntamento con Ruth, tranne nel caso che non sia stato avvisato da lei che reputo capacissima di fare una cosa simile.
Impazzisco al solo pensiero di Theo che messaggia con Ruth e devo dire che forse tutti gli stereotipi sulla gelosia degli Italiani sono veri...del resto credo che qualsiasi ragazza al mio posto impazzirebbe.

Non mi occorre molto per identificare Ruth: seduta ad una panchina di fronte al chioschetto di fish&chips, si guarda intorno cercando di individuarmi.
Indossa un paio di jeans e un giubbino verde, i capelli biondi fino alle spalle sciolti, gli occhiali da sole. 
Molto casual e di buon gusto, come sempre d'altronde (lo ammetto, ieri ho fatto un'approfondita ricerca su di lei su consiglio di Jess per, citando le esatte parole della mia amica, “studiare il nemico e pensare al contrattacco”).


« Devi intimorirla con il tuo essere sofisticata, mia cara. Non sei un'attrice, ma non sei da meno in quanto a classe. » disse la mia amica spulciando nel mio armadio.
Questa scena si ripete circa dieci volte al mese, le ho lasciato fare, tanto ho già deciso cosa mettere.

« Deve essere chiaro il messaggio: “Fatti da parte, stronza. Theo è mio.” » aggiunse Jess.

« Bene e dovrei indossare un paio di guantoni da boxe magari?! »

« Beh, con quelli saresti molto diretta e chiara. Inequivocabile. »

« Per fortuna non ne abbiamo »

« Per sfortuna, vorrai dire » rispose Jess alzando il sopracciglio con disappunto.


Stamattina ho indossato un paio di jeans con stivaletti di pelle e una giacca di pelle grigia.
Mi sento a mio agio casual e non mi interessa affatto di sembrare sofisticata, né di essere da meno di Ruth.
Io sono questa e non cambierò per nessun motivo al mondo...e poi Theo si è innamorato di me così come sono ed è così che voglio continuare ad essere.
È di Jess il secondo messaggio:

In bocca al lupo El, falle vedere chi sei

Sorrido, faccio un respiro profondo e metto il cellulare in borsa.
È l'ora della verità.
Avanzo verso la ragazza che ad un certo punto mi nota e fa una cosa che non mi sarei mai aspettata facesse: mi sorride.
Ed è quel sorriso a spiazzarmi.
Avevo visto il suo volto in molte immagini in internet, avevo cercato notizie di lei ed ero decisa ad affrontarla e mi ero anche preparata un discorso...ma vederla di presenza e vedere quel sorriso così sincero mi porta a pensare che forse mi sono sbagliata su di lei, forse non è la cattiva persona che credevo fosse.

Incapace di aggiungere qualcosa mi limito ad accennare un saluto.

« Ciao, tu devi essere Elena » dice alzandosi con voce cordiale

« Ciao..tu devi essere Ruth» faccio eco guardinga.

« L'ultima volta ci siamo viste in un'occasione poco piacevole...»

« Direi di si» asserisco.

« Non voglio neanche pensare all'idea che ti sei fatta di me...» aggiunge la ragazza.  

« Beh, non ti nascondo che non nutro sentimenti positivi per te » rispondo sincera. Inutile nasconderlo.

« Non ho certo dato il meglio di me...non ti biasimo »

« Almeno lo riconosci...»

« Elena non sono venuta qui per litigare, ovvio che lo riconosco » dice Ruth ponendo lo sguardo fermo su di me.

« Mi stavo appunto chiedendo perché mi hai chiesto di vederci. »

« Credo di doverti delle scuse. Non sono quella che credi tu... solo che io...io tengo molto a Theo »

« Questo mi è sembrato abbastanza evidente l'altra sera » rispondo acida.

« Io...sono stata scorretta , sono stata egoista e ti ho mancato di rispetto e ti chiedo scusa. »

La guardo allibita.
Di certo non mi aspettavo fosse così semplice ricevere delle scuse da lei.
Non aggiungo nulla aspettando che sia lei a proseguire.


« Ti sei fatta un'idea sbagliata di me...io non faccio questo tipo di cose... solo che sto passando un brutto periodo, poi ho visto te con lui e non ho capito più niente...ho temuto di perdere una persona molto importante per me...» continua portandosi le mani alla testa dispiaciuta.
Continuo a guardarla inespressiva.


« Ma non importante in quel senso. O meglio, quando ho visto le vostre foto sui giornali di gossip ho provato gelosia, gelosia di quello che adesso stai provando tu, gelosia di quello che prima eravamo io e Theo e mi sono precipitata a Londra per riprendermelo. Solo che lui ama te e tra noi è finita. Io... non avrei dovuto, eravamo stati chiari tra noi e vedendolo l'ho capito. Non credevo mi importasse ancora di lui da questo punto di vista, ma solo vedendolo felice con un'altra mi ha fatto capire che lo stavo perdendo realmente. Vederlo parlare di te, di come vi siete conosciuti e innamorati e di quanto teme di perderti ho capito che anche quel piccolo spazio che c'era per me nel suo cuore non c'è più, è stato spazzato via dall'enorme amore che ha per te. Non fraintendermi, non lo dico con rabbia, ma è la vita. Allora mi sono ricordata del perché ci siamo lasciati e mi sono resa conto che ciò che mi ha fatto scattare in questo modo è stato il ricordo dell'amore che c'era tra me e Theo, un amore che adesso non c'è più. Tengo a lui e proprio perché ci tengo è giusto che io sistemi il guaio che ho creato. »

« Ti ha detto lui di dirmi tutto ciò? » chiedo sconvolta alla ragazza.

« Assolutamente no. Theo non sa nulla. El lui non c'entra con quello che è successo quella sera. Odia me, prenditela con me, ma non con lui. Se lo ami come lui ama te non fartelo scappare, è un ragazzo meraviglioso e ti renderà felice »

« Io...non so cosa dire» aggiungo perplessa.

Mi aspettavo un colloquio diverso, credevo di dover affrontare una ragazza del tutto diversa, di dover lottare con tutte le mie forze per farle capire che deve farsi da parte e che deve lasciarci stare, ma con sorpresa mi sono ritrovata davanti una persona migliore delle mie aspettative.

« Dì soltanto che accetti le mie scuse e che il torto che ti ho fatto non avrà ripercussioni sul tuo rapporto con Theo. Ho fatto tutto io e non ti nascondo di vergognarmi di come mi sono comportata...piazzarmi a casa sua cercando di sedurlo per riprendermelo... arrossisco al solo pensiero. Io non ti conosco, ma so che sei una ragazza speciale perché hai fatto innamorare Theo di te.»

Ruth si risiede sulla panchina e faccio lo stesso mentre la ragazza continua a parlare.

« Temevo non venissi oggi, ci ho pensato e non ti nascondo di aver preparato un discorso da farti, discorso di cui non ricordo una virgola... spero che ricorderai oggi come nostro primo incontro e non quello dell'altra volta...Sono mortificata per come mi sono comportata, non te lo meriti affatto. »

Le sorrido sincera.

« Io e Theo siamo legati da un legame fraterno, c'è sempre stato per me e ho temuto di perdere un punto di riferimento importante nella mia vita. Ciò non giustifica il mio comportamento, lo so benissimo... ma sono venuta qui a dirti che sono sincera quando lo dico: Theo si merita tutta la felicità di questo mondo e tu sai renderlo felice. Tra di noi non c'è più nulla solo che è stato difficile riuscire a distinguere l'amore dall'affetto. Io ho solo collezionato avventure su avventure da quando ci siamo lasciati e non sono stata capace di trovare un uomo che sia lontanamente paragonabile a lui. Per questo quando ho visto la vostra felicità ho provato una fitta di gelosia...sono stata egoista, non ho pensato affatto alla conseguenza delle mie azioni su di te che non c'entri nulla e su di lui...giuro che non vi darò mai più fastidio, né proverò ad interferire in alcun modo. Sparirò dalla vostra vita, non sarò un problema.
Un'ultima cosa, prima che me ne dimentichi. È giusto che queste le tenga tu, avrei dovuto darle a Theo da tempo e poi lui è partito per promuovere il film... queste sono tue. » dice la ragazza mentre poggia sulla mia mano un mazzo di chiavi.

La fisso incapace di dire qualcosa, colta alla sprovvista e quasi dispiaciuta per lei.

« Spero di rivederti El, magari un giorno riuscirai a perdonarmi. » dice la ragazza alzandosi e guardandomi con gli occhi lucidi.
Mi fa tenerezza, sembra seriamente dispiaciuta.
Sono venuta qui pronta a controbattere e a difendermi da lei, sicura che lei volesse frapporsi tra me e Theo, invece mi sono ritrovata davanti una bella persona, capace di chiedere scusa e di ammettere di aver sbagliato, caratteristica purtroppo non molto diffusa.

« Ciao Ruth, è stato un piacere conoscerti. »  aggiungo sincera. « Una cosa... » continuo fermando la ragazza « Theo tiene a te, non voglio che tu sparisca dalle nostre vite. In bocca al lupo per tutto, ti auguro di trovare la felicità. » dico tutto ciò senza pensarci due volte, senza avere il tempo di rielaborare. Forse sono pazza, forse sono completamente fuori di me ma non posso augurarle diversamente.
E poi sarei egoista dal pretendere che Theo tronchi del tutto con lei. Non ho mai creduto che potessi trovarmi in una situazione simile e che potessi affermare una cosa del genere, ma magari un giorno potremo riallacciare i rapporti.
La ragazza mi guarda sorpresa, gli occhi commossi: « Grazie El »

Non odio Ruth, non dopo averla incontrata e aver capito che è vero, è proprio una ragazza speciale.

Ciao a tutti!
Ho sofferto parecchio a scrivere questo capitolo... non potevo non redimere Ruth dal ruolo che precedentemente le avevo dato.
Premetto che non credo possa esistere amicizia dopo una storia d'amore e l'ho ribadito più volte in questa storia ed El è titubante proprio per questo...
A volte però penso ad fatto che quando si sta per tanto tempo con una persona e ci si lascia, (tranne nei casi in cui ci si lascia in malo modo), non si possono cancellare tutti quegli anni trascorsi insieme e l'affetto che inevitabilmente si prova per una persona... ecco perchè ho deciso di risolvere in questo modo l'impaccio dell'incontro/scontro con Ruth che personalmente trovo sia una ragazza molto carina (anche nei modi intendo).
Ormai manca veramente poco alla fine della storia, vi annuncio che nel prossimo capitolo Theo tornerà.
Alla prossima!
Conto di aggiornare la fine della prossima settimana.
Un bacio!
Mari
   
 
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