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Autore: loumakemestrong23    17/01/2016    0 recensioni
Cosa succede quando un presuntuoso e ricco ragazzo e uno spirito libero si incontrano? Qualche volta il caso prende un ragazzo pazzo con occhi verdi a mostrarti come si vive.
Italian Translation, presente anche su Wattpad.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia NON è mia ma di gaysicle 
Link autrice: https://www.wattpad.com/user/gaysicle?utm_source=ios&utm_medium=link
Link storia originale: https://www.wattpad.com/43238987?utm_source=ios&utm_medium=link
Io l'ho semplicemente tradotta dall'inglese all'italiano dopo aver ottenuto
il permesso dall'autrice.

Buona Lettura.x


DREAMING'S FOR SLEEPING 
Questa storia è basata sulla canzone "Dreaming's for Sleeping" di Headley 
•••
Louis alza gli occhi al cielo come, ancora, un altro uomo in giacca e cravatta entrato nella grande sala.
Tutti gli stringono la mano e lo salutano con sorrisi fin troppo falsi.
Tutta l'atmosfera della stanza rende Louis disgustato. Lui odia tutte le persone false che si affollano intorno e si vantano dei loro soldi. Come se avere tanti soldi, in realtà li rendesse di classe. Lui sta indossando una giacca per coprire tutti i suoi tatuaggi che imbrattano le sue braccia e i suoi capelli sono sistemati per una volta. Sua mamma si trova accanto a lui, cercando suo marito, in un abito color oro. Lui perlustra la stanza alla ricerca di suo padre. L'uomo li lascia sempre quando arrivano a questi eventi. Il padre di Louis possiede un grande studio legale e gli piace andare a questi eventi di lusso, così può vantarsi. Egli racconta loro di tutti i suoi successi, della sua bella moglie e di suo figlio. Suo figlio che dovrebbe ereditate i suoi affari. Louis, sempre, ride all'assurdità di questa idea. Non vuole prendere parte agli affari. Non ha interesse né per la legge né per essere un capo. Lui odia questi eventi e le persone che partecipano. Finalmente vede suo padre chiacchierare con un uomo nella sala. Entrambi stanno ridendo per qualcosa che probabilmente non è nemmeno divertente. 
"Mamma,papà è laggiù. Io devo prendere qualcosa dalla mia auto"Louis le dice. Lei gli porge un dolce sorriso e gli bacia una guancia. 
"Okay,tesoro. Torna presto" gli dice. Lui le offre un sorriso forzato e guarda come lei raggiunge suo padre. Una volta che entrambi sono occupati con l'uomo, lui li lascia.
Corre verso la sua decappottabile splendente e rossa e si allunga verso il sedile posteriore nero. Trova subito il suo paio di jeans skinny neri e si toglie i pantaloni del completo. Si cambia ,velocemente, nel lungo viale ed è frustato nel vedere che non ha portato una maglia. Louis maltratta e getta la giacca nel retro con i pantaloni. Sale nel sedile del conducente - lui sapeva che se ne sarebbe andato prima - e avvia l'auto. Rapidamente scappa e guida nella loro piccola città.
Trova un carino e piccolo negozio e parcheggia la sua auto. Scende dall'auto ed entra nel caldo negozio. È estate e l'aria calda sembra si aggrappi a lui. Fa ancora più caldo nel negozio e si chiede perché non hanno l'aria condizionata. L'uomo dietro la cassa gli fa un cenno e Louis in risposta gli porge un sorriso a labbra strette. Lui velocemente si fa strada verso le maglie e inizia a osservarle. Lui sente delle risate e delle forti voci entrare nel negozio. Così alza lo sguardo e vede un gruppo di quattro ragazzi - forse della sua età - avviarsi verso il suo corridoio. Louis mantiene la testa giù e cerca di ignorarli. Loro continuano a ridere e lui li sente discutere su qualcosa che uno dei ragazzi sta indossando.
"Tu non puoi indossarlo alla festa" uno di loro dice. La sua voce è chiara e Louis può dire senza vederlo che il ragazzo è divertito.
"Perché no? Appaio come un giglio di tigre maschio" il ragazzo esclama. Louis alza gli occhi al cielo e osserva le maglie più velocemente. Lui vuole sfuggire a questi rumorosi e fastidiosi ragazzi. 
"Non è appropriato" qualcuno gli dice . Non c'è risposta e Louis salta per lo spavento quando qualcuno gli tocca la spalla. Louis si gira e quasi urla, quando un paio di brillanti occhi verdi incontrano i suoi. Il ragazzo è alto e dinoccolato, ma la cosa che spaventa Louis è il suo copricapo. Lui sta indossando un capello nativo a fascia. Ci sono grandi piume ovunque e sembra troppo grande per il ragazzo. 
"Pensi che questo sia inappropriato per una festa?" gli chiede il ragazzo. Louis solleva le sopracciglia e guarda gli altri ragazzi soffocare le risate. 
"È una festa in costume?" Louis chiede. La sua voce esce fuori confusa e molto pignola.
"No. È un falò" gli dicono i ragazzi. Louis gli porge uno sguardo insicuro e si schiarisce la gola. 
"Ebbene si. È inappropriato" gli dice Louis. Il ragazzo mette il broncio e ascolta gli altri tre ragazzi gridare cori di "Te l'avevo detto". Louis li ignora soltanto e afferra una semplice maglia nera. Lui stava sperando in qualcosa di più interessante, ma ora vuole solamente uscire fuori. Così inizia a camminare via ma è fermato da una mano sul suo gomito. 
"Di dove sei?" Il ragazzo alto e dinoccolato gli chiede. Louis aggrotta la fronte e delicatamente tira il suo braccia via dal ragazzo. 
"Io sono di qui" Louis gli dice esitante. Il ragazzo inclina la testa e gli rivolge uno sguardo curioso. 
"Davvero? Non ti ho mai visto prima" lui dice. Louis,solo,alza le spalle. 
"Me ne sto per conto mio" mente. Pensa che sarebbe scortese raccontarlo a questo ragazzo, loro non frequentano la stessa cerchia di persone. Sente che il modo in cui l'ha detto lo fa sembrare un presuntuoso e un figlio di papà.
"Bene. Sono Harry" il ragazzo continua. Louis gli fa un cenno di conferma. 
"Louis" gli dice. Si gira di nuovo e si fa strada verso il registratore di cassa. L'uomo velocemente lo serve e Louis estrae la sua carta di credito. 
"Così, Louis, che fai stasera?" Harry chiede. Louis salta al suono della sua voce. Lui pensava che Harry l'avesse lasciato solo, ma naturalmente è sbagliato. 
"Non lo so" borbotta Louis. Il tono della voce suona disinteressato e annoiato come lui afferra la maglia. Si gira per andarsene, ma si trova Harry davanti.
"Lascia che ti porti fuori stasera. Ti aiuterò a perdere la ragione" sorride. Louis nota le fossette nelle sue guance e come sono bianchi i suoi denti. 
"Io non ti conosco" Louis sottolinea. Harry ridacchia e alza gli occhi al cielo.
"Inizia a conoscermi. Sarà divertente. Prometto" Harry sorride di nuovo. Per qualunque motivo Louis ci pensa sù.
Lui ha pianificato di andare a casa e mangiare popcorn mentre guarda Netflix*1. Poi i suoi genitori sarebbero ritornati a casa e lo avrebbero sgridato per essersene andato prima.
Louis guarda indietro verso il ragazzo alto e alza le spalle.
"Si, come ti pare" Louis accetta. Il sorriso di Harry cresce e si sposta, così Louis può finalmente andarsene. Entrambi entrano nell'aria calda estiva e Louis si dirige verso la sua auto.
"Questa è la mia auto. Non so se hai la tua o..." Louis si interrompe e guarda su verso Harry. Il ragazzo sta guardando la sua macchina con gli occhi sgranati e la bocca spalancata. 
"È la tua auto?" Harry chiede. Louis annuisce per confermare. Lui si avvicina e sa che Harry lo seguirà.
Louis non se ne importa così si toglie la maglia del completo - mostrando a tutto il parcheggio il suo petto nudo. Lui getta l'etichetta della maglia appena comprata e sorprende Harry che lo guarda.
"Tutto bene?"chiede Louis.
"Alla grande" Harry fa un sorrisetto compiaciuto. Louis sbuffa e si infila la maglia. Harry lo sta ancora guardando e Louis alza gli occhi al cielo.
"Hai della saliva sul mento" Louis lo prende in giro. Harry si riprende dallo stordimento e scherzando lancia un occhiata a Louis.
"Non ho della saliva sul mento" lui mette il broncio. Louis in realtà ride e gesticolando indica al ragazzo di salire nel posto del passeggero. Velocemente segue le sue istruzioni e cade con un tonfo sui sedili di pelle di Louis. 
"Tu sai dove stiamo andando?" Gli chiede Louis.
"Si, naturalmente. Ti dirò dove andare." Harry gli dice. Louis accende l'auto e si allontana dal parcheggio. Sfrecciano lungo Main Street e Louis da un occhiata per vedere il vento tra i ricci capelli di Harry. 
"Gira verso l'autostrada. È nel bel mezzo del nulla" gli dice Harry. Louis gira verso la freccia e oltrepassa la corsia.
"Prometto, non sono un assassino" si fa scappare dalla bocca Harry. Louis ride di nuovo e velocemente si gira a vedere Harry.
"Davvero? Tu sembri un perfetto assassino con un fantasioso copricapo" Louis sogghigna.
"Questa era bella. Scommetto che tutti l'hanno apprezzato" gli dice Harry. Louis scuote la testa divertito e si dirige verso l'autostrada. Entrambi i ragazzi non parlano mentre il vento soffia attraverso i loro capelli, rinfrescandoli. Louis non è uno che si ribella. Lui non se la svigna o va alle feste. Il suo unico senso di ribellione sono i suoi tatuaggi e le sue uscite posticipate dagli eventi di lusso. 
"Posso stare in piedi e gridare?" Harry domanda a caso. Louis lo esamina ad occhi spalancati. 
"Cosa?" lui soffoca. Giura di non aver proprio sentito il ragazzo riccio.
"Posso stare in piedi e gridare?" Harry domanda di nuovo. Louis non dice nulla per un momento. È scosso dalla domanda.
"Um. Se tu vuoi?" Chiede. La sua voce suona insicura e lui quasi si allontana dalla strada quando Harry salta sul suo sedile. 
"Sono libero" Harry grida. I suoi capelli sono tirati indietro come un pazzo e la sua faccia è schiacciata dal vento. Lui ha un grande, felice sorriso sul volto e Louis non può aiutarlo ma ride sonoramente alla vista. 
"Siediti, idiota! Potresti farti male" Louis grida. Harry guarda sotto è continua a sorridere come un pazzo a Louis. 
"È così bello! Mi sento come se fossi in un film" Harry esclama felicemente. Louis ridacchia e annuisce nel sedile. Harry si siede giù e i suoi capelli sono scompigliati in una moda pazza. 
"Mi sento come se la mia vita avesse appena avuto un significato" Harry espira.
"Tu sei così strano" Louis risponde. Lui non pensa che Harry sia strano. Strano in un modo meraviglioso. Il ragazzo sembra che renda le cose vive e felici. Il suo atteggiamento libero da preoccupazione e il sorriso con fossette causa un sorriso nel solito viso scontroso di Louis. 
"Pensi che io sia strano? Aspetta prima di incontrare i miei amici. Sono matti! Ti divertirai così tanto" Harry s'entusiasma. Louis ascolta Harry continuare a parlare dei suoi amici felicemente. Harry gli racconta storie su tutte le sciocchezze che ha fatto e tutti i luoghi dove ha fatto festa. Anche se gli sta raccontando tutto questo - e qualche sciocchezza è davvero illegale - Louis pensa ancora che Harry sia grazioso e innocente. Harry,ricorda a Louis un cucciolo. Lui è curioso ed energetico e porta un sorriso sul tuo viso. 
"La mia testa si sente così nuda. Quando arriviamo, abbiamo bisogno di corone di fiori" Harry gli dice. Louis gli da un occhiata confusa.
"Corone di fiori?" Chiede. Onestamente lui non ha idea di cosa sono. Suonano estremamente femminili e stupide. 
"Si corone di fiori. Sono fighe e così graziose" gli dice Harry.
"Gira a questa uscita" Harry istruisce. Louis fa come lui ha detto e lo dirige in un ampia tenuta. 
"Facciamo festa con le mucche?" Louis chiede insicuro. I suoi occhi osservano i numerosi campi e una piccola fattoria. 
"Non essere ridicolo. Stai attento a guidare" gli dice Harry alzando gli occhi al cielo. Louis fa come lui ha detto e la sua auto si distingue dal resto. Louis nota che qui fuori l'aria è più fresca e sente come se potesse respirare realmente. Non deve indossare una giacca di lusso o stringere la mano di vecchi uomini. Lui può ridere e scherzare e mettere in mostra i suoi tatuaggi. Da un'occhiata ad Harry e vede che anche lui ha dei tatuaggi. Lui distoglie lo sguardo dalla strada, ai suoi tatuaggi e ritorna alla strada. 
"Mi piacciono i tuoi tatuaggi" Louis finalmente parla. Harry si gira verso di lui e lo guarda fiero, così come lui da un'occhiata alle braccia di Louis. 
"Grazie. Mi piacciono anche i tuoi. Raccontano una bella storia " Harry risponde. Louis aggrotta le sopracciglia.
"Quale storia raccontano i miei tatuaggi?" Louis chiede. Lui ha molti piccoli tatuaggi, ma molti di loro non hanno un significato. A lui piace,soltanto, lo sguardo arrabbiato che causa a suo padre ogni qual volta che lui torna a casa con uno nuovo.
"Io penso che loro raccontano la storia di un ragazzo ricco che vuole solo che qualcuno lo ascolti. Nessuno fa così, lui macchia la sua pelle e spera per la libertà" Harry spiega. Louis puoi sentire la sua faccia pallida e in quel momento ferma l'auto. 
"Hai capito questo dai miei tatuaggi?" Louis domanda incredulo. Harry gli da un occhiata e il sorriso che orna la sua faccia non c'è. 
"No. Io l'ho capito da te. Io penso che i tuoi tatuaggi lo aumentino solo" gli dice Harry onestamente. Louis manda giù il groppo in gola e mantiene gli occhi attaccati alla strada. 
"I tuoi tatuaggi hanno una storia?" Chiede Louis. La sua voce è rauca e prende un profondo respiro per schiarirsi la gola. 
"Certo. Raccontano la storia di me" Harry risponde come se fosse completamente ovvio. 
"È qual'è la tua storia?" Chiede Louis. La sua voce è tornata normale e lui ne è davvero grato. 
"Lascia che ti porti fuori di nuovo se vuoi scoprirlo" Harry fa un sorrisetto compiaciuto. Louis si morde le labbra e guarda furtivamente Harry. 
"Se stanotte esco di casa vivo, allora puoi portarmi fuori di nuovo" Louis gli dice. Lui vede come Harry sorride timidamente giù al suo grembo e Louis non può pensare a nient'altro di carino. 
"Imbocca questa strada dissestata " Harry indica. Louis velocemente la imbocca e vede una piccola casa alla fine. 
"Non vedo nessuno" Louis fa notare. Harry scuote la testa e schiocca la lingua.
"Sono tutti dietro la casa, Louis. Non puoi essere effettivamente stupido" Harry lo stuzzica. Louis scherzosamente gli da uno schiaffo e Harry ride rumoroso e felice.
"Accosta la tua macchina nel retro" Harry istruisce quando arrivano alla piccola fattoria. Louis fa come lui ha detto. I suoi occhi si spalancano quando ferma l'auto dietro la casa. La scena di fronte a lui è qualcosa che solo un regista di Hollywood potrebbe sognare di fare. Lo spazio dietro la piccola casa si estende per acri*2,le persone ne riempiono quasi ogni pollice. Ci sono auto parcheggiate a caso per tutto il posto e l'odore dell'erba e di birra fermo nell'aria calda. Ci sono persone di tutti i tipi sparpagliate tutte intorno e il brusio delle voci di tutti riempie le sue orecchie. Inoltre, c'è nel centro, il più grande falò che Louis non ha mai visto. È grande in tutti i sensi e le persone stanno ballando e sono sedute intorno. 
"Santa merda" Louis spalanca la bocca per lo sgomento. Harry lo guarda speranzoso e sogghigna quando guarda gli occhi di Louis osservare l'area, sorpresi e incantati. 
"Non ho mai visto niente come questo" Louis squittisce. Lui non sa dove guardare e in fine i suoi occhi restano su Harry.
"Louis tu sei stato fortunato per tutta la tua vita. Tu puoi avere i tuoi soldi, ma il tuo pezzo mancante non lo puoi comprare" Harry sorride felicemente. "E questo? Non lo puoi comprare. Questo diritto è libertà, felicità e divertimento."
Louis manda giù un nervoso groppo in gola e guarda indietro verso il cortile. Le persone stanno guardando verso di loro. Si sente a disagio sotto i loro sguardi.
"Bella auto, amico" un ragazzo dai capelli rosa e viola si complimenta. Louis lo guarda e prova a rilassarsi. 
"Grazie, ragazzo" Louis sorride. Il ragazzo mantieni lo sguardo fisso all'auto e Louis si lascia sfuggire un sospiro e ridacchia. 
"Ti puoi avvicinare quando vuoi. Solo, cerca di non graffiarla" gli dice Louis. Gli occhi del ragazzo si illuminano e rapidamente si muove in avanti,più vicino, per ispezionare l'auto. Harry si avvicina a Louis e avvolge le sue braccia intorno la sua vita. 
"Nascondi le tue chiavi e portafoglio in tasca e seguimi" sussurra nel suo orecchio. Louis rabbrividisce al modo in cui il respiro di Harry si infrange su tutta la sua pelle, ma se Harry l'ha notato non lo ha dato a vedere. 
Harry guida Louis attraverso una folla di persone fino a quando non raggiungono un piccolo gruppo. Stanno tutti chiacchierando senza uno scopo, ma quando vedono Harry scoppiano. 
"Harry! Sei finalmente arrivato" una ragazza urla. Harry stringe la presa sulla vita di Louis e le porge un sorriso pieno di fossette. 
"Hey Veronica. Dove possiamo riporre la nostra roba?" Le chiede Harry. Lei indica un grande cassetta sul terreno accanto a loro. 
"Butta le tue cose là dietro. Tu sai il tuo posto" lei dice con noncuranza. Harry annuisce e conduce Louis verso la cassetta. Louis la esamina velocemente e realizza che è una di quelle cassette della posta del quartiere. 
"La mia cassetta è la 200. Tu puoi posare le tue cose lì dentro" gli dice Harry. Louis tira fuori il suo portafoglio e le chiavi dell'auto e li butta nella piccola cassetta. Harry sgancia un pin dalla parte superiore dei jeans e chiude a chiave la piccola cassetta. Lui velocemente fissa le chiavi a lui e si gira verso Louis. 
"Hai rubato una cassetta della posta?" Louis chiede e alza le sopracciglia. 
"Non io. Io la uso solo" Harry spiega. Louis lascia perdere e ritorna alla grande festa. Lui non sa cosa vuole fare. 
"Ci procuriamo prima delle corone di fiori e poi da bere" Harry mormora nell'orecchio di Louis. Ha le braccia avvolte intorno a Louis da dietro e a Louis piace il modo in cui si sente nelle braccia di Harry. 
"Fammi strada" Louis domanda allegramente. Harry lo lascia andare e afferra,invece, la sua mano. I due si muovono attraverso la folla e Louis nota che tutti sembrano conoscere Harry. 
"Harry! L'hai fatto! Hai portato il ragazzo del negozio" un ragazzo biondo grida quando riconosce Harry. Harry si ferma e abbraccia il ragazzo. Louis lo riconosce come uno degli altri tre ragazzi del negozio. Gli altri due vengono poco dopo e tutti abbracciano Harry.
"Così,chi sei? Io sono Zayn" il ragazzo dai capelli scuri sorride. Louis sorride di rimando e tranquillamente si schiarisce la gola.
"Sono Louis" gli dice. Gli altri due ragazzi sorridono e si presentano come Niall e Liam. I quattro chiacchierano facilmente ed è Harry che porta via Louis.
"Scusate,ragazzi,me lo rubo" Harry dice loro. 
Tutti loro alzano le spalle e fanno un cenno con la mano quando Louis e Harry iniziano a saltellare attraverso la folla. 
"Se vedi una ragazza con dei luminosi capelli viola dimmelo" Harry si abbassa per sussurrarlo nell'orecchio di Louis. Lui non fa domande - annuisce solo e apre gli occhi per cercare una ragazza dalla testa viola. 
Louis perlustra la folla e stringe la mano di Harry quando vede una striscia di capelli viola non troppo lontana. 
"Harry io penso che lei è laggiù" Louis indica. Harry si alza sulle punte dei piedi - perché non è abbastanza alto quanto Louis pensi - e i suoi occhi circondano la ragazza. 
"È lei. Andiamo" Harry si rallegra. Louis ridacchia e corre attraverso la folla. Le persone nemmeno si lamentano quando li urtano. Tutti ridono soltanto e alzano le spalle. I due ragazzi raggiungono la ragazza in tempo record. Lei indossa una graziosa corona di rose bianche sulla testa e Louis pensa che sta bene con il colore dei suoi capelli. 
"Hey, Perrie. Qualche altra corona?" Harry domanda. La sua voce suona affannata grazie alla piccola corsa che hanno fatto per andare da lei. Lei annuisce e cerca nella sua borsa. 
"Ne ho una rossa e una rosa" lei dice loro. Louis allunga la mano e ne afferra una rossa dalle sue piccole mani.
"Grazie" lui le sorride radiosamente. Fa scivolare la corona di fiori sulla sua testa e vede come Harry fa lo stesso con una rosa. 
"Siamo tutti simili" Perrie sorride. Prima che uno dei ragazzi possa rispondere un'altra persona appare e inizia a parlarle. Louis, davvero, non si preoccupa e si gira verso Harry. 
"Abbiamo le nostre corone ora andiamo ad ubriacarci" lui grida. Harry agita le mani nell'aria e si rallegra. Louis scopre che è davvero facile procurarsi l'alcol qui. Ci sono fusti e bottiglie di tutto ovunque. Le persone distribuiscono drink la maggior parte del tempo.
"Non prendere un drink da chiunque. La maggior parte sono probabilmente con l'aggiunta di droga" Harry gli dice. Louis lo guarda sotto shock e Harry lo sta guardando serio per una volta. 
"Prenderai un drink da qualcuno?" Louis domanda, Harry scuote la testa e i suoi ricci rimbalzano sulla testa. La sua corona di fiori è graziosa nei suoi capelli scuri e Louis è in un certo qual modo davvero felice di essere andato.
"Non mi drogo" lo informa Harry. Louis annuisce, solo, e afferra la mano di Harry nella sua. Lui lo porta verso il barile più vicino e un ragazzo passa loro, ciascuno, un bicchiere rosso. 
"Ecco a te! Divertiti" il ragazzo esorta.
Louis lo ignora e riempie il bicchiere fino all'orlo. Trattiene il fiato mentre ingoia il gusto amaro della birra e arriccia il naso. 
"Non ti piace? Non penso che abbiamo champagne o vino qui. Scusa" Harry ridacchia. Louis mantiene i suoi occhi su quelli di Harry e butta giù tutto il bicchiere. 
"Va bene. Saresti così gentile da portarmene un altro?" Louis chiede disgustosamente dolce. Harry lo asseconda,riempie il suo bicchiere e fa ancora tutta quella strada. 
"Grazie, babe" Louis dice. Harry avvolge le sue braccia intorno a Louis e lo avvicina. 
"Mi piace quando mi chiami babe" Harry mormora nel suo orecchio. Questo gesto fa venire la pelle d'oca a Louis ma entrambi i ragazzi non lo menzionano - nonostante l'abbiamo notato entrambi. Louis e Harry bevono e bevono. Incontrano gli amici di Harry del negozio e altre persone si presentano e si uniscono alla conversazione. Louis perde il conto di quanti drink ha bevuto, ma non gliene importa. Non ha la nausea o si sente in pericolo. Harry ha un braccio protettivo fermo intorno la sua vita e Louis nota come lui lo stringe ogni qual volta che qualcuno nuovo gli parla. Sono arrivati nel tardo pomeriggio, ma ora la luna è alta nel cielo. Le stelle sono luminose nella campagna. Ballano e brillano nella notte come i frequentatori delle feste.
"Facciamo qualcosa" Louis sussurra ad Harry. Louis si è annoiato del carattere insensato di tutte quelle persone. Vuole fare qualcosa di divertente. Qualcosa con Harry.
"Okay. Fammi strada" Harry ripete le stesse parole che ha detto Louis poco prima. Louis ridacchia e trascina Harry via anche senza salutare. Incespicano attraverso la folla - sono molto ubriachi - e Louis alla fine riesce a vedere un tratto di terreno. 
"Cosa sta succedendo laggiù?" Louis chiede ad alta voce. Trascina velocemente Harry e ride come Harry inciampa - cadendo quasi sulla faccia. Raggiungono il tratto di terreno e Louis vede le persone gettare vernice l'uno sull'altro. Sgrana gli occhi quando vede una ragazza che imbratta da una parta all'altra il petto di un uomo di vernice giallo acceso. 
"Vuoi farlo?" Louis chiede. Non riceve una risposta, ma si butta lo stesso nella mischia. Le persone in cerchio si girano a vedere i due ragazzi puliti e immediatamente li attaccano. Louis può vedere del fucsia gocciolare sulla sua maglia e lui ride quando lo raccoglie e lo stende sulla faccia di un ragazzo. Louis si abbassa, afferra un barattolo di pittura e lo lancia su chiunque lui può. Le persone sono ovunque e la pittura vivace addosso dà loro una stramba luce. Lui ama la sensazione della pittura nei suoi capelli e tra le sue dita. 
Cade a terra e afferra la caviglia magra di una ragazza, facendola cadere insieme a lui. Lei sta ridendo rumorosamente e sembra così spensierata. Louis striscia verso la ragazza e inizia a disegnarle sulla faccia. 
"Fai un cuore sulla mia fronte" lei ridacchia. Louis fa come lei ha detto e allora lei lo colpisce sul naso. 
"Ora sembri Rudolph" lei ride maniacalmente. Corre velocemente via e si alza in piedi. Louis fa lo stesso e squittisce quando viene preso in braccio e fatto volteggiare. Le persone lo lasciano cadere e Louis si gira a vedere un Harry molto colorato. I ricci di Harry sono arruffati in un assortimento di pittura e la sua corona di fiori è schizzata di pittura. Louis non deve vedere molto bene, ma non gliene importa. 
"Dov'è la tua maglia?" Louis ride. I suoi occhi osservano il torso di Harry coperto di pittura e si, a lui piace ciò che vede. 
"Persa. Penso di essere fatto. Ho mangiato molta pittura e non è tanto buono" Louis sbuffa e afferra la faccia di Harry nelle sue mani. Le tira via velocemente e sorride quando vede l'impronta della sua piccola mano sulle sue guance. 
"Ora ti ho marcato" Louis afferma fiero. Harry sogghigna e trascina via Louis dal terreno schizzato di pittura. 
Segue Harry finché raggiungono il grande falò. C'è della musica ad alto volume vicino a quell'area e le persone stanno rivolgendo loro felici - ma ancora confusi - sguardi. 
"Questo è folle non ho mai visto o fatto niente del genere" Louis grida ad Harry. Il quale sorride e si lascia cadere a terra - gesticolando a Louis di seguirlo. Louis lo fa e si siede comodamente vicino a Harry - il calore del falò rende la pittura sulla sua pelle più appiccicosa. 
"Sei mai stato ad un falò?" Harry chiede. Louis vede come le fiamme lambiscono l'oscurità della notte e sente come il legno si spezza e scricchiola. 
"Non come questo. Ho un focolare nel mio giardino, ma questo è migliore" Louis gli dice sinceramente. Lui non ha mai fatto niente di bello come questo. Non sa come ha immaginato di ritornare a indossare giacche e frequentare cene di classe dopo essere stato qui. Non sa come è riuscito a perdere così tanto in tutta la sua vita. 
"Ti ho detto, che ti mancava ciò che non puoi comprare. I soldi ti fanno solo pensare che le cose importanti non sono importanti" gli dice Harry. Louis guarda come le lunghe e colorate dita di Harry scavano nel l'erba sotto di loro.
"Questo non costava un sacco di soldi?" Louis vuole sapere. I suoi occhi osservano la vasta area e tutte le cose che la occupano. 
"Probabilmente. Anche se questo non è ciò che importa. Tutti noi saremmo ancora qui, anche senza tutte le cose pazzesche. I soldi non possono comprare la nostra amicizia" Harry gli dice l'ultima parte mentre afferra la piccola mano di Louis. Il quale prova molto caldo quando Harry lo fa. Si sente come se il suo cuore fosse il punto di partenza dei fuochi d'artificio in tutto il suo corpo. 
"Credo di aver perso contro un lotto di terra" Louis dice. I suoi occhi stanno guardando le loro mani, lentamente osservano sù le braccia toniche di Harry finché non stanno guardando negli occhi color verde selva di Harry. 
"Posso mostrarti cosa hai perso. Sei divertente" Harry gli dice. Louis si scioglie al tocco di Harry come le sue lunghe dita sfiorano i capelli di Louis dai suoi occhi. 
"Mi aiuterai a perdere la ragione?" Louis gli chiede con un sorrisetto compiaciuto. Ricorda che Harry gliel'ha detto al negozio quando gli ha chiesto di uscire. Harry sogghigna. 
"Io penso che l'hai già persa" Harry lo stuzzica. Louis ride e appoggia la sua testa sulla spalla nuda di Harry. Può sentire la pittura sulla sua pelle attaccarsi con la pittura sulla spalla di Harry. Così alza la testa e fa una faccia disgustata. 
"È così disgustoso" si lagna. Harry alza, soltanto, gli occhi al cielo. Lui si alza in piedi e trascina Louis su con sé. 
"Balla con me" Harry dice. Louis rapidamente scuote la testa e fa un passo indietro. 
"Non posso ballare" Louis gli dice. Harry,allora, alza le spalle e inizia a muoversi in musica. Le persone lo acclamano e alcuni , persino, si uniscono a lui. Louis guarda divertito e di quando in quando ride a come bianco Harry sembra mentre balla. 
"Andiamo Louis! Andia..." - Lui guarda al ragazzo vicino a lui - "cosa hai detto?" - il ragazzo gli dice e si gira verso Louis - "Lasciati andare e scendi in pista!" Harry grida. Louis sbuffa a quanto stupido lui suona e scuota la testa. 
"Scendi in pista, Louis!" Qualcuno vicino a Harry grida. Lei sta ballando pazzamente e Harry le batte un cinque dopo che l'ha gridato. Louis continua soltanto a scuotere la testa. Questa da inizio a un coro di persone che dicono a Louis di 'Lasciarsi andare e scendere in pista' che suona ,solo, molto stupido. Harry rivolge loro un sogghigno maligno e si agita in avanti - tirando Louis a sé. 
Mette le sue mani sui fianchi, di Louis e inizia a muoverli in musica. Louis tenta di opporsi, ma alla fine si arrende e inizia a muovere i fianchi sui suoi. Louis si muove insieme alla musica e Harry si muove con lui. Louis può sentire le grandi mani di Harry avvolte possessivamente intorno a lui come loro si muovono peccaminosamente nella musica ad alto volume. 
"Sei bravo a questo" Harry sussurra rocamente nel suo orecchio. Louis si gira nelle braccia di Harry e avvolge le sue braccia intorno al suo collo. Continua a muoversi, ma non tanto. 
"Mi sento come se stessi sognando" Louis si lascia sfuggire col fiato sospeso. Harry ride e lo tira a sé, molto più vicino. 
"Dreaming's for Sleeping and we're staying up all night" Harry gli dice. Louis non protesta e continua a muoversi. Alla fine ogni cosa si calma e tutti i ballerini si siedono e iniziano ad arrostire i marshmellow sul fuoco. Le persone provenienti da ogni parte si sono radunate e alcuni iniziano anche a suonare strumenti e a cantare. Louis si raggomitola nel grembo di Harry e mordicchia un marshmellow aperto. Harry lo tiene stretto e ondeggia al ritmo della canzone che alcuni stanno suonando. Gli occhi di Louis iniziano ad appesantirsi e lui li chiude senza rendersene conto. Poi sente qualcuno scuoterlo lievemente e apre gli occhi e guarda su verso Harry che lo sta guardando.
"Staremo svegli tutta la notte ricordi? Non ti addormentare su di me" Harry gli dice. Louis sbadiglia e si stropiccia gli occhi. Può sentire come la vernice si è solidificata, ora che è asciutta. Guarda sù indietro e vede che Harry ha ancora le impronte delle sua mano sulle guance. 
"Scusa. Stare seduto in questo modo mi fa venire voglia di dormire" Louis ammette. Harry gli dona un sorriso tenero e accarezza lentamente il ragazzo così può alzarsi in piedi. Una volta che entrambi sono in piedi. Harry lo tira vicino e inizia ad ondeggiare sulle note della canzone acustica suonata da qualche parte. Louis appoggia la testa sul petto di Harry e ascolta il suo battito del cuore regolare. 
"Lascia che ti porti fuori di nuovo" Harry borbotta nei capelli di Louis. Lui sta ancora indossando la corona di fiori rossa - sebbene molte delle rose siano ricoperte di pittura assortita.
"Si" Louis risponde sinceramente. Lui lascia Harry cullarlo e lo tiene stretto. Louis si sente completamente in pace nelle braccia di Harry e rinuncerebbe alla sua intera fortuna se questo significasse non lasciarli mai. Harry lo tira via lentamente così può osservare la vista completa del volto di Louis. Il quale ha una grande goccia rossa sulla punta del naso e quasi niente della sua pelle abbronzata è mostrato attraverso la pittura. Il respiro di Louis sobbalza come Harry si inclina in avanti e posa le sue labbra su quelle di Louis. Lui non reagisce al primo - scosso dal fatto che il bello, dinoccolato ragazzo vorrebbe baciarlo. Louis velocemente riacquista la calma e bacia Harry di rimando con tutto quello che ha. Si dimentica del falò e di ciascuno intorno a lui. Tutto ciò che lui può pensare, sentire e odorare è Harry. 
Harry si tira via lentamente e appoggia la sua fronte su quella di Louis. 
"Ti sei svegliato adesso?" Harry lo stuzzica. Louis alza gli occhi al cielo e tira Harry indietro a sé per un altro bacio.
FINE
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*1 Netflix è un sito di streaming online on demand accessibile tramite un abbonamento 
*2 Acri è un'unità di misura usata per misurare la superficie e corrisponde a 4046,8564224 m²
•Per tutti coloro che sono arrivati a questo punto vi ringrazio per aver letto la mia traduzione. Poiché è la mia prima traduzione siate clementi con i commenti.•
Fra.x
   
 
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