Rosso

Era rimasto stregato da lei dal primo momento.
Era così matura, seria, posata, regale; la donna perfetta.
Era l'azzurro:
serenità, 
pioggia, 
malinconia.
Non aveva dubbi; era quella giusta.
Ma non appena lei mise piede in sala, la sicurezza e la calma del turchese furono spazzate via.
Energia,
passione,
desiderio.
Era arrivato il rosso.
Immaturo, scherzoso, sgraziato; un vero disastro.

Non seppe spiegarsi il perché, ma, improvvisamente, le sue gambe iniziarono a muoversi verso la ragazza dai lunghi capelli cremisi, come spinte da una forza paranormale.

"Mi fareste l'onore di questo ballo?"

Un sorriso mozzafiato.
La mano bianca e delicata che trovava posto all'interno della sua.
Le ultime sfumature di azzurro nel suo cuore che si tingevano di rosso.