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Autore: Vic    15/03/2009    5 recensioni
{ D o m i n i q u e / J a m e s }
-Sssh. Siamo solo io e te.
-Non mi serviva altro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Solo Io e Te;;

 

Dominique Weasley aveva sempre pensato che era la più strana in famglia. Non era una Veela purissima,perché suo padre era un Weasley,ma era molto bella: capelli rossi e occhi color ghiaccio. E poi era l’unica ad andare completamente d’accordo con Lily e Albus Potter. L’unico che non sopportava,a differenza di Victoire e Louis era James. Per lei era solo un pallone gonfiato.

-Potter.-,sbottò,mentre lui si divertiva a scordarle il piano. E come no.

-Andiamo,Dom. Non c’è nessuno. Siamo solo io e te. Chi vuoi che se ne accorga?-

Dominique sbuffò,poi gli chiuse il coperchio di legno lucido quasi fino alle dita. Lui le ritirò spaventato.

-Dominique! Sei impazzita?!-

-Hai sedici anni,James. E’ ora che tu la smetta con questi giochetti idioti.

Toccò a James sbuffare. Scese dallo sgabello in pelle beige di villa Conchiglia e si sedette sul divano.

-Quando pensi che torneranno?

-Non ne ho idea. Ti va un po’ di succo di zucca,James?

Lui annuì; magari adesso si sarebbe stato zitto,pensò Dom. Andò nella pallida cucina della sua adorabile casa e raccolse una caraffa. La riempì di succo,e tornò nel salone. James stava ronzando attorno al pianoforte,come un’ape col miele.

-JAMES!

Lui sussultò,e tornò a sedersi sul divano,contrito. Prese il bicchiere che un’accigliata Dominique gli offriva,e tracannò il succo di zucca in un sorso solo.

-Sei un’animale,Potter.

-Gli animali sono sexy,se impersonati,Dominique. Io sono sexy?

Sorrise maliziosamente all’indirizzo della Weasley,che rispose con una fredda alzata di sopracciglia.

James era sempre stato innamorato della cugina: però la considerava qualcosa di sbagliato,non poteva provare quel sentimento. Era perverso,contro natura. Almeno secondo lui.

Dominique invece no. Non gli era mai piaciuto. O perlomeno,gli piaceva quando non faceva l’idiota. E dato che la figura dell’idiota James la faceva un giorno sì e l’altro pure,non gli interessava granchè.

Adesso,ad esempio,stava facendo l’idiota.

-Idiota.

Lui rise e si rilassò sul divano. Tirò fuori la bacchetta,e stava quasi per far levitare il bicchiere,quando la mano gelida di Dominique giel’abbassò.

-Sei uscito di zucca,James Sirius Potter?! Vuoi attirare il Ministero qui,tanto per cambiare linea morale?

Si riferiva alle centinaia di volte che suo padre raccontava le sue malefatte con il Ministero,ed erano storie che James adorava.

James sbuffò e le porse il bicchiere,a mò di invito.

-Me ne prendi dell’altro?

-Hai delle gambe,ameba.

Scrollò le spalle. Lei raccolse i bicchieri e la caraffa,e con passo offeso si diresse verso la cucina. Lavò i bicchieri – era una mania – e li riempì nuovamente,quando una melodia dolce e morbida si levò dal salone. Si chiese che cosa fosse – forse Potter aveva portato di nascosto il suo stareo,o sterao,quella cosa babbana da cui esce la musica con un cerchio argentato.

Posò senza fare rumore i bicchieri sul tavolo di legno di betulla e lentamente ed in silenzio si avvicinò alla porta socchiusa. Attraversò l’androne,mentre la musica si faceva più alta. Deglutì,pronta alla sfuriata.

Ed invece rimase ammutolita dallo stupore.

James Sirius Potter,l’Ameba a suo dire,era chino sul piano forte,le mani che accarezzavano la scacchiera di tasti bianchi e neri,producendo una melodia dolcissima. Aveva gli occhi marroni socchiusi,un ciuffo di capelli neri gli sfiorava la fronte pallida. Le labbra sottili erano socchiuse, e Dominique desiderò,senza alcuna logica,di poter afferrare il sibilo di aria che ne fuoriusciva.

La bocca di Dominique Weasley si aprì in una ‘O’; pensava che James non fosse mai stato più bello di allora. Non sexy. Bello.

Si avvicinò lentamente al piano,sedendosi senza una parola accanto a James,osservandolo esterrefatta.

Lui non fece una piega,ma terminò la melodia,sorridendo impercettibilmente.

Si voltò verso di lei,con gli occhi velati da qualcosa che Dominique non riusciva a definire nettamente. La mano di James salì verso il volto della cugina,scostandole una ciocca di capelli dalla guancia.

-Dominique…-,sussurrò,e lo disse come se la stesse accarezzando.

Di rimando,lei sfiorò la guancia imberbe di James col dorso della mano,godendo di quella sensazione di intimità.

Gli posò un dito sulle labbra,sfiorandole appena,e James ebbe un fremito a quel tocco.

-Sssh. Siamo solo io e te.

-Non mi serviva altro.

La bocca di James sfiorò quella di Dominique,come una carezza leggera,un sussurro che profumava di amore.

Non esisteva nient’altro.

Erano solo Lui,e Lei.

 

 

 

Autrice:

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno recensito e recensiranno: “Letter from a far palce;;”,grazie ragazze *_*

Una schifezza su Dominique e James,in un momento di noia. Un consiglio: rileggetela ed ascoltatela con sottofondo di Maybe (Yiruma) a volume basso.

Vic.

  
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