Questo martedì vi è offerto da Alexand Anditev (yin) e Jackob Elric (yang).
All'interno della storia sono presenti riferimenti ai seguenti
personaggi (canon e fanon): Alphonse Elric, Olivier Milla Armstrong,
Valerya Vinkin, Derekj Drachvoic, Roy Mustang
Special guest(s): May Chang, Nina Elric, Shao Ming, Caesar Havoc, Yuki (Yao)
MARTEDI’
Del giorno dedicato al dio Marte
-Non è possibile, non ci credo!
Mamma, come farò a tornare a Xing senza il mio titolo di fegato d’acciaio? Come?-
May Chang incrociò le braccia e rivolse al figlio il più miserevole degli
sguardi.
-Fegato d’acciaio? Ma che diamine
stai dicendo?-
-Il mio onore… andato in fumo per colpa di quello screanzato! Ma chi si crede
di essere con quella spada, io so farci molto meglio di lui!-
Jackob Elric si prese la testa tra le mani e rantolò un lamento simile al muggito
di un bovino.
-Distrutta, la mia reputazione è distrutta, sarò lo zimbello delle altre
guardie!-
May sospirò pesantemente, allungò una mano per recuperare una bacinella e la
gettò di mala grazia ai piedi del figlio.
-Smettila di frignare e ficcati due dita in gola, non voglio che tuo padre
scopra che hai bevuto tutto quel diabolicum…-
-Delirium mamma, si chiama delirium.- piagnucolò Jack.
-Delirium.- ripeté lei scuotendo il capo con rassegnazione.
***
-Ragazzino, il tuo affronto sarà vendicato a caro prezzo!- tuonò il
barone Alexand Anditev, Campione dell’Autarca, spadaccino provetto e
provocatore di svenimenti e vampate di calore improvvise tra il genere
femminile (comprese le cugine di Jack -“no, dico, lo avete visto con quella
barba? Somiglia alla testa di orso di Briggs appeso nell’ufficio del Generale
Armstrong!”-) puntando la sua spada al petto di quella guardia impertinente che
aveva osato ingiuriare la moglie del suo sovrano.
-Affrontami da uomo a uomo, se ne hai il coraggio.-
-Ma ho solo detto che la regina ha un bel sedere e non ha battuto ciglio, direi
anzi che l’ha presa piuttosto bene!- replicò scocciato colui che aveva osato
recare offesa all’onore di Suo Splendore Valerya Vinkin, la quale si era
limitata a trattenere con garbo una risata assieme al marito, una specie di
principe azzurro in carne e ossa uguale a quello che trovava nei libri di fiabe
di Yuki -a cui puntualmente dava fuoco, diamine se erano melense quelle storie
là!-.
-Però scusami, dove intendi sfidarmi, qui? Nel corridoio dell’ambasciata di
Drachma? Mentre il tuo compare Occhioni Azzurri e zio Shao sono di là a parlare
col Comandante Supremo?- Jack si massaggiò una tempia con perplessità -Ti
farebbero non pochi problemi, sappilo.-
-Me ne infischio dei problemi logistici, il mio compito è quello di eliminare
chiunque leda l’onore della famiglia reale, che si tratti del principe di
Aerugo o di un viscido insetto mezzosangue come te!-
-Senti, perché non risolviamo la questione diversamente…?- propose Jack ormai
stanco di quella situazione e di quel tizio.
-L’unico modo per risolvere la questione è affrontarmi in un duello! Temi forse
di perire sotto la mia lama?- Alexand strinse ancora di più gli occhi scuri e contrasse
il volto paonazzo di rabbia -Rispondi!-
-Eeeeeeeeeh, se avessi paura di affrontarti sarei già morto dopo il mio primo
attentato!- Jack abbassò la lama con nonchalance e si avvicinò al barone -Senti
Barbanera, io non ti piaccio, tu non mi piaci, risolviamola in una gara di
bevute e ognuno torni per la propria strada, che ne dici?-
Un tic si impossessò dell’occhio sinistro di Alexand.
-Per chi mi hai preso, per un vile bevitore? Io sono il Campione dell’Autarca,
non il tuo compagno di bettola!-
-Ok, da questa tua risposta devo intuire che la fama dei drachmiani sulla loro
innata capacità di reggere l’alcol è infondata- Jack fece spallucce -peccato,
speravo di trovare un avversario degno del mio fegato.-
-Il mio fegato è d’acciaio esattamente come la lama della mia spada.- sibilò
Alexand ormai sull’orlo di una crisi di nervi -Niente a che vedere con te,
insulso soldatino.-
-Ah, davvero?- Jack assunse la stessa espressione del suo sfidante
-Dimostramelo.-
“Cinque… sei… sette… uh, quello è
il ventaglio di zio Shao, sta volando!”
Ancora un altro bicchiere colmo di
liquido verdastro venne porto da una cameriera costernata -“cariiiiina quella
gonnelliiiiina”, avrebbe voluto dirle- che guardava un po’ lui e un po’ il suo
duellante con evidente preoccupazione.
-Ragazzino!- da molto molto lontano giunse la voce di Barbanera -Ti arrendi?-
-Gi… oooh!- Jack scattò in piedi barcollando e mancò poco che rovinasse addosso
a Nina.
-Stai attento, cretino! E vedi di vincere che ho scommesso ventimila cents con
Caesar.-
-Giammai… Scus-scusa Nignà!- quello schioccò la lingua e rivolse alla cugina il
suo sguardo inebetito -E tu, Alexand! Preparati a soccombere!- prese il
bicchiere con mano traballante, rischiando di rovesciarne una parte sulla testa
di Yuki, ma non arrivò a portarselo alle labbra che le gambe fecero qualcosa di
simile a una stramba piroetta e si accasciò su se stesso.
“Jack? Ohi, apri gli occhi, per favore!”
“Secondo me è meglio lasciarlo così, non vorrei che iniziasse a
vomitare…”
La luce in fondo al tunnel, la vedo!
“Ha! Stupido moccioso, era meglio se mi avessi sfidato a un vero duello!
Soccombi!”
“Barone, per favore! Jack, non fare preoccupare tua madre, su…”
“Sei sempre il solito deficiente.”
“E adesso chi me li ridà i miei ventimila cents? Non servi a niente,
idiota!”
E’ questo, dunque, il Paradiso?
“Evvai, ho vinto la scommessa!
Nina, sgancia la grana.”
“Beh, non sta poi così male, l’ho visto conciato peggio.”
“Zio, ma cosa dici?”
“Lascia stare il mio ventaglio, Yuki!”
“Lo sto usando per sventolargli la faccia, lo prendo solo in prestito!”
“Guai a te se ci vomita sopra.”
“Ma chi gliel’ha fatto fare di impelagarsi in una stronzata simile?
Caesar, aiutami a trasportare via questo cretino, iniziamo ad attirare
l’attenzione.”
“L’onore della regina di Drachma è salva!”
“Principe Ming, potrebbe farlo stare zitto per favore? Jack, torna
dall’oltretomba e vomita quello che hai trangugiato, Dio quanto puzza
quell’assenzio…”
***
-...Quindi mi stai dicendo che ti
sei ridotto così perché hai detto che il sedere della regina di Drachma…?-
-…somiglia a un mandolino.- Jack tirò su col naso e
sorrise stoltamente -Ma la
prossima volta, aaaaah, la prossima volta lo fulmino, lo elimino, lo
umilio
quell’infingardo! Ero a un passo
cosììììììì-
avvicinò pollice e indice fin quasi
a toccarsi socchiudendo gli occhi dorati -dalla vittoria, ma la mia
deconcentrazione ha preso la meglio e ho avuto una svista, ma questo
non
accadrà mai più.-
-Jack?- May sollevò un sopracciglio.
-Sì mamma?- domandò l’ammalato.
-Hai qualcosa sul collo, proprio qui.- disse lei indicandosi la nuca.
-Davvero?- Jack abbassò il capo e subito dopo sentì un colpo secco e doloroso
colpirlo in quel punto.
-Ahia, mamma!-
May non ribatté oltre, preferì piuttosto dargli le spalle e sbattere la porta
stizzita mentre lui era intento a grattarsi la testa sormontata dai capelli
neri e spettinati con fare poco intelligente. Gli parve però di udire
chiaramente un borbottio somigliante a una parola ben precisa.
“Cretino”.
***
Facts:
Alexand Anditev colpisce per la sua testardaggine e la sua bellezza
selvaggia. "Beata l'OC che se lo sposa" sono solita pensare, ma scherzi
a parte è davvero un gran bel personaggio: prestante, cocciuto,
per niente incline ai compromessi, spalla e amico fidato di Derekj,
assieme al cugino Michael formano un terzetto politicamente formidabile
e carismatico. Tra tutti i personaggi drachmiani è quello che
prediligo maggiormente.
E che dire di Jackob Elric? Figlio di Al e May, nel mio universo fanon
ha il compito di proteggere Sua Altezza Ling Yao, seppur con scarsi
risultati visto che a quarant'anni suonati l'imperatore va a seminare
panico e delirio tra i cuochi arrampicandosi per le finestre della
reggia imperiale. Paziente, di buon cuore e alchimista provetto come i
suoi genitori, ha tuttavia due grandi vizi: l'alcol e le donne. Con
buona pace di Al e May, è l'opposto di coloro che l'hanno
generato. Ispirato a Jackie Chan, è nato con lo scopo di
mettere in ridicolo le pare amorose di tutti, che siano canon o fanon.
Suo bersaglio preferito è, ovviamente, la lingfan.
Cos'avranno in comune questi due personaggi? Entrambi hanno ricevuto un
addestramento militare e hanno combattuto per il loro paese. Sono due
guerrieri con una visione opposta del senso dell'onore. Se per Alexand
è una questione di vitale importanza, i natali misti di Jack
hanno permesso a quest'ultimo di avere una visone più ampia
delle cose rispetto ai connazionali xinghesi e meglio regge
provocazioni e insulti rivolti alla sua persona.