Disclaimer: Sylvanas Windrunner, Varian Wrynn e tutti gli altri personaggi appartengono a Chris Metzen, alla Blizzard Entertainment e
a chi detiene i diritti sull'opera. Questa storia è stata
scritta per puro diletto personale, pertanto non ha alcun fine
lucrativo. Nessun copyright si ritiene leso. L’intreccio qui
descritto rappresenta invece copyright dell'autrice (Nocturnia) e non
ne è ammessa la citazione altrove, a meno che non sia
autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto.
"When she embraces your heart turns to stone.
She comes at night when you are all alone
and when she whispers your blood shall run cold.
You better hide before she finds you."
- Within Temptation -
Hail to the queen
Una risata, senza suono.
"Lo trovi divertente?"
Le radure del Tirisfal bisbigliano, blandiscono.
"Molto."
Il leone assottiglia gli occhi, scuote la criniera. (difesa)
"Non sopravviverà nulla."
Sylvanas apre le dita, indica il bosco che la circonda.
"Ti sembra ci sia qualcosa di vivo qui, Varian?"
Lo spoglia del suo titolo, lo abbassa al livello di mero uomo.
Perché in guerra non importa più; perché alla morte non interessa chi tu sia stato in vita.
"Sì." e Sylvanas alza un sopracciglio, sorpresa "Qualcosa c'è."
Pupille fisse, senza movimento.
Il vento sa di morte e polvere, il silenzio una cacofonia di rumori nascosti - sotterranei.
"Cosa vuoi?" gli chiede, e Varian distende le labbra - abbozza un sorriso.
"Quello che vuoi anche tu."
"Vendetta?"
"No."
Un corvo gracchia in lontananza, l'avanguardia della Regina Oscura.
Sylvanas si raccoglie nell'ombra, assorbe la luce.
Varian le tende la mano (fiducia, speranza, disperazione)
"Pace."
Gli eroi hanno l'animo marcio di chi ha perso troppe battaglie per poterle contare tutte.