Julieth Ginny
Cap 2 – Julieth Ginny parte
1
I personaggi non sono miei ma della Rowling
e bla bla bla… La mia fan-fiction non è a scopo di lucro… Il copyrighting… ecc. ecc. ecc.
Ginny
p.o.v.
Erano
passati due giorni da quando avevo respinto Harry. Due
giorni interminabili. Non ci eravamo più parlati ne
visti, ed io avevo paura che non avesse preso molto bene il mio rifiuto.
“Perdonami Harry…”. Me lo ripetevo almeno 20 volte al giorno… perdonami, Harry. Perché ti ho amato, ma ora che tu, finalmente ti sei accorto
che esisto, non provo più lo stesso amore per te…
No, forse
non devo chiederti perdono. Sei tu che non mi hai mai degnata
di uno sguardo, no?
Sei tu
che mi hai sempre considerata solo come la sorellina
del tuo migliore amico, o forse mi sbaglio?
Quindi,
perché dovrei farmi perdonare? Io non ho colpa, Harry…
Stavo
passeggiando per i corridoi del castello senza una meta, solo per tenermi
occupata. Se avessi saputo chi avrei incontrato lì,
forse sarei rimasta nel dormitorio. O forse no.
– Weasley! Buongiorno!
– Ma-malfoy!?
Draco
era lì, davanti a me, e mi aveva rivolto la parola. Dio, com’era bello… i suoi
capelli d’oro, il volto dai lineamenti perfetti… Il mio cuore cominciò a
battere all’impazzata, tanto che avevo paura che mi sentisse…
– Che ci fai in giro? –
Mi stava
parlando. Mi stava parlando. Cavoli, mi stava parlando!!!
Ed io… che cosa avrei dovuto dire? Cosa fare? Stavo
impazzendo…
– Il
gatto ti ha mangiato la lingua, Weasley?
– Ahaha! Spiritoso… Scusami, ma ora è meglio che io vada
–
ASPETTA!!!
Lo
guardai, un po’ interdetta. Mi stava chiedendo di restare?
– Cioè… Scusami se sono stato scortese, Weasley,
non volevo. Solo che… – e si frugò in tasca – ieri ho
trovato questo per terra. Credo sia tuo…
Mi stava
porgendo un fazzolettino di seta con una G ricamata in un angolo. Era mio. Eppure non mi sembrava di averlo perso… Ma lui come… come…
– Sì, è
mio… Ma tu, come…
– Te l’ho
detto, l’ho trovato per terra dopo che sei scappata via così… Bè, non mi era sembrato il caso di dartelo in quel momento,
non eri dell’umore.
– Grazie
– fu tutto quello che riuscii a dirgli, quasi in un
sussurro. Stupida! Stupida!!!
– Che fai, lasci fazzoletti in giro per trovare marito? –
Rise. Non
era affatto divertente, ma non trovai il coraggio di rispondergli.
– Allora
ci vediamo Malfoy. E grazie
ancora.
– Non c’è
di che, Weasley. Sempre a tua disposizione ^^.
Si
allontanò. Ed io non staccai gli occhi da lui finché
non girò l’angolo, sparendo dalla mia vista.
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Draco
p.o.v.
Stavo
bigiando le lezioni già da un paio di giorni, così, tanto per non sentirmi dire
cosa devo fare, quando, come… Per quello ho già mio padre, non mi servono anche questi professori del cavolo. Ero in
corridoio, quando la vidi: stupenda, un bellissimo angelo dai capelli color del
tramonto. “Sono proprio cotto… Sarà grave?” dissi fra me e me. Mi avvicinai a
lei, temendo quasi la sua reazione, con un pretesto: restituirle il
fazzolettino che aveva perso. Se solo avesse saputo…
Non era
vero che l’avevo trovato per terra: glielo avevo sfilato quel giorno dalla
tasca, proprio nel momento in cui mi era passata accanto, solo per avere un
pretesto per parlarle.
Ovviamente
non glielo avrei mai detto. Avevo bisogno di una scusa.
Prova del
fuoco. Parlarle.
3…
2…
1…
– Weasley! Buongiorno! – Ok, ok. Ce l’ho
fatta. Calma… Controllo… Nervi saldi…
– Ma-malfoy!? – Caspita, Ginny. Sei
un genio.
– Che ci fai in giro? – che domanda
stupida. Possibile che io non trovassi nulla di meglio da dirle?
Silenzio.
– Il
gatto ti ha mangiato la lingua, Weasley? – Sono un
vero idiota…
– Ahaha! Spiritoso… Scusami, ma ora è meglio che io vada
–
ASPETTA!!!
– Cioè… Scusami se
sono stato scortese, Weasley, non volevo. Solo che… ieri ho trovato questo per terra. Credo sia tuo… – no. Non era vero, io
non credevo fosse suo. Lo sapevo.
– Sì, è
mio… Ma tu, come…
– Te l’ho
detto, l’ho trovato per terra dopo che sei scappata via così… Bè, non mi era sembrato il caso di dartelo in quel momento,
non eri dell’umore.
– Grazie
– mi disse a bassa voce. Probabilmente si sentiva in imbarazzo… Dovevo trovare
qualcosa da dirle per smorzare la tensione… Qualcosa… Qualc
---
– Che fai, lasci fazzoletti in giro per trovare marito? –
Risi.
Probabilmente le sarò sembrato un idiota…
– Allora
ci vediamo Malfoy. E grazie
ancora.
– Non c’è
di che, Weasley. Sempre a tua disposizione ^^. – era
vero. Sempre. E comunque.
Decisi di
tornare in classe. Dopotutto, saltare le lezioni non mi sarebbe
stato utile a conquistarla… Dovevo pensare a qualcosa… Ma cosa? Mi stava
scoppiando il cervello… Speravo di arrivare tranquillamente alla mia aula, ma
mi sbagliavo: chi ti dovevo incontrare proprio davanti
alla porta? Quel maledetto di Potter!
Dio
quanto lo odiavo… Lo avrei ammazzato, potendo. E non
sto scherzando. Quanto mi dava sui nervi la sua falsa gentilezza, la sua
sindrome da super eroe… Possibile che nessuno si rendesse
conto che era solo una maschera? Già, la nostra doveva proprio essere una
scuola di idioti…
Lo
ignorai deliberatamente, ma lui sembrava cercare guai e mi chiamò.
– Ehi, Malfoy!
– Che c’è sfregiato? – uno a zero per me
– Ti ho
visto parlare con Ginny poco fa
– Che fai mi segui? O segui lei? –
Colpito in pieno.
Ci mise un attimino prima di rispondere.
Due a
zero.
– Ma
figurati, sai che mi frega… Volevo solo chiederti… Bè
è ovvio che la tua risposta sarà no, figurati… Ma tanto per sicurezza: c’è
qualcosa fra di voi?
Coooooosaaa? Ma che cacchio di domande mi fa?
– Perché, anche se fosse?
– Ho capito, non c’è proprio modo di avere una conversazione
civile… Come non detto. Ci vediamo.
E
fece come per andarsene
– No –
dissi ad alta voce.
Due a uno.
– Perché ti interessa?
– No,
niente… Tanto per sapere. Allora ciao.
E si
allontanò in direzione opposta all’aula.
– Dove vai Potter?
– Al
cesso! Vuoi venire con me?
– No
grazie, non ci tengo!
Ed
entrai in aula.
Il prof.
mi ringraziò per averlo gentilmente degnato della sua attenzione, e mi
costrinse a prendere tutti gli appunti delle lezioni precedenti; ma tutto
questo non servì a togliermi Ginny Weasley dalla testa…
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Ginny
p.o.v.
Non vidi Draco per un po’, e già mi mancava più di quanto mi aspettassi. Ero davvero cotta…
Stavo
ancora in giro quando vidi Ron e Harry
che chiacchieravano davanti al bagno. Avrei tanto voluto scappare…
Decisi di
non farlo: i problemi vanno affrontati a testa alta!!!
(almeno così si dice…) e mi avvicinai a loro
– Ciao Harry! È un po’ che non ci si vede…
Ron
fece un cenno con la testa all’amico e se ne andò.
Bastardo… “Me ne ricorderò, non ti credere” mi venne da pensare, ma in fondo
era meglio così, per lo meno avremmo potuto parlare…
– Ciao Ginny! Come va?
– Bene
grazie… Tu?
– Tutto
OK…
Cosa
dovevo dirgli? Volevo solo essere sicura che sarebbe rimasto mio amico… Com’è
dura la vita sig… Perché tutte queste complicazioni?
– Senti, Harry… Io… Volevo chiederti, a proposito di quello che… ci
siamo detti l’ultima vota… io… non vorrei che tu,
insomma…
– Non ti
preoccupare! – mi sorrise – non fa niente, non puoi
fartene una colpa se… bè hai capito no?
– Quindi credi che potremo rimanere amici?
Dì di sì,
ti prego Harry…
– Sicuro
^^
altro
sorriso smagliante, cominciai a credere che gli si fosse bloccata la mascella
– Meno
male… Pensavo che te la fossi presa…
– Don’t worry baby! Però c’è una cosa che
vorrei chiederti…
Cosa?
Ti prego, fa che non riguardi Draco, fa che non
riguardi Draco, fa che non riguardi…
– C’è
qualcun altro?
Appunto.
– Bè, in effetti sì, credo, ma… non
ne sono proprio sicura, ho capito da poco di essere attratta da quella persona…
– Posso
sapere chi è, almeno?
– Bè, veramente preferirei…
– Ti pregooooo…
Cominciò
a guardarmi con due occhioni supplicanti… non riesco a
dirgli di no quando fa così
– Vedi Harry io… non credo che la prenderesti bene.
– Non mi
arrabbio, giuro! Non dirò ne farò nulla che possa metterti in difficoltà, ma
almeno vorrei sapere per chi sono stato rifiutato.
–
D’accordo… ma non lo dovrà sapere nessun altro. Non devi ne riderti ne
incavolarti, perché sono sicura che avrai una di queste due reazioni… E
soprattutto non dovrai fare nulla, e ripeto NULLA per boicottarmi
–
Promesso…
– Ok…
allora pronto?
Mi
guardava come un bambino che aspetta Babbo Natale
– Allora?
– Allora…
è Draco Malfoy.
…
…
…
…
…
–
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
– Avevi promesso
che non avresti riso!!!
–
scusami… è che… ahaha… Malfoy…
quel bastardo… ma come fa… a… oddio, ho le lacrime agli occhi…
L’avrei
ucciso. Gli ci volle almeno mezz’ora per smettere di ridere. Tornammo in classe
che ancora gli tenevo il muso, ma non durò a lungo, perché dopo pochissimo dal
suo rientro fu chiamato in sala insegnanti.
…
continua …
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Holaaaaaaaaaaaà!!! Ed ecco a voi il secondo chappy!!!
Ringrazio
chi ha commentato, ma anche chi ha letto: ci tenevo davvero molto, visto che
questa è stata la prima ficcy che io abbia mai
inviato (l’ho già messa su un altro sito, anche se non è ancora completa, attualmente sto scrivendo il chap
06) e probabilmente quella che mi è riuscita meglio (almeno questo è quello che
penso… )
Ma
ora passiamo alle risposte:
ruka88 : Che ne dici? Pensi che Ginny abbia fatto
bene a non mettersi con Harry? Io dico di sì… (w Draco!!!) anche se qualcuno forse
è un po’ troppo timido qua… spero che tu non tenti di linciarmi per questo…
Jennina Et voilà!!!
Spero che ti sia piaciuto anche questo, e grazie del commento ^^
Yoru Thanks anche a te, sì anch’io penso che Harry
un po’ se lo meritasse… ahahaha…
(sorrisetto sadico…) ti piace il nuovo chappy?
Terry Thanks,
mi spiace per le frasi lunghe dal prossimo chappy tenterò di andare a capo più spesso.
A presto,
con il terzo capitolo (Julieth Ginny
parte seconda) in cui finalmente saprete il motivo di questo titolo (devo
ammettere che non ho avuto molta fantasia, ma Ginny e
Draco me li ricordano tanto…)
Un bacione a tutti!