16)
The
world we knew won't come back, the time we've lost can't get back, the
life we
had won't be ours again.
Sofia p.o.v.
Da quando Fanny ha lasciato la villa la situazione tra me
e Viviana non è affatto migliorata. Per niente.
Non è mai a casa la notte e raramente durante il giorno,
penso che trascorra tutto il suo tempo con Matt e Jaime non ha ancora
fatto nessuna
mossa.
Ho provato a parlare con Tony, ma lui non dice molto e
Jaime sembra più confuso ogni giorno che passa: un giorno
vuole parlare con mia
sorella, il giorno dopo non vuole.
Viviana, in ogni caso, non mi parla, mi parla solo quando
è necessario come quando è andata dai nonni e mi
ha chiesto l’indirizzo.
Non so cosa fare, sento che sto perdendo mia sorella e
nulla può fermare il processo.
Adesso è in camera sua, forse posso provare a parlare con
lei. Vado di sopra piuttosto esitante e busso alla sua porta, lei la
apre.
“Ciao.”
Dico piuttosto a disagio.
“Ciao. Cosa vuoi?”
“Solo parlare.”
“Entra.”
La seguo in camera sua e mi siedo sul letto.
“Ti trovi bene qui a San Diego?”
“Sì. È una città molto
carina.”
“Come vanno le cose con Matt?”
“Bene. Siamo più vicini ogni giorno che passa.
Tu?”
“Oh, bene. Tony è bravo con me, lo sai. Vivi qui
anche tu.”
“Non per molto.”
“Stai ancora pensando di andare via con Matt?”
Le dico tristemente.
“Sì. Vedi come siamo, ci parliamo a malapena e tu
sei
divisa tra me e Jaime. Non può funzionare, Sofia. Lo sai.
Abbiamo bisogno di mettere della distanza tra noi e
quello che è successo.”
“È proprio necessario andare via con Matt? Non
puoi
rimanere qui?”
“Non so se lo amo, ma è un’occasione
unica e non voglio sprecarla e rimpiangerlo
per il resto della vita.”
“E Jaime?”
Lei abbassa la testa.
“Lo amo, ma è troppo tardi. Non possiamo andare
d’accordo
come prima. Ho ancora una cotta per lui e non mi passerà
facilmente. In questo
momento non possiamo essere amici, ci sono troppe cose sospese tra di
noi, e
non so se possiamo iniziare una relazione. Ci sono troppi sbagli,
troppi
casini.”
“Quindi non combatterai per lui?”
“No, come ho detto prima abbiamo bisogno di lasciar
passare un po’ di tempo e tutto questo casino alle
spalle.”
Lei ha preso la sua decisione e ha ragione, ma sono
ancora scioccata all’idea di lasciarla andare via in un paese
straniero.
“Non avrei mai dovuto lasciare casa.”
“Non dire così, Sofia. Non avresti potuto viverci
un giorno di più, stavi
morendo lentamente, giorno dopo giorno.”
“Adesso non mi sento meglio.”
“Mi dispiace. So che fa male, ma è
l’unico modo per mettere le cose a posto.”
Io sospiro, senza parole, lei ha ragione. Lei ha ragione,
cazzo.
“Beh, se non posso farti cambiare idea me ne vado. Sappi
solo che ti voglio bene e che sarai sempre la mia sorellina.”
“Ti voglio bene anche io.”
Lascio la stanza e vado al piano inferiore, Tony sta parlando al
telefono con
qualcuno e non voglio disturbarlo, così come ne vado verso
il divano.
Mi sdraio per un po’, è una chiamata lunga. Quando
finisce si siede vicino ai miei piedi.
“Come è andata?”
“Meglio degli altri giorni, ma vuole ancora trasferirsi in
Inghilterra con
Matt.”
“Non puoi fermarla, lo sai?”
“Lo so. Non è più il mio compito,
l’unico che può fare
qualcosa è Jaime, ma non penso che farà
qualcosa.”
Tony non dice niente, vuole stare fuori da questa
situazione e non posso accusarlo di nulla, l’intera cosa
è tra me e Viviana.
“Mike darà una festa domani, verranno anche gli Of
Mice
& Men, ho detto che ci saremmo stati.”
Io sospiro.
“Cosa c’è che non va, piccola?”
“Non sono dell’umore adatto per andare a una festa.
Mia
sorella se ne sta andando e non posso fermarla, cosa
c’è di bello in questo?
Niente!”
Lui sospira e si alza in piedi, si fa spazio e poi si accuccia
tra le mie braccia.
“Stare qui da sola non ti aiuterà, vieni e
incontra i
ragazzi. Sono tutti preoccupati, perché non rispondi ai loro
messaggi o alle
loro chiamate e anche i tuoi amici di Skype lo sono.
Dai, per favore.
Per una notte non pensare a questo casino e divertiti.”
Rimango in silenzio per un po’, poi gemo.
“Okay, hai vinto. Verrò.”
Tony mi rivolge uno dei suoi sorrisi più luminosi.
La festa è carina.
Quando io e Tony arriviamo Vic e Mike quasi mi saltano in
braccio e mi abbracciano stretta.
“È da un po’ che non ci si vede, mi sei
mancata!”
Dice Vic.
“Ehi, capelli azzurri! Questa maligna tartaruga messicana
non ti lasciava venire a fumare un po’ di erba con un vecchio
amico?”
“No, ma lo farò dopo, giraffa. Mi sei
mancato.”
“Sì, io. Sono sicuro che ti sia mancata la mia
erba.”
Bacio le sue guance e diventano un po’ rosa.
“Ti voglio bene, fratello.”
“TI voglio bene, sorella”
Salutiamo gli Of Mice & Men e iniziamo la festa,
anche se Jaime non c’è.
“Perché non è qui?”
Chiedo a Vic.
“Beh, non lo so. Ha chiamato e ha detto che aveva
qualcosa da fare prima.”
“Oh, mio Dio! Spero che non riguardasse Viviana.”
“Penso di sì, invece.”
“Merda.”
Dico sottovoce, la troverà probabilmente con Matt e vedo
dei casini avvicinarsi, li possiamo evitare?
No.
Dico a me stessa di stare calma, magari Jaime ha altre
cose da fare, cose che non coinvolgono mia sorella.
Spero davvero che sia così, ma sono sicura che le mie
speranze andranno in frantumi.
Angolo di Layla
Ringrazio Nico_Ackerman per la recensione. Come vedete Viviana sembra ancora decisa ad andarsene, ma chissà se lo farà. Jaime si sta preparando a fare la sua mossa e chissà che esiti avrà. Grazie mille.