Shay stava fissando Troian negli occhi, era incredula sorpresa ed emozionata al tempo stesso.

<< Cosa stai cercando di dirmi ? >>

Troian si alzò in piedi ed iniziò a fare su e giù, si sentiva sotto pressione.

<< Shay ti penso, ti penso sempre e quando sto con te non riesco a far almeno di sorridere, di stare bene.. E tutto ciò mi fa paura perchè penso a Patrick ma non passa neanche un secondo che torno subito a chiedermi cosa stai facendo, se stai bene se almeno un pò ti manco >>.

Troian si mise le mani avanti agli occhi stringendole forte, come se in quel momento volesse scomparire, sospirò rumorosamente.

<< Non capisco più nulla, se solo questo fosse amicizia non vorrei averti fatto male in qualche modo solo dicendoti queste cose, e ho paura di perderti per una stupida confusione >>.

Shay che era rimasta inginocchiata a terra posò le mani sul pavimento per aiutarsi ad alzarsi, poi afferrò Troian per il polso e la costrinse a guardarla.

<< Troian guardami >>

Troian si costrinse a spostare lo sguardo dal pavimento a Shay, i suoi occhi non l'aveva mai notati così belli.

<< Io provo le stesse cose >>

<< Tu..? >>

<< Si, mi piace stare con te ma pensavo che era una cosa impensabile per te, e quindi non te l'ho mai detto >>.

Troian scosse la testa leggermente.

<< E Trevis ? >>

<< Non esiste, Ashley aveva capito che pensavo a qualcuno ma non potevo dirle che eri tu, così ho inventato Trevis >>.

Troian annuì velocemente.

<< Senti non dobbiamo metterci insieme perchè sei confusa, e forse io no. Ma potremo provare a.. Conoscerci meglio oppure.. Ecco noi potremo.. >>.

Troian mise entrambe le mani sulle guance di Shay e la baciò, fu un tocco veloce e delicato.

<< Avevo voglia di farlo da tantissimo tempo, l'unica certezza che ho è questa.. Voglio baciarti ogni volta che stiamo insieme, ma per ora non sa cosa provo >>

<< Possiamo capirlo insieme allora >>.

Rispose Shay in un sussurro, Troian l'abbracciò mettendo il mento nell'incavo del suo collo, sentì il respiro di Shay solleticarle la pelle e sorrise, questo era così bello e giusto e sentì  il suo cuore a mille.

Rientrata a casa Troian si lasciò cadere sul suo divano, Patrick la stava guardando preoccupato per lei.

<< Ehi sembri esausta >>

<< Patrick sei qui ? Non mi ero accorta.. >>

<< Ho notato, ti perdono comunque. Allora vuoi qualcosa da mangiare ? >>

<< No, in realtà dobbiamo parlare >>.

L'uomo si girò con fare teatrale e le sorrise.

<< Dimmi, hai preso una decisione ? >>

<< Io credo di si.. Senti il fatto è che non posso portare questo anello >>.

Troian prese l'anello che teneva nella borsa e glielo mise sul tavolo,  il rumore dell'anello posato sul tavolo in vetro pareva essere la fine di tutto, della loro relazione dei tre anni e mezzo passati insieme.

Patrick lo prese girandoselo tra le mani, voleva dire qualcosa così se ne uscì con una battuta per sdrammatizzare la situazione.

<< Forse non ti piace ? Ne vuoi uno diverso ? >>

<< Patrick.. >> 

<< Scusa, sembrava divertente da dire, è perchè ti ho lasciata sola per tanto tempo vero ?  >>.

Lui si sedette sulla sedia e abbassò lo sguardo a terra.

<< Mi spiace, sono confusa e non è quello che voglio ora.. Ho deciso di andare dai miei genitori per un pò, per starmene sola >>

<< Dimmi solo una cosa.. C'è un altro ? >>.

Troian lo guardò negli occhi e pensò a Shay.

<< Forse >>.

Sussurrò con un fil di voce, le faceva male la gola o forse era il cuore che faceva tanto male da spezzarle il respiro e arrivare alla gola.

<< Come si chiama ? >>

<< Non ne voglio parlare >>

<< Okay.. Dimmi solo perchè ? >>

Troian scosse la testa << Tu quando mi hai tradita due volte avevi un perchè ? >>.

Patrick si alzò di scatto urlando << E' per questo ? Lo fai per dispetto ? >>

<< No niente di tutto questo, mi sorprende sentirti dire queste cose non mi conosci abbastanza.. Io ho deciso così e basta, non so cosa provo ma c'è qualcuno che è sempre dentro il mio cuore, ha preso il tuo posto da un momento all'altro okay ? Devo solo capire >>

<< Cosa ? Se ami lui o me ? >>.

Troian rimase in silenzio, il fatto era che anche se non provava niente per Shay lei sentiva che Patrick ormai era lontano dal suo cuore.

<< Credo di non amarti più, non si tratta solo di un altra persona ma di noi >>.

Quelle parole misero fine ad ogni discussione, Patrick osservò impotente la sua ragazza prendere al volo le cose più necessarie, mettere il collare al collo della sua Bea e andare via da quella casa, forse per sempre o forse no.

Ma per ora Patrick sapeva una cosa, era solo, di nuovo.