Cap
n°14: Cambiamento
Non mi sarei mai
aspettato di incontrarlo di nuovo, sono
passati 5 anni eppure la sua faccia di merda è la stessa,
solo che non ha più i
lividi che io stesso gli avevo causato. Il cugino di Daniel
è lì, però insieme
a lui ci sono 4 bambini. Mi avvicino a lui senza farmi notare e riesco
a
sentire di nuovo la voce di quella testa di cazzo: << Va
bene fratellino,
io vado a fare due commissioni, tornerò fra
mezz’ora, tu e i tuoi amici
rimanete qua, poi verrò a prendervi, a presto
>>. Ok, lui è appena uscito
dalla pizzeria, col fratello sembra molto più gentile che
con Daniel, forse è
cambiato.
<<
I mostri non cambiano mai, mio apprendista >>,
è apparso Nightmare Fredbear: << Tu sai che
quella è la scelta migliore,
dovrai fargliela pagare >> << Nightmare
Fredbear, penso di avere
fatto male a troppa gente >>. Lui mi ringhia contro e con
un pugno mi
spedisce a terra << Forse non ti ricordi quello che
è successo, quindi
sarò io a rimettere quelle immagini nella tua testa
>>. Lui appoggia una
mano sulla mia testa, appena lo fa io inizio a vedere tutte le immagini
di quel
giorno, io che accompagno una bambina al bagno ( pessimo errore ), vedo
lui che
metteva la testa di Daniel dentro Fredbear e il sangue che sporca la
bocca dell’animatronic
e tutti quelli vicini a lui.
<<
Certo, ora ricordo; Nightmare Fredbear, hai ragione,
farò la cosa giusta >> << Bravo
Mark, non farti attendere, lui
tornerà, quindi devi essere veloce >>. Mi alzo
in piedi e mi incammino
per il locale fino a quando non vedo una stanza con scritto di non
entrare, io
invece ci entro, guarda un po’! Appena varco la porta vedo
due miei vecchi
amici: Spring-Bonnie e Fredbear, quanto tempo che è passato,
quasi mi
mancavano. Loro sono tute animatroniche, quindi mi metto dentro quella
di
Spring-Bonnie che è ancora danneggiata dallo scontro con
Bonnie avvenuto 5 anni
fa. Se vi chiedete perché io non abbia messo la tuta da
Fredbear, è perché non
vorrei mai che la visione dell’ultima notte possa avverarsi,
morire dentro un
costume non è certamente una cosa bella.
Entro di
soppiatto in cucina e prendo una pizza, c’è
già il
coltello, non potrebbe andarmi meglio. I 4 bambini sono in un luogo
abbastanza
isolato e per fortuna prima della mezzanotte le telecamere non sono
attive, quelle
avrebbero potuto incastrarmi. Vado dai 4 bambini, quei bastardelli non
si
accorgono neanche che ci sono io dentro: << Seguitemi
bambini, il vostro
amato Spring-Bonnie vi porterà in una bellissima terra
>>. Effettivamente
è vero, io li porterò nel paradiso, oppure
all’inferno, il luogo dove meritano
di marcire. Siamo entrati nella stanza dove ho preso la tuta, appoggio
la pizza
su un tavolo e prendo in mano il coltello. La porta è chiusa
a chiave, non
hanno più nessuna via di scampo: << Vai Mark,
puoi farlo >>
<< So che posso farcela Nightmare Fredbear, non ti
deluderò maestro
>>.
Lui guarda la
scena, il coltello è pronto. Il primo ad andare
è un bambino coi capelli blu, il sangue inizia a uscire
dalla sua carne, la
sensazione del coltello che si inserisce nel suo corpicino è
fantastica. Ora
tocca a una bambina dai capelli biondi, che sensazione fantastica
quella di
ucciderla, adesso tocca a un altro coi capelli rossi, quel bastardo mi
ricorda
quella merda di Foxy, quindi accoltello ripetutamente il suo corpo,
l’ultimo ad
andare è un bambino coi capelli castani, quello che dovrebbe
essere il
fratello, un colpo e anche lui è andato. <<
AHAHA!! >> <<
AHAHAHA!! >>. Entrambi scoppiano in una risata, quella di
Nightmare
Fredbear è una risata malvagia, la mia invece è
una risata isterica, da pazzo.
<<
Ben fatto Mark, neanche Cassie è riuscita a
soddisfarmi in questo modo >>. Chissà chi
è Cassie, non importa; <<
Questa notte tu verrai al lavoro un po’prima e nasconderai i
corpi negli
animatronic >> << Lo farò,
maestro >>. Detto questo, io mi
tolgo la tuta e torno a casa mia, come se nulla fosse successo, mi
piacerebbe
vedere la faccia di quel bastardo quando non troverà
più il suo amato fratellino,
ma non importa. Come mi aveva detto Nightmare Fredbear, entro un
po’prima dell’orario
di lavoro e nascondo i corpi negli animatronic, un omicidio perfetto,
AHAHAHAHA!
Commento
dell’autore
Ciao ragazzi.
Il mistero
è risolto, Mark era l’assassino sotto la tuta di
Spring-Bonnie, chi lo aveva indovinato s merita un biscotto ( potrebbe
volerci
qualche secolo prima che arrivi, ma aspettate XD )
Mark: ok,
già mi odiavate tutti per quello che ho fatto in passato,
ora mi odierete anche di più ma aspettate un secondo. Ero
sotto l’influenza di
NF, quindi non era colpa mia, lo giuro
NF: sempre a
pararti il culo, vero?
Io: in
realtà Mark ha ragione
NF: -_-
Comunque, ci
stiammo avviando alla fine, quindi spero che il
capitolo vi sia piaciuto e a presto ;)