Epilogo
25 marzo 2004
Sunnydale
Oggi sono due anni esatti dalla
morte di Angelus, ma ancora Buffy
Summers, la Cacciatrice, non è tornata da noi.
E’ qui, nei paraggi, e continua a
svolgere la sua missione, ma nessuno di noi l’ha più vista da quando se n’è
andata, tre giorni dopo lo scontro.
Io credo che ormai ci odi.
Ci odia perché l’abbiamo riportata
indietro, risvegliando così a tal punto la sua parte oscura, che era giunta ad amare più Angelus che Angel
stesso.
Ci odia perché l’abbiamo costretta
a riprendere la sua lotta, quando credeva ormai i aver trovato la pace.
Ci odia perché, nonostante tutto,
abbiamo gioito quando Xander,
di nuovo nel suo corpo,si è risvegliato.
Odia me in particolare, perché ho
affidato Connor, il figlio di Angel, a Lorne e Cordelia, come Angel stesso mi aveva chiesto prima di partire tutti
insieme per Los Angeles.
Odia Xander,
perché ancora oggi lo ritiene responsabile di quanto è accaduto, e perché,
nonostante fosse colpa sua, lui è ancora vivo mentre Angel
no.
Odia Spike,
perché è stato per difendere lui che Angel ha ucciso
Angelus…uccidendosi.
E odia noi e il mondo intero per lo stesso motivo.
E’ dal giorno del risveglio di Xander che non la vediamo: fino ad
allora aveva irrazionalmente sperato che, quando si fosse risvegliato avrebbe
trovato ancora l’anima di Angel nel suo corpo.
Ormai la Cacciatrice è fuori da ogni controllo, e questo mi fa star male: vorrei
poterle essere vicino anche in questo momento. Non avrei voluto lasciarla sola
ad imparare a convivere con la sua oscurità.
Eppure non sembra essere impazzita, non sembra aver ceduto alla sua parte di
tenebra.
Demoni e vampiri continuano a
cadere sotto i suoi colpi, ne abbiamo le prove: lei
non ha perso, nonostante tutto, il suo equilibrio.
Mi venga
concessa una romanticheria: che Buffy fosse molto più
forte di quanto sembrasse è un dato di fatto, ma da sola non avrebbe potuto
affrontare tutto quello che è successo…non senza impazzire.
E secondo me, infatti, non era sola…
In tutti i libri di magia è scritto che se durante uno scambio di anime uno dei due
corpi viene distrutto, l’anima legittima proprietaria di quel corpo si perde,
costretta a vagare per l’eternità in qualche terribile dimensione.
E se fossero tutte storie?
Cosa possono sapere anche gli stregoni più potenti di quello che succede
ad un’anima dopo la morte del corpo?
Nemmeno Buffy
è riuscita a ricordarsi e spiegarmi cosa fosse successo
tra il momento della sua morte e quello in cui l’abbiamo riportata in vita.
Buffy che ha vissuto in prima persona una simile esperienza non lo sa, perché dovrebbe saperlo qualche manipolatore di
magia?
A me piace pensare che l’anima di Angel non si sia persa.
Mi rifiuto di credere che qualcuno
possa averlo condannato di nuovo al tormento eterno…
Mi piace pensare che l’anima di Angel sia ancora qui, tra noi,
e che sia stata proprio la sua anima ad essere vicina a Buffy,
impedendole di perdersi nell’oscurità.
Troppo poco professionale sperare
che Angel, dopo esserlo stato tante
volte “in vita”, sia ora l’angelo custode della Cacciatrice?
Probabilmente sì.
Ma che volete farci: forse ormai
comincio ad essere vecchio, e le risposte della ragione cominciano a non
bastarmi più. Così ho cominciato ad ascoltare
il mio cuore, come Buffy stessa mi ha insegnato; e il
cuore mi dice che la mia ipotesi non è assurda come
potrebbe sembrare.
E ho scoperto anche che, a volte, è bello ascoltare il proprio cuore
piuttosto che la propria testa.
Dal diario di un ex
Osservatore,
Rupert Giles.
Fine