17/03/2009
5 recensioniBye, Bye, Daddy
[Guida alla lettura: Il personaggio scelto è Nauhel. Il ragazzo simile a Reneesme che Alice porta davanti ai Volturi per scongiurare la guerra imminente.
I toni sono molto macabri e cattivi, lo riconosco. Ma in BD si fa ben notare il disgusto che il ragazzo prova nei confronti del “padre”.
Nel libro è inoltre accennato il fatto che i Volturi partiranno per punire il vampiro. Ecco, questo è l’esatto momento in cui la storia si ambienta]
Era
il paradiso... ma al centro esatto dell'inferno
Quando io e la zia siamo tornati hai fatto tante domande, troppe.
Asfissianti, fastidiose, tiranniche.
Come sempre d’altronde: tu e le tue fisse maniacali di potere. Credi di essere unico, inimitabile.
Dio in questi luoghi desolati, dimenticati da tutti.
Ma non mi importa molto, non adesso. Io, sto aspettando.
Seduto attendo, le mie sorelle non sospettano niente, non voglio che rimangano immischiate in questi affari sporchi.
Bussano alla porta, corri.
Quelle figure nere sorridono strafottenti alla porta, degli ospiti indesiderati, almeno per te.
-Dall’Italia con amore, Joahm- ride uno di questi mentre sfonda la porta che tenti inutilmente di richiudere.
In un attimo le loro mani ti strattonano fuori.
Ghigno, ora me lo posso concedere.
Uno di loro mi fa l’occhiolino, è inopportuno, eppure così piacevole.
Il loro capo, quel pazzo che mi aveva interrogato qualche settimana fa ha mantenuto la sua promessa. Onorevole da parte sua.
In pochi secondi ti smembrano.
Ogni parte che ti viene tolta è una povera ragazza che hai reso succube, ogni tuo urlo un balsamo per il mio cuore ferito dal desiderio di vendetta.
Questo è il mio paradiso: macabro, cupo, un giardino dell’Eden circondato da fiamme infernali.
I diavoli che mi ballano intorno sono solo nuvole di fumo che si alzano verso il cielo: libertà.
Quanto è caro questo nome, quanto dolore provoca.
Eppure è così vicino a Dio.
Loro sono i miei angeli, coloro che rendono vivo il mio sogno più grande.
E non posso che ridere, ridere come un folle.
Urli, chiedi il mio aiuto, ma stai sicuro che non arriverà.
E’ come il trillo di note su un pianoforte stonato, fastidiosamente piacevole.
La tua testa è gettata con non curanza in mezzo alle fiamme, un sorriso soddisfatto mi solca il volto.
-Ciao, ciao, papà. Ci si rivede all’inferno-
[Nahuel]
I giudizi li metterò in futuro. Causa: computer non mio^^