Somiglianze
« Ho una laurea e due dottorati di ricerca e mi ritrovo a fare da baby sitter al figlio di qualcun altro. »
Sheldon guardò il piccolo Simon Wolowitz nella culla che lo fissava curioso. Nonostante i peluche e i giochi colorati che lo circondavano la sua attenzione era sempre concentrata sul quel tizio che se ne stava un po' in disparte con le braccia incrociate.
« Sono solo un paio di ore Sheldon. Il tempo di cenare e poi verranno a riprenderselo » disse Amy cercando di tranquillizzarlo. Avvicinò un dito al bambino il quale lo afferrò prontamente, ma quando Sheldon si avvicinò un po' di più per studiare quel piccolo esserino, Simon lasciò la presa e tornò a fissare il fisico teorico.
« Amy, quel bambino mi guarda in modo strano » appurò storcendo il naso.
Amy sospirò. « Ha soltanto sei mesi, a malapena capisce quello che gli sta attorno. »
« Credo abbia lo stesso sguardo inquietante di Howard quando si trova vicino ad una bella ragazza. »
Guardando il bambino, la neurobiologa si domandò dove vedesse la somiglianza con l'ingegnere.
A lei, più che Howard, ricordava molto Bernadette.
La piccola, apparentemente dolce ed adorabile, Bernadette.
Note dell'autrice:
Flash piuttosto corta, solo 200 parole, ma non mi andava di approfondire o allungare ulteriormente. Semplicemente, Amy e Sheldon si ritrovano a fare da baby sitter a Simon Wolowitz (finalmente il primo dei marmocchi) e per uno la somiglianza è palese con Howard mentre per l'altra con Bernadette. Vedremo più avanti chi avrà ragione tra i due xD
Visto che è stata molto corta la prossima sarà domenica 31 gennaio.
Grazie ancora per le splendide recensioni, alla prossima :D