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Autore: Sticcio    27/01/2016    4 recensioni
Cosa succederebbe se Sasuke si ritrovasse a dover affrontare una cena in compagnia di Gaara, lo storico amico d'infanzia del suo fidanzato, Naruto? E se il rosso avesse un debole per Naruto, Sasuke come reagirebbe?
E' la mia prima efp, abbiate pietà.
Dal testo:
Naruto era sicuramente il più grande, detestabile, insopportabile, incredibile, enorme idiota che Kami avesse mai creato su tutta la Terra!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Missione: come far eclissare Gaara dalla mia vita!
 
 
Naruto era sicuramente il più grande, detestabile, insopportabile, incredibile, enorme idiota che Kami avesse mai creato su tutta la Terra!
Era questo che pensava Sasuke mentre cercava di vestirsi per uscire a cena con il sopracitato che, altri non era, che il fidanzato del moro – Maledetto dobe, ancora non capisco come mi sono innamorato di te!- lo maledisse mentre cercava di farsi un nodo alla cravatta bianca che aveva deciso di indossare sopra la camicia nera.

Il tutto era incominciato quando, una settimana prima, Naruto lo aveva raggiunto durante l’intervallo urlando come un pazzo per tutto il corridoio, attirando non pochi sguardi su di se – Sa’ske!!!!! Il prossimo weekend verrà a trovarmi Gaara e andremo tutti assieme a cena fuori, così potrete conoscervi! Non è un’idea fantastica?-
Gaara in questione era un vecchio amico d’infanzia di Naruto che si era trasferito in un’altra città quando il biondo faceva le medie; la cosa non avrebbe dovuto disturbare più di tanto Sasuke se non per il fatto che Gaara non era un semplice amico d’infanzia, lui era IL primo amico di Naruto e, da quanto gli aveva riferito Sakura, un’altra vecchia compagna di Naruto, i due erano sempre attaccati alle elementari e, sempre secondo la rosa, Gaara aveva sempre avuto un debole per il biondo.
Ovviamente il ragazzo sapeva benissimo dell’esistenza di Sasuke e della sua relazione più che stabile con Naruto, ma quando il moro lo aveva ricordato a Sakura la ragazza si era limitata a sorridere e a dire – Sarà, ma se fossi in te non mi rilasserei così tanto, Gaara è pur sempre un bel ragazzo e, soprattutto, conosce Naruto molto meglio di te-
Ok, Sasuke e Naruto stavano assieme solo da tre mesi, Gaara invece lo conosceva da tutta la vita ma il moro era pur sempre il fidanzato del biondo e sapeva benissimo che Naruto gli era fedelissimo. L’idea, comunque, non era parsa nemmeno lontanamente fantastica al moro che aveva storto le labbra e,  guardando il biondo, gli aveva detto, con tutta la calma del mondo ignorando tutti i ragazzi che li guardavano, primo fra tutti Kiba che ghignava – Io non vengo- Naruto aveva spalancato gli occhi – Perchè?- Sasuke si era appoggiato al muro – E’ tuo amico! Non mio. Non ci conosciamo neppure e poi non mi va di passare la serata seduti ad un tavolo quando potrei passarla assieme a te a fare qualcosa di più… costruttivo- il moro aveva sentito subito il brivido di piacere lungo la schiena del biondo e aveva sorriso -Però lui viene appositamente per conoscerti, andiamo! Per favore-
-Assolutamente no! Levatelo dalla testa, per nessuna ragione al mondo io verrò a quella cena!-
 
Ed ora Sasuke era davanti alla porta del suo fidanzato aspettando che scendesse per poi andare assieme al ristorante dove avrebbero incontrato Gaara che era “appositamente venuto per conoscere il fidanzato del suo migliore amico” e, a questa, Sasuke non aveva creduto neppure per un minuto.
-Oh, sei in anticipo Sa’ske!- disse Naruto aprendogli la porta con addosso il pigiama – Dormivi?-
-No, io sto sempre in pigiama quando sono da solo in casa- Sasuke decise di non approfondire l’argomento limitandosi a fare un gesto vago con la mano – Allora sei pronto per andare?-
-Ma sono solo le 7…- disse il biondo guardando l’orologio – Sei indietro Naruto, sono le 8 e..-
-COSA!? SONO IN RITARDO! ASPETTA QUA- mentre Naruto si preparava di tutta fretta Sasuke si ripromise di regalare un orologio nuovo al biondo per il loro primo anniversario.
 
-Sei nervoso?- chiese Naruto al fidanzato – Ma chi? Io? Figurati. - rispose Sasuke ignorando la domanda idiota, perché mai avrebbe dovuto essere nervoso per una semplice cena con un ragazzo che faceva il filo al suo fidanzato da tutta una vita?
Si trovavano davanti ad un ristorante di ramen da quattro soldi, a parer di Sasuke, dove Naruto si era dato appuntamento con Gaara quando una voce richiamò l’attenzione dei due ragazzi
-Naruto, quanto tempo!- i due si girarono trovandosi davanti ad un ragazzo di media altezza con una matassa di capelli rossi disordinati ed un paio di occhi azzurro ghiaccio bellissimi che fecero non poco innervosire Sasuke: Gaara era proprio un bel ragazzo, ma non il suo tipo!
-Gaara!- Naruto gli corse abbracciandolo – Era dalle vacanze di Natale che non ci vedevamo!- disse poi sorridendogli, sorriso che venne subito accolto e ricambiato dal rosso che indossava un paio di pantaloni fin troppo aderenti per i gusti dell’Uchiha che si affrettò a dire, prendendo per mano il proprio ragazzo – Già, è dato che siamo già in ritardo io direi di entrare, ci staranno aspettando tutti gli altri sicuramente-
Infatti dentro, seduti ad una grande tavolata, erano già presenti tutti gli ex compagni di Naruto tra cui Sakura, Kiba, Hinata e Shikamaru che si era seduto vicino ad una ragazza bionda che Sasuke non aveva mai visto – Lei è Temari, la sorella maggiore di Gaara- bene, quanti di quella famiglia erano sparsi per la tavolata? Tanto per sapere a quanti avrebbe dovuto chiedere scusa per la morte del loro fratellino!
 
-Naru ti siedi vicino a me?- chiese Gaara accomodandosi – Sì certo!-
-Ma dovevi sederti vicino a me!- puntualizzò Sasuke  – Oh, hai ragione! Vorrà dire che mi siederò in mezzo!- Sasuke fu tentato di saltare addosso al fidanzato e riempirlo di cazzotti! Quel dobe!
La cena iniziò tra chiacchierate e abbuffate di ramen da parte di Naruto – E dimmi Gaara come va la scuola?- chiese ad un tratto Sakura – Molto bene, sono il primo della classe e mi trovo bene tra i compagni- era pure intelligente la cozza! Non si era staccato da Naruto neppure per un secondo, così Sasuke lo aveva soprannominato cozza! Cioè, gli aveva dato molti altri soprannomi ma questo era l’unico che non comprendesse qualche parola che avrebbe potuto essere considerata “poco gentile”.
-E così sono stato preso nella squadra di karate- stava per l’appunto dicendo la cozza – Wow, ti trovi alla grande- esclamò Naruto – Già, ma mi manca il mio migliore amico!-  il campanello d’allarme di Sasuke si azionò sotto forma di calcio sugli stinchi da parte di Sakura, seduta di fronte a lui – Oh, pensa! E così fai karate, anche io sai? Ma dai, Naruto non me lo aveva mai detto! Sai, quando stiamo assieme siamo talmente concentrati uno sull’altro- Gaara non sembrò scomporsi – E tu Naruto? Hai imparato a fare quella tecnica, com’è che si chiamava? Rasengan?-  Naruto rise – Certo! Tutto grazie ai tuoi consigli!- Sasuke strinse i pugni mentre il campanello d’allarme ricominciava a suonare, ovvero a tirare calci da sotto il tavolo.
-Oh quindi l’hai pure aiutato con il karate! Anche a me chiede spesso consigli, vero Naru?- disse non nascondendo l’orgoglio – Certo! Sei bravissimo! Ma un giorno ti batterò stanne certo!- eccolo il suo Naruto! Sasuke lanciò uno sguardo di sfida al rosso che rispose con un’occhiataccia – Naruto sei il solito imbranato! Ti sei sporcato la faccia- il biondo si toccò la faccia mentre Gaara tratteneva le risate – No no aspetta! Ti do una mano- disse avvicinandosi pericolosamente al volto dell’Uzumaki per “pulirgli la faccia”
Oh non ci credo! Non può averlo fatto! Razza di bastardo!
Sasuke fece ricorso a tutto il suo auto controllo per non alzarsi e tirare un cazzotto dritto sul naso di Gaara, Sakura invece non sapeva se preoccuparsi o mettersi a ridere.
La cena continuò tra frecciatine e occhiatacce tra Gaara e Sasuke mentre Naruto continuava a non accorgersi di nulla. Beata ignoranza!
Sasuke stava incominciando a pensare che, dopo quella sera, l’avrebbero fatto santo o, come minimo, avrebbe ottenuto la medaglia al valore per lo sforzo che stava facendo per non ammazzare il rosso. Ormai la cena era quasi finita, quel supplizio stava per terminare e, finalmente, Sasuke avrebbe potuto dire addio a Gaara.
Già, peccato che il moro non avesse preso in considerazione il dolce.
-Naruto cos’hai ordinato?- chiese Gaara al biondo che gli mostrò la coppetta con tre enormi palline di gelato – Ehy posso assaggiare?- Naruto annuì e Gaara si servì tranquillamente – Buono, ma ora assaggia il mio!- e detto ciò prese un pezzo del proprio dolce e imboccò Naruto con tutta calma ghignando in direzione di Sasuke che, improvvisamente, non ci vide più dalla rabbia. Prese il viso di Naruto tra le mani e lo baciò davanti a tutti
Al diavolo!
Pensò una volta staccatosi dalle labbra del fidanzato che era arrossito – Ma che…?-
-Pensavo volessi assaggiare anche il mio dolce- rispose, Naruto sorrise malizioso – E’ il più buono in assoluto!- rispose per poi pizzicare un fianco del moro da sotto il tavolo. Sasuke sussultò appena, poi lanciò a Gaara uno sguardo trionfante: ho vinto io!
 
- Mi raccomando non facciamo passare troppo tempo prima di vederci di nuovo-
-Certo Naru, magari la prossima volta vieni tu da me- rispose Gaara abbracciando l’amico mentre Sasuke gli faceva un gesto poco carino – E’ stato un piacere Sasuke- disse poi al moro – Anche per me- e lo sarà ancora di più vederti andare via.
Una volta soli, davanti alla casa di Naruto, il biondo chiese al proprio fidanzato – Allora come ti è sembrato Gaara?- Sasuke considerò l’idea di dirgli la verità:ovvero che Gaara era un enorme deficiente bastardo! Poi preferì rispondergli – Ma sì, è accettabile. Ma non credo che diverremo grandi amici- il suo fidanzato sembrò dispiaciuto, poi cambiò completamente espressione, sul suo volto si dipinse un sorriso malizioso – E comunque per cos’era quel bacio?- chiese prendendo per i fianchi il proprio fidanzato e avvicinandosi alla sue labbra – Per far capire a Gaara che eri proprietà privata- soffiò Sasuke buttandosi sulle labbra del fidanzato che approfondì subito il bacio trascinando in casa l’Uchiha e buttandolo sul divano – Spero che tu non avessi intenzione di tornare a casa stanotte, perché credo che ti fermerai a dormire qui!- gli sussurrò per poi ributtarsi sulle sue labbra.
Sì, pensò Sasuke: Naruto era di sicuramente il più grande, detestabile, insopportabile, incredibile, enorme, adorabile idiota che Kami avesse mai creato su tutta la Terra.
 
 
Angolino dell’autrice (ma proprio piccolino)
Devi sempre rovinare tutto (ovvio!)
Allora questa è la mia prima efp su Naruto in assoluto e…spero sia decente (incrociamo le dita). Lo so è piccolina ma..abbiate pietà, se siete arrivati fino a qui per me è già un traguardo    !
Vorrei dedicarla a Ahiryn per i suoi consigli e perché è bravissima!
Ok non vi annoio oltre….
Alla prossima
Ps: se volete potete lasciarmi una recensione! Grazie!
 
   
 
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