Capitolo Primo
Molly non sopportava molto i silenzi, a meno che non fossero quelli della Biblioteca: calmi, rassicuranti, fatti di studio e lettura.
Purtroppo quel silenzio in macchina non era "bibliotecario" bensì imbarazzante, teso e opprimente. Veniva interrotto soltanto dai respiri suoi e dei famigliari. Era, in sintesi, a dir poco orribile. E la cosa peggiore era che la colpa di quel silenzio assordante era soltanto sua e di suo padre, quell'uomo che ammirava tanto. Avevano un bellissimo rapporto, non avevavano mai litigato prima e ora quello splendido legame era andato elegantemente in frantumi. Perchè non aveva rifiutato quel maledettissimo drink? La sua vita sarebbe stata più semplice e Dominique non avrebbe potuto spifferare al padre che la sua figliola maggiore si era ubriacata ad una festa babbana. Già, Dominique. Neanche Molly sapeva perchè non si era difesa dalle accuse della cugina. Forse perche sapeva che era molto più credibile che la perfetta Dominique dicesse la verità piuttosto che quella strana ragazza che era lei? O forse perchè sperava ancora di far parte del suo gruppo? Probabilmente era un miscuglio di tutte e due le possibilità. Fatto sta che ora c'era solo quel dannatissimo silenzio. Le mancavano moltissimo le risate sue e della piccola Lucy, così come le mancavano le liti amorose dei genitori. Purtroppo, ora non c'erano più.
Molly sospirò, e guardando fuori dal finestrino, si accorse che ormai erano arrivati. Scese dalla macchina, prendendo la mano alla sorellina.
Lei e sua madre si abbracciarono, mentre i capelli scuri di entrambe si confondevano in quell'abbraccio. Nonostante Audrey fosse delusa, aveva preferito non litigare, e Molly per questo le era grata. Poi la ragazza si portò davanti al padre, davanti a quegli occhiali severi che da bambina si divertiva tanto a rompere continuamente. Si guardarono e poi Percy disse:- Passa un buon'anno Lollie-
E Molly sorrise, sapendo che prima o poi le cose si sarebbero aggiustate. Salutò ancora una volta i genitori e, facendo attenzione a Lucy, si diresse vero il Binario 9 e 3/4. Si guardò attorno ed entrò, con al seguito la sorellina e i bagagli di entrambe.
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Salve, miei prodi lettori. Ho voluto inserire questa parte giusto per far capire cos'è successo di nuovo. ecco la lista dei personaggi (non in ordine di importanza). Mi è dispiaciuto molto non poter accettare tutti, ma se l'avessi fatto erano troppi. Una piccola richiesta a tutti quelli di cui ho accettato il personaggio: vorrei che foste partecipi di questa Fanfiction, perchè avrò tante domande con cui assilarvi per poter rendere meglio i personaggi. Scusate se vi ho disturbato, ecco la lista:
Johan McConnel: VI anno; Corvonero; Etero
Ubi ordo, ibi pax et decor. Ubi pax et decor, ibi laetitia
Jonathan McHonnor: VII anno; Tassorosso; Bisessuale
Noi siamo essenzialmente creature dell'istinto. I nostri capricci passeggeri sono, in realtà, i nostri momenti più profondi.
Wiktor Nowak: VII anno; Corvonero; Gay
Non giudicare mai un libro dalla copertina
Scarlett Langdon: VI anno; Corvonero; Etero
A meno che uno come te non ci tenga molto, niente andrà bene o sarà risolto.
Agnes Lorelei Ballantine: VI anno; Corvonero; Bisessuale
Vivi e lascia vivere. Soprattutto se si tratta di me...
Candice (Candy) Adele Ackles: VI anno; Grifondoro; Etero
La chiave di tutto, sta nel permettere a te stessa di compiere il viaggio.
Maria Applewhite: VI anno; Corvonero; Etero
Sognare è solo vedere la realtà in un altro modo.