17)
Le's
start over
Viviana
p.o.v.
È una serata carina, Matt è venuto a casa mia e
abbiamo
deciso di vedere un film.
Mia sorella e Tony sono a una festa a casa dei fratelli
Fuentes, perché Mike ha deciso di dare un party. Io non sono
andata perché non
volevo vedere i
ragazzi, per loro sono
solo una sconosciuta, sono più amici di Sofia che miei e poi
non volevo vedere
Jaime.
Jaime è ancora una ferita aperta per me, nonostante la
presenza di Matt la mia cotta per lui è tutt’altro
che morta e sepolta, io sono
solo attratta da Matt.
Abbiamo qualcosa in comune e andiamo d’accordo
facilmente, è come se lo conoscessi da sempre e non solo da
una settimana.
Siamo in armonia e sono abbastanza sicura che se non
avessi Jaime per la testa mi potrei innamorare di lui, lui forse si sta
innamorando di me.
All’improvviso qualcuno bussa con forza alla porta, scambio
un’occhiata con Matt e fermiamo il dvd – gli
Aristogatti – e
mi alzo per vedere chi è.
Ho un brutto presentimento, ma apro lo stesso la porta.
Jaime è davanti a me, io impallidisco.
“Cosa vuoi?”
Gli chiedo spaventata.
“Solo parlare. Non mi fai entrare?”
“Ur, ehm, certo.”
Rivolgo un’occhiata dispiaciuta a Matt e lui capisce.
“Okay, è arrivato il momento che io me ne
vada.”
Se ne va e mi lascia da sola con il ragazzo per cui nutro
ancora dei sentimenti.
“Chi era quel ragazzo?”
“Un amico.”
“Sì…”
“Non sei obbligato a credermi. Forza, cosa vuoi
dirmi?”
All’improvviso diventa insicuro.
“Voglio solo parlare della nostra relazione.”
Prende un respiro profondo.
“Vivi, ti amo ancora.
Vuoi essere la mia ragazza?”
“Cosa?”
“Beh, mi sono innamorato di te la prima volta che ti ho
vista, ma avevo paura
che Jess non accettasse la nostra relazione, così non ho
detto niente e ho
lasciato andare le cose come dovevano andare.
Poi sai cosa è successo ed eccomi, mi dispiace per tutte
le cose che ti ho detto, non volevo farlo, ero solo
arrabbiato.”
“Jaime, c’è un problema.”
Dico con voce debole.
“Io sono attratta dal ragazzo che hai visto prima e non
so cosa fare.”
“Per favore, concedimi almeno un tentativo, se non dovesse
funzionare sei libera
da tornare da quel ragazzo.”
“Ho bisogno di tempo per pensarci su.”
“Sì, certo. Te ne lascerò.”
Poi se ne va e sento che – con lui –
anche tutta la mia calma e la mia felicità se
ne sono andate,
lasciandomi in uno stato di confusione e disperazione.
Cosa devo scegliere di fare?
Chiamo subito Matt e lo prego di venire qui, lui dice che
verrà il più presto possibile.
Lo aspetto seduto sul divano, ancora scioccata per quello
che è successo e mi alzo solo quando lui bussa alla porta.
Gli apro e inizio a piangere immediatamente, lui mi
abbraccia e mi accompagna al divano.
“Cosa succede, angelo?”
“Jaime. Mi ha detto che mi ama ancora e mi chiesto se voglio
essere la su
ragazza, ma io sono anche attratta da te e non riesco a
scegliere.”
“Sei davvero attratta da me?”
“Certo e questo è un casino.”
“Viviana, penso che dovresti concedergli un tentativo, anche
uno piccolo, ma
dovresti farlo. C’è qualcosa di sospeso tra te e
Jaime e prima chiarirai le
cose e meglio starai.
Forse non lo ami e stai iniziando ad amare me, forse è il
contrario. Tu devi capirlo.”
“Non voglio ferire Jaime o te.”
“Succederà se non sceglierai, non possiamo
attendere la tua decisione in
eterno.”
“Hai ragione. Forse gli concederò un
tentativo.”
“Bene, così capirai come stanno le cose.”
Lui mi abbraccia di nuovo e iniziamo a vedere di nuovo il film,
riprendendo dal
punto in cui ci eravamo fermati quando è arrivato Jaime.
Maledico me stesso e
il destino per tutto, perché non posso avere una vita
normale?
Quando gli Aristogatti finiscono lui mi lascia da sola e
non sono felice, sono sul punto di piangere e mia sorella mi trova in
questo
stato.
“Cosa è successo, Viviana?”
Mi chiede preoccupata.
“Jaime è venuto qui e mi ha detto che mi ama e mi
vuole
come sua ragazza. Ha detto che dovremo dare una possibilità
alla nostra
relazione e Matt ha detto lo stesso, così posso chiarirmi le
idee, ma tutto
quello che sento è tristezza.”
Mia sorella mi abbraccia.
“Non conosco bene Matt, ma ha detto una cosa giusta. Ci
sono troppe cose tra te e Jaime che hanno bisogno di essere
chiarite.”
“Non so se lo amo ancora, questa attrazione per Matt non
mi permette di capire con chiarezza i miei sentimenti.”
“Lo capirai. Se sentirai che le cose non funzioneranno
potrai dirgli perché e rompere una volta per
tutte.”
Io sospiro.
“Ma lui soffrirà.”
“Ma poi se ne farà una ragione.”
Sospiro di nuovo, odio questa situazione.
La mattina dopo chiamo Jaime e gli
chiedo di incontrarci
in un bar.
Non ho dormito molto, ma la mia notte insonne mi ha fatto
capire che sia Matt che Sofia hanno ragione: devo chiarire le cose con
Jaime se
voglio essere davvero libera.
Indosso una t-shirt dei Paramore, un paio di shorts con
degli spuntoni e un paio di Dock Martens, la casa è ancora
silenziosa quando me
ne vado.
Arrivo al bar e trovo un Jaime assonnato seduto a un
tavolo.
“Ciao.”
“Oh, ciao.”
Poi c’è un momento di silenzio imbarazzato.
“Ho pensato a quello che mi ha detto e ho parlato sia con
Sofia che con Matt. Ho deciso di dare alla nostra relazione una
possibilità, ma
non aspettarti troppo: potrebbe essere una cosa breve.”
Lui sospira.
“Lo sapevo che avresti detto una cosa del genere e lo
accetto. Sarà quello che sarà. È tutta
colpa mia, non volevo trasformare la
nostra relazione in un casino.”
“È successo, non puoi cambiare il
passato.”
“Sì, immagino sia così. Proviamoci.
Vuoi venire a un appuntamento con me stasera?”
“Sì, perché no?”
“Vediamo cosa ci succede quando ci sono delle situazioni
romantiche.”
“Proviamoci.”
Non sono per niente sicura che questo porterà a delle cose
buone, ma ho promesso che
avrei dato una possibilità alla nostra
storia e non
infrango mai le mie
promesse.
Probabilmente farà male, ma ci devo provare. Jaime non
è
l’unico colpevole, questa situazione è anche colpa
mia ed è compito mio
sistemare le cose.
Spero che non sia troppo doloroso.