Esistono segreti e segreti.
Alcuni grandi e arcani…
Altri piccoli e innocenti...
Tutti con un variabile grado di “sgamabilità”.
Tuttavia, ciò che nessuno sapeva davvero era che cosa
passasse effettivamente per la testa della professoressa Minerva McGranitt, o
meglio, della preside Minerva
McGranitt.
La donna sedeva composta alla sua scrivania, gli occhi
grigi che scrutavano distrattamente i ritratti dei numerosi presidi che l’avevano
preceduta ronfare nelle loro eleganti cornici. Il suo sguardo si soffermò per
un attimo sulla raffigurazione di un uomo dalla lunga barba argentea e dagli
occhiali a mezzaluna, i penetranti occhi azzurri al momento nascosti dietro
alle palpebre sonnacchiose.
“Ah… Albus…” si lasciò sfuggire la donna “Ancora una
volta è giunto il momento dell’anno che preferivi… nuovi studenti, il ritorno
di quelli più anziani…”
Era in effetti il trentuno agosto: l’indomani, primo
settembre, Hogwarts avrebbe riaperto i battenti e si sarebbe preparata ad accogliere
ancora una volta miriadi di studenti vocianti.
O di marmocchi bercianti, se qualcuno avesse chiesto la
sua opinione…
Perché certo, Minerva McGranitt, ex insegnate di
Trasfigurazione ed ex direttrice della casa di Grifondoro, non si era mai
sbilanciata in vita sua, né aveva mai dato giudizi al di fuori di un’aula
scolastica, ma se c‘era una cosa che le faceva davvero, davvero girare le valvole erano proprio quei mentecatti degli
studenti di Hogwarts. Coi loro ormoni sparati a mille, le crisi adolescenziali,
le rivalità assurde tra case, le extention con le doppie punte e gli smalti al
neon. Che poi, che cosa sono le extention?
Si chiese la donna accarezzando con una mano il severo chignon.
In ogni caso, l’indomani avrebbe dovuto affrontare un’intera
nuova generazione di maghi e streghe, per non parlare dei vecchi, fastidiosi pseudo-studenti,
quelli che, invece di studiare, passavano le loro giornate a fare scherzi idioti,
lanciarsi Caccabombe nei corridoi o a farsi maschere facciali al pus di
Bubotubero… roba da far venire i brividi pure ai fantasmi. Ogni tanto si
chiedeva come mai avesse accettato il posto di preside di quella gabbia di
matti che taluni chiamavano scuola.
Ma doveva farsi forza: in fin dei conti quello era
soltanto un altro anno come gli altri.
La sua unica consolazione, forse, era che per lo meno non
le sarebbe spettato il compito più ingrato: quello era tutto riservato al vecchio
custode Argus Gazza, quel povero cristo di un Magonò a cui spettava il
simpatico compito di tenere pulito un intero castello.
Non restava che aspettare e sperare per il meglio.
Ciao a tutti!
Io sono Leda!
Spero che il
prologo vi sia piaciuto e per favore, se notate errori ditemelo!
Prima di
lasciarvi la scheda OC vi dico che questa storia è ambientata dopo la fine
della Guerra ma prima che la nuova generazione metta piede ad Hogwarts, per cui
tutti i personaggi tranne i professori saranno degli OC. Poco alla volta nel
corso della storia creerò delle coppie tra i vostri OC in base alle
compatibilità per cui se mi volete presentare due personaggi non fateli
fidanzati tra di loro. A parte ciò accetto coppie het, slash e femslash. Non ho
un numero chiuso di personaggi ma verranno scelti quelli più originali e
descritti con dovizia di particolari, per cui dato sfogo alla vostra fantasia!
Per favore però, niente Mary&Gary. Dato che è una storia interattiva avrò
bisogno del vostro aiuto per portarla avanti, per cui non sparitemi! Potete
presentare due personaggi a testa le cui schede mi invierete tramite MP ed entro 48h dopo la
mia conferma. Per prenotarvi recensite dicendomi casa, sesso ed età. Gradirei anche studenti più grandi, non solo primo anno.
È tutto. Spero che
parteciperete in tanti!
SCHEDA OC
NOME COMPLETO:
COGNOME:
SOPRANNOME*:
ETA’:
ANNO E CASA:
CARATTERE: (molto dettagliato)
ASPETTO: (ben preciso)
PRESTAVOLTO:
COSA AMA:
COSA ODIA:
PASSIONI E
TALENTI:
PAURE E
DEBOLEZZE:
PERSONE CON CUI
VA D’ACCORDO:
PERSONE CON CUI
NON VA D’ACCORDO:
ORIENTAMENTO
SESSUALE:
PARTNER IDEALE:
(dettagli please!)
PATRONUS*:
ALTRO*:
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