Anime & Manga > High School DxD
Segui la storia  |       
Autore: Death Crow e Re Nero    01/02/2016    3 recensioni
Che cos'è un Nome? Tutti noi ne abbiamo uno, ma non ci fermiamo mai a riflettere sul perché sia importante averlo. Il Nome è importante non solo perché ci distingue da tutti gli individui, ma perché grazie ad esso è possibile ricordare la storia di colui a cui appartiene.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Real Name? è il settimo volume della fiction A DxD Chronicles, si consiglia la lettura dell'opera precedente Cassiel Berith. ( Può contenere spoiler dell'opera originale )
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Real Name? - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 3:

TAKERU

"Takeru? Takeru?"

Qualcuno mi chiamava per nome.

Quando riaprii gli occhi vidi il volto di Koneko.

Successe qualcosa...per un istante il suo viso assunse un'aria più adulta e più delineata. I capelli sembravano più lunghi con delle ciocche racchiuse da anellini d'oro.

Sbattei gli occhi più volte...no...non era una mia impressione.

"Takeru stai bene?"

Il viso di Koneko tornò normale.

"Si, sto bene."

Mi alzai sedendomi al bordo del letto ancora sonnolente.

"Non ti stavamo vedendo...così sono venuta a controllarti."

Koneko lo disse preoccupata.

Guardai il mio vestiario. Indossavo i vestiti della sera precedente. Forse mi sono appisolato sul letto senza rendermene conto.

"Ieri ero semplicemente stanco...uaahhh!"

Alzai le braccia indolenzite.

"Alcune volte anche a me piace dormire."

Koneko sembrò rincuorarsi.

"D'accordo, avviso gli altri che stai scendendo."

Prima di andarsene mi diede un dolce bacio sulle labbra. Mi limitai ad un cenno della mano mentre la vedevo uscire dalla stanza.

Non riuscivo a ricordare niente di quanto successo. Certo mi ricordo di aver visto delle altre scene di individui vicino ad un albero, ma dopo buio totale.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Siamo felici che sia qui. Rias Gremory-sama. E i suoi servi-sama. Per favore da questa parte."

Stavamo seguendo una persona...un produttore?

Sono passati 2 giorni da quando Diodora era arrivato per fare una nuova proposta ad Asia. Da allora non successe più niente.

Si! Avete capito bene. Niente più visioni e niente più visite da parte di quel pezzo di merda.

Ovviamente avevo parlato di quello che mi era successo con Takeya e con mia gran sorpresa mi aveva riferito che durante la visione del match contro Diodora anche lui aveva accusato dei strani dolori alla testa.

Per di più aveva detto la parola "Serpente" inconsciamente. Era stata Akeno ad averlo ripreso visto che non si ricordava di aver detto una cosa del genere! Se aggiungiamo questi gesti involontari con le visioni...beh si vede che ce qualcosa che non va in noi.

Ci stavamo dirigendo all'interno di una sala per un intervista.

Vi ricordate? Rias doveva fare un'intervista per i giovani demoni partecipanti al Rating Game.

Mentre io e Takeya discutevamo con i Generali sulle contromosse della Brigata del Caos, la nostra sorellina aveva ricevuto una chiamata da nostra madre da parte dell'azienda. L'azienda le disse "La stazione televisiva ha offerto una loro comparsa al loro programma".

Ci siamo teletrasportati dopo le lezioni all'interno di un enorme edificio situato nella città di Papà. Lo staff ci aveva accolto generosamente e il produttore ci faceva da guida. Io e Takeya avevamo deciso di parteciparvi per sorvegliare il gruppo...prevenire è meglio che curare.

Il Rating Game per i giovani demoni, compreso quello di Rias, era stato trasmesso negl'Inferi.

Rias e altri giovani demoni erano già famosi per essere familiari dei Maou e...sembra che la loro fama era aumentata ancora di più dopo quella partita.

Negl'Inferi c'era un articolo su una rivista con su scritto "Speciale Principessa Rias Gremory!".

Non parliamo delle uniformi dell'Accademia Kuou! Erano diventati così popolari da costringere ad un'apertura forzato di un negozio negl'Inferi. Tema? Kuoh Accademy.

Ma era soltanto l'inizio.

Dopo la nostra personale intervista, c'è stata una vera e propria esplosione! Eravamo riusciti ad attirare l'attenzione con il nostro ritorno come Capi Clan e con la nostra dichiarazione come Scarlet Wings.

Del nostro controllo sui contratti violati e della nascita della città di Nede. Da li le cose sono degenerate. Nel senso che ogni giorno il mio territorio era pervaso da un esercito di fan di entrambi i sessi.

Thane mi aveva riferito che li aveva scambiati per dei nemici e stava per fare fuoco su di LORO! Ero rimasto pietrificato mentre Takeya rideva a crepapelle mentre gridava "Fuoco a volontà!".

E si! Eravamo diventati SUPER MEGA POPOLARI!

Già l'essere dei Nefilim ci aveva etichettato come creature DIVINE. Se ci aggiungiamo la nostra parentela con Draven e Sealtiel nonché la storia della nostra vita fino a questo momento...potete benissimo capire del perché di questo clamore.

Nabe stessa ci aveva detto "La vostra vita assomiglia alla trama di un bellissimo e romantico film!".

Le cameriere continuavano "Nonostante le vostre perdite vi siete schierati lo stesso dalla parte del bene. Kyaa!!! Sembrate degli autentici Principi Azzurri!!!".

E con queste testuali parole le ragazze degl'Inferi sono partite alla CARICA!!!

Vi avevo precedentemente detto che in questi giorni non era successo niente...mi riferivo solo dal punto di vista terroristico. Ma non per quella della vita privata!

Produttori cinematografici si ammazzavano per averci come loro star. Volevano creare delle Trilogie oppure serie riguardante la nostra vita!

Nella rete Demoniaca continuavano e girare video e foto della mia incoronazione, per non parlare di Takeya che distrugge...no...disintegra Raiser con un sol pugno.

Credo che metteranno quella parte del video in Blue Ray, 3D e in 16K...chissà come mai.

Girano persino voci su un possibile approdo di Takeya in un videogioco. Ma stiamo scherzando? Non pensavo che fosse così facile diventare popolare.

Ci furono diversi articoli: "La salvezza ha le ali miste" oppure "I Nefilim dettano legge!" e tanti altri.

Akeno si stava preparando ad affrontare le sue rivali. La vedo male per il futuro.

Parlando del presente...il produttore non sembrava essersi accorto di me e di Takeya.

Anche noi, come Rias e gli altri, indossavamo la divisa scolastica. Prima dell'arrivo, Rias aveva detto che sarebbe stata accompagnata da altri 2 servi. Camminammo dietro al gruppo cercando di evitare eventuali sguardi.

Abbiamo usato un ascensore per salire alla sala delle interviste. La cosa più strana era che i corridoi erano addobbati con poster di me e Takeya assieme a tutti i Legionari. Era assurdo! I cartelli ci ritraevano con pose fighe! Ma come le hanno fatte???

Alla fine del corridoio vedemmo la figura di un demone familiare.

"Sairaorg. Allora anche tu sei qui. "

Rias salutò con garbo suo cugino. Era proprio Sairaorg Bael assieme ai suoi 10 servi.

"Rias. Anche voi sarete intervistati?"

"Sì. Avete già finito?"

"Io sarò intervistato ora. Molto probabilmente in uno studio diverso da voi ragazzi. Ho visto la tua gara."

Rias aveva sollevato le sopracciglia innervosita.

"Non importa quanto potere hai, perderete se verrete intrappolati. Puntano alla leggera apertura con pieni poteri. Soprattutto, ci sono molte incognite in una Sacred Gear. Non sappiamo cosa accadrà e che cosa può fare. La compatibilità è importante anche nel gioco. Ho imparato molte cose dal match tra te e Sona Sitri. Tuttavia..."

Sairaorg lasciò Rias per venire da noi. Per nostra fortuna il produttore era troppo lontano per sentirci.

"Finalmente posso salutare i miei cari cuginetti Takeru e Takeya. Avete detto delle belle cose su di me, ma non pensate che bastino quelle dolci parole per evitarmi. Sappiate che voglio combattere contro di voi in uno scontro di pura forza."

Takeya alzò la mano.

"Un bel "Buon giorno ragazzi!" no eh?"

Takeya parlò con la mano alzata.

"Vorrà dire che mi dovrò adeguare al tuo linguaggio. Ecrum...sarà un piacere prenderti a calci in culo."

"Per favore Takeya mostra un po' di educazione."

Mio fratello mi guardò storto.

"Educazione? Sto tizio è venuto qui dicendo di voler combattere senza neanche aver detto "Buon giorno". Ai miei tempi si offriva pure il caffè...che io accompagnavo con un cornetto alla crema. GNAM! Ehi Nii-san quando finiamo andiamo al bar qui sotto?"

Mi vergognai.

"Che qualcuno mi dia la forza."

"Se non ricordo male il bar dispone di ottimi "bomboloni al cioccolato bianco"."

Era intervenuta una donna bionda con una coda di cavallo. Dovrebbe essere la [ Regina ] di Sairaorg.

"Bomboloni?"

Takeya si stava già attivando.

"Per favore non dategli corda, quando si attiva...nessuno lo ferma!"

AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!

Sairaorg rideva compiaciuto.

"Passerò dal bar prima dell'intervista."

"Ehi! Fregati l'ultimo bombolone è sei morto!"

Takeya aveva ufficialmente puntato nostro cugino. Ma come posso fare con lui. Almeno era riuscito a smorzare la tensione.

"Ehi Takeru dimmi se ti piace [ Felicità...e un bombolone con un bel cappuccione la felicità...e andare lontano per addentarlo...la felicità ]."

( Re Nero: Ringraziate Death Crow per questa canzone improvvisa...SMETTILA DI RIDERE STRONZO! )

KACHIM! BUM!

Diedi un violento pugno alla testa di mio fratello. Takeya si ritrovò inginocchiato con la testa dolorante.

"E questo per cos'era?"

"Per la mia felicità!"

"...Lo vuoi un bombolone?"

"NOOO!!!!!"

"Ed il cappuccino?"

"NEANCHE!!!"

"...Ti va bene una camomilla?"

"Di tua SORELLA!"

"Che centrano Rias ed Asia?"

"Ho detto sorella, non sorelle!"

Lo voglio uccidere MMMMMMM!!!!...Fatemelo uccidere! Mi accontento di staccargli un occhio o un femore.

Rias cercava di trattenere un qualsiasi gemito o risate. Issei si appoggiò al muro per non cadere dal ridere mentre Akeno corse in aiuto del suo ragazzo.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA.

Tsk! Non riesco ancora a capire Takeru. Di solito non è lui quello che si divora 5 bomboloni in meno di 3 secondi? E perché mi ha dato quella botta alla testa? Valli a capire i fratelli maggiori!

Il produttore era tornato indietro per accompagnarci in una saletta d'attesa. Azazel non c'era visto che era qualcosa che riguarda i Gremory. Irina era rimasta a casa.

Si fece viva una giovane donna.

"Ciao. E' la mia prima volta che vi incontro. Sono il presentatore della trasmissione degl’Inferi studio 1."

"Lo stesso vale per te. Ciao. "

Rias rispose al saluto della donna con un sorriso ed un gesto della mano.

Da li ci spostammo allo studio per l'intervista. Mamma mia...la sala era davvero amplia.

"...Io...io...io...io...voglio andare a casa!"

Gasperino si era rifugiato dietro alle spalle di Takeru.

"Ci saranno anche domande per gli altri membri del gruppo, ma per favore non siate troppo nervosi."

La donna cercava di dare le ultime disposizioni. Per fortuna che non si è ancora accorta di noi.

"Ummm, Yuuto Kiba-san e Himejima Akeno-san sono qui?"

"Ah. Questo sarei io. Sono Kiba Yuuto."

"E io sono Himejima Akeno."

Kiba e Akeno alzarono le mani.

"Penso che ci saranno un certo numero di domande per voi due per l'intervista. La vostra popolarità sta aumentando. "

"Dici sul serio!"

L'addetta annui di fronte allo shock d'Issei.

"Sì. Kiba-san ha sempre più fan di sesso femminile, mentre Akeno-san ha sempre più fan di sesso maschile."

CHE PROVINO AD AVVICINARSI ALLA MIA FUTURA MOGLIE!!!

L'addetta accompagnò il gruppo Gremory all'interno della sala. Io e Takeru rimanemmo fuori ad ascoltare l'intervista.

Mi toccai la testa.

"Nii-san mi hai fatto male con quel pugno."

Takeru distolse lo sguardo dalla sala.

"Te lo meritavi e poi sei un Nefilim con una rigenerazione pari a quella dei Phenex."

Che?

"Perché me lo meritavo?"

Già perché mi sarei meritato un suo cazzotto?

"Perché in questo momento ci troviamo ancora nell'occhio del ciclone. Dobbiamo mantenere un basso profilo fino a quando le acque non si saranno calmate e poi sarai libero di fare quello che ti pare, come ti pare e quando ti pare."

"Tutti questi giri di parole per dirmi "Non voglio il bombolone"."

Takeru alzò il dito.

"No, il giro di parole serviva a dirti "Voglio il bombolone, ma non adesso visto che siamo in incognito"."

Ma tu guarda che sfrontato.

"Tralasciando questi dettagli."

La voce di Takeru si era fatta più seria.

"Idor ti ha contattato?"

Gli feci "si" con la testa.

"Si, ogni Legione è stata rifornita con gli armamenti Anti-Jabberwork in un tempo che oserei dire Record. 2 giorni anziché 3."

"Perfetto, allora..."

"OH! Ma voi non siete il Re Takeru ed il Principe Takeya?!"

Ci voltammo impauriti. Di fronte a noi era appena arrivata un'inserviente. Come abbiamo fatto a non accorgerci di lei!

"SIETE PROPRIO VOI! PER FAV___"

GRAP!

Tappai la bocca della donna con la mano mentre Takeru osservava attentamente la sala.

"Tranquillo sembra che nessuno ci abbia sentito. Sono tutti impegnati con le domande."

FIUUU!!!

Tirai un sospiro di sollievo. La donna mi guardava con occhi pieni di ammirazione.

"Ascoltami. Si! Siamo i fratelli Cassiel Berith."

La donna si agitò felice. Cazzo! Riesco a stento a trattenerla!

"Sentimi bene, nessuno sa che siamo qui intesi?"

La donna mosse la testa per dire "si".

"Adesso ti libero e tu non dirai niente d'accordo?"

Altro "si" con la testa.

"Adesso vado."

Non lo avessi mai fatto.

"RE TAKERU, PRINCIPE TAKEYA FATEMI L'AUTOGRAFO! SONO UNA VOSTRA PIU' GRANDE AMMIRATRICE!!!!!"

"DOVE SONO????!!!!!!!!"

"TAKEYA SCAPPAAAAAAAAAAAAAA!!!"

BBBBBBBBOOOOOOOMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!

Takeru aveva fatto in tempo ad allontanarsi. Entrarono un'immensa orda di fan e di produttori!!!!! Avevano disintegrato la porta!

Fummo circondati! Rias e gli altri guardarono da lontano completamente da soli! La sala, che fino ad un minuto fa era solo per i Gremory, adesso era soltanto per i NOI!

°°°°°°°°°°°°°°°

"Voglio morire!!!"

Mi ero seduto su una poltroncina al corridoio opposto rispetto alla sala dove avevamo tenuto la conferenza.

Carmine che incubo!!! Sono state 2 ore tremende...le voglio assolutamente cancellare dalla mente per il resto della mia vita!

Dopo averci scoperto, ci portarono in una sala ancora più grande rispetto a quello in cui si trovava Rias, da li partirono le domande...su domande...su domande...su domande sulla nostra vita.

In pratica ci hanno fatto ridire ciò che avevamo detto giorni fa! Le ragazze gridavano "KYYYAAAAA IL RE E' FIGO!", "KYAAAA IL PRINCIPE!!!!" i maschi "Siamo di fronte a 2 grandissimi Capi!".

Era una tortura! Nessuna tregua!!! Gli unici che ci davano soddisfazione erano i bambini. Dal nostro arrivo i loro occhi avevano iniziato a brillare proprio come delle stelle.

Rias ci disse che avevamo una certa popolarità come Scarlet Wings ma non pensavamo d'essere degli eroi per i bambini. Sapevamo che Issei stava riscuotendo un notevole interesse come "Drago delle Tette", perché durante il Game aveva urlato "TETTE" in Mondovisione.

Comunque...verso la fine, su incitamento dei bambini, avevamo mostrato le nostre ali miste.

Non l'avessimo fatto!!! L'aria era diventata magnetica!!!

PICK!

Rias spense le luci permettendoci di fuggire da quella prigione! La vidi ridere entusiasta.

Nonostante i demoni siano in grado di vedere al buio, quello piccolo shock ci aveva dato il tempo per defilarci da li. Per precauzione io e Takeru ci dividemmo.

Quando ritornò la luce tutti i membri del club indirizzarono i fan ed i produttori in angoli imprecisati della struttura.

Era una mia impressione o quelli si stavano divertendo?

"Takeya-sama sei qui?"

Sentii la voce di una ragazza che conoscevo, da un angolo sbucò Ravel Phenex con un vestito non troppo elegante e con un cestino di vimini.

"Ravel? Che ci fai qui?"

Gli occhi di Ravel ed i miei s'incontrarono. Il suo volto divenne luminoso prima di consegnarmi il cestino.

"Q-Questa! Si tratta di una torta! Il mio secondo fratello maggiore ha un programma televisivo in questo studio, così sono venuta a darvi questo quando ho avuto il tempo!"

Sono rimasto estere fatto.

"Hai portato una torta solo per me? Aspetta...come facevi a sapere che ero qui?"

Ravel abbassò gli occhi.

"Beh sapevo che oggi i Gremory avevano un'intervista speciale per il Rating Game contro la casa di Astaroth. Così ho pensato che li avreste accompagnati proprio come avete sempre fatto."

Wow, il ragionamento di questa ragazza non fa una piega. Aprii il cestino trovando una meravigliosa torta al cioccolato.

"L’hai fatto tu?"

"S-Sì! Certamente! Ho fiducia se si tratta di torte! Avevo intenzione di farla solo per te...cioè volevo scusarmi per ciò che avevo detto durante il Game contro i Gremory."

Tremava come una foglia.

"Allora grazie del pensiero, per favore siediti che la mangiamo insieme."

"Non voglio disturbare. Ma ho pensato che forse posso solo darvi una torta."

Hmm, è forte o è modesta? Ma sono felice che sia venuta fin qui.

Le presi la mano prima che se ne andasse.

Ravel mi guardò imbarazzata. La casata dei Phenex ha voluto chiedere perdono per quello che aveva detto Raiser prima del match contro Rias. Anche Ravel era pentita per essersi comportata in quel modo, stessa cosa delle serve.

Il secondo fratello maggiore di Ravel è l'attuale capo famiglia. L'ho visto solo di sfuggita mentre stringeva la mano a Takeru. Stando a quello che mi ha detto è una grandissima persona a differenza di quel pollo che ho strapazzato. La stessa Ravel si era dimostrata una ragazza differente da prima.

"Sei molto modesta, se sei venuta qui per darmi questa torta allora hai anche il tempo per mangiarla con me. Non so quando ci rincontreremo perciò voglio approfittare di questo momento per darti una mia opinione."

Ravel si convinse a sedersi affianco a me. Tagliai la torta con la psico-cinesi.

"Buon appetito!"

AHM!

Il sapore si diffuse all'interno del palato. Non era forte anzi aveva un gusto neutro che la rendeva ancora più gustosa. La sua morbidezza poi è...perfetta!

"Ravel ma questa torta è la fine del mondo! Ho sempre mangiato i dolci di mio fratello...ma questa non è da meno! Il sapore...la consistenza...non posso chiedere di meglio!!!"

Ne presi un altro pezzo! Ragazzi era davvero buona!!!

"Questa adesso è mia e non se la pappa nessuno!!!"

GNAM! GNAM! GNAM!

Ravel sembrava felice mentre mi vedeva spazzolare l'intera torta.

"Fua! Ci voleva! Ravel ti ringrazio per avermi portato questa delizia!"

Non appena mi voltai la vidi con le lacrime agli occhi e con un viso completamente rosso! Huh? Pensavo che avrebbe risposto dicendo "Certo! Ohohoho!" e invece...niente!

"Takeya-sama faccio il tifo per voi e per la vostra città!"

CORRERE!

Ravel si era alzata ed aveva cominciato a correre come una forsennata! Sono rimasto da solo con il cestino di vimini.

"Vorrei capire perché è scappata in quel modo. Contraccambierò il gesto con un cestino di ringraziamento."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Era arrivato il fatidico giorno.

Il Game contro Diodora era stato programmato per mezzanotte, ora che oserei dire normale per un qualsiasi demone e visto che oggi è sabato...nessuno dirà niente se faremo tardi.

La cosa strana della mattina è stata la colazione. Avevo trovato cesti di bomboloni al: cioccolato, cioccolato bianco, crema, albicocca, amarena di fronte al mio posto insieme a camomille e cappuccini...so dell'ideatore.

Tralasciando la colazione, la mattinata a scuola era passata senza nessun intoppo.

Dopo pranzo ci siamo organizzati con i Sitri per andare nel territorio dei Berith. Ebbene si. Nonostante quello che stava per succedere dovevamo pur sempre partecipare ad una festa per l'incoronazione del nuovo Re.

Dopo la scuola ci siamo riuniti all'interno della sede del club ed abbiamo usato un cerchio di teletrasporto per raggiungere la stazione sotterranea.

Per arrivare al mio territorio dovevamo usare il treno e poi, proprio come per Rias, tutti quanti avrebbero potuto teletrasportarsi li. Irina stava venendo con noi mentre Azazel...era rimasto sulla Terra...meglio così!

Il treno dei Berith oltrepassava diverse barriere ad una velocità che oserei dire pazzesca.

Irina, Zenovia ed Asia parlavano animatamente. Rias discuteva con Sona. Issei faceva lo stupido di fronte a Gasperino, Saji e Kiba.

Tsubaky discuteva animatamente con Akeno sulla percentuale di Takeya che gli spettava. Ma la futura...anzi...prossima principessa dei Berith non voleva sentire storie e pertanto si era avvinghiata saldamente a mio fratello.

Koneko era acquattata sul mio grembo continuando a dire "SCIO! SCIO!" alle serve di Sona.

[ Stiamo per giungere a destinazione! Prego allacciate le cinture di sicurezza! ]

Dopo l'annuncio del macchinista tutti i membri del club si affacciarono per vedere il paesaggio. Anch'io volevo controllare ciò che avevo ereditato.

Non sapevo come descrivere ciò che vedevo.

Il Regno dei Berith era uscito da un racconto incantato. NON E' UNO SCHERZO!

Il binario magico attraversava tutto il cielo permettendoci di osservare il panorama.

Un immenso prato verde costeggiato da ruscelli e da casupole di media grandezza erano sparpagliate attorno a 26 castelli grandi il doppio del castello dei Gremory! Le strutture erano così imponenti che le si potevano notare anche al capo del mondo!

I 26 castelli avevano una forma e dimensione diversa l'uno dagli altri. C'era chi aveva la lava al posto dei mattoni, chi aveva delle rocce, chi il ghiaccio e così via. Erano disposti attorno ad un stratosferico castello grande 5 volte più di loro!

La costituzione sembrava quella di una cellula con il castello dei Berith come nucleo ed i castelli dei 26 come membrane di protezione. Intorno ai 27 castelli sorgevano case di diverse grandezze e dimensioni. Il sole poi! Era come se volesse irradiare di luce solamente quel Regno!

Era una vista da togliere il fiato!

"Sembra di vedere il scenario di una fiaba!"

Asia era meravigliata da quella vista. Come tutti del resto.

"Wo! Senpai quello è il vostro Regno?"

Risposi con un "si" ad un Issei completamente euforico. Rias non riusciva a staccare gli occhi dal finestrino. Anche lei è una ragazza che da bambina usciva pazza per le favole.

"Vi conviene sedervi. Nonostante l'abbiate appena intravisto ci vuole ancora 1 ora per arrivare a destinazione."

"CHEE?? 1 ORA?"

"Issei ma l'hai vista quante è grande?"

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma questo è il nitrire di tanti cavalli!!!

Vicino ai finestrini erano apparsi tantissimi cavalieri di tipo vento appartenenti alla 3° Legione in groppa ad *Arieli.

( Re Nero: cavalli di tipo vento ).

Erano una trentina e sembrava come se ci stessero scortando. Alcuni ci salutavano mentre altri cavalcavano sopra alle nuvole.

"Non c'è la faccio più!"

Takeya girò la testa...era come se stesse cercando qualcosa.

"Trovata!"

Si avvicinò alla parete e...

GRIP!

Tirò una strana leva...ma non è il freno di emergenza?

Il treno si fermò quasi all'istante! Cazzo che freni! Non abbiamo neanche sentito il contraccolpo!

"Perfetto."

I cavalieri si avvicinarono preoccupati...anche noi lo eravamo.

Aprii il portello e...

"CHAROS!"

Takeya prese Akeno tra le braccia e si lanciò.

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!

Il destriero si materializzò sotto a Takeya prendendolo al volo.

Akeno sorrideva. Non aveva mostrato la benché minima paura. Mio fratello la sistemò di fronte a lui.

"Possiamo andare."

Ma guarda un po'.

Lo scenario era quella di una fiaba...Takeya è un principe e voleva ritornare al castello con la sua principessa.

"Aspettate!"

Guardai Koneko.

"Vieni con me?"

"...SI!"

La presi tra le braccia.

"CATASTROS!"

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!

Fui preso a mezz'aria. Sistemai delicatamente Koneko.

[ Finalmente! E da un bel po' che non ci facciamo una bella cavalcata!!! ]

Grazie ai suoi poteri Catastros riusciva egregiamente a cavalcare nel cielo. Poteva benissimo tenere testa a Charos. Koneko si strinse a me divertita.

[ Che? Charos! ]

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!

Il destriero di Takeya nitrì forte nel cielo.

[ Vuoi sfidarmi...ci stò! ]

I 2 corsieri si avvicinarono pronti per partire.

"Aspettate! Takeru e Takeya non potete fare così!"

Guardammo il portello. Tutti gli altri ci guardavano arrabbiati.

"Vogliamo divertici anche noi!"

"Non potete essere così avidi!"

Questa poi.

"Ok. Va bene."

Mi avvicinai ad un cavalieri.

"Potete provvedere per favore?"

"Certo Sire!"

Perfetto.

FFFIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!

IIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!

Dalle nuvole comparvero degli altri Arieli.

"Ise vengo con te."

"Voglio venire anch'io!"

"Buchou...Asia...che ne dite se ci andiamo tutti e 3 insieme?"

"Saji tu vieni con me!"

"Si!"

Un po' alla volta, tutti quanti salirono in groppa ai destrieri.

"Wow! E' diverso dal Grifone!"

Issei lo disse euforico.

"Andiamo Ise caro."

Rias lo disse divertita.

Allora controlliamo la situazione: Issei aveva Rias d'avanti e Asia alle sue spalle; Sona si trovava seduta di fronte a Saji; Kiba aveva Gasperino alle sue spalle mentre Zenovia faceva coppia con Irina. Il gruppo Sitri era un po' sparpagliato.

"Sire!!!"

Girai la testa. Ha parlare era stato il macchinista.

"Scusaci per il trambusto."

"Si figuri. Continuerò il mio tragitto."

Il macchinista ci salutò prima di chiudendo il portello.

"Si parte!!!"

[ Vincerò io! ]

Catastos lo disse correndo in testa alla fila.

"Andiamo Ise battiamo i Sitri!"

"SI!"

"Non ci arrenderemo. Andiamo Saji!"

"Si!"

Quelle 2...non finiranno mai di stupirmi.

I cavalieri si sistemarono intorno a noi.

"Reggiti Akeno! Adesso andremo ancora più veloci!"

Takeya lo disse entusiasta. Akeno si strinse più forte al suo "Principe".

°°°°°°°°°°°°°°°

Impiegammo meno di 10 minuti ad arrivare a destinazione...assurdo non è vero?

Irlen ci attendeva su un piazzale collocato alle porte della città con alcune guardie e con una gigantesca carrozza trainata da 6 cavalli alti ben 6 m.

Strano...non sembrava tanto sorpreso di vederci arrivare in sella a dei destrieri.

"Chissà perché ero certo che sareste arrivati in questa maniera."

Fu la prima cosa che ci disse.

"Arrivederci Sire."

"Grazie ancora."

I soldati si allontanarono portandosi via gli Arieli mentre Catastros e Charos tonarono alle scuderie con il teletrasporto.

Irlen guardò Takeya.

"Mi sa che c'è il tuo zampino dietro a tutto questo non è vero Takeya?"

Mio fratello alzò le mani.

"Io? Ma quando mai!"

"Wow ma questi cavalli dove li avete scovati???"

Issei e Saji si avvicinarono meravigliati. Gli zoccoli erano così grandi che avrebbero potuto schiacciare un uomo medio senza nessuna difficoltà.

"Sono cavalli che provengono dalla 1° Legione. Fate attenzione. Se cadete vittima degli zoccoli allora non ci sarà più niente da fare."

All'intimidazione di Irlen i 2 si ritirarono impauriti.

"Allora andiamo?"

Salimmo sulla carrozza per dirigerci nella strada principale del Regno.

°°°°°°°°°°°°°°°

POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM! POM!

Fuochi d'artificio, striscioni, soldati pronti con il saluto della guardia posizionati in 2 file parallele, creature alate di diverse forme e colori danzavano lungo tutta la strada come segno del loro benvenuto.

Tutti i cittadini si erano accalcati 1 m dietro ai soldati, altri erano affacciati dai balconi e finestre delle case, altri ancora volavano per poterci vedere. La strada non era stretta, anche perché poteva contenere tranquillamente 3 carri allegorici.

Dal nostro arrivo fummo scortati da una banda che ci accompagnò fino al castello.

Ragazzi questi si che sanno fare le cose in grande. Nonostante ci fossero i Gremory ed i Sitri, gli occhi erano solamente per noi.

Alcuni bambini si arrampicarono sulle spalle dei genitori per poterci osservare meglio, ma la cosa che mi colpì era che sia i cittadini che i soldati erano un misto di tutte le razze legate ai Berith.

Nonostante la barriera dei soldati, molti bambini riuscirono a farsi largo.

Fermammo la carrozza.

Io e Takeya fummo letteralmente travolti da una marea di bambini e giovani di tutte le razze ed età. Non riuscimmo neanche a scendere.

Impiegammo 1 ora soltanto per dargli un piccolo saluto. Che razza di Capi saremmo se non potevamo perdere un po' di tempo con coloro che dovevamo proteggere? Erano tutti vivaci e con delle bellissime espressioni. Come potevamo non fermarci?

I Gremory ed i Sitri ci aiutarono a gestire quella piccola folla. Alcuni genitori si scusarono per l'entusiasmo dei figli, ma era inutile, d'altronde non avevano commesso niente di sbagliato.

Risalimmo. Sona continuava a guardare la città rapita.

"E' un paradiso. Non ho mai visto così tante razze andare d'accordo."

La folla continuava ad acclamarci durante il tragitto e aumentavano di numero!

"E non hai ancora visto niente. Sona-san in questo Regno abbiamo ben 27 tipologie di scuole."

"27? Perché?"

Saji si voltò curioso verso Irlen.

"Semplice. 26 appartengono ad ogni Legione, mentre una riguarda i sudditi dei Berith. Quando Baal è divenuto un demone, anche i suoi servi hanno subito lo stesso trattamento. Se avete visto bene, in città ci sono anche dei demoni assieme alle razze delle Legioni. Sono le famiglie della servitù e dei soldati dei Berith."

"Wow perciò siete riusciti a costruire 27 tipi differenti di scuole? Scusa la domanda ma cosa insegnano?"

Irlen rise, forse non si aspettava una domanda del genere da Saji.

"Hanno quasi le stesse materie. Per noi l'istruzione è fondamentale per questo non viene negata a nessuno. Ci sono anche delle lezioni per gestire i propri poteri. Comunque...la cosa che differenzia le scuole sono le materie delle singolarità di ogni Legione."

"In effetti ha una sua logica. Ci sono pur sempre delle differenze tra una Legione ed un'altra."

Sona sembrò leggermente abbattuta.

"Però uno studente, se lo richiede, può tranquillamente andare in un altra scuola per apprendere l'istruzione della Legione."

"COSA?"

Non solo Sona, ma anche i Sitri ed i Gremory rimasero spiazzati nell'udire quell'affermazione.

"Mi stai dicendo che un qualsiasi studente può tranquillamente seguire le lezioni riservate ad una Legione senza nessun problema?"

"Si. Ricordatevi che il motto dei Berith è "l'uguaglianza". Qui non c'è nessun tipo di discriminazione."

La voce di Irlen fu mascherata dalle grida di gioia dei cittadini. Eravamo sbucati in una enorme piazza che era il cuore del Regno, altri chilometri ed avremmo finalmente raggiunto il castello.

Parlando di cittadini...erano diventati un OCEANO!!! Ora che siamo arrivati nel cuore del Regno, potevamo avere una visione migliore di tutto quello che c'era qui.

Tantissimi negozi tra abbigliamento, accessori per la casa, informatica...di tutto e di più!

I negozi avevano degli striscioni su cui vi era scritto "Per tutte le taglie e razze!". Ed era vero! Dalla vetrina si potevano guardare degli smoking con 8 braccia oppure disegnati su figure che sembravano dei vermi o calamari o uccelli.

C'erano delle targhette che contrassegnavano i vestiti "A prova di Fuoco! Garantiti dalla 25° Legione!".

C'erano anche dei negozi di liquori che avevano esposto dei barili alti ben 10 m! Con targhette che dicevano "Whiskey Invecchiato per più di 1000 anni! Assaggini gratuiti!".

Non avevamo notato delle insegne luminose su cui vi era scritto "Chiusura anticipata causa festa!".

In cielo erano arrivate delle altre Ninfe! 50! Ed erano tutte bellissime!!! Ci scortavano vicino alle porte del castello mentre esibivano delle piroette in cielo. La folla sembrò gradire quello spettacolo.

La parola "incredibile" era troppo riduttivo per poter descrivere tutto quello che stavamo vedendo.

Irlen si alzò dalla carrozza con un megafono in mano.

[ Vi aspettiamo in tanti alla festa di questa sera!!! ]

"YYYYYYYYYEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

La folla esultò con un stratosferico eco di approvazione!!!

"Cosa? Tutti i cittadini parteciperanno alla festa?"

Rias si voltò incredula verso Irlen. Beh non potevo darle torto.

"Certo. Ogni volta che celebriamo una festa, i Berith aprono le porte a tutto il Regno! Festeggeremo nel giardino privato dietro al castello. I cuochi hanno quasi finito la preparazione del buffet e la servitù si sta preparando ad accogliere i sudditi."

Con un sorriso, Irlen diede uno schiaffo a tutte le tradizioni legate ai demoni.

"Ma lasciamo stare. Oh! Finalmente siamo arrivati!"

C'inoltrammo in uno sfarzoso giardino! La strada che stavamo attraversando era intonacata con pietre laviche di diverse forme e dimensioni. L'erba era curata e si potevano intravedere alberi di diverse specie e sequoie che avevano formato dei veri e propri gazebo!

L'area era immensa! Ci credo che faranno qui la festa, guarda quanto spazio! La servitù stava già preparando i tavoli mentre altri davano gli ultimi ritocchi alle piante.

"WOW! Ci divertiremo stasera!"

"Si, si."

Nessuno riusciva a dire niente. Gli occhi erano stati completamente rapiti da quel Mondo che sembrava esser uscito letteralmente da una fiaba.

"Se alla festa vi parteciperà tutto il Regno...avrete dei problemi con la sicurezza?"

Zenovia espose il suo dubbio mentre continuava ad osservare il giardino.

"Capisco il tuo timore Zenovia-san, ma perché non provi a dare un'occhiata da quella parte?"

Assieme a Zenovia guardammo il punto indicato da Irlen. Era un piccolo alberello su cui vi erano depositate una ventina di lucciole.

"Cosa dovremmo vedere? Quelle sono solamente delle lucciole."

"Acuta osservazione Zenovia-san, ora mi potresti dire che cosa vedi li?"

Guardammo un'altra volta, ma l'unica cosa che si poteva notare fu solo una scia di farfalle.

"Quelle sono farfalle. Irlen mi potresti spiegare cosa centrano le farfalle e le lucciole con il problema della sicurezza?"

Irlen aspettò alcuni secondi prima di rispondere.

"Non avete ancora capito Zenovia-san? Le lucciole e le farfalle nonché le formiche che camminano sotto di noi e le api che stanno cogliendo il polline in quei fiori laggiù sono tutti collegati con la 21° Legione. Gli insetti sorvegliano l'intero Reame pronte a dare l'allarme. In pratica abbiamo sentinelle dappertutto."

Irlen fece rimanere letteralmente Zenovia e gli altri di stucco.

"In alcuni casi è una buona cosa avere degl'insetti come alleati non trovate?"

Irlen aveva evidentemente fatto una battuta, solo che gli altri non l'avevano ancora capito. La carrozza deviò il suo percorso portandoci di fronte all'entrata principale del castello.

Già da quando stavamo arrivando con il treno si poteva capire che il castello principale era un colosso rispetto a tutti quelli che avevo visto finora...ma non potete capire la grandezza di una struttura se non vi ci trovate di fronte!!! E PORCA PUTTANA QUANT'ERA GRANDE!!!

Solo il portone era l'equivalente di metà villa di Rias! Le torri sembravano sparire nel cielo mentre diversi stendardi sventolavano le bandiere dei Berith.

Perdemmo qualche minuto solamente nel tentativo di vedere dove finisse il castello.

"Irlen mi potresti dire l'itinerario dei treni diretti al cesso?"

"Il prossimo parte tra 5 minuti. Sto scherzando, non ci sono stazioni nel castello."

"Ma io no! Sono sicuro che impiegherei un anno solamente nell'esplorazione!!!"

Takeya era letteralmente partito, beh ha un po' di ragione. Guarda un po' che titano hanno costruito.

Scendemmo dalla carrozza e...

"BENTORNATI A CASA PADRONI!!!"

Un esercito di: maggiordomi, camerieri/cameriere, addetti ai piani, cuochi, aiutanti cuochi, valletti, medici, medici di guardia, giardinieri...altri rispetto a quelli che si trovano fuori in questo momento, fattorini...MA SONO UN'ARMATA!!! E tutti si erano appostati sulle scale o vicino all'entrata salutandoci in coro!!!

Takeya mi chiamò a bassa voce.

"Ehi Nii-san che ne dici di mandarli in battaglia? Sono sicuro che stravincerebbero!"

Purtroppo l'idea di Takeya non era d'accantonare.

"IIIOOO H-H-H-O-O-O-O-O P-P-P-P-P-A-A-U-U-R-A-A!!!"

Gasperino non resistette più, le persone erano troppe. Si avvinghiò con forza dietro alle mie spalle.

"Wow, ma sono qui solamente per noi?"

Issei era rimasto quasi traumatizzato da quell'accoglienza. Anche Rias e Sona rimasero notevolmente sorprese, anche se cercavano di non darla a bere.

"All'interno del castello potrete trovare: bagni termali, centri commerciali con edifici per elettrodomestici per chi non riuscisse a fare acquisti prima di tornare a casa, un ospedale, una scuola dove i domestici vi ci portano i propri figli, aree svago, piscine con rampe per i tuffi..."

Le cose che sta elencando Irlen sono vere oppure ci sta solamente prendendo per il culo?

"Eh si! Aggiungiamo anche il MacDonald, Burger King, Spizzico, Old Wild West ed un Luna Park!"

Takeya sbraitò una delle sue solite battute.

"A dir la verità le prime 4 strutture si trovano al lato Est del castello. Invece la costruzione del Luna Park partirà tra 2 settimane."

EEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH??????????????????????????????????

Takeya estese la sua bocca fino al suo limite! Gli altri aveva delle facce che non riuscirei mai a decifrare.

"Abbiamo una città nel castello!!!"

"Papà! Papà! Papà!"

Mentre l'esercito si disperdeva, udimmo una strana voce. Dal primo piano planò un bambino da i capelli corti neri e con dei ciuffetti ribelli, le ali a forma di mantello si richiusero non appena Irlen lo prese tra le braccia.

"Nerek quante volte te lo devo ripetere? Non devi planare in questo modo."

Il bambino sorrise ignorando completamente le parole di Irlen. Nonostante questo sorrise felice mentre si voltava verso di noi.

"E' meglio che faccia le dovute presentazioni anche se credo che lo abbiate già capito da voi. Lui è mio figlio Nerek."

"CIAO!!!"

Nerek ci salutò agitando la mano come un bravo bambino.

"OH! Salve a te!"

Facemmo un inchino in risposta al saluto di Nerek.

"Papà! Papà! Loro sono i famosi Onii-sama?"

Nerek indicò sia me che Takeya.

"Si sono proprio loro."

"WEEEEE!!!!! Onii-sama andiamo a giocare?"

E una mia impressione o questo bimbo mi ricorda tanto Millikas?

"Nerek ora il Re, il Principe ed i loro ospiti si devono rinfrescare in vista della festa. E poi stanno per arrivare i tuoi amici."

Dalle scale scese Nabe con il suo solito abito da cameriera.

"Ma mamma. Io voglio giocare, così sarò carico quando arriveranno gli altri."

Nabe prese Nerek tra le braccia del marito dando al col tempo un piccolo buffetto al naso del figlio.

"No."

Il bambino si rattristì.

"Se ti comporti bene potrai mangiare tutti i dolci che vuoi."

La felicità di Nerek ritornò quasi subito.

"Si! Ti adoro mamma. Sei la migliore!"

"Va bene ragazzi vi farò scortare nelle vostre stanze. D'altronde sta per cominciare una festa."

Irlen proclamò quell'ordine dopo aver richiamato alcuni servienti.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Ma sta cosa come si mette?"

"Aspettate Principe l'aiutiamo noi."

"NO! Faccio da solo!"

"Ma se avete appena chiesto..."

"Era solo un modo di dire!!!"

Certo che queste cameriere sfruttano ogni tipo di occasione per farsi avanti.

Dopo gli ultimi ordini di Irlen ci siamo divisi per prepararci a questa benedetta festa. Mi dispiace che Akeno non stia con me...però...sapere che si sta preparando in un'altra stanza solo per me mi riempie il cuore di gioia!

Parlando di stanza.

Sapevo che avrei avuto un modesto appartamento di 300 mq con qualche cameriera rompipalle...ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi un plotone con annessa scorta in bagno! E CHE E'? NON TENGONO NIENTE DA FARE CHE ASPETTARE ME?

E poi con la scusa del "Vi aiutiamo noi!" allungano le mani nei posti proibiti. Queste ragazze mi hanno fatto sclerare così tanto da non farmi capire che cosa stessi indossando nonché perdere la cognizione del tempo.

Spero che nel tumulto non mi abbiano dato accidentalmente un vestito da donna.

Mi sono diretto verso l'unico specchio dell'appartamento. Ah giusto non vi ho ancora parlato dell'arredamento.

Allora ho: un letto largo più di 50 m...100 persone ci vanno tranquille, scrivania, sotto scrivania, sopra scrivania, un televisore piazzato a posto di una parete...forse ci vorrebbero 2 mutui per averla, guardaroba infinito collegato ad un bagno completo di terme, idromassaggio e bagno turco. Il classico insomma.

"Però...niente male."

Pensavo peggio, ma devo dire che questo completo non è niente male: scarpe eleganti nere, pantalone di velluto nero, una camicia bianca con dei segni color rosso scarlatto che si diramavano verso il centro, un gilè nero, il mantello rosso aperto sul davanti completo di spallacci argentati, lo stesso che ho indossato all'incoronazione e una corona argentata con diamanti rossi.

Voglio capire perché i demoni devono avere l'abitudine d'indossare questi cacchio di mantelli!

"Prego Principe, il Re ed i vostri ospiti vi stanno aspettando."

Su richiesta di una delle cameriere mi diressi verso la porta. Takeru e gli altri mi aspettavano li.

Mio fratello sembrava stesse indossando gli stessi abiti dell'incoronazione. Kiba aveva uno smoking bianco...tanto per cambiare. Issei indossava un abito elegante color rosso cremisi...chissà come mai. Gasperino aveva lasciato per una volta gli abiti femminili per optare ad un pantalone nero e una camicia bianca con un papillon bianco sbarazzino. Saji aveva un abito elegante color blu scuro.

"Scusate ma stiamo soltanto noi?"

La brigata mi rispose con un cenno del capo.

"Fatemi indovinare problemi con lo specchio?"

"Probabile."

"Potrebbe essere."

"M-M-M-a-a io v-v-voglio indd-d-dossare abiti carini."

"Gya-kun stai benissimo così!"

"Issei ha ragione. Gasperino sei elegantissimo."

Nonostante il mio elogio, Gasperino continuava lo stesso a tremare. OH! E' arrivato anche Irlen.

"Le damigelle ci raggiungeranno tra breve. Forse sarebbe meglio dirigerci ai giardini."

"Si...forse è meglio."

Seguimmo Irlen fino a raggiungere una porta con uno strano display sulla destra.

CLICK! CLICK! CLICK!

Irlen digitò alcuni numeri.

BIB BON!

lo schermo diventò verde. L'assistente di mio fratello aprì la porta. Takeru ed io lo seguimmo tranquillamente mentre Issei, Kiba, Saji e Gasperino erano un po' titubanti. .

°°°°°°°°°°°°°°°

Ci ritrovammo esattamente all'entrata dei giardini.

Il quartetto guardò incredulo il posto in cui si trovavano prima di girarsi verso la porta. Era ancora aperta e si potevano vedere le cameriere che ci salutavano.

"Che diavolo è successo? Non ci trovavamo al quinto piano?"

Issei si precipitò verso la porta per esaminarla con attenzione. Si unirono anche Kiba e Saji. Gasperino, invece, si era rintanato sotto al mantello di Takeru.

"Fu, fu sapevo che sareste rimasti sorpresi. Ragazzi miei questa è una delle invenzioni più prestigiose dei Nani. "La Mistica Porta"."

"Mistica Porta?"

Irlen si avvicinò alla porta per mostrare di cosa stesse parlando.

"L'idea in se per se è semplice. Tutte le porte di questo castello sono collegate tra di loro con dei "Cristalli di Teletrasporto". Il display che vedete qui indica le coordinate che collegano una porta ad un'altra."

Irlen toccò alcuni tasti e dopo poco si aprì una finestra di visualizzazione.

"Ecco vedete pure."

Mi avvicinai per vedere. Sul display vi erano tutti i codici di ogni singola porta del castello.

"E con questa che siamo in grado di muoverci così rapidamente."

"WOW!"

Issei, Kiba e Saji erano stupiti.

"Fatemi provare!"

Issei chiuse la porta, dopo aver trafficato un po' la riaprì per guardarci dentro. Sono curioso di vedere cosa ha selezionato.

Dall'altra parte si poteva vedere l'entrata del centro commerciale chiuso con dei cartelli "CHIUSO PER FESTA!". WOW era davvero bello grosso.

Richiuse la porta...ma lo fece con il suo solito volto perverso.

FUUUUU!!!!!

Quando la riaprii fu colpito da un getto di vapore.

"EHI! CHIUDETE LA PORTA!"

"STATE FACENDO USCIRE TUTTO IL VAPORE!"

"SCUSATE!"

Issei la richiuse immediatamente.

"OH! OH! OH! Issei-san sembra che abbiate accidentalmente selezionato il Bagno Turco."

"Lo so io che voleva fare. Pervertito! Volevi vedere le cameriere mentre si facevano il bagno non è vero?!"

"N-N-N-o-o-n-n è vero!"

Ma questo pensa che sia scemo? Si è dimenticato che sono in grado di leggere l'emozioni?

"Se volete seguirmi i vostri ospiti vi stanno aspettando."

Lasciai perdere Issei. E' meglio, fidatevi...MADONNA CHE CASINO!

Il giardino era strapieno di persone! I muri che delineavano il giardino erano magicamente spariti per permettere un maggior afflusso della folla. Per aria si sentivano le voci di donne ed uomini che ridevano felici mentre mangiavano le tante leccornie offrite dal buffet.

Era stata fatta un'unica e stratosferica tavolata lungo tutto il perimetro. Alcuni bambini giocavano rincorrendosi l'un l'altro mentre altri avevano formato dei gruppetti. Era stata posto un palco molto grande verso la fine del giardino.

Si stava esibendo una ragazza supportata da altre ragazze di diverse razze: ninfee, neireidi, elfe e delle slime.

La ragazza era molto bella, non c'è che dire.

< In solitudine, il Mondo aspetta l'aurora del mattino. >

< Per recuperare il tempo perduto. >

< Non importa che volto abbia. >

< La brezza dipinta dell'autunno è cresciuta nei giorni proseguendo il cammino. >

< Ascolta quello che narra il tempo che scorre. >

< Va e viene...Prova a pensarci. >

< Esiste una sola verità! >

< Cercala! >

< Al tocco andrà in frantumi. >

< Sta solo cercando un finale. In questo modo, la tristezza ti porterà per la sua strada, vicina ai ricordi dei nostri cuori. >

< La distruzione da il via alla nascita della vita. >

< Anche se non lo sa ancora nessuno. >

< E' tutto dentro ai nostri cuori. >

< Chiunque vedrà la verità coi propri occhi, verrà unito da un legame. >

< Per sempre! >

Cantava e balla allegramente supportata dalle altre ragazze. Tutti quanti saltavano e cantavano assieme a lei in coro mentre giochi di luce animavano lo spettacolo.

"Ma quella chi è?"

Issei indicò la ragazza con uno strano luccichio negli occhi.

"Ma quella è la famosissima PHILIAL. Ma si è proprio lei!"

Kiba era tutto emozionato.

"EH? Chi?"

"Ise-kun, Philial è una famosissima cantante Idol famosa nel Reame Demoniaco per i suoi spettacoli aperti a tutti i demoni. Indipendentemente se si tratta di ceti medio-basso. E' sempre al primo posto nelle Hit-Parade ed è l'unico ostacolo per la popolarità di Leviatan-sama."

Issei tornò a guardare Philial mentre si divertiva con i suoi fan.

"Se è così famosa perché sta suonando qui?"

"Perché è la figlia di Ergos e di Miriel, nonché prossimo Generale della 20° Legione."

"CHHHHHHEEEEEEEE??????????"

Ad Issei gli venne un colpo al cuore per l'incredulità.

"Issei i miei Generali sono liberi di fare quello che vogliono. Philial, per esempio, ha coronato il suo sogno di Idol. A quanto mi hanno detto ha cominciato la sua carriera partendo da zero. Come tutti i cantanti si è tinta i capelli ed ha ricreato il suo look."

Tornammo a guardare il concerto. Philial danzava magnificamente a ritmo di musica prima di concludere l'esibizione con una classica posa vittoriosa.

UUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I sudditi gradirono molto volentieri l'esibizione. Philial prese il microfono.

[ Grazie! Grazie di cuore a tutti! Sono sempre felice di esibirmi qui! E come voi non vedo l'ora di... ]

Si stoppò di colpo.

[ Non posso crederci! QUELLI SONO IL RE ED IL PRINCIPE!!! ]

Ci indicò estasiata mentre in contemporanea mondiale tutto il Regno si voltò verso di noi!

"IL RE ED IL PRINCIPE SONO FINALMENTE GIUNTI!!!"

Fummo accerchiati In meno di mezzo secondo. Issei dovette scansarsi per non essere calpestato mentre Irlen riuscì a portare via Kiba, Saji e Gasperino.

"WHOOAAA!!!"

"FINALMENTE VI POSSIAMO INCONTRARE!!!"

Ogni demone, donna, bambino e chi più ne ha e più ne metta ci stringeva la mano, fare foto e...non riesco a dire altro! Sono tantissimi!

IN GINOCCHIO!

Partendo dalle file d'avanti fino a dietro ogni suddito s'inginocchiarono in segno di sottomissione. Persino le ragazze che stavano sul palco s'inginocchiarono come gli altri.

"Sire, Principe siamo onorati di essere al vostro cospetto."

A parlare era un vecchio non troppo avanti con l'età. Si era alzato per poter esprimere chiaramente ciò che pensava. Non era nessuno, ne un nobile e ne un famosissimo combattente, ma solamente un abitante.

Takeru si avvicinò a lui facendosi largo tra la folla.

"Per favore non parlare in questo modo. Ed anche voi alzatevi. Come Sovrano e come Nefilim sono temuto per la mia potenza, ma coloro che non devono avere niente da temere sono la mia famiglia ed il mio popolo."

"FORZA DAI! NON C'ERA UNA FESTA??????"

Urlai. Le ragazze sul palco ripresero a cantare con più foga ed energia mentre i sudditi si alzarono presentandosi a me e a Takeru. Di tanto in tanto vedevamo delle lacrime sui visi di alcune donne e su alcuni uomini.

"TAKEYA-SAMMMAAA!!!!!"

EH? Chi è? Chi mi sta chiamando?

Chiamatelo intuito o 6°, 7°, 8°, 9°, 10° senso o come vi pare. Ma alzai lo sguardo verso l'alto giusto in tempo per vedere Philial scendere in picchiata dal cielo...e...stava puntando me!

GRAP! BOONG!

In qualche modo sono riuscito a prenderla al volo, ma la forza d'urto è stata così forte da sbattermi col culo per terra.

Non avevo ricevuto una botta tanto forte, però avevo chiuso istintivamente gli occhi. Nell'aprirli intravidi Philial strofinarsi la testa sul mio...petto? CHHHEEEEEEEEE????

"Philial ma che fai?"

Philial si voltò felice.

"Certo che voi Principe avete una presa molto salda!"

Presa molto salda? Aspetta...

POPI! POPI!

Stringevo con la mano destra qualcosa di abbastanza morbido ma allo stesso tempo sodo.

"Principe visto che vi piace il mio corpo...che ne dite se ci appartiamo in una delle stanze del castello?"

Che? Come sarebbe a dire corpo? Che fine aveva fatto la mia mano?

"AAHHH!"

ODDIO! GLI STO PALPANDO IL CULO! E LE STA ANCHE PIACENDO!

"Troietta! Cosa pensi di fare al mio Takeya?"

Porca MISERIA! Riconosco questa voce e quest'aura! OLEHA!

Deve essere letteralmente incazzata nera!!! Ho paura di voltarmi...


Chi cazzo è questa sventola?!

Philial si rialzò con calma.

"Oleha puoi ripetere per cortesia? Hai per caso detto "MIO"? Da quando in qua gli alberi con le gambe hanno tanta confidenza con uno dei sovrani?"

Concluse la frase con un tenero e diabolico sorriso...che paura!!!

"Potrei farti la stessa domanda rana dalla bocca larga. Come ti sei permessa a gettarti su di lui e nel trambusto prendergli la mano e metterla sul tuo culo?"

Che cosa ha fatto Philial? NON ME NE ERO ACCORTO!!!

"Ma che stai dicendo? E' stato tutto un malinteso causato dall'impatto!"

Questa sta cercando di pararsi il culo!

"Rana lo vuoi capire che sei pesante per Takeya? Spostati da li!"

Philial eseguì gli ordini, ma sembrava che stesse mandando delle maledizioni. Alcuni sudditi mi aiutarono a rialzarmi da terra non curandosi di quello che era successo. Ragazzi non mi sono mai sentito così imbarazzato in vita mia. Ma la cosa più strana era Oleha. Proprio in quel momento la driade si accorse che la stavo guardando.

"Spero che quella rana non ti abbia infastidito...Takeya perché mi guardi così? Mi metti in imbarazzo."

Oleha assunse una nuova posa, questa volta era letteralmente imbarazzata.

"MN? No...e che...non ti avevo riconosciuto. Sei diversa e anche molto bella."

Le guance della driade divennero rosse e l'imbarazzo gli fu tale tanto da farle perdere la presa sul bastone...che prese al volo prima che toccasse il suolo.

"E-E che questa è la mia vera forma. Veniamo chiamate le "Elfe della natura". La forma che hai visto quando ci siamo incontrati la prima volta la utilizzo in battaglia."

"Cavoli non lo sapevo! Ho letto alcune cose sulle Driadi, ma non mi sarei mai aspettato una cosa del genere!"

E' vero! E' la pura verità! La cosa più interessante era il suo corno.

Prima che me accorgessi lo stavo già toccando. Sembrava duro all'apparenza, ma in realtà era soffice proprio come la pelle della mano.

"T-T-Takeya ma che combini?"

EH? Oleha sembrava agitata.

"OH CAVOLO! Scusami! E' solo che il tuo corno...era... così ipnotico."

La Driade cercò di ricomporsi.

"Non c'è bisogno che ti giustifichi. Come avrai sicuramente capito questo che ho in testa non è un vero e proprio corno. Quelli della mia razza lo utilizzano per___"

"SORELLONA!!!!"

"VIENI FUORI ALTRIMENTI TI TROVIAMO NOI!!!"

"Ma chi sono?"

Dalla folla spuntarono 2 bambini. Un maschietto ed una femminuccia che sembravano avere 3 anni. Avevano gli stessi vestiti di Oleha. Il maschietto aveva 3 corna mentre la femminuccia 2.

Oleha li prese delicatamente in braccio.

"Scusatemi avevo una faccenda un po' urgente."

"Cercavi di scacciare la signora rana?"

"Ci sei riuscita?"

"E voi che dite?"

La testa di Oleha venne presa d'assalto dalle braccia dei bambini. Quella ragazza non sembrava per niente infastidita.

Girai la testa. I sudditi intorno a me si erano volatilizzati...boh.

"Oh scusami Takeya, che maleducata. Loro sono i miei fratellini. Lui si chiama Tisix."

"CIAOOOO!!!"

Il bambino mi salutò con la mano felice.

"Invece lei e Risix, sono gemelli."

Oh! Ora che vedo bene...si assomigliano molto.

"Piacere mio! Sono felice di conoscervi! Io sono Takeya Cassiel Berith."

Tisix prese una delle ciocche di Oleha.

"Senti, senti sorellona. Lui è il famoso Takeya di cui sei pazza?"

COSA HO APPENA SENTITO!!!!

Nonostante la dichiarazione che oserei dire shock! Oleha non si era scomposta per niente!

"Si, è proprio lui piccoli birichini. Dite la verità siete scappati da mamma e papà?"

"Hai indovinato tesoro."

Oleha, Tisix e Risix si voltarono in direzione della voce. Era appena giunta una coppia. Un uomo con 7 corna predisposte a mo di corona con i capelli corti e con un vestito fatto solamente di quercia. La donna ne aveva 5, i capelli lunghi erano ornati con dei fiori e indossava un vestito di rampicanti.

"MAMI!"

"PAPI!"

L'uomo prese i bambini dalle braccia della figlia.

"Ma cosa dobbiamo fare con voi piccole pesti!"

I bambini sorrisero, per come la vedo io questa non mi sembra una ramanzina. La moglie accarezzò delicatamente le teste dei piccoli prima di rivolgersi verso di me.

"Siamo onorati di fare la vostra conoscenza Principe Takeya. Mi chiamo Ayesil e sono la madre di Oleha, lui è mio marito Ghahanal il precedente Generale della 9° Legione."

Ayesil fece un inchino, stessa cosa Ghahanal, ma i piccoli Tisix e Risix si appesero alle corna del padre come se fosse un attrazione. Il padre non si scompose, roteò la testa da una parte all'altra facendo divertire i figli.

"Principe Takeya la voglio avvertire di una cosa riguardante mia figlia."

"Ho paura a chiedertelo...di cosa devo stare in guardia?"

"Mia figlia è gelosa e sopratutto possessiva."

NOO!!! Non avevo capito che Oleha fosse una ragazza gelosa e possessiva...ora che ci penso...dov'è la diretta interessata?

"Che ci fai ancora qui? Vedi di sparire!"

"Senti chi parla! Maledetto albero ambulante! La vuoi piantare di rovinarmi la scena? Sei per caso sua moglie?"

"No, ma lo diventerò!"

Oleha aveva ripreso a bisticciare con Philial e...che ha detto? E che fine ha fatto mio fratello?

"Takeru! Take...O MIO DIO!"

Avevo trovato Takeru, si trovava con una bellissima Yuki-Onna dai capelli lunghi celesti, pelle leggermente pallida e 2 argomenti che oserei dire niente male. Quella ragazza si era avvinghiata saldamente al braccio sinistro. Tutt'intorno vi erano delle ragazze congelate...vediamo...10...16...21...27...30! 30 ragazze con le mani rivolte verso mio fratello!!!

"Zrire...zi...fazzia...zrendere."

"Non...zi...zgazzerà."

RIESCONO A PARLARE NONOSTANTE SIANO CONGELATE!!! CHE DETERMINAZIONE!!!!!!!!!!

La cosa più strana era che gli ospiti si erano allontanati a festeggiare da un'altra parte.

Con un gesto dell'indice Takeru fece scongelare le 30 statuine. A differenza di altri è in grado di manipolare l'acqua nelle sue 3 fasi. In questo caso l' ha riportata nella fase liquida e poi in quella gassosa.

Una volta libere, le prigioniere si avvicinarono verso mio fratello.

CHE PAURA! MI SEMBRA DI VEDERE L'ALBA DEI MORTI VIVENTI!!!

"OH! OH! OH! La situazione si è già riscaldata!"

"E non siamo stati noi!"

"Diciamolo apertamente, stiamo diventando vecchi."

Erano appena sopraggiunti Thane con gli altri Generali.

"Era ora!"

"Ci scusi Principe, volevamo che fosse tutto perfetto. Che ne dite del Regno?"

"E' una figata pazzesca!!!"

Non si poteva dire nient'altro.

"Concordo con mio fratello."

Takeru salutò al meglio i suoi Generali, ma aimè la Yuki-Onna non gli dava tregua. Era diventata letteralmente il suo braccio sinistro...per non parlare delle altre ragazze che si avvicinavano in stile "Zombie". Ora che la vedo bene...indossa uno Yukata corto davvero niente male.

Garat il Generale della 24° Legione rise compiaciuto.

"AH AH AH! Alae tesoro non c'è bisogno di avvinghiarsi così al Re. Tanto non ti scappa."

"Lo so papà, ma non posso farci niente! L'energia che emana è troppo seducente!!!"

Aveva appena mostrato un'espressione davvero eccitata.

Forse ho capito. Takeru usa principalmente il ghiaccio come magia. La Yuki-Onna, essendo una donna delle nevi e pertanto una creatura che padroneggia solamente il freddo, trova mio fratello irresistibile.

STOOOOOPP!!! HO SENTITO BENE? PAPA'? QUESTA RAGAZZA E' LA FIGLIA DI GARAT?

"Takeru."

ECCOLE! LE RAGAZZE MEZZE CONGELATE-ZOMBIE!

Mio fratello era spiazzato, non sapeva come comportarsi.

"Ci penso io."

MURO!

La Yuki-Onna innalzò un muro di ghiaccio utilizzando soltanto il mignolo della mano sinistra!

"Ecco fatto."

Assurdo.

"Padre! Sono costoro i sovrani che il fato ha scelto per me?"

Chi è il filosofo che ha appena parlato?

"Esatto! Proprio come me! Come tuo nonno e come chi prima di lui, anche tu sarai chiamato in battaglia per proteggere il Re ed il Principe!"

"Non desidero di meglio!"

Ma si può sapere chi diavolo sta parlando?

Eccolo! E' quel fanatico di Irxmos! Cavoli non l'ho riconosciuto senza armatura! Specialmente con la barbetta e con quei capelli tirati all'indietro. Mostrava un pugno vittorioso assieme ad un ragazzo con un manto nero, capelli corti e con un gilè di pelle.

"Ma insomma la piantate di fare queste cose in pubblico? Irxmos non insegnare queste cose a tuo figlio Eron per favore!"

"Ma Lissassa amore mio, queste sono le nostre tradizioni."

"Irxmos."

Il centauro abbassò la testa.

"Come desideri amore."

"Grazie caro."

Che vittoria! Lissassa si voltò verso di noi.

"Scusate mio marito. Alcune volte esagera con la cavalleria."

"Non preoccuparti Lissassa. E così sei il famoso Eron giusto? Non vedo l'ora di lavorare al tuo fianco."

Eron s'inginocchiò prontamente di fronte a Takeru.

"Non merito tali parole da voi Sire."

Oh mamma! Ma che devo sentire!

"Mamma, mamma chi sono loro?"

Vicino a Lissassa era comparsa una piccola centaura. Aveva gli stessi capelli di Lissassa e il suo stesso manto bianco con un vestitino beige che le copriva solamente il petto...proprio come la madre.

"Rebec amore, loro sono il Re Takeru ed il Principe Takeya."

"Whoooo!Questo significa che sono delle persone importanti!"

Mi avvicinai alla puledrina.

"E questa dolce creaturina chi è?"

Lissassa fece inchinare la bambina.

"Piacere, mi chiamo Rebec."

Ma quanto è graziosa!

"Che carina! Si vede che ha preso tutta dalla madre...per fortuna. Senza offesa Irxmos, ma una femminuccia in famiglia ci vuole sempre."

"Esatto. Sono le stesse cose che ho detto a mio marito."

"Se le cose stanno così non mi dispiacerebbe dare a Eron e a Rebec un fratellino o una sorellina."

Irxmos prese delicatamente le mani della moglie mentre le diceva dolcemente "stupido". Beati loro che non se ne fanno di questi problemi.

"Rebec! Rebec!"

La piccola Rebec fu chiamata da Nerek. Assieme al figlio di Irlen c'erano quelle piccole pesti di Tisix e Risix e in più 4 leoncini: 1 maschietto, che aveva quasi gli stessi vestiti di Nerek, e 3 femminucce con delle gonnelline uguali. Si distinguevano solo con le ciocche. Una ne aveva nere, un'altra bionda e l'ultima marroni.

"Dai Rebec andiamo a giocare! Ci stanno aspettando!"

"Nerek, a quanto vedo sei già riuscito a scappare dai tuoi genitori."

Takeru accarezzò la testa del bambino.

"Si, oggi voglio divertirmi insieme ai miei amici."

"Per favore tesori cercate di non farvi male."

Vicino ai 4 leoncini era spuntata Jaina.

"D'accordo mamma!"

"Jaina, ma questi cuccioli sono tuoi?"

Jaina s'inchino prima di rispondere.

"Sono i miei cuccioli più piccoli. Il maschietto si chiama Reyas mentre queste piccoline sono Janarn, Jadnar e Jadmar."

Jadn-no, Jamn, ancora no...ma è uno sciogli lingua?

"Ma che bei nomi."

"Grazie li ho scelti io stessa."

MA VA!

"Jaina hai detto che questi "micetti" sono i tuoi figli più piccoli."

"Si. Sono la mia seconda cucciolata. La prima ne comprendeva soltanto uno...si trova li."

Jaina indicò un punto dietro di me. Quando mi voltai intravidi Takeru stringere la mano...o la zampa ad un leone umanoide che si era avvicinato assieme a Regulus. Un ragazzo con un'armatura leggera rispetto a quella del padre.

"Sono Alexander."

"Mi fa piacere averti qui."

"Tesoro!"

"Amore mio!"

Mn chi è che parla? Quella non è Arguana? Si! Si sta baciando appassionatamente con un ragazzo acquatico con indosso un vestito elegante composto solamente di scaglie.

OH! Sono arrivate anche Anguana, Vratil.

"Salve a voi Principe."

"Ciao ragazze, sapete dirmi chi si sta slinguazzando vostra sorella incurandosi dello sguardo altrui?"

Anguana, Vratil si voltarono verso il ragazzo in questione.

"Ah ma quello e Reliel il figlio di En-per e di Marin."

"E' il prossimo Generale della 7° Legione?"

"Si. Reliel e Arguana sono fidanzati da più di 3 anni e tra breve si uniranno a nozze."

CHE VELOCITA'! I miei complimenti ad entrambi.

Un momento devo fare 2 calcoli. Si piacciono perché sono spiriti che incarnano l'acqua. Ad Alae piace Takeru perché usa il ghiaccio...ho un brutto presentimento.

"Ragazze sapete dirmi se Aklan ha una discendenza? Cioè un figlio o una figlia?"

"Chi? Aklan? Certo che c'è l'ha. Ha un figlio di nome Phair."

FIUUUU! Pericolo scampato...e se fosse gay? NO! MEGLIO SCACCIARE QUEST'IPOTESI!!!

"Thane mi dici che fine hanno fatto gli altri?"

"MN? Gli altri chi Sire?"

"Gli altri chi? Gli altri membri della nuova generazione. Fino a questo momento ne abbiamo incontrati solamente 7."

"Sono in giro, comunque non avete contato mia figlia Shael."

Aeris mi fece cenno di guardare dietro di me. Oddio i guai di Takeru sono raddoppiati!

A rompere le uova nel paniere di Alae era appena giunta un ragazza con un vestito di pelle aderente nera. La zip era scesa al disotto dell'ombelico e mancava veramente poco prima di definirla nuda! I capelli erano corti e di color verde mentre gli occhi erano di un viola acceso.

Shael, no? Questa donzella aveva preso il braccio di Takeru e se lo era ficcato nel vestito che già di per se era stretto fino ad arrivare a...non dico oltre! Alae non voleva essere da meno! Si era messa la mano di Takeru in mezzo ai seni!

"Principe Takeya andiamo a prendere qualcosa da bere?"

Sono stato afferrato da qualcuno. Una ragazza con la pelle celeste, i capelli lunghi bianchi e gli occhi gialli. Indossando un abito da sera leggermente scollato.

"Scusa la domanda ma per caso sei una Dullhan?"

"Certo che avete un buon occhio! Sono Lilya la figlia di Lier e Liy."

OH! Devo dire che questa ragazza è davvero bella!

"WOW! Sei così bella da far perdere la testa!"

Lilya avvicinò la mano alla bocca.

"Grazie del complimento Principe."

Lilya afferrò la propria testa con entrambe le mani e...SE L'E STACCATA!!!

Piansi lacrime amare...ERA SOLO UNA BATTUTA!!!

"PRESA!"

Nel momento in cui Lilya si tolse la testa, Reyas l'aveva agguantata con un salto!

"Ragazzi ho la palla!!!"

"YEEEEEE!!!!"

Assieme alle piccole pesti erano sbucati degli altri bambini.

"NO! LASCIATEMI! E TU VIENIMI A PRENDERE!!!"

Il restante corpo si agitò colto dal panico! Non è una cosa che si vede tutti i giorni! Un corpo che insegue la propria testa rapita da un cucciolo di leone.

"ALT!"

E mo che succede?

Mi ero distratto solamente per alcuni secondi.

Regulus stava passando con 2 delle sue figlie. Le aveva prese per la collottola con la bocca e non con le mani! Dopo di lui Jaina con la figlia rimanente ed infine Alexander con il fratellino! Aveva ancora tra le mani la testa di Lilya! Ed il corpo ne reclamava la testa!!!

"Eccovi Principe!"

O no, sono stato accerchiato...di nuovo.

PFRG!

"Che ne dice Principe. Andiamo a prendere qualcosa da bere?"

Mi era stata fatta una proposta che non potevo rifiutare...come potevo visto che una ragazza di carnagione scura mi aveva placcato peggio di un giocatore di football!

"Ehi! Stai lontano da lui!"

"Anche tu!"

"Tu non sei da meno!"

Ne subentrando delle altre! La situazione stava degenerando!!! Il problema era che quello che ci andava di mezzo ero solamente io! Venivo ballonzolato a destra e a sinistra...stranamente tra un paio di seni all'altro! Mi sono ritrovato anche in mezzo a delle gambe! Fortuna che sono delle femmine!

"Con permesso!"

GAP!

Nell'orgia di quel putiferio...è sottolineo "Orgia di putiferio". Sono stato preso per le spalle e portato in cielo.

Quando mi voltai, dietro di me c'era una ragazza farfalla dalle ali color arancione, giallo e nere. Era bella. L'unica cosa che la distingueva da una ragazza normale erano: antenne, occhi vitrei leggermente più grandi color celeste e pelle leggermente più dura. Indossava un vestito da sera che terminava con un ampia gonna.

E una mia impressione o sto sentendo 2 forze premere contro la schiena? Sotto di noi c'erano diverse ragazze inferocite...meglio stare sopra.

"Grazie del tuo aiuto."

"Figurati. E' il minimo visto che sto salvando il futuro padre delle mie larve."

Che ha detto? Padre? Larve?

AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MA CHI E' CHE URLA!

Non avevo capito cosa fosse successo ne tanto meno quello che aveva detto la ragazza farfalla.

GRAP!

"Ciao Takeya tutto a posto?"

Philial? La ragazza farfalla mi aveva mollato ed ora ero stato preso al volo da Philial. Che vergogna. Il maestro Goh non sarebbe felice di vedermi in questo stato...oppure si sarebbe fatto una grassa risata.

Non mi mollava neanche per un secondo. I nostri volti erano troppo vicine. Con un rapido sguardo vidi le sue ali. Assomigliavano a quelle di un gabbiano.

Philial guardò la ragazza farfalla, la poveretta si stava ancora contorcendo in preda alla confusione.

"Mi dispiace cara, ma sarò io a partorire il figlio di Takeya."

CHE??????????? CHE STA DICENDO QUESTA PAZZA??? E PERCHE' E' COSI' TRANQUILLA????

[ Avanti signori! Takeya ora è in mano a Philial! Sarà lei a portare a casa la vittoria?! ]

Ma questo è Rad! Mi voltai e...RAD AVEVA APERTO UN CENTRO SCOMMESSE!!!! Tutti quanti si erano diretti li!!!

"RAD! QUANDO SCENDO GIURO CHE TI SPENNO VIVO!!!"

[ Ma Principe! Le quote sono salite a 100000000 a 1! Stiamo scommettendo per la ragazza che per prima si sposerà con voi! ]

"E CHE CAZZO ME NE FREGA!"

"A ME SI! PHILIAL NON TI PERMETTERO' DI AVERLO!"

GRAP!

NO! ANCORA!

Sono stato rapito per la TERZA VOLTA!

Un gruppo di liane mi avevano afferrato per le gambe trascinandomi verso il basso ad una velocità inaudita!

Capolinea.

Le liane erano cresciute formando un albero vero e proprio con me in mezzo.

"Va tutto bene?"

Era sopraggiunta Oleha, non aveva più l'aspetto di prima, ma la forma di una vera e propria Driade.

"Secondo te?"

"Come una pallina da flipper. Sbattuta da una parte all'altra."

Che bel senso dell'umorismo.

"Oleha!"

Philial era scesa dal cielo incazzata come una belva.

"Come ti sei permessa! Lui è mio!"

"Non credo di aver letto il tuo nome."

Queste sono mille volte più pericolose di Rias e di Akeno. Ma mio fratello che fine ha fatto?

Mi voltai e...ditemi che è uno scherzo.

Takeru si era rintanato in una barriera di protezione mentre fuori si scatenava l'inferno!

Alae congelava le sue rivali. Shael lanciava delle nube tossiche, c'erano anche delle ninfe di tipo vento che stavano lanciando delle trombe d'aria.

Stavano combattendo anche delle centaure molto formose e delle ragazze mucche spruzzavano del...del latte??? Non dico da dove lo spruzzavano...anche perché lo avete capito...alcune sembravano delle mitragliatrici.

Questa non è una festa...è una battaglia per accaparrarsi gli ultimi mariti! CHI VINCE PIGLIA TUTTO!

I sudditi assistevano divertiti a quella scena protetti da una barriera di protezione mentre passavano alcuni servi chiedendo POP-CORN e altro ancora! Ma dove stiamo allo stadio???

"Mn Oleha?"

La diretta interessata lasciò perdere temporaneamente Philial per me.

"Dimmi Takeya."

"Mi adori non è vero?"

Gli occhi di Oleha brillarono di una strana luce.

"Certo!"

"E faresti qualsiasi cosa per me?"

"SI!"

"Allora non'è che puoi farmi un piiiiiicolissimo favore?"

"Ma anche 2!"

"Ancora meglio! Che ne dici di liberarmi e di piantarla di litigare?"

Oleha si voltò stupita verso Philial. Per la cronaca. Per me sarebbe uno scherzo liberarmi e di disintegrare tutto nel raggio di 1 km. Ma visto che sono un Cacciatore Mistico e pertanto un essere in contatto con gli spiriti primogeni, non posso distruggere un albero per il mio tornaconto personale.

Le liane allentarono la loro presa liberandomi...Ah! Finalmente!

Mi alzai in volo posizionandomi al centro della piazza. Dovevo fare in modo che tutti quanti mi guardassero. Presi respiro riempiendo ogni centimetro dei miei polmoni.

"LA VOLETE PIANTARE UNA BUONA VOLTA?! QUESTO NON E' IL MODO DI COMPORTARSI AD UNA FESTA!"

"MIO FRATELLO, IL PRINCIPE TAKEYA HA RAGIONE!"

Mi girai, Takeru mi aveva raggiunto in cielo. Ed anche lui sembrava infastidito.

"VA BENE DIVERTIRSI. MA QUI SI ESAGERA! SONO BUONO E CARO, MA LA MIA PAZIENZA HA UN LIMITE!"

Posso dire chiaramente che Takeru era letteralmente incazzato nero come una bestia. E ci credo! E' da quando siamo arrivati che veniamo rapiti a destra e sinistra! Tutte le ragazze smisero all'instante di combattere. Irlen arrivò in seguito.

"Ragazze il Re ed il Principe hanno ragione. Questo DATING MATRIMONIALE ha preso una brutta piega."

Tutte le ragazze abbassarono la testa deluse. Giusto, questo Dating Matrimoniale...CHEEEEEEEEE?????????????

"Dating Matrimoniale? Irlen di cosa stai parlando?"

Avevo la bocca troppo aperta per riuscire a parlare. Per fortuna che era intervenuto Takeru.

"Beh, ecco vedete."

Irlen sembrò arrancare una scusa. Mi fiondai su di lui prendendolo per il colletto e trascinandolo giù verso le porte dell'entrata del castello seguito da Takeru.

Le ragazze, ormai, si erano sparpagliate tornando a malincuore alla festa assieme agli altri sudditi. Dopo tutto quel putiferio rispuntarono Issei, Kiba, Saji e Gasperino con delle facce che non sarei in grado di descrivervi. Ma attualmente la mia attenzione era da tutt'altra parte.

"Irlen cosa intendi con Dating Matrimoniale?"

Dopo averlo liberato, Irlen cercò di non guardarci. Conosco questo suo carattere, si vede che questa situazione è molto grave. Purtroppo per lui sia io che Takeru eravamo irremovibili, dopo poco si rassegnò.

"Per Dating intendo letteralmente Dating. Tutte le ragazze del Regno sono qui per un incontro pre-matrimoniale."

COSA? HO SENTITO BENE?

"Dimmi che stai scherzando."

Irlen guardò da un'altra direzione. Ora capisco perché tutti quanti si erano volatilizzati...cercavano dei posti in prima fila!

"Nii-san qui non si parla di Dating Matrimoniale, ma di un attacco vero e proprio. Prima sono stato rapito da una Exstra-specie di tipo farfalla che aveva già progettato il mio futuro come padre delle sue larve."

"Chi sarebbe questa?"

GULP!

Ingoiai la mia stessa saliva. Ho no...è arrivata Akeno! Riconosco chiaramente la sua aura e una leggera punta d'odio nelle sue parole. Deve aver sentito tutto! Padre, figlio e spirito santo. Amen.

"Akeno so che sei incazzata ma..."

Mi feci coraggio per guardarla...ma li successe...il miracolo.

Akeno si era presentata con un abito da sera nero con bordini rossi scarlatti che terminava con una lunga gonna non troppo stretta con una scollatura laterale. Il sopra era letteralmente un pezzo di stoffa nero che sorreggeva il suo abbondante seno e che si chiudeva dietro al collo nudo. Non aveva la sua solita coda di cavallo, ma i capelli erano liberi di cadere dietro alla sua schiena nuda. Il suo unico trucco era un leggero rossetto.

Era perfetta.

"Una Dea...sono al cospetto di una Dea."

Camminò con grazia verso di me allontanando Irlen e stringendosi al mio braccio sinistro. Mi ero così infatuato di lei da non essermi accorto dell'arrivo del rimanente gruppo Gremory e Sitri.

Rias indossava un abito da sera color rosso cremisi, i capelli erano chiusi in una chiometta sorretti da una specie di collana di perle.

Asia aveva un vestito da sera celeste che terminava con un ampia gonna. Per quanto riguarda Zenovia. Era la prima volta che la vedevo con un vestito da donna. Quell'abito, tutto d'un pezzo, color blu notte le donava tantissimo, anche gli orecchini che le pendevano dal collo gli stavano d'incanto.

Irina aveva optato per un vestito da sera bianco ornato con alcuni bracciali d'argento, aveva ancora i capelli racchiusi in 2 ciocche molto lunghe. Koneko non scherzava. Indossava un vestito simile a quello di Asia, ma la gonna era più corta; toccava le ginocchia e sulla spalla sinistra aveva un giglio bianco. Stranamente Takeru non le staccò gli occhi di dosso. Vedo un sorrisetto compiaciuto da parte di quella micetta.

Sona e le altre ragazze del gruppo Sitri indossavano degli abiti non troppo eleganti e con colori che sfumavano tra il blu ed il celeste.

"Nessuna ragazza deve permettersi di avvicinarsi a te."

"E chi lo dice?"

Alla dichiarazione di Akeno subentrò immediatamente una reazione. Era Philial. Il futuro Generale arrivò assieme a Oleha, Shael, Lilya e Alae.

Akeno fu guardata in mal modo da Philial. Oleha e Lilya. Shael e Alae erano arrivate solo per vedere cosa stesse succedendo.

"Ho sentito bene? Nessuna si deve avvicinare a lui? E chi ti credi di essere?"

Il tono di Philial era molto freddo.

"La sua fidanzata."

A parte Oleha, le 4 ragazze la guardarono meravigliata, ma quella scoperta durò poco.

"No, no, no. Tu "credi" di essere la sua fidanzata."

"Come? Come sarebbe "credo"? Io SONO la sua fidanzata!"

Ribatté con furia la domanda di Philial, ma la sirena non si scompose. Si limitò a sospirare.

"Voi angeli caduti mi fate sempre ridere. Non ami Takeya, non sei la sua fidanzata. Lo vuoi soltanto come giocattolo per soddisfare la tua enorme lussuria."

Akeno non riuscì a sopportare oltre. Il suo corpo venne ricoperto da un'aura gialla.

"Non conoscete Akeno!"

"Ferma dove sei Rias Gremory."

Lilya fermò Rias prima che potesse intervenire ad aiutare l'amica.

"Anche se sei la sorella del Re e del Principe, questo non ti autorizza ad immischiarti nelle faccende che non ti riguardano!"

"Sarebbero queste le stupidaggini che mi legherebbero a Takeya?"

L'aura gialla di Akeno sparì mentre sul viso di Philial si potè notare un sorrisetto.

"Hai soltanto avuto la fortuna di conoscere il Principe prima di noi. Se stai con lui è solo perché vuoi godere della sua posizione e della sua natura ibrida. Quando ti potrebbe ricapitare un'occasione del genere?"

"Non è vero! Non sapete cosa ha dovuto fare Takeya per farsi notare da me!"

"Cosa? Cosa? Puoi ripetere? Farsi notare? Cioè l'hai ignorato per tutto questo tempo nonostante fosse al tuo fianco? E questo quello che ci stai dicendo?"

Anche Oleha era partita all'attacco e sembrava molto più agguerrita di Philial. Akeno si rese conto troppo tardi di quello che aveva detto.

"Ecco io...no...vedete."

"Tu lo sapevi! Sapevi quello che provava Takeya ma lo hai ignorato giocando con i suoi sentimenti!"

Dopo aver sentenziato Akeno, Oleha chiuse gli occhi per poi riaprirli pochi secondi dopo.

"Il tuo cuore sta battendo ad un ritmo così forte che lo potrei utilizzare come sottofondo per ballare."

Alle parole di Oleha sentii Akeno tremare.

"Dimmi. Come fai a guardarti la mattina...anzi...come fai a guardalo sapendo che lo stai mentendo?"

"Scommetto che cerchi di farlo tuo sfruttando il tuo corpo o peggio...quel pappamolla laggiù."

Philial indicò Issei con l'indice.

"Io?"

"Lo sento chiaramente, la tua lussuria è aumentata nel momento in cui sono arrivate queste ragazze. Proprio come i Berith e come le altre creature appartenenti alle 26 Legioni, anche noi Sirene abbiamo mantenuto un certo quantitativo di potere Divino. Sei il nuovo detentore del Drago Gallese e come posso constatare sei il più debole di tutti i detentori. Se volessi potrei farti esplodere la testa con la mia voce in meno di 1 secondo. Ma non lo faccio per la lealtà che ho per il Re ed il Principe. Di la verità, sei rimasto in disparte perché avevi avvertito la nostra aura non è vero? Sapevi che eravamo pericolose ed è per questo che sei rimasto lontano da tutti?"

Philial concluse il suo discorso con un sorriso che definirei agghiacciante.

"Lasciatelo stare!"

Rias non riuscì più a trattenersi.

"Come vi permettete a dire cose del genere?"

Partì in difesa di Issei.

"State parlando del mio prezioso servo!"

Lo disse mostrando un carattere autoritario, ma Philial non si scompose.

"Prezioso servo? E' questa la scusa che gli rifili ogni volta? Prezioso? Lo riteneresti tale anche senza la sua Sacred Gears?"

Rias si paralizzò.

Quando troppo è troppo.

TOC!

Irlen mi prese per la manica del braccio.

"Takeya te ne prego, lasciale sfogare."

Parlava sotto voce.

"Sfogare?"

"L'ho già chiesto a tuo fratello."

Guardai Takeru. Era rimasto indietro con un'espressione neutrale. Ma allora non è intervenuto perché era stato Irlen a chiederglielo!

"Lasciate stare la Buchou!"

Issei si parò di fronte a Rias per proteggerla.

"Volevo giusto te!"

"Io?"

Philial fece un "si" con la testa.

"Lo sai che se ti trovi qui è solo per la tua Sacred Gears? Non di certo per le tue lodi o per le tue capacità. No, mi sbaglio. Una c'è l'hai. Quella di ridicolizzare noi ragazze! La persona che in questo momento stai proteggendo ti ha salvata solamente perché gli servi. Ti ha salvato in punto di morte solamente perché si era resa conto della tua Sacred Gears. Non è vero?"

Issei si pietrificò di colpo.

"Sento che nutre qualcosa verso di te. Pensi che ti ama? Sbagliato! Pensa solamente a se stessa! Amore? Sentimento? Non prenderci in giro! Senza quella Sacred Gears saresti ancora li, disteso in quel parco in un mare di sangue!"

Issei spalancò gli occhi per lo stupore.

"Ma voi come___"

"Come facciamo a saperlo? Al giorno d'oggi l'informazione è tutto. Un Demone rimane pur sempre un Demone. Ficcatelo bene in testa. Rias Gremory ha sacrificato i suoi [ Pedoni ] solamente per la tua Sacred Gears. La stessa cosa lo ha fatto per i suoi 2 [ Alfieri ]. Un Demone si muove solamente per il proprio tornaconto personale. Il Re ed il Principe sono differenti da tutti gli altri. Salvano tutti indipendentemente da che tipo di creatura siano. Non hanno mai pensato a loro stessi ma sempre agli altri! Rias perché non sei intervenuta in soccorso di Sona Sitri-sama quando è stata derisa dai demoni anziani? Non doveva essere la tua amica? Non lo hai fatto perché dovevi pensare prima di tutto alla tua faccia. Vincere tutti i Game futuri? AH AH AH AH AH! Se combatterai proprio come l'ultimo allora dovresti ritirarti immediatamente!"

Un'altra dichiarazione terrificante. Rias era letteralmente abbattuta, Kiba e Zenovia sembravano pronti a combattere.

SWIIN! SWIIN! PICK! PICK!

2 frecce d'argento penetrarono il terreno di fronte a Kiba e Zenovia. Erano letteralmente apparse dal nulla. Quando guardammo la direzione da cui provenivano intravedemmo la figura di un'elfa vicino ad una delle porte.



Wow, era davvero bella! Impugnava un lungo arco sulla mano sinistra mentre una faretra ricolma di frecce era posizionato dietro alla coscia destra.

" [ Cavalieri ] di Rias Gremory, non superate quelle frecce perché dareste a Philial una motivazione in più per uccidervi."

Parlava con una voce molto bassa, proprio come se fosse innervosita.

"Philial penso che per oggi ti sia sfogata abbastanza. Lascia stare gli ospiti del Re e del Principe."

Il volto di Philial si oscurò.

"Ferea non sto facendo altro che dire la verità!"

Ferea riprese le frecce che aveva scoccato. Cavolo! Aveva fatto 2 tunnel!

"D'accordo, ma ci sono modi e modi. Ricordati che diventerai un Generale e per tanto dovrai mantenere a freno il tuo carattere."

"Cosa?"

Philial lasciò perdere Issei e gli altri, ora la sua attenzione era solamente per l'elfa.

"Oh cielo quanto movimento!"

Era giunta una donna molto grande rispetto alla norma. Che sia un'Antica?

Aveva i capelli lunghi bianchi, sul viso non vi era traccia di vecchiaia. Indossava un vestito celeste ornato da filamenti neri. Portava un neonato tra le braccia. Già dal suo arrivo la donna sorrideva tranquillamente.

"Philial cara, non è carino parlare in questo modo degli ospiti."

Philial spalancò gli occhi.

"Somma Muria! Sto dicendo solamente il vero!"

"Lo so cara e nessuno te lo potrà negare, ma devi ricordarti che rimangono pur sempre degli ospiti."

La sirena si girò scocciata.

"Philial non dirci che stai di nuovo attaccando briga?"

"Quale sarebbe l'argomento della baruffa di quest'oggi?"

Arrivò un piccolo gruppetto affollato di ragazzi. Quanti saranno? 25? 30?

A capo fila camminava un omaccione abbastanza pompato con indosso un'armatura blu e bianca. Era sprovvisto di elmo, si poteva notare che aveva i capelli corti neri. Sulle sue spalle vi erano appoggiati 4 folletti. Sulla spalla destra 2 maschi con dei vestiti fatti di foglie d'argento, sulla sinistra 2 femmine con un abito di petali di bronzo.

Dietro di lui vi era una ragazza leggermente più piccola ma con 2 grandi argomenti che non la facevano sminuire nascosti dietro ad un vestito da sera color blu scuro. Forse è un'Antica, ha i capelli lunghi bianchi chiusi in una treccia appoggiata sulla spalla sinistra.

Dietro a loro camminava un nano con un taglio di capelli in stile moicano con degli abiti casual. Parlava allegramente con 3 ragazzi. 2 maschi che sembravano quasi gemelli ed una ragazza. 1 aveva una ciocca nera che li pendeva sull'occhio sinistro, l'altro una leggera frangia mentre la ragazza aveva una coda di cavallo. Tutti e tre avevano delle tuniche di lino ornati da gioielli d'oro, ma una cosa che li distingueva erano dei ciondoli a forma di IBIS. Per la precisione...uno li aveva a forma di testa di falco, uno di sciacallo e la ragazza da gatto.

OH! E' arrivata anche Anguana con le sue sorelle e con il suo futuro fratello Reliel. Di fianco a loro camminava un ragazzo con un cappotto gotico/militare color verde/nero. Aveva un taglio di capelli in stile militare con un vistoso tatuaggio sull'occhio destro. Andava in compagnia di un altro ragazzo con un vestito completamente di pelle con un mantello nero. La testa era completamente rasata ed incisa da tantissime rune, ad occhio e croce sulla testa ne ha come minimo una ventina.

Una coppia di uccelli antropomorfi camminavano mentre si pulivano le braccia con il becco. La ragazza aveva un piumaggio bianco/nero, la conformazione della testa la faceva assomigliare ad una gazza ladra, mentre quello del ragazzo, che era leggermente più piccolino, sembrava avere le sembianze di un corvo.

Nel bel mezzo intravidi un ragazzo con il volto pitturato di bianco e con a dosso solamente dei pantaloni in pelle ed impermeabile nero.

Verso il centro si stavano radunando delle piccole saette. A farle era un'Oni dall'aspetto di un giovane ragazzo con i capelli verdi lunghi fino alla schiena. Le corna, anziché essere diramate verso l'alto avevano una conformazione simile a quello di un ariete, indossava solamente un pantalone che sembrava una tunica legata con delle catene. Camminava rigorosamente scalzo.

Ci sono anche gli Slime! 4 per l'esattezza. 2 con la forma di 2 ragazzi con i colori arancione/nero e viola scuro/verde e 2 ragazze di colore celeste/bianco e rosa/rosso.

KRUSH!

Quasi verso la fine del gruppo s'intravide camminare un'armatura completamente nera. Mascherava in parte 2 insetti, per la precisione un ragazzo cervo volante con 3 corna ed una ragazza farfalla. Parlando della ragazza, a parte la peluria rossa dietro la testa che le dava l'impressione di avere dei capelli e dei segni a forma di occhi che aveva sulle ali, era quasi simile alla ragazza che mi voleva come padre delle sue larve.

Camminavano d'avanti ad un puro Minotauro dal manto nero ed una Minotaura dal manto bianco a chiazze nere...una mucca?

Comunque, tolto la mucca, li seguivano una coppia vestita con abiti che sembravano appartenere alla nobiltà. La loro pelle era quasi pallida. Il ragazzo aveva un vestito che ricordava uno smoking, mentre la ragazza aveva un abito da sera che terminava con un ampia gonna. Tutti e 2 avevano i capelli color fuliggine.

La coppia prendeva le distanze da un ragazzo vestito come un predone del deserto, la cosa strana e che i suoi capelli erano di un arancione così acceso da far ricordare il fuoco. Camminava tranquillo con una coppia di orchi vestiti quasi elegantemente.

Non c'è dubbio. Di fronte a noi c'erano i futuri Generali dei Berith.

Tornando a quello che era successo prima. Quelli che avevano parlato prima erano proprio i 2 folletti. Visto che sono femmine forse è meglio chiamarle follette...anche se non si è mai sentito questo termine.

Philial si avvicinò a loro per squadrarle.

"Sen, Nen. Perché non lo ripetete? Non riesco a capirvi con quelle piccole vocine."

I 2 folletti...femmine, saltarono dalle spalle.

WHIPING!

In volo il loro corpo mutò. Si trasformarono in 2 ragazze sorelle bestiali con artigli e zanne e con una leggera peluria che ricopriva le parti importanti. Ora erano alte esattamente come Philial!

"Sei soltanto un'attaccabrighe!"

"Davvero? Che ne dite se risolviamo la questione con un combattimento?"

Le 3 mostravano una voglia di combattere senza eguali.

"Voi altri dovreste schierarvi dalla mia parte! Sapete benissimo che ho ragione!"

"Non c'era bisogno che parlassi Philial. Siamo sicure che il gruppo Gremory fosse già al corrente di tutto."

"Il Re ed il Principe hanno detto che la loro famiglia è a posto."

"Non li accetterò mai!"

Con un rapido scatto d'ira Philial se ne andò lasciandoci con più ma che però. Le 2 ragazze bestie sospirarono amareggiate dopodiché risaltarono sulle spalle dell'Antico ritornando alle loro forme originali.

"Quella ragazza ha un brutto caratteraccio."

"Per come la conosciamo passerà un bel pò di tempo prima che cambi idea."

I folletti discutevano sulle spalle dell'Antico come se nulla fosse.

"Per favore scusatela, non è una cattiva ragazza. E' solo che non riesce a vedere di buon occhio gli altri clan."

Muria si stava rivolgendo al gruppo Gremory con un tono compassionevole.

"Non vi preoccupate, non è successo niente di grave. Quella ragazza Philial è molto forte, sia fisicamente che caratterialmente. Non ha problemi a dire ciò che pensa."

Rias rivolse lo sguardo verso la folla, Philial era tornata sul palco scortata da alcuni bambini. Issei si stava guardando il braccio sinistro. Muria si avvicinò al gruppo Gremory.

"Indipendentemente da come si è espressa, Philial è una ragazza d'oro ben voluta dal Regno. Come tantissime persone dal resto. Ha scelto di prendere il posto del padre. Su di lei grava una grande responsabilità."

"Come tutti del resto. E' la figlia, per questo prenderà le redini della famiglia."

Rias parlò amareggiata.

"No. Sbagliato mia cara. I figli dei Generali non devono seguire la tradizione di famiglia. Il Generale in carica se vuole, e se il figlio ha declinato l'offerta del padre, può scegliere il suo sostituto nella propria Legione."

"Cosa? Possono scegliere di non diventare dei Generali?"

Rias era evidentemente agitata.

"Rias-san, nel Regno creato dal Sommo Re Baal vigila il libero arbitrio. Qui tutti possono compiere le proprie scelte senza nessun pregiudizio. I suoi occhi sono velati dall'odio tipico di coloro che non accettano i comportamenti dei nobili appartenenti al reame demoniaco. Ancora non vi conosce. Sono sicura che il suo atteggiamento nei vostri confronti cambierà."

Il modo con cui Muria si rivolgeva verso Rias e gli altri era qualcosa di...innaturale. Infondeva una serenità che non sarei mai in grado di descriverla a parole.

"Quella ragazza è molto crudele. Sono il primo ad ammettere che la mia presenza qui è dovuta solamente al mio Boosted Gear, ma nonostante questo la Buchou è stata sempre dalla nostra parte aiutandoci e sostenendosi proprio come dovrebbe fare un vero Master."

"S-Si. Buchou-san è una persona fantastica."

Dopo aver sentito i commenti di Issei e di Asia, Rias ebbe una leggera commozione.

"Questo è importante, si vede già da subito che siete davvero affiatati come gruppo. Rias-san non abbatterti per ciò che è successo nel game contro i Sitri. Tutti commettiamo degli errori, l'importante è capirli per non commetterli in futuro."

"Grazie di queste vostre gentili parole. Sono molto importanti per me e per i miei servi."

Sentii lo stato d'animo di Rias rincuorarsi. Grazie a Muria le ombre dello scontro contro i Sitri sembravano essersi dileguate.

"Prego non c'è di che cara. Hyoudou-kun potresti gentilmente evitare di creare tecniche che mettano in imbarazzo noi donne?"

Anche Muria sembrava in qualche modo infastidita dalle tecniche di Issei. Beh lo credo bene.

"Visto che rimaniamo in tema."

STOCK!

Ferea scoccò una freccia a velocità sorprendente esattamente di fronte ai piedi di Issei. Il nostro pervertito cadde all'indietro per lo spavento.

"Prova soltanto ad avvicinarti a me e giuro che mirerò più in alto. Intesi?"

Issei rispose con un "si" mentre continuava a tremare.

"Visto che la questione è risolta io mi ritiro. Ci si vede."

Ferea si sistemò l'arco dietro la schiena prima di andarsene.

"Finalmente ci conosciamo Gasper Vladi-kun."

I 2 ragazzi vestiti in tenuta nobiliare si erano staccati dal gruppo per parlare a tu per tu con Gasperino. Poverino. Il mio piccolo kohai ha ancora problemi a relazionarsi con gli altri.

Non appena quei 2 gli avevano rivolto la parola, Gasperino si era immediatamente fiondato sotto il mantello di Takeru.

"No, no, no. Non si fa così. Gasper-kun non ci si deve comportare così di fronte a dei parenti."

La ragazza si era abbassata proprio all'altezza di Gasperino, ma lui non ne voleva sapere.

"Sappiamo della situazione in cui ti sei trovato. Puoi stare tranquillo, anche se siamo dei vampiri puoi fidarti di noi."

Anche il ragazzo si era avvicinato, ma la cosa più interessante erano l'espressioni del gruppo Gremory e del gruppo Sitri. OOOPPPSSS! Nessuno sa che sono dei vampiri.

"Vampiri? Ho sentito bene? Voi 2 siete dei vampiri?"

Era stata Sona a porgere quella domanda. La coppia si voltò verso i 2 gruppi.

In un istante gli occhi di entrambi divennero rossi come il sangue, la pelle, che era di un colore acceso, cominciò a sbiadirsi mentre dalle labbra fuoriuscirono dei canini lunghi 3 cm. I 2 fecero un inchino.

"Mi chiamo Deacon Bloodvirne figlio di Atos Bloodvirne e prossimo Generale della 23° Legione. La Legione dei *Sorcerers Vampires Benefits."

( Death Crow/Re Nero: Il vero significato è Vampiri Stregoni del Beneficio. )

La ragazza prese la gonna con le mani prima d'inchinarsi.

"Salve a voi. Mi chiamo Rachel Bloodvirne, sorella minore di Deacon Bloodvirne e futura Co-Generale della 23° Legione."

Anche se i 2 si erano presentati a dovere, il velo di stupore non accennava a diminuire.

"V-V-VAMPIRI!"

Issei riprese a tremare come una foglia.

"Com'è possibile? Allora era questo il segreto celato dietro alla 23° Legione. Nii-sama ne eri già a conoscenza?"

Rias si rivolse a Takeru in tono allarmata. Mio fratello si limitò a fare spallucce.

"Ovvio visto che sono il Re. Comunque ero a conoscenza di tale segreto quando ero Scarlet Wings."

"Rias Gremory. La 23° Legione è sempre stata etichettata come la più temuta. Pertanto solo determinate cariche erano a conoscenza della nostra vera natura."

"I Berith hanno dei vampiri? A quali delle 2 Fazioni appartenete?"

Sona aveva deciso di prendere parola. Reachel e Deacon sorrisero. Ragazzi...è un po'...inquietante vedere un vampiro sorridere.

"Nessuna. Siamo devoti solo ai Berith."

"Per quel che ci riguarda i Capi Fazione possono benissimo ammazzarsi tra di loro."

Non c'era nessuna preoccupazione nelle loro parole.

"Vi diremo qualcosa che non troverete nei libri di storia. In origine la razza del vampiro era costituita da un unico ceppo. Vlad Tepes III. "L'Impalatore". Divenne il primo vampiro in assoluto. Da li si è diffuso il mito del vampirismo. Però dopo la sua morte le cose sono cambiate. I vampiri hanno cominciato a mutare, alcuni sono caduti preda della loro sete, mentre altri hanno cominciato a sviluppare dei poteri anomali. Fu una questione di tempo prima che alcuni entrassero a far parte del mondo aristocratico utilizzando i loro poteri per soggiogare le menti di creature inferiori a loro. Ovviamente c'èra chi si oppose...e quelli erano i nostri antenati. Purtroppo eravamo troppo pochi e mal organizzati per riuscire a rovesciare quel sistema e pertanto fummo relegati nel continente che poi avrebbe preso il nome di Italia. E' stato li che abbiamo conosciuto Baal. Il nostro numero simboleggia la 23° razza salvata. "

Sona si toccò gli occhiali.

"Avete detto Sorcerers Vampires Benefits...perciò la vostra razza appartiene agli Stregoni del Beneficio? La razza di vampiri situato sul piano della divinità e mortali nemici di tutti i vampiri malvagi e spiriti maligni?"

Lo disse tutto d'un fiato.

"Si. Però non siamo famosi solo per quello. Visto che siamo dei vampiri siamo in grado d'intervenire sul sangue e di tutto quello a cui vi è collegato. Tessuti, organi, arti. In pratica siamo dei meccanici del corpo umano. Issei-kun e Saji-kun, sappiamo che siete stati accuditi da una Driade. Ma prima che lei intervenisse vi è stato somministrato una dose estratta da una fialetta rossa. Non è vero?"

Issei e Saji risposero con un "si", ma entrambi sembravano lievemente impauriti.

"In quella fialetta c'era una mistura di sangue organico. Quel sangue fa una copia del codice genetico con cui viene in contatto e successivamente si moltiplica sostituendo le cellule morte oppure quelle assenti."

Sentendo la spiegazione di Rachel, Issei ingoiò la propria saliva.

"Ecco perché mi sono sentito subito bene nonostante fossi stato quasi dissanguato."

"Le lacrime di fenice sono portentose, ma non possono guarire tutto. Nel tuo caso non potevano restituirti tutto il sangue che avevi perso."

"Oh! Allora eravate qui!"

Sul più bello fummo raggiunti da Thane e dal resto della combriccola. L'Antico si avvicinò subito a Muria.

"Come sta il piccolo Karn?"

Muria diede uno schiaffo alla mano di Thane.

"Sta bene, si è addormentato diversi minuti fa."

Che? Come fa a dormire quel nanerottolo con tutto il casino che sta succedendo qui? No...facciamo chiarezza.

"Thane hai per caso detto piccolo Karn? E Muria in realtà è?!"

Strinse Muria vicino a se.

"Si, lei è mia moglie Muria mentre il piccoletto è il mio terzo figlio Karn."

URCA!

"Avevo capito che quei 2 erano i tuoi figli, ma mai che la loro madre fosse Muria!"

Indicai i 2 Antichi nel gruppo.

"Comprendo il vostro disordine Principe. Vorrei cogliere quest'occasione per presentarmi. Mi chiamo Valus e sono il prossimo Generale della 1° Legione."

"Io mi chiamo Alya. Piacere di conoscervi!"

Strinsi le mani ad entrambi.

"Ma ragazzi non vi siete ancora presentati?"

Amras incitò gli altri. Dopo gli Antichi toccò ai folletti. Logico visto che si trovano sulle spalle di Valus. I 2 folletti maschi saltarono sulle spalle di Takeru.

"Il mio nome e Fenyn."

"Il mio è Fenin."

"Io invece sono Sen."

"Ed io Nen."

I 2 folletti rimasti sulle spalle di Valus finirono la loro presentazione.

"Io sono Lior. figlio di Idor."

"Io sono Ja-Kal figlio di Immos. Loro sono mio fratello Armon e la mia sorellina Nefer-Tina."

Dopo la presentazione del fratello, Armon e Nefer-Tina ci fecero cenno con la testa.

"Piacere, mi chiamo Fren e sono il figlio di Flegià."

"Io invece sono Valiel figlio di Varian."

"Ed io Chatar IIIIEEEE!!!! Figlio di Antandore C'MON BABY!!!!"

Mentre ci apprestavamo a salutare tutti, i componenti più ingombranti si fecero largo tra gli altri. In primis la coppia uccello.

"Sono Chararia primogenita di Rad e lui è il mio fratellino Aviel."

Poco dopo toccò all'Oni.

"Raijin figlio di Goli."

Dopo Raijin toccò agli slime. I primi furono i maschi seguiti dalle femmine.

"Euthesti."

"Eusil."

"Yali."

"Aili."

Tutti e 4 dissero il proprio nome alzando la mano.

CRUSH! CRUSH!

L'armatura s'inchinò facendo un gran baccano.

"Euthil è il mio nome! Sono il prossimo Generale della 19° Legione."

"Io sono Herecrat!"

"Ed io Tyaral!"

I 2 ragazzi insetto si presentarono sbattendo velocemente le proprie ali.

BOM! BOM!

Ma quanto rumore fanno gli zoccoli dei minotauti?

"Salve nuovi Re, io sono Tyasum mentre lei è mia sorella Merino!"

"Va bene Tyason, per favore non ti esaltare."

Togliendo il fatto che sono entrambi dei minotauri...ma Merino che cosa ha al posto del seno? 2 universi?

"Salve Principe Takeya. Mi chiamo Phair, ho sentito che siete un esperto manipolatore del fuoco."

Phair sembrava felice di aver scoperto tale notizia.

"Noi siamo i fratelli Reuda e Syana."

E con gli orchi abbiamo chiuso la questione presentazione. Meglio fare un ultimo Chek.

"Ok rewind: 1° Legione Valus e Alya; 2° Legione Ferea; 3° Legione Anguana, Vratil ed Arquana; 4° Legione Fenyn, Fenin, Sen e Nen; 5° Legione Lior; 6° Legione Ja-Kal, Armon e Nefer-Tina; 7° Legione Reliel il tizio che sta continuando a slinguazzarsi Arguana; 8° Legione Alexander; 9° Legione Oleha; 10° Legione Eron; 11° Legione Fren; 12° Legione Lilya; 13° Legione Valiel; 14° Legione Chararia e Aviel; 15° Legione Shael; 16° Legione Chatar; 17° Legione Raijin; 18° Legione Euthesti, Eusil, Yali e Aili; 19° Legione Euthil; 20° Legione Philial; 21° Legione Herecrat e Tyaral; 22° Legione Tyasum e Merino; 23° Legione Deacon e Rachel; 24° Legione Alae; 25° Legione Phair; 26° Legione Reuda e Syana. Ho dimenticato qualcuno?"

"Vi siete dimenticati di noi!"x10

Eh? Fummo raggiunti da Nerek in compagnia di Reyas, Janarn, Jadnar, Jadmar, Rebec, Tisix, Risix con una piccola oni con un vestitino zebrato e delle piccole corna assieme a una piccola nana.

"I-Io sono Selta."

"E-E-E io Storm."

La piccola nana e l'oni sembravano quasi imbarazzate.

Prima Reyas aveva preso la testa di Lilya, almeno questa volta sia lui che gli altri erano muniti di palloni multicolori.

"Ragazzi avete lo spazio per giocare a pallone?"

Nerek guardò Takeru un po' confuso.

"Pallone? No, no, Onii-sama questi non sono palloni. Sono il nostro snack! GNAM!"

Nerek rifilò un bel morso alla propria palla. Con nostra grande sorpresa scoprimmo che era letteralmente una palla di zucchero! Si potevano vedere i vari strati che lo formavano.

"Sire vorrei approfittare di questo momento per ringraziarla per aver salvato uno dei miei villaggi 15 anni fa nelle vesti di Scarlet Wings."

Amras chinò il capo in segno di ringraziamento. Takeru ha salvato un villaggio elfico? Di solito io e lui ci separiamo per poter portare al termine più missioni. Ma il salvataggio di un villaggio avvenuto ben 15 anni fa...vattelo a ricordare!

"Non preoccuparti di queste cose."

Takeru cercando di accantonare l'argomento. Mi sa che non si ricorda un cazzo nemmeno lui.

"OH! Dunque costoro sono i figli del Re!"

Erano appena giunti gli ultimi ospiti. Una coppia di Ninfe. Per la precisione un uomo ed una donna. L'uomo era completamente di roccia con venature color celeste, dava l'impressione di indossare un abito elegante. La donna era formata da acqua e da vento ed anche lei dava l'impressione di indossare un vestito che terminava con un ampia gonna.

"Sire lasciate che vi presenti i nostri genitori. Mio padre Rocks e mia madre Ohlalil."

"Piacere! Sapete com'è, eravamo così pochi."

Rocks e Ohlalil risero di gusto.

"Takeru, Takeya."

Fummo chiamati da Irlen.

"Cosa c'è?"

"I vostri ospiti speciali sono arrivati."

Quello che sentii fu la notizia più bella di tutta la serata.

"Vi attendendo in uno degli studi del castello. Vi farò strada fino a li."

Lo ringraziammo.

"Ragazzi, ci allontaniamo per qualche minuto. Per favore non combinate nessun disastro."

"Come? Ma Nii-sama."

"Affari importanti sorellina."

Takeru zittì Rias con un gesto del dito. Rachel e suo fratello aiutarono Takeru a far uscire Gasperino dal suo mantello prima di andare.

Fu, fu non vedo l'ora di rivederli.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Avevamo appena lasciato Rias e gli altri in compagnia di Thane e del resto dei Legionari e figli. Dopo un primo momento di difficoltà le cose si sono notevolmente migliorate. Merito sopratutto di Muria, quella donna è stata una manna dal cielo.

Mentre c'è ne andavamo ho visto la mia sorellina prendere in braccio Karn e dire "Che carinnooo!!!" assieme alle altre ragazze.

Avevamo lasciato la festa per poter incontrare delle persone molto speciali.

Il castello che ho ereditato fa davvero paura. Irlen dev'essere un genio per ricordarsi di tuutti i codici di tuutte le porte. Quasi, quasi faccio fare dei cartelli stradali. Cesso di qua, cucina di la e così via.

Però c'era qualcosa che dovevo per forza chiedergli.

"Irlen ci puoi dire perché ci hai chiesto di rimanere in silenzio alla provocazione di Philial?"

Irlen non si voltò, continuò tranquillamente a camminare di fronte a noi.

"Cercate di non mal-interpretare Philial. E' vero, ha detto delle cose molto sconvenienti. Ma le sue parole non erano dirette verso Rias Gremory, ma bensì al Clan Gremory. I Gremory è una delle poche casate che tratta i propri servi con gentilezza, ma anche loro rimangono pur sempre dei demoni legati alle tradizioni. Basta che vi ricordiate del fidanzamento forzato di Rias con Raiser. Era tutto progettato per mantenere il sangue all'interno di una cerchia nobiliare."

Non posso negare queste parole, anche se papà era un Maou. Neanche lui era riuscito ad opporsi a questo fidanzamento. Era proprio come aveva detto Irlen. Per i demoni la tradizione nobiliare e la linea di sangue sono cose che hanno la priorità su tutto.

"Philial ha semplicemente detto quello che pensa l'intero Regno. Un clan potrà sembrare premuroso e gentile, ma lo farà solamente per il proprio tornaconto personale. Prendiamo in considerazione il nostro pollo Raiser. Voleva sposare Rias soltanto perché pensava di poter mettere le mani sui 26. Il bello è che lo pensava anche sua sorella minore."

"Lascia stare Ravel. Era Raiser la mela marcia è stata condizionata da lui."

Takeya era stranamente partito in difesa di Ravel con un'audacia che avevo visto solo per Akeno. Comunque gli do ragione.

Era Raiser la pecora nera.

Quando ho conosciuto l'attuale capo dei Phenex sono rimasto notevolmente sorpreso. Era una persona completamente diversa da quello che credevo e sopratutto si prendeva le dovute responsabilità per le cazzate del fratello minore.

"Potrai anche avere ragione su quella ragazza Takeya e sinceramente apprezzo questo vostro lato. Ma ciò non toglie che se veramente i clan fossero onesti, allora non ci sarebbero discriminazioni tra le classi basse-medio-alte e sopratutto non ci sarebbe il problema Outsiders."

Il tono di Irlen era molto duro. Si sente che non è contento della situazione al di fuori del Regno dei Berith.

"Accantoniamo quest'argomento. Ditemi, che cosa ne pensate della Nuova Generazione?"

Irlen sembrava esser tornato quello di prima.

"Devo dire che come prima impressione mi sono sembrati molto forti. Molto di più dei loro genitori, ma ne saremo certi solo sul campo di battaglia."

Per quello che ho avvertito, tutti quanti, persino quelli sprovvisti di aura demoniaca potrebbero surclassare un demone di Classe Suprema. Si percepiva chiaro e tondo che si erano allenati tantissimo. Persino Issei si era reso conto di chi si trovava d'avanti.

"Eh già. Ehi Nii-san quell'elfa era davvero uno schianto non è vero?"

"Si, era bella."

"Solo bella?"

"Aveva anche un bel caratterino."

Lo dissi roteando la testa stufato.

"Dai si onesto. Da quando è arrivata non le hai staccato gli occhi di dosso neanche per un decimo di secondo. Quella Ferea ha scoccato una delle sue frecce nel tuo piccolo cuoricino."

Devo capire che cosa ha nella testa quel priso di mio fratello.

"Si, sarò onesto. La guardavo solo perché ho avuto l'impressione di averla già conosciuta."

"Che? Stai scherzando? Mi vuoi dire che hai già conosciuto uno schianto del genere? Mi potresti dire dove?"

"E' quello il punto...non me lo ricordo."

La spavalderia di Takeya si era trasformata in pura confusione.

"Sono problemi tuoi. Io me la devo vedere con sirene, driadi ed insetti...e chi più ne ha più ne metta."

"Tranquillo non volevo chiedere un tuo parere."

La cosa mi puzza, mentre se ne stava andando ho visto chiaramente Ferea voltarsi verso di me e sorridermi. Un comportamento completamente diverso da quello che aveva mostrato prima.

"Eccoci qui."

Ci fermammo di fronte ad una delle tantissime porte del castello. Irlen fu il primo ad entrare, lo seguimmo poco dopo.

La stanza in cui entrammo sembrava un PUB Inglese con tanto di banco con ungenti per la birra alla spina, biliardi, banchi per giocare a freccette, diversi tavolini ed uno ampio tavolo con divanetti al posto delle sedie verso il centro. Irlen usci fuori permettendoci di rimanere con i nostri ospiti.

8 individui, di cui una coppia di ottantenni, 4 adulti e 2 bambini di 4 anni si erano accomodati esattamente sulle poltroncine mentre si gustavano degli snack accompagnate da bevande varie.

Si trovavano in compagnia di una falena completamente verde con fasci ed antenne nere, sulle ali vi erano dei cerchi neri che sembravano occhi, una farfalla bianca con le ali rosa, un lupo molto anziano con il manto blu e 2 corna estese verso il davanti.

Assieme al lupo ve ne erano altri 6. 4 più giovani e 2 cuccioli. I lupi più grandi sembravano esser interamente formati di: fuoco, acqua, vento e roccia, mentre un cucciolo era interamente di ghiaccio e l'altro di foglie.

Si trovavano con i rispettivi padroni. Avevano un abbigliamento gotico.

"Finalmente! Erano anni che non ci facevamo una bella rimpatriata."

Ad accoglierci fu un vecchio con i capelli corti bianchi.

"Lo so Reagen, ci dovevamo fare vivi molto tempo fa."

"L'ultima volta che ci siamo visti era quando Elissa era incinta di vostro figlio. Ehh...chi è dei 4?"

Takeya cominciò a scorrere il dito tra i 4 adulti. Una donna anziana con i capelli bianchi tirati indietro si mise le mani sui fianchi innervosita.

"Non ci posso credere. Takeya, nonostante tutti questi anni continui ad avere lo stesso carattere di un tempo."

"Hai qualcosa da ridire Elissa? Ti ricordo che quando eri più giovane eri un maschiaccio peggio di noi...sai che bella cosa da raccontare ai nipotini? TOH! Scommetto che sono loro!"

Takeya si fiondò sui bambini. Il maschietto aveva i capelli corti biondi. Giocava con il cucciolo di ghiaccio, la bambina era di colore e aveva delle treccine che le ricadevano sul davanti. Teneva in braccio il cucciolo formato da foglie.

"Cosa faceva la nonna?"

"Dicci! Dicci!"

"Beh! Sapete bambini, un sacco di cose."

Mi sa che Takeya abbia intenzione di sputtanare Elissa.

"Bryan, Sydar lasciatelo perdere. E' sempre stato invidioso."

"Si, certo come no. Ero così invidioso d'averti insegnato il Resonance."

"Guarda che anche se sono sprovvista di pietre ho bottiglie di vetro e freccette a volontà."

AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!

Io e Reagen ridemmo di gusto.

"Mi sono mancate queste scaramucce."

"A chi lo dici."

Strinsi la mano del mio caro amico.

"Avanti ragazzi venite. Vi voglio presentare i 2 Maestri Cacciatori che hanno superato lo stesso Goh Hearten. Takeru e Takeya Ogawa...pardon Takeru e Takeya Cassiel Berith. Gli ideatori del Resonance."

Reagen si rivolse ai 4 dietro di lui. Ovviamente gli ospiti non si fecero attendere.

"Bene, lui è mio figlio Steven con il suo Pet Vepen e sua sorella minore Loana con Altir."

Reagen ci presentò subito i suoi figli. Steven e Loana erano le copie sputate di Elissa e Reagen quando erano giovani. L'unica differenza era che Steven aveva un taglio di capelli molto leggero e Loana li aveva lunghi neri fino alla schiena. Steven era accompagnato dal lupo d'acqua mentre sua sorella da quello di vento.

"Siamo felici di fare la vostra conoscenza. Mamma e papà ci hanno raccontato tantissime cose su di voi."

"Speriamo non troppe."

"Che c'è Takeya, non ti fidi di me? Una povera vecchietta?"

"Elissa se tu sei una povera vecchietta, io sono Napoleone Buonaparte...Legalitè! Fraternitè! Pigght in du cul maledett vecchiett!!!"

Mi schiaffeggiai la fronte. Takeya era tornato a fare il deficiente. Almeno i bambini sembravano divertirsi.

"Tranquilli è normale amministrazione."

"Li ho già messi al corrente di tutto su tuo fratello."

"Ah si? E che gli hai detto?"

"Che non si potevano portare i pop-corn."

Questa poi.

"Maestro Takeru, le vorrei presentare mia moglie Sashan."

Steven presentò sua moglie. Una bella donna con i capelli di un biondo scuro e con alcuni ricci.

"Sono contenta di fare la vostra conoscenza."

Sashan chinò la testa molto educatamente.

"Per favore datemi del tu."

"Lui invece è mio marito Walt."

Loana concluse le presentazioni col marito. Per quello che vedo Walt sembrava avere il fisico di un giocatore di basket. Era pelato con una leggera barbetta.

"Ragazzi ho sentito che siete dei miti!"

"Ci puoi giurare fratello!"

"YO!"

Walt e Takeya batterono il pugno proprio come se fossero dei vecchi amici.

WARP!

Khorè balzò nella saletta attraversando un cerchio magico blu. Le ombre del mio pet cominciarono a contrarsi rivelando la presenza di Shadow. Thunder, Venhom e Sky si agitarono non appena videro i propri amici.

"Khoré! Shadow! E' bello rivedervi!"

Elissa accarezzò felice la testa del mio pet. Io mi dedicai a Thunder. Quel lupo, dopo un primo momento di divertimento, si era subito sdraiato per farsi un sonnellino.

"Sono felice di sapere che Thunder sta bene. Non mi sarei mai aspettato che collegasse la sua linea vitale con la tua Reagen."

Quando un cacciatore sceglie il proprio pet, la sua linea vitale si collega a quella dell'animale. Ve la faccio breve. E come se un cane che in regola ha una vita di 10 anno...massimo 12...vivesse ad un età superiore ai 50 anni.

"Si. Anch'io sono rimasto sorpreso. Ma lasciamo stare tutto...dobbiamo fare un brindisi! guardate cosa ho portato!"

Reagen tirò fuori una bottiglia di vetro con dentro uno strano liquido color blu/bianco.

"Non ci credo! Hai portato "Lo Squalo"!"

Reagen godette del sobbalzo di Takeya.

Lo Squalo è un distillato di assenzio che possiede ben il 99% di gradazione alcolica. In breve è una bomba che una volta entrata in circolo ti nega la percezione della realtà e della finzione. Tutti i Maestri ne fanno bere un bicchiere ai propri allievi prima di sottoporsi agli allenamenti per diventare cacciatori. Si chiama così perché fa ricordare i colori tipici di uno squalo.

Lo abbiamo bevuto anche noi...con strane conseguenze. Il maestro Goh ci disse che ci aveva ritrovati tutti e 4 nudi sotto la pioggia a ballare sul tetto della villa gridando "RIVOLUZIONE! MONDO LADRO!".

Fortuna che il corpo si abitua dopo 5 bicchieri.

Reagen versò Lo Squalo in 8 bicchieri. Tutti ne prendemmo uno, ovviamente i bambini erano esclusi da questo rito.

"Alla salute cacciatori!"

"ALLA SALUTE!"

Bevemmo tutto d'un fiato. Cazzo questa roba è ancora più pericolosa di quanto ricordassi! La gola mi sta dando letteralmente a fuoco alternando momenti di dolori ad attimi di freddo!

Ci sedemmo per riprenderci da quella sbornia.

"Anche se passano gli anni, questo Squalo rimane pur sempre un nemico terribile."

Le facce di tutti si tinsero di rosso come effetto collaterale del distillato.

"Mi sembra di esser tornato indietro nel tempo. Io ed Elissa siamo felici di constatare che siete riusciti a spezzare la Maledizione del Tempo. Chi avrebbe mai pensato che i nostri compagni fossero in realtà i figli di un angelo della Bibbia e di una ex-Divinità?"

Reagen posò il bicchiere vuoto sopra al tavolinetto prima di assumere un atteggiamento decisamente serio.

"Veniamo a noi. Perché ci avete contattati? Non credo che l'abbiate fatto per una semplice rimpatriata?"

Mi versai un altro bicchiere di Squalo.

"Vi sarà sicuramente giunta notizia che sto costruendo una città per i soli mezzosangue. In questo momento soldati e Legionari stanno setacciando il Globo alla ricerca di famiglie con ibridi. Il mio è solo un invito, non un ordine. Pertanto le famiglie che declineranno l'offerta riceveranno un sussidio offerto dai Berith."

"Si, lo avevamo sentito."

"Ma non avete sentito questa...io e Takeru abbiamo intenzione di far sorgere a Nede la prima accademia per i Cacciatori Mistici!"

I figli di Reagen sputarono, per lo stupore, lo Squalo che stavano sorseggiando. Reagen stesso si espose in avanti incredulo.

"Volete creare un'accademia per i Cacciatori Mistici?"

"Si. Lo scopo sarebbe quello."

"Ma perché?"

"Perché? Perché è solo grazie al maestro se io e Takeya adesso ci troviamo qui. Vogliamo creare quest'accademia per poter tramandare tutto quello che il maestro ci ha insegnato."

"Ed è per questo che ci avete fatto contattare? Perché volete dei maestri?"

Feci un "si" con la testa a Steven.

"L'idea in se per se non sarebbe male. Avete già in mente qualcosa?"

Sentito il dubbio di Reagen tirai fuori un disco di metallo dalla tasca. S'illuminò creando una proiezione astrale di una città.

"Questa sarà Nede."

Cominciai a scorrere fino a giungere in prossimità di un edificio 10 volte più grande rispetto al normale.

"Questa sarà l'Accademia. Dovrebbe essere in grado di ospitare 3000 studenti. Avrà classi per ogni tipo di materia con spazio a sufficienza per i pet degli studenti e dormitori appositi. Dietro ho intenzione di far costruire delle barriere per le lezioni di combattimento con archi ed armi varie ed in più grazie alle Driadi voglio far crescere un bosco per potervi collocare un santuario naturale. Tutto sarà a spese nostre, tanto il denaro non ci manca."

Dissi l'intero progetto per filo e per segno.

"Wow!"

"Niente male."

Walt e Sashan apprezzarono la descrizione.

"Se accetterete potrò farvi costruire delle abitazioni nella città. Così non vi sarà difficile spostarvi. Che ne pensate?"

Reagen si tirò indietro con le braccia conserte. Eccolo li, fa sempre così quando deve prendere alcune decisioni.

"PFR! AH AH AH AH AH AH!"

Rise di gusto.

"Ho detto qualcosa di divertente?"

"No, e che anche noi avevamo in progetto di far costruire un'accademia."

Non ci credo!

"Veramente?"

"Si. Ci avete praticamente letto nel pensiero. Comunque accettiamo l'offerta. Non credo che saremo in grado di addestrare 3000 studenti da soli. Perciò mi metterò in contatto con alcuni cacciatori."

"Saranno d'accordo Reagen?"

"Non ti preoccupare, anche noi stiamo in contatto da parecchio tempo. Secondo me sarebbe bello far diventare l'accademia un luogo d'incontro dove i cacciatori possano accettare gli incarichi o alloggiare temporaneamente prima di partire. In questo caso avrei l'aggancio giusto. Gli studenti potrebbero pagare le lezioni dando il 20% delle ricompense degli incarichi!"

"Ma questo è perfetto!"

Sono d'accordo con Takeya. Era la stessa cosa che facevamo con il maestro Goh.

"Facciamo un resoconto. Abbiamo il luogo, gli insegnanti e forse già gli studenti...ci manca un nome ed il preside."

"Non preoccuparti Takeya abbiamo tutto."

Takeya mi guardo con un espressione che diceva "Davvero?".

"Il nome dell'Accademia sarà Hearthen...ed il Preside sarai tu fratellino."

"Mi sembra logico dare il cognome del maestro. Anche il nome del Preside...CHEEEEEE???? Devo FARLO IO????!!!!"

L'urlo di Takeya stava per rompere i timpani a tutti.

"Perché io?"

"Perché? Prima di tutto perché l'idea era la tua e poi come Vice-Re ti tocca il 30% dei miei doveri. Devo amministrare tante cose, specialmente Nede e poi l'accademia occuperà il 30% del territorio. In parole povere è il lavoro perfetto per te."

Takeya rimase fermo mentre la sua faccia diventava rossa per la rabbia e le sue mani stritolavano il vuoto.

"Va bene! Allora boccerò te ed i tuoi futuri figli!"

"Non funziona con me."

"Ah si? Allora ti licenzio! Dirai addio alla: pensione, ferie, 13°, 14°, 15°, 16°. Sarai costretto a vivere sotto ad un ponte."

"Coglione sono io che ti ho dato quel posto."

"Sono il Preside!"

"Ed io il Re!"

"Ah si? Allora ti boccio seduta stante!"

"Di nuovo? Sei ripetitivo fratello caro."

AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!

La stanza si riempì di risate.

"Certo che non cambierete mai!"

TOC! TOC!

Mentre ero concentrato nella baruffa contro Takeya, Irlen entrò all'interno della stanza.

"Mi dispiace disturbarvi, ma Sona-sama vorrebbe parlare urgentemente con voi Sire."

Sona? Chissà che vuole.

"Certo, falla entrare."

Con un gesto della mano, Irlen fece entrare Sona. Il Presidente del Comitato Disciplinare, dopo aver fatto le dovute presentazioni, si sedette di fronte a me e Takeya.

"Chiedo scusa."

Chinò la testa.

"E chi è questa graziosa ragazza?"

"E' Sona Sitri sorella minore di Leviatan."

"Questa poi."

Reagen lo disse divertito.

"Scusate il disturbo."

"No, nessun disturbo. Beh? Allora ti stai divertendo?"

"Si, tantissimo. Questo posto è davvero fantastico e...mi duole rovinare quest'atmosfera."

"In che senso?"

Non riuscii a capire di cosa stesse parlando Sona.

"Sono venuta qui per declinare la vostra offerta."

Io e Takeya la guardammo sorpresi.

"E' successo qualcosa per caso? Perché non vuoi creare la tua scuola a Nede?"

Sona alzò le mani imbarazzata.

"No, non è successo niente. E solo che dopo il Game contro Rias, sono stata contattata da diversi demoni di Alta Classe. Hanno intenzione di finanziare la costruzione della scuola."

Questa non è una cosa che si sente tutti i giorni.

"Davvero? Non ci crederei neanche se lo vedessi."

"Infatti."

"Ma è la verità. Sto ricevendo innumerevoli moduli d'iscrizione di tantissime famiglie. Credo che grazie al trattato di pace e al Game contro i Gremory sembra che le acque si siano mosse."

"Per questo hai intenzione di accettare quell'offerta perché ci sono altri nobili che la pensano come te, non è vero?"

Sona mi rispose con un semplice "si".

"Se per te...io non ho nessun problema."

"Neanche io Nii-san. Se Sona dice che per lei va bene, allora lo siamo anche noi. Però quando la scuola sarà finita noi dobbiamo essere i primi ad essere contattati chiaro? Puoi sgarrare una volta, non 2 intesi?"

Sona sorrise.

"Certo."

"Bene è ora di tornare alla festa. Ragazzi venite pure voi?"

"E c'è l'ho domandi?"

Che stupido. Quando si tratta di feste Reagen è il primo a voler fare casino.

"Con permesso."

Mn? Tu guarda sono arrivati Idor con Lior, Amras e Isil.

"Cosa c'è Idor?"

Il Generale dei Nani camminava contento con una strana valigia. Chissà cosa contiene.

"Sono venuto a portarvi qualcosa che vi dovevo consegnare prima."

°°°°°°°°°°°°°°°

Chissà cosa sta tramando Idor. Era arrivato di punto in bianco per poi trascinarci in un poligono all'aperto situato in una zona adiacente ai giardini.

Reagen e la sua famiglia si erano diretti alla festa insieme a Sona, pertanto gli unici presenti eravamo io, Takeya, Irlen, Idor, Lior, Amras ed Isil.

Il poligono aveva delle cabine dove potervi appoggiare le armi e più in là balle di fieno con dei bersagli e con tanto di metratura.

La cosa più strana e che Idor non ci voleva dire cosa contenesse quella stramaledetta valigetta.

"Allora Idor ci dici perché ci hai trascinati qui?"

Il nano sorrise prima di depositare la valigia sul tavolo della cabina.

"E' un progettino a cui ci abbiamo lavorato per ben 3 mesi. Esattamente il periodo di tempo in cui Thane ci aveva raccontato tutto di voi."

Idor stava aprendo la valigia felice. Chissà cosa contiene...OH! PORCA PUTTANA!!!




All'interno vi erano deposte con cura 2 delle pistole più belle che abbia mai visto.

"Queste sono per voi. Avanti prendetele."

Mi sento come un bambino dopo che ha ricevuto un giocattolo nuovo. Takeya prese con felicità la pistola rossa, mentre io quella blu. Cavoli! Erano davvero leggere!

"Bellissima!"

"Vi piacciono?"

"ALTRO CHE!"

"Eh! Eh! Lo sapevo. Vedete quelle che avete in mano sono le uniche pistole al mondo in grado di convertire l'energia in armamento."

"Che?"

"Convogliate la vostra energia nelle pistole e poi sparate."

Eravamo un po' scettici, però tanto vale provare.

Facemmo esattamente come detto da Idor. Forse era meglio non caricare troppo questa pistola. Proverò con una piccola dose. Stranamente il gioiello ha cominciato ad illuminarsi in una maniera anomala.

"Perfetto!"

Idor smanettò vicino ad una console.

PING!

Al centro del poligono si materializzarono 2 file di lastre di ferro larghe 2 m. Erano 2 colonne da 10 lastre per un totale di 20 m di ferro.

"Scusa che ci dobbiamo fare?"

"Sparare ovviamente"

Forse ho capito male.

"Dici davvero?"

"Certo. Volete sparare si o no?"

"E va bene."

"Per me non concluderemo niente a parte una piccola borchia."

Prendemmo la mira e...

BBBBOOOOOOOOOOOOMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dalle canne partirono dei raggi di energia color blu cobalto e viola! L'energia aveva completamente inghiottito le lastre di ferro! Adesso si stavano scontrando contro la barriera di protezione!

Io e Takeya rimanemmo a bocca aperta. Le lastre erano completamente sparite! Al loro posto c'erano 2 strisce di terra bruciata! Ed erano gli stessi punti in cui si trovavano le lastre!

"Che diamine!"

"Ci avevo messo poca energia! Che cosa è successo!!!"

Takeya guardò la pistola impaurito.

"EH! Eh! Eh! Ecco la mia invenzione! Quelle pistole sono state create con diversi materiai e sono state tarante in modo da poter supportare l'energia di 2 Nefilim come voi. Li ho costruiti con l'aiuto della 2° e 3° Legione. Le pallottole sono fatte di: acciaio, bronzo celeste, argento e polvere di artigli di Grada. L'arma è incantata pertanto produrrà da sola le pallottole, per questo direte addio ai rifornimenti. E' dotata di 3 modalità di fuoco, automatico, semi-automatico e a getto. Lo abbiamo dotato di una lacrima che favorisce l'acquisizione ed amplifica l'energia magica. Con questa sarete in grado di sparare letteralmente tutte le vostre magie. In sostanza è l'arma perfetta per dei Cacciatori."

Oserei dire che la spiegazione di Idor fosse veramente logica. La 5° Legione si è data da fare nel progettare e costruire le armi, la 3° ha dato i materiali per forgiarle e la 2° le ha incantate. Visto che la magia elfica è considerata la più antica, era perfetta per questo scopo.

"WOW CHE FIGATA!!!!"

PAM! PAPAPAPAPAPAM! PRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Perfetto sono partiti i 5 minuti di Takeya. Quel coglione sta distruggendo bersagli su bersagli con pallottole di fuoco...e pensare che lo nominato addirittura PRESIDE!

"Le armi funzioneranno solo con voi. Nel momento in cui le avete prese la pistola si è collegata al vostro codice genetico. Tranquilli, non vi dovete preoccupare di perderla. Vi basterà desiderarla e si materializzerà per voi."

"Minchia! E come se mi stessi descrivendo la pistola del film "Dreed la Legge sono io"! Quasi...quasi...battezzerò queste pistole con il nome di quelle armi. Legislatore. Come ti sembra Takeya?"

"Per me va benissimo Nii-san. HELL-PHANTOM-BULLET-SMASH!"

Sulla canna della pistola di Takeya si era formato un globo di fuoco dalle dimensioni di una palla di calcio.

BOOOM!!!

La palla di fuoco fu sparato al centro di 10 bersagli creando una gigantesca voragine di fiamme.

"OPPS!"

"Sei sempre il solito. WATER-MULTI-RAIN-BULLET!"

La canna della mia pistola si riempì di diversi cerchi celesti.

BANG!

Sparai mirando sopra alle fiamme. La pallottola, non appena arrivò a destinazione, si moltiplicò ricadendo sul fuoco come se fosse pioggia.

"Almeno per questa volta il castello non verrà bruciato per colpa di una delle tue cazzate."

"Ma senti chi parla!"

Mio fratello non crescerà mai. Mi sa che con questo nuovo giocattolo dovrò stare più attento di prima con Takeya...perché lo nominato PRESIDE.

CLAP! CLAP!

Irlen, Idor, Lier, Amaras ed Isil applaudirono meravigliati.

"Fantastico, avete già capito come funzionano!"

Lier aveva gli occhi luccicanti.

"Sono pistole uniche create per 2 esseri unici."

"Idor ti posso fare una domanda? Quanto costerebbero?"

Il nano si accarezzò la folta barba.

"Non hanno un prezzo, ma se c'è l'avessero allora ci aggiriamo attorno ai diversi miliardi l'una. Sono fatti con un minerale raro e unico del suo genere. Io lo chiamo "Cuore degli Inferi"."

Minchia.

"Grazie di cuore Idor e per favore ringrazia tutti gli altri."

"Di niente Sire. OH! Mi dimenticavo! Questo è quello che mi avete chiesto."

Idor tirò fuori un piccolo pacchetto. Lo presi e lo infilai in tasca.

"Grazie anche di questo."

"Bene il mio lavoro qui è concluso, meglio tornare alla festa."

Sarei felice di tornare a festeggiare. Ma dovevo fare una cosa.

"Amras, Isil avreste un minuto per favore?"

Idor e Lier se ne erano andati, ma fermai Amras e sua moglie prima che si defilassero.

"Cosa c'è Sire? Avete bisogno di qualcosa?"

"Si e no. Vorrei parlarvi di vostra figlia."

Quando dissi il motivo dell'argomento, sia Amras che Isil si guardarono preoccupati. Takeya aveva smesso di sparare e si era avvicinato per sentire meglio.

"Per caso ha fatto qualcosa di sbagliato?"

"No, non ha fatto niente. E solo che a parte il suo caratterino, sembrava avere la testa altrove."

Isil sospirò.

"Sta ancora pensando a lui."

MN? Che ha detto Isil?

"Isil lui chi?"

"15 anni fa nel villaggio che avete salvato c'era anche mia figlia Ferea. Era scomparsa da oltre una settimana. L'avevamo cercata in lungo e in largo, ma a causa della tormenta di neve che infuriava all'epoca non eravamo riusciti a trovarla. Pensavamo che fosse morta. Ma un giorno ricomparve dal nulla."

"Cosa? In quel villaggio c'era vostra figlia? E come ha fatto a tornare?"

"Ci disse che fu salvata da un demone. Il Demone Bianco."

"Demone Bianco?"

Mi voltai preoccupato verso Takeya. Non è che...Vali ha salvato Ferea? No, no, no. Impossibile. Quel bastardo non farebbe mai niente per aiutare il prossimo e poi ci sarebbe il problema età. Se quello che dice Isil è vero allora Vali dovrebbe essere più grande.

"So a cosa state pensando. Non è stato il nuovo Drago Inglese a salvare mia figlia. Ferea ha detto che il suo salvatore aveva con se un giaguaro di ghiaccio."

Un giaguaro di ghiaccio?

"Quel demone si era preso cura di nostra figlia e dopo avercela riportata era sparito senza lasciare nessuna traccia. Da allora lo ha cercato disperata. Pensiamo che si sia innamorata di lui. La cosa non mi dispiacerebbe, ma..."

"Ma cosa?"

"Sono passati 15 anni e non so se riuscirò a vedere mia figlia in questo stato."

Non posso darle torto. Ferea è dispiaciuta perché non riesce a trovare la persona che ama, però nel col tempo sento qualcosa di strano in me.

"Capisco. Sapete dirmi dov'è andata?"

"Di solito se ne va al poligono al 3° piano perché?"

"Oh, niente. Era giusto per sapere."

°°°°°°°°°°°°°°°

"Il poligono al 3° piano. Spero di non essermi sbagliato."

Con una scusa avevo lasciato Takeya e gli altri. So che non è opportuno immischiarsi nelle faccende altrui. Però dovevo per forza parlare con Ferea.

Fortuna che so percepire le auree delle persone con il senjutsu, perché altrimenti mi sarei perso più di una volta.

"Sento la sua energia dietro a questa porta."

Aprii la porta. Entrai all'interno di un poligono al chiuso tappezzato da diverse armi a lunga distanza, cabine ed un lungo corridoio su cui alla fine vi erano dei manichini.

Ferea scoccava frecce ad una velocità che oserei dire assurda.

"Sapevo che gli Elfi erano bravi nell'utilizzare l'arco. Ma tu sei di un altro livello."

Ferea perso per un attimo la concentrazione.

"A cosa devo la vostra visita Sire?"

Riprese a scoccare frecce. Cavoli se è brava. Ogni freccia scoccata colpiva perfettamente il manichino nei punti indicati.

"E qui che festeggi?"

"E' il mio modo di divertirmi. Mi fa svariare la testa."

"Capisco. Sono venuto qui perché voglio parlarti di un certo Demone Bianco."

CLACK!

La freccia anziché colpire il bersaglio si conficcò all'interno del muro.

"Cazzo che forza."

"Cosa volete sapere?"

Ferea depose l'arco sulla cabina.

"Tutto, ma al col tempo niente. Diciamo che non mi piace vedere le ragazze in quello stato."

La indicai.

"Sono stati i miei genitori a dirtelo?"

"A dir la verità glie l'ho chiesto io. Lo sai che non sei una ragazza molto discreta?"

"E perché? Se mi duole chiedere?"

"Perché anche se ci siamo conosciuti solo oggi tu rimani pur sempre una Legionaria e pertanto un tuo problema è un mio problema."

Ferea trattenne una risata.

"Che stupidaggine!"

"E se ti dicessi che mi piacciono le storie a lieto fine? Mi crederesti?"

"No."

"Che cattiva."

"Se questo è il modo che usate per conquistare una ragazza allora state toppando alla grande."

"E chi ti vuole rimorchiare? Voglio solo rimediare ad un mio errore. Ho eseguito tantissime missioni e per quello che mi è successo non riesco a ricordarmi di tutto. Che ne dici di un compromesso?"

Mise le braccia conserte incuriosita.

"Quale?"

"Ritorni con me alla festa. Ed in cambio ti aiuterò a trovare questo Demone Bianco. Sono un Cacciatore che trova sempre la sua preda."

Le porsi la mano.

"Spero che non sia una delle tue bravate. Altrimenti me la paghi."

Mi strinse la mano in segno di risposta.

Wow è stato davvero facile. Thane mi aveva accennato che quando un Elfo sceglie un partner è per sempre. Ma mai in questo caso. Sento che Ferea è felice. Cavoli dev'essere innamorata forte.

Quando questa festa sarà finita darò un'occhiata a tutti i rapporti che ho stilato 15 anni fa. Se sono intervenuto allora sarà scritto nero su bianco. Qualche chiamata in giro ed il gioco sarà fatto.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Sono curioso di sapere cosa sta facendo Takeru in questo momento. Se ne è andato dicendo "Devo fare una cosa importante.". Bah chissà cosa doveva fare di così importante. Anch'io vorrei fare qualcosa d'importante, almeno così non sarei tornato da quel branco di belve.

Irlen, Amras ed Isil mi stavano accompagnando e...ma quella non è Akeno?

La vidi di sfuggita mentre girava l'angolo. Si, a giudicare dalla sua aura è proprio lei.

Vediamo se.

ZIP!

Mi nascosi dietro ad un mobile. Per fortuna che Irlen parlava animatamente con Amras. Isil mi faceva segno di andare? Eh! Grazie!

Ora che si sono allontanati mi posso finalmente muovere.

"Fu, fu. Akeno ora sono tutto tuo!"

Ta, ta, ta. Dov'è il mio dolce fiorellino? O forse dovrei dire la mia dolce principessa?

Sento la sua aura...eccola qua!

Mn? Che strano.

Avevo trovato Akeno.

Si trovava nel balcone che si affacciava al Regno. Solo che aveva un'espressione davvero terribile.

Mi avvicinai preoccupato.

"Akeno?"

Si voltò non appena sentì la mia voce.

Cosa vedo? Delle lacrime?

"Akeno che cosa è successo? Chi ti ha fatto piangere?"

Ero preoccupato più di prima. Si limitò semplicemente ad asciugarsi le lacrime.

"Non è niente."

"Non è vero. Te lo sei dimenticata? Sono in grado di sentire l'emozioni. Sento chiaro e tondo che sei turbata."

"Come al solito hai ragione."

Si voltò tornando ad ammirare il Regno.

"Stavo pensando a quelle parole. Hanno ragione su di me. Non posso stare con te...non ti merito."

Non le risposi, mi limitai semplicemente ad appoggiarmi sul cornicione.

"Era vero...tutto vero. Da quando ti ho incontrato non ho fatto altro che trattarti come un giocattolo. Come un MIO giocattolo. E come tale non volevo che nessuno ti toccasse."

Fece una piccola pausa, continuava a piangere.

"Però tutto è cambiato da quando partirono le avance di Raiser. Mi ricordo di quando mi proteggesti da lui. Solo ora che conosco la verità sul tuo conto. Ti sei volutamente fatto picchiare da lui."

Abbassò la testa.

"Anch'io ho i miei scheletri nell'armadio...non ti ho mai amato."

In quel momento Akeno si voltò con un'espressione incredula.

"Credo che Shirley ti abbia già detto che tua madre Shuri era la mia sacerdotessa...ma non ti ha mai detto che io e lei ci amavamo."

Akeno non rispose, si limitò a rimanere ferma con gli occhi spalancati.

"Mi ero progettato una vita con lei...ma non potevo. Non potevo. Ecco perché ci siamo separati. La sua morte mi aveva lasciato un vuoto incredibile. Vuoto che pensavo di riempire con te. La rivedevo in te. Takeru non voleva che diventassi servo di Rias proprio per questa ragione. Dal primo momento che ti ho vista mi hai sempre ricordato la donna che amavo."

Non riuscivo a guardarla.

"M'illudevo che tu eri Shuri. Era qualcosa che mi dicevo ogni giorno. Fino a quando non mi resi conto del contrario. O per meglio dire, di quando arrivò un pollo di nostra conoscenza. Solo allora mi resi conto che avevo sviluppato dei sentimenti per Akeno Himejima e non per Shuri Himejima."

Mi voltai prendendola per le mani. Cominciò a fissarmi.

"Mi ero innamorato del tuo modo di essere, del tuo modo di vivere, del tuo modo di fare. Mi ero innamorato del tuo viso, dei tuoi occhi. Mi ero innamorato e basta non c'era un perché."

Gli occhi di Akeno ripresero a lacrimare.

"Ecco perché mi sono impegnato nel farmi notare da te. Non devi farti criticare dalle altre. Noi ci amiamo perché ci siamo accettati. Sono sicuro che c'innamoreremmo anche se fossimo dei semplici esseri umani."

"Takeya."

Strinsi Akeno in caldo abbraccio prima di baciarla appassionatamente.

"Non mi farò più scoraggiare da nessuno, te lo prometto!"

"Lo so. Dopo la vostra vittoria vorrei far fare alla futura moglie del sottoscritto un tour privato dei Bagni Reali."

Akeno tornò a guardarmi maliziosa.

"Spero che sia mooolto lungo."

Concluse il suo discorso mordendomi il lobo dell'orecchio.

"LO SARA'!"

°°°°°°°°°°°°°°°

Tornai alla festa con Akeno sottobraccio.

Oh! E' tornato Takeru...e si è portato pure Ferea. Philial aveva lasciato il palcoscenico. Ci sono anche Reagen con tutta la sua famiglia. Quanto vedo ci sono tutti i Generali al completo.

Perfetto è il momento giusto.

"TUTTI VOI! PRESTATEMI ORECCHIO!"

Non solo i Generali, ma tutti i presenti, compresi i camerieri, si voltarono alla mia chiamata.

"Tesoro ma che fai?"

"Metto le cose in chiaro."

Tranquillizzai Akeno prima di prendere un lungo respiro.

"VOGLIO SAPERE CHI HA IDEATO QUESTO DATING MATRIMONIALE, CREANDO QUESTO SCOMPIGLIO E ARRECANDO DANNI ALLA MIA FIDANZATA NONCHE' FUTURA MOGLIE AKENO HIMEJIMA!!!"

Ero davvero arrabbiato. I Generali si limitarono a guardarsi i piedi. CHEE? PERCHE' NON DITE NIENTE?

"Vi conviene parlare. Se non lo fate abolirò tutte le bevande alcoliche e, a parte la 3° e 9° Legione, tutti gli altri Generali saranno denudati di fronte ai propri popolo mentre le mogli li bastoneranno con mazze chiodate!"

"E' STATO THANE!"x23

Ti pareva.

L'Antico in questione girò la testa in più direzioni.

"Lo sapevo che eri tu."

Takeru si toccò la fronte esasperato.

"Ma Sire, Principe. L'ho fatto solo per voi."

Ora sono incazzato di brutto.

"Thane lo so che proteggere il clan Berith è uno dei tuoi doveri. Però prima di agire dovresti consultarti con noi."

AHI!

Non appena Takeru finì di parlare, Thane fu preso all'orecchio da sua moglie.

"Hai causato imbarazzo al Re ed al Principe, per non parlare dei suoi ospiti. Come ti dichiari tesoro?"

"Innocente?"

"Sbagliato. Andiamo a discuterne in privato."

"N-N-N-NO!"

Muria si portò via un Thane in lacrime.

"Mi sa che questa volta papà è fregato."

"Che dici fratellone, la compriamo quella bara? Ci sarebbe un'offerta molto conveniente."

"Quasi, quasi."

Valus ed Alya avevano dato il padre ormai per spacciato.

"Bene adesso che il problema principale è stato sistemato, torniamo a festeggiare!"

Su ordine di Takeru tutti ripresero a divertirsi. Saji era stato rapito da 10 splendide ragazze. Volevano socializzare con colui che aveva sconfitto il Sekiryutei. Il bello era che Sona aveva uno sguardo geloso...anzi era diventata così pericolosa da rapirlo.

Saji piangeva felice. Sona, finalmente, si era interessata a lui...forse. Per quanto riguarda gli altri.

Issei continuava ad essere mal visto da tutte. Koneko era tornata al fianco di Takeru.

Il gruppo di Sona parlava e scherzava con alcuni demoni e Rias e gli altri cercavano di trattenere Gasperino dal nascondersi sotto il mantello di Takeru.

Possiamo dire che FINALMENTE tutto era tornato alla normalità.

°°°°°°°°°°°°°°°

Diverse ore dopo. 30 minuti prima del Game contro Diodora.

La festa era finita e stava subentrando la mezzanotte.

Io e Takeru avevamo accompagnato il gruppo nella stanza. Da li si sarebbero teletrasportati sul campo di battaglia. Per l'occasione Rias aveva fatto indossare a tutti la divisa scolastica.

"Bene il Game comincerà tra breve. Date il massimo. Tutti, nessuno escluso."

Takeru caricò emotivamente Rias e gli altri.

"Non perderò di nuovo. Te lo garantisco Nii-sama!"

"Senpai, spaccherò il culo a quel bastardo di Diodora. E' una promessa!"

Non solo Rias, anche Issei era pronto a dar battaglia.

"Tieni Asia questo è per te."

Takeru tirò fuori un cofanetto dalla tasca. E' lo stesso che aveva ricevuto da Idor.

Asia lo aprì curiosa, al suo interno vi era un bellissimo crocifisso d'argento con un diamante rosso.

"Questo è per te. Ti porterà fortuna."

"Grazie fratellone."

Asia indossò il crocifisso contenta.

"Fai attenzione li."

"Tranquillo tesoro, lancerò qualche fulmine e poi sarò subito da te."

Anche Akeno era bella carica. Prima di lasciarla le diedi un ultimo bacio.

"Ci vediamo dopo il Game."

Io e Takeru lasciammo il gruppo da solo.

"Shadow?"

"E' già entrato nell'ombra di Akeno. Non si è accorta di niente."

"Perfetto."

Entrammo in una camera situata 5 stanze dopo quella in cui si trovava Rias. Irlen ci attendeva con alcune cameriere.

"Il popolo?"

"Li abbiamo già fatti evacuare nei rifugi. Se quei figli di puttana proveranno ad attaccare il Regno, allora troveranno solamente soldati pronti ad ucciderli!"

"Non potrei chiedere di meglio."

Posso ritenermi soddisfatto, tutto stava andando secondo i piani. 2 cameriere si avvicinarono portando 2 enormi bauli.

"I vostri equipaggiamenti Vostra Maestà...Principe."

Eravamo finalmente pronti a combattere.

"Tutti gli attori sono pronti per questo spettacolo....si va in scena."

______________________________________________________________________________________

Commenti degli Autori

Eccoci! Pensavate che fossimo morti? Invece no! Abbiamo perso un bel po' di tempo per stilare questo lunghiiiiisssimmo capitolo che non poteva essere diviso. Che ne pensate del regno dei Berith? E delle pazze che volevano partorire i figli di Takeru e di Takeya? E i figli dei generali? Sono successi così tanti avvenimenti che non riusciamo nemmeno a sintetizzarli. Però vi diciamo subito che dalla prossima Life le cose si faranno serie. Per il momento c'è ne andremo in pausa visto che Death Crow sta risistemando tutti i volumi precedenti. Ha già sistemato Welcome to Hell, Chick Fire e Scarlet Wings. Dovrei riuscire ad upparli in questi giorni. Rimanete con noi per sapere cosa succederà nel Game contro Diodora. Un saluto da Re Nero e da Death Crown. A presto MINNA!!!

Questo lo dedichiamo al più grande Maestro in assoluto. Questo è per TE sensei Hayao Miyazaki


  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > High School DxD / Vai alla pagina dell'autore: Death Crow e Re Nero