Ep-2 Baci mancati
 
Non posso credere che ti sposi!- esclama Meredith allacciandosi una scarpa
E io non posso credere che hai mollato stranoamore – ribatte Cristina infilandosi il camice – e poi non facciamone una questione di stato, ho solo detto si, non credere che ci sposeremo poi così presto!
Che vuoi dire?-chiede Meredith, più preoccupata che confusa vedendo che l’amica aveva qualche strana idea delle sue in testa
Niente…- dice Cristina volgendo lo sguardo altrove- solo che… c vuole il tempo che ci vuole… -
e così dicendo fa per andarsene, ma George si para davanti alla porta con uno sguardo di rimprovero misto a preoccupazione – Burke è un mio amico,- dice con la voce tremante, puntandole un dito contro- e se lo stai prendendo in giro…- ma prima che lui possa finire la frase Cristina gli dà uno spintone – ma piantala!- esclama ed esce dalla stanza
Non mi ascolta…-dice George in un sussurro, senza rendersi conto di essere ancora là con il dito puntato
Meredith gli si avvicina e abbassandogli il dito con la mano dice -no non ti ascolta, ma se ti può consolare non ascolta mai nemmeno me –ed insieme raggiungono la Bailey con Alex e Cristina per iniziare il giro.
 
Allora- dice la Bailey fermandosi alla porta della sala visita 1- il signor Wesley è il fratello di uno dei maggiori finanziatori dell’ospedale, ed ha appena avuto un infarto, quindi per oggi… siete i suoi schiavi.
Cosa?-esclama Alex
Tutti e quattro?- chiede Cristina
Voi quattro dovreste solo ringraziare di esserci entrati di nuovo in questo ospedale, dopo quello che avete fatto con Duquette avrebbero potuto sbattervi fuori senza pensarci due volte! –Esclama la Bailey
Io non ho fatto niente…- ribatte Alex, ma dopo gli sguardi feroci di tutti decide di stare zitto.
Bene, allora avete due possibilità, o prendete questo paziente e fate qualunque cosa lui chieda -dice la Bailey guardandoli ad uno ad uno negli occhi- oppure, andate via seduta stante da questo ospedale, e non ci mettete più piede, allora?
Tutti rimangono fermi al loro posto.
Bene- esclama la Bailey - allora entriamo.
Sarà una giornata stupenda…-dice Meredith in un sussurro…
 
Poco dopo Meredith e George si dirigono alla mensa- non posso crederci!-esclama Meredith infuriata - quell’uomo è orribile!Noi siamo dottori non può mandarci a comprargli da mangiare!
Si che può…-dice George abbattuto-ricordi? Oggi siamo i suoi schiavi!
Meredith!- dalla svolta del corridoio Derek la raggiunge correndo-ti devo parlare…- ma Meredith continua a camminare facendo finta di niente, seguita da un imbarazzatissimo George -ti prego…-aggiunge Derek guardandola con i suoi occhioni dolci.
Finalmente Meredith si ferma e George sollevato per non dover assistere ad alcuna scena tra i due, se ne và dicendo- ci penso io a Wesley.
Allora che vuoi?-chiede Meredith
Possiamo andare in un posto più…-
No non possiamo- interrompe subito Meredith- non vorrei si ripetesse l’ultima volta.
Ok,- dice Derek –volevo solo chiederti scusa, e dirti che hai ragione,- Meredith lo guarda scettica -e che non ci proverò più con te, ovviamente se è questo quello che vuoi…- aggiunge Derek in un sussurro avvicinandosi di più a lei.
Si, finchè sarai sposato, è precisamente questo quello che voglio -ribatte lei decisa, e se ne va lasciando Derek che la guarda allontanarsi.
 
Intanto alla mensa Callie raggiunge George che sta riempiendo un vassoio per il suo odiosissimo paziente.
Ciao!- dice lei arrivandogli da dietro e dandogli un bacio sulla guancia – che fai?
Oh ciao- dice George - sono diventato il cameriere di un riccone che pur avendo avuto un infarto pretende di mangiare come un maiale, io certa gente non la capisco…
Senti- dice Callie interrompendolo – stasera vieni da me? Ti preparo una cenetta…-sussurra passandogli una mano tra i capelli
Ah… certo- sorride lui
Ok – dice lei avvicinandosi come per baciarlo ma proprio in quel momento George si sposta e guardando oltre la porta della mensa esclama- Ma che diavolo… - da il vassoio a Callie - portalo in sala visita 1! – esclama, prima di sparire oltre la porta della mensa lasciando dietro di sé una irritatissima Callie.
 
Izzie!- esclama George- che succede?
Oh ciao-dice lei-ecco a quanto pare ci sono novità con… la storia di Denny… ecco non so nulla in particolare, ma Webber mi ha fatto chiamare, e quindi… eccomi.
Capisco- dice George con aria preoccupata- bè se ti serve qualcosa…
Si grazie…-dice con un mezzo sorriso- ora devo andare- aggiunge poi Izzie vedendo la segretaria di Webber venire verso di lei
Ci vediamo dopo!- le dice dietro George guardandola con aria preoccupata
 
Ciao- dice Cristina affacciandosi dalla porta della camera di Burke- come ti senti?-aggiunge sedendosi accanto a lui sul letto
Meglio- risponde lui –guarda…- e così dicendo alza la mano e inizia a muovere le dita
Il tremore è passato?- chiede lei con un sorriso
Si – risponde lui- e a quanto pare potrò tornare a casa già domani, così poi penseremo a noi due…
Si- dice Cristina abbassando lo sguardo – noi due…
Ma non hai pazienti di cui occuparti?- chiede Burke pensando che era strano che Cristina si prendesse una pausa
No, purtroppo – dice lei con una smorfia- non sai quanto vorrei qualcuno da aprire! Invece oggi devo fare solo da balia a un paziente, ma di sicuro ci starà pensando Alex…- e dopo un attimo di silenzio aggiunge in maniera maliziosa- Questa porta ha una buona serratura?
 
Intanto George aspetta fuori dall’ufficio di Webber di avere notizie da Izzie,quando poi passa Alex
Che fai qui?-chiede Alex incrociando le braccia- il vecchio ha sbraitato perché non gli hai portato da mangiare.
Cosa?-dice George senza togliere lo sguardo dall’ufficio di Webber
Ma che hai?-Chiede Alex irritato- guarda che mi devi un favore!
Izzie è là dentro- dice George guardando per la prima volta Alex - Webber l’ha fatta chiamare
Perché?-chiede Alex preoccupato
Non lo sa… oh eccola- aggiunge poi vedendo la porta dell’ufficio aprirsi, e Izzie uscire tirando un sospiro di sollievo.
Allora?-chiede Alex appena Izzie è abbastanza vicina
Ho parlato con Webber - dice Izzie dopo un sospiro- mi ha dato l’opportunità di spiegare e… credo che abbia capito perché mi ha detto che posso tornare…
Bene!-si congratula Alex
Si è fantastico!-esclama George
Ecco si,- dice Izzie sorridendo- ma sarà con delle restrizioni e non posso entrare in una sala operatoria fino a nuovo ordine ma… si, sono tornata!-esclama poi abbracciando Alex e George.
 
All’esterno dell’ospedale Meredith sorseggia un caffè seduta su una panchina quando Derek si siede vicino a lei. Lei lo guarda con aria di rimprovero – avevi promesso!- e si alza per andarsene, ma lui la prende per un braccio e dolcemente la riporta sulla panchina
Si,ho promesso, fino a quando sarò sposato non ti cercherò più- dice lui abbassando lo sguardo – ma volevo che sapessi che non lo sarò ancora per molto- aggiunge poi guardandola negli occhi
Che vuoi dire?-chiede Meredith trattenendo il respiro
Lascerò Addison - risponde Derek- presto
Ah, ecco…- inizia a dire Meredith con aria ironica decisa a commentare sul “presto”, ma prima di poter aggiungere un’altra parola Derek si sporge verso di lei e la bacia, dolcemente, a lungo…- è te che amo- dice poi staccandosi piano da lei, ma le devo un addio… decente, ecco- poi passandole una mano tra i capelli aggiunge – mi serve solo il momento giusto, poi noi due staremo insieme…te lo giuro- dice poi guardandola negli occhi e avvicinandosi come per baciarla ancora, ma proprio in quel momento il cercapersone di Meredith inizia a squillare a tutto volume
Il signor Wesley!-esclama lei –ahm… io devo… devo andare, allora…- dice combattuta tra il desiderio e il dovere
Vai- le dice Derek sorridendo
Si ok- e così dicendo corre via
 
Intanto d’avanti alla sala visite uno, una Bailey furiosa stava guardando arrivare l’ultima dei suoi specializzandi, che ora erano tutti riuniti davanti a lei.
Bene- esclama lei trattenendo tutta la sua furia e cercando di avere un tono materno- bene, Grey dato che sei l’ultima arrivata, sai dirmi qual è l’unico compito che vi avevo dato oggi?
Badare al signor Wesley - risponde prontamente lei
E l’avete fatto?-chiede la Bailey furiosa più che mai
Certo- risponde Cristina aggiustandosi di nascosto l’elastico delle mutandine
Sicuro- dice Alex finendo di ingoiare l’ultimo morso di un cornetto alla crema
Bene- dice la Bailey– allora di sicuro…- aggiunge aprendo la porta della stanza- saprete che è morto- conclude, quasi urlando contro i suoi specializzandi
 
Dopo quasi un’ora di prediche sulla loro incompetenza e sul fatto che se le condizioni del signor Wesley non fossero state talmente gravi che nonostante le loro cure sarebbe morto, sarebbero stati subito sbattuti fuori dall’ospedale senza neanche il tempo di dire “a”, finalmente la Bailey li lasciò andare. Ognuno a casa sua, ognuno con i suoi sensi di colpa, anche se alcuni non erano certo rivolti al signor Wesley.
George infatti sta aspettando all’uscita dell’ospedale. Callie è appena uscita che George le sta subito andando incontro-mi dispiace- inizia lui ma Callie non lo guarda nemmeno-no aspetta!-dice prendendola per un braccio e costringendola a guardarlo-mi dispiace!
Tu non hai alcun diritto…-inizia a protestare lei
Si lo so…-
Mi hai trattata…-
Si lo so, ti chiedo scusa-dice guardandola negli occhi-mi perdoni?-chiede infine
Non sono il tuo zerbino-dice lei, con il tono di chi vuole mettere le cose in chiaro- e non trattarmi più così o … o ti faccio un occhio nero!-dice infine con un piccolo sorriso
Ok, hai ragione- le dice lui con un sorriso di sollievo sulle labbra
Bene…- conclude lei- allora, la nostra cenetta?