Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Lola 987    04/02/2016    1 recensioni
Clelia,è la musicista della ciurma dei Pirati di Kidd da ben tre anni.Ha un passato oscuro,legato a doppio filo a quello del suo amico Heat.Questo passato, che anche il temibile Capitano conosce a malapena,puo' influenzare il già complicato presente?
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Killer, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole si levò alto spuntando dal mare relativamente calmo, e lei che non aveva chiuso occhio,datosi che aveva il turno di guardia sul nido del corvo si stiracchio' tendendo le braccia verso il cielo.Non aveva mai smesso di scrutare l'orizzonte e benchè la nottata fosse stata relativamente tranquilla, da quando avevano intrapreso il viaggio aldilà della Linea Rossa,l'ansia aveva preso il posto della tranquillità in ogni caso.Qualunque pericolo poteva spuntare all'improvviso,anche adesso che sembrava improbabile,nel silenzio totale che regnava.La nave era ancora avvolta nel sonno e così tutti i suoi compagni,ad eccezione,ed era sicura di questo,della figura solitaria che sotto di lei,appoggiata al parapetto con la schiena,lucidava le sue lame in perfetto silenzio,tanto è vero che se lei non fosse stata abituata al fatto che ogni mattina lo trovava in quella posizione non lo avrebbe udito di sicuro. Era l'unico mattiniero a parte lei,gli altri,quell'orda di barbari senza controllo,si alzava sempre piu' tardi dai propri giacigli anche se molto presto rispetto al Capitano. Scese con un balzo aggraziato proprio davanti al lucidatore solitario che alzo' la testa,per nulla sorpreso dalla sua improvvisa apparizione.Lo scintillio del sole colpì il casco che lui indossava da sempre,o almeno così sembrava tanto faceva parte di lui.All'inizio,quando si erano incontrati per la prima volta e anche dopo quando lei si era unita all'equipaggio,lo tormentava in molti modi per sapere perchè portava la maschera,cosa c'era di così terribile che voleva nascondere,e lo insultava in continuazione dicendogli che se il suo aspetto era così orribile da portare un dannato casco,tanto valeva che se lo togliesse così da poter spaventare i nemici con la sua bruttezza.Sperava che in questo modo lui perdesse definitivamente le staffe,lanciando il casco a terra e mostrandogli il viso dicendogli nero di rabbia: «Sei contenta adesso?» Ma non era mai successo. Anzi lui si era dimostrato imperturbabile e lei alla fine,quasi senza accorgersene,aveva finito per accettare,anzi per credere che il viso di Killer fosse quello.Sorrise inconsciamente al pensiero.E lo salutò con un cenno del mento.Killer grugnì da sotto la maschera e riabbassò la testa sulle sue armi,che ormai rispendevano ma che lui continuava a pulire imperterrito e maniacale. «E' stata un'altra nottata senza intoppi..» sospirò lei sedendosi accanto ai suoi piedi poggiando la testa sulle assi del parapetto.E continuò,non constatando nessuna reazione «A parte per il russare di quegli idioti.Però non mi sento affatto tranquilla,tu non hai la stessa sensazione?»Killer annui' senza proferire alcun suono,e lei si voltò a guardarlo,con un sorriso.»Non capisco perchè ti alzi così presto,se poi non parli prima di mezzogiorno Killer,davvero,una mummia mi farebbe sicuramente piu' compagnia» Killer ridacchiò al di sotto del suo casco squadrando la sua nakama dai piccoli buchi che lo intarsiavano.Clelia era sempre sveglia come se non avesse mai bisogno di dormire,anche se le occhiaie che aveva sotto gli occhi castani denunciavano la stanchezza che evidentemente la attanagliava,ma che lei si rifiutava di dimostrare agli altri e anche a se stessa.La vide accoccolarsi su se stessa tenendosi le ginocchia con le braccia interamente tatuate mentre uno strano brivido di freddo o di chissà cos'altro la scuoteva impercettibilmente per altri,ma non per Killer che era un bravo osservatore. Da quando erano partiti per il Nuovo Mondo lei non era stata piu' tranquilla ,come spesso ammetteva nelle loro conversazioni mattutine e solitarie.E non era certo per quello che aveva visto negli ultimi giorni,cioè città rase al suolo,isole stregate,e piratucoli crocefissi.Era da tempo che era nell'equipaggio,datosi che si era unita a loro insieme ad Heat,ed era spietata come loro,o almeno ci teneva ad apparirlo,fosse solo per non irritare il Capitano. Eppure,Killer poteva vedere nei suoi occhi la paura ,soprattutto la paura dell'ignoto,di non sapere cosa li aspettava dietro l'angolo,ecco perchè da quando erano partiti prendeva volentieri il posto sul nido del corvo,quel ruolo lì,la guardia,evidentemente la faceva sentire piu' al sicuro.Killer sospirò scoutendo la testa e liberatosi momentaneamente dal pensiero di pulire le sue preziose lame scivolò sulle assi per sedersi accanto a lei che nel frattempo aveva tirato fuori dalla tasca dei suoi pantaloni neri sdruciti un oggetto di metallo,e se lo rigirava tra le mani pensierosa,indecisa sull'usarlo o meno a quell'ora del mattino. Si era accorta che Killer si era seduto accanto a lei,come da routine e quindi,proprio come la prassi voleva,e come d'altronde lui si aspettava,si portò l'oggetto metallico alle labbra e comincio a soffiarci dentro componendo la solita melodia del buongiorno che segnava la fine della loro diciamo così intimità mattutina,la calmava,e dava inizio alla giornata. Niente la calmava come starsene seduta con Killer mentre suonava la sua armonica. Ovviamente chiamava la nenia che suonava melodia del buongiorno solo nella sua testa dato che se solo avesse pronunciato la parola «melodia» sulla nave,tutti gli altri l'avrebbero derisa e probabilmente il Capitano l'avrebbe uccisa perchè un pirata della ciurma di Kidd non poteva esprimersi in un modo così..dolce e femminile. D'altronde,pensò, mentre continuava a soffiare e sentiva il suo corpo teso rilassarsi per la musica familiare da lei stessa prodotta,aveva rinunciato a tutti i possibili vezzi che una donna poteva anche solo pensare di avere da quando si era unita a loro.Non che fosse una donna che amasse i fronzoli comunque,ma alle volte guardando le altre piratesse,per così dire,che andavano in giro ballonzolando con i loro bikini colorati o le loro maglie scollate e che sopratutto potevano parlare liberamente al proprio Capitano,e addirittura sgridarlo,come aveva sentito dire che si permetteva di fare il Navigatore dei Mugiwara,una fitta di invidia le montava nelle ossa.Lei non poteva nemmeno pensare di poter sgridare Eustass,benchè lui se lo meritasse in continuazione,e sopratutto non poteva vestirsi come piu' le piaceva perchè l'outfit della ciurma era quello deciso dallo stesso arrogante che le dava ordini a cui non poteva ribattere.Gli aveva giurato fedeltà insieme al suo amico Heat e perciò anche se si mordeva la lingua in continuazione,quando capiva che aveva raggiunto il suo limite solo nel sentire l'accenno della nenia continua dei suoi ordini verso di lei preferiva alzare i tacchi e andarsene piuttosto che iniziare un duello verbale che gli avrebbe provocato solo ossa rotte e umiliazioni.Non che questo lo rendesse felice,quando lei «scappava»,per così dire,lui la maggior parte delle volte mandava qualcuno ad acchiapparla,e quel qualcuno o era Heat,o era Wire,cosicchè alla fine si arrendeva,e invece di ingaggiare un combattimento con loro due,che sarebbe stato senza senso alcuno dato che erano suoi nakama, tornava ad ascoltarlo,e infine per ubbidire,senza mai dargli la soddisfazione di abbassare lo sguardo davanti a lui,mentre il poveraccio di turno la teneva per le spalle dicendogli silenziosamente con quel gesto di calmarsi.Ed allora Eustass ghignava,contento di avere per l'ennesima volta il controllo sulla sua musicista.Una nota usci storta dalla sua armonica,ridestando Killer dal suo ascolto,e lei dai suoi pensieri,ora che la canzone era rovinata non aveva piu' senso stare a soffiare e Clelia si incupì di nuovo pensando che Kidd guastava anche la sua capacità di suonare.Killer la guardò perplesso,cercando di vedere la sua espressione ora che teneva il capo abbassato e i lunghi capelli castani le coprivano il volto interamente."Che c'è?»disse,allora pronunciando la prima frase della giornata.Clelia alzò il viso scrutandolo e lui notò la sua espressione stizzita.»Il tuo fottuto Capitano rovina la mia capacità di suonare!» proruppe nervosa,anche se poco dopo sorrideva capendo che aveva detto un'idiozia.Kidd nemmeno era lì e probabilmente non sarebbe stato lì per ore e ore. « E' anche il tuo fottuto Capitano e non credo sia un bene dire fottuto ad alta voce quando potrebbe svegliarsi..sai cosa succede quando non finisce il suo sonno ristoratore.» Killer disse in tono semiserio,e Clelia era sicura che stesse sogghignando dietro la maschera. «Si..so cosa succede..» bofonchiò lei perdendo il suo sorriso,ricordando che l'ultima volta che l'aveva svegliato per via di un attacco da parte di un mostro marino,( E lei l'aveva fatto perchè Killer glielo aveva ordinato,dicendogli che si sarebbe arrabbiato oltre ogni previsione se non avesse potuto combattere) Lui le aveva elegantemente dato uno schiaffo sulla nuca,facendola cadere a terra con un tonfo e dopo era uscito dalla sua stanza bestemmiando lasciandola lì a toccarsi la testa dolorante. Da quel giorno non aveva piu' osato varcare la soglia della sua stanza se non dietro invito,il che accadeva raramente dato che lui sembrava irritarsi con lei per ogni cosa.E lei aveva accettato il fatto che semplicemente il Capitano non la poteva sopportare.Dato poi,che nemmeno lei sopportava lui piu' di tanto,non si chiedeva nemmeno il perchè di quella antipatia ingiustificata.Lui le aveva chiesto di unirsi al suo equipaggio,e benchè capisse le sue ragioni,dato che lei aveva ingerito un frutto del diavolo,era una brava combattente e sopratutto non si comportava quasi mai come una donnicciola,Clelia supponeva che Eustass l'avesse fatto sopratutto per avere Heat con sè,e dato che li aveva scovati insieme e aveva compreso che doveva prenderli tutti e due per avere chi desiderava realmente come membro,le aveva fatto quella richiesta,ma non per questo poteva superare i suoi pregiudizi verso le donne e sopratutto verso « Quella informe massa di disegnacci di merda» che era lei. Sospirò guardandosi i tatuaggi che aveva sulle braccia,sul petto e sul collo,proprio come Heat,dato che li avevano fatti insieme,anche se i suoi erano diversi.Era orgogliosa dei suoi «disegnacci» perchè li aveva voluti in seguito ad un evento disastroso che aveva coinvolto lei e il suo amico e di cui non aveva parlato a nessuno,nemmeno a Killer e Wire per i quali provava sincero affetto,dopo tutto quel tempo.Scosse la testa da quel pensiero,quando sentì i primi rumori venire da dentro la nave,e sopratutto le gambe di Killer che si alzavano da terra e che le annunciavano che doveva mettersi al lavoro,come lui del resto. E mentre si alzava anche lei,togliendosi la polvere dal chiodo di pelle senza maniche che indossava,fu investita dalla sensazione di essere osservata.E infatti poco distante da loro,con le braccia incrociate sul petto ampio,c'era il fottuto Capitano che li osservava con un'espressione truce di puro disappunto o chissà che altro.Eppure non potevano averlo svegliato loro! Clelia deglutì con ansia.»O forse sì?» pensò. « Che diavolo state facendo? Vi godete la brezza del mattino? Abbiamo un'infintà di cose da fare,e la prossima isola è ad appena un'ora di distanza..» Ringhiò velocemente,facendo sbattere i denti bianchi fra loro.Era senza il solito rossetto nero inquietante,e i capelli rossi che di solito erano sparati in su come una fiamma vivida gli cadevano a ciocche sulla fronte dandogli un'aria innocente,da ragazzino,che lasciò Clelia un pò sbigottita. « Dove diavolo sono i suoi brutti occhiali?» pensò dondolandosi sui piedi nudi e aspettando che Killer rispondesse alle sue illazioni,dato che lei non aveva voglia di irritarlo ancora di piu' e di subirne le sicure conseguenze terribili.Però non poteva fare a meno di scrutarlo con curiosità dato che non capiva perchè avesse quel look così inconsueto. « Kidd..» disse Killer con una nota di confusione nel tono,dando voce anche ai suoi pensieri « Perchè hai i capelli sulla faccia? dove sono i tuoi stupidi occhiali-fermaglio da donnetta?» Killer era l'unico a potergli parlare in quel modo senza essere ucciso,e Clelia si godette a pieno l'insulto che gli aveva donato con estrema calma abbozzando involontariamente un sorriso di scherno che a Kidd purtoppo non sfuggi' nonostante le ciocche sugli occhi. «Sta zitto! e Tu..» Sibilò verso di lei arrancando per raggiungerli e afferrandola per i capelli in un baleno « Non provare piu' a ridere a meno che tu non voglia finire in mare di nuovo e non vedo Heat in giro pronto a buttarsi per riportare il tuo inutile culo sulla mia nave!» Clelia sbuffò irritata,e cercò di divincolarsi dalla presa,ma era sollevata da terra,e ovviamente Killer non l'avrebbe aiutata,di certo se Eustass avesse provato ad ammazzarla,forse l'avrebbe dissuaso ma adesso come di suo solito si teneva in disparte dalle loro «scaramucce»,dato che nella sua logica contorta lei lo provocava e lei doveva pagarne le conseguenze. Clelia sospirò e con arrendevole caparbietà mise la mano su quella del Capitano tentando di farlo desistere dalla presa,e lo guardò di nuovo,dato che era così vicino e in quell'aspetto inusuale.» Mastro Kidd,» cominciò serrando i denti per il dolore della presa « i tuoi occhiali sono laggiu'..» e indicò una cassa di rhum rivoltata con quegli stupidi occhiali-fermaglio al di sopra.L'aveva notati appena lui l'aveva sollevata da terra e pensò che fosse l'unico modo per cavarsi d'impaccio rivelargli dov'erano.Lui infatti girò la testa di scatto e smise di dirignare i denti seguendo il suo dito,e subito dopo lasciò la presa sui suoi capelli scagliandola a terra con malagrazia.Clelia si rialzò quasi subito sentendo Killer che sghignazzava sotto la maschera. « Sei un idiota Massacratore,quando ti deciderai a darmi una mano ad ucciderlo?» sibilò irritata e Killer fece spallucce silenziosamente dicendo «Mai». Vide Kidd rimettersi gli occhiali di fretta come se fossero parte del suo corpo, e girarsi verso di loro nuovamente infastidito.» Killer! andiamo dobbiamo discutere di alcune cose..e tu -sibilò irritato senza guardarla- vai a preparare il fottuto cibo e cerca di fare una cosa decente per una volta!» Clelia sbuffò e si allontano' di buon passo verso la cambusa,quando di nuovo fu afferrata per i capelli con violenza e sapendo cosa aveva sbagliato incrociò le braccia al petto mentre Eustass la girava verso di sè in attesa « Certo Mastro Kidd» sibilò guardandolo per un istante e scorgendo del maledetto divertimento nei suoi maledetti occhi gialli ora scoperti dalla frangia. A quel punto lui la rimise di nuovo a terra,stavolta con inconsueta delicatezza e spari facendo ondeggiare il suo stupido cappotto. Clelia digrignò i denti e corse verso la cambusa sperando che quella fosse l'ultima volta che avesse a che fare col fottuto Capitano per quel giorno.





Nota dell'autore: Buonasera a tutti! Recentemente ho sviluppato questa fissazione per la ciurma di Kidd e quindi ho deciso di provare a scriverci su.Cercherò per quanto sia possibile,di non ricadere nell'ovvio e di costruire una storia interessante.Per quanto riguarda il mio OC darò via via piu' informazioni,l'idea di una musicista su una nave stile metal mi piace,spero di svilupparla al meglio.Accetto critiche consigli con piacere.
( Non so se sviluppare la storia pre-time skip o meno quindi ci penserò su..Di certo il design di Kidd e Killer era molto piu' bello prima del time skip ma un braccio metallico è un braccio metallico ^.^)

Saluti! Lola.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Lola 987