Ciao ❤ 
Questa storia NON è mia, i crediti vanno a donnylou. Io mi sono solo limitata a tradurla.

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Non lo ammetterà mai – soprattutto a Niall, quel bastardo – ma sentire la profonda voce mattutina di Harry ogni Venerdì è l'unica cosa che lo porta ad uscire dal letto alle fottute cinque del mattino. Questa manna dal cielo lo ha portato a praticare il Quidditch negli ultimi due anni.
Naturalmente, oggi non è diverso.
 
“Per l'amor del cazzo, Niall, spiegami perché siamo già svegli. E, per favore, mi reggi? Non ho fatto colazione e difficilmente riuscirò a reggermi.” Louis crolla sul ragazzo biondo, facendolo bloccare.
 
“Cristo, Louis, smettila di essere così dannatamente drammatico. Non è colpa mia se ti struggi sull'amatissimo capitano Serpeverde. Mettetevi insieme, amico.” Con sguardo disgustoso impresso sulla faccia (e un pugno sul braccio di Niall) Louis riprende a camminare.
 
“Oh, ma fammi il piacere... E' un fatto risaputo che Styles ed io siamo mortal enemies. Non vorrei toccare il suo cazzo neanche con una Nimbus 2000. E ormai sono così vecchie e inutilizzabili, Ni.”
Niall sta per protestare, ma viene immediatamente troncato da un esagerato sospiro.
 
“E smettila con tutta questa storia su Harry, sì? Mi sono praticamente buttato giù dal letto questa mattina solo per poter passare un po' di tempo, non solo con la squadra, ma con te, mio caro. Non per poter aggiungere al mio materiale di masturbazione un “Harry sudato” prima di tormentarlo sul fatto che sia coinvolto con quello stecchino  Corvonero. Naturalmente, in pieno stile Tommo. Tormentarlo dovrebbe essere astuto. Suona perverso? Forse no.”
 
Portando un braccio intorno alle piccole spalle di Louis, Niall blatera.
 
“Non sarebbe un normale Venerdì mattina se non lo facessi, amico. In realtà, non sarebbe un normale giorno. Liam è preoccupato che tu ti stia trasformando in un serial killer dopo che ti ha beccato a fissare Styles per un'intera ora ad Erbologia, ieri.” Louis arrossisce mentre ride.
“Oh, andiamo, piccolo stronzo irlandese.”
   

Dieci minuti e moltre rassicurazioni (sì, Louis, il tuo culo sembra grandioso nella tua divisa) dopo, i due stavano entrando nel campo sommerso di nebbia, mano nella mano. Sono stati sempre inseparabilmente affezionati l'un l'altro sin dal loro primo imbarazzante incontro al primo anno, cinque anni fa – per immenso sbigottimento di Liam Payne, ovviamente. Nel corso dei cinque anni si sono conosciuti, probabilmente lui ha avuto una piccola cotta per Niall al quarto anno, 364 giorni e alcune ore. Potrebbe essere stato lo charme irlandese.
 
All'entrata, i due guardarono dal lato opposto del campo verde e immediatamente scorsero sette figure. Proprio come sospettava Louis, Harry aveva già radunato i suoi sei giocatori Serpeverde in un cerchio; stava dando loro direttive su come tenere la scopa in mano. Getta uno sguardo intorno e strizzando un po' gli occhi per vedere oltre la nebbia, riesce ad individuare due persone che vagano in giro; vestiti nella loro divisa cremisi e oro. Con un po' di fortuna, ancora dieci minuti e la sua squadra lo raggiungerà. E' sempre stato un po' indulgente con loro, ma non si preoccupa. Gli piace pensare che lui sia un capitano migliore rispetto al bellissimo ragazzo in piedi a cento passi da lui. Gli piace anche pensare che lui mente solo in rare occasioni.
 
Mai è stato qualcosa di diverso dal moderato quindi, Louis si toglie la frangia color caramello dalla fronte prima di urlare “Puntuale come sempre, eh Styles? Gli allenamenti extra non mi impediranno di prenderti a calci in culo durante la partita!”
Tutti gli occhi si spostarono su Louis e Niall mentre Harry si volta con un sorrisetto, intravedendo le loro mani intrecciate prima di portare la sua attenzione al volto di Louis.
 
“Erano davvero lacrime quelle che ho visto quando vi abbiamo battuto lo scorso mese?” Il capitano Grifondoro continua, tirando Niall in direzione del ragazzo riccio.
 
“Tali parolacce dette da una tale boccuccia, Tomlinson?” Replica, proprio quando i due ragazzi si fermano di fronte a lui.
 
“Ti sto facendo un favore, Harry” Louis ribatte, “La mia boccuccia sembra più grande rispetto al tuo cazzo.”
 
Le risatine che risuonano all'interno del piccolo gruppo Serpeverde vengono sopraffatte dalle risate che Harry e Niall emettono. Scorgendo  il resto della squadra Grifondoro entrare in campo alla loro sinistra, Louis si limita a sorridere al ragazzo e voltarsi, Niall al seguito. Harry mentirebbe se dicesse che lo charmer Tomlinson, non lo facesse sentire un poco stordito.
 
 
 
E' solo più tardi, mentre è seduto a Pranzo con Niall e Liam nella Sala Grande, che Louis realizza quanto fa schifo la sua vita. Probabilmente sarà drammatico come al solito, ma lui si sente davvero morire dento. Inoltre, dopo ciò che ha sentito uscire dalla bocca di Liam, potrebbe anche essere.
 
“Quindi tu mi stai dicendo che quella testa di cazzo dei Corvonero che si diceva uscisse con Harry, è Zayn fottuto Malik?” Louis resta scioccato per alcuni momenti.
“E che non erano solo voci? Sono vere?”
 
“Guarda, amico” Liam inizia cautamente, diffidente dal modo in cui Louis ora ha spalancato la bocca. “Potrebbero non essere vere. Ma questi ragazzi stavano parlando di loro durante Difesa contro le Arti Oscure questa mattina e pensavo che tu dovessi saperlo.”
 
Louis riesce a guardare il tavolo alle sue spalle, prima di far cadere la forchetta nel piatto con un sonoro clank.
 
“Ma che cazzo, Liam? Pensavo dovessi saperlo?” Lui sospira rumorosamente, prendedosi la testa tra le mani. “Avresti anche potuto dire, 'Pensavo dovessi sapere che la tua vita è finita.' O, 'Pensavo dovessi sapere che con Zayn fottuto Malik che ancora vive e respira su questa Terra, tu non avrai mai nessuna chance con il dono che è Harry Styles.”
 
Niall e Liam si scambiano uno sguardo divertito.
 
“Ehi” Niall inizia, “Sulla cosa che vive e respira. Noi potremmo lavorarci su, no?”
 
Louis tira su la testa e fissa i due ragazzi.
 
“Oh vaffanculo, Horan. Per quanto apprezzi il pensiero, non uccideremo non solo il più carino, ma anche il miglior mago del pianeta solo a causa della mia disgrazia eterna.”
 
“Fanculo Harry Styles, comunque,” sputacchiò, il cibo che volava ovunque. “Lui non è questo granché. Spero che lui e Zayn abbiano una lunga e meravigliosa vita insieme, che si sposino e abbiano figli e tutta quella merda lì.”
 
Liam e Niall si scambiarono un consapevole sgaurdo prima che i tre cambiassero argomento.
 
   
 
Dopo aver salutato Niall e Liam, quel pomeriggio, Louis controlla il suo orario – e oh, vuoi vedere che – le sue ultime due classi della giornata dovrà passarle con il bellissimo folletto dagli occhi verdi. Grande. Tutto quello che fa è roteare gli occhi e fare la sua strada verso Divinazione. Dopo essere entrato in classe e aver dato un occhiata all'unico posto libero in tutta la stanza, Louis cerca di non gemere ad alta voce. L'Universo lo odia, ovviamente, ed è abbastanza sicuro che anche Harry Styles lo faccia. Questo, naturalmente, una volta seduto accanto a lui lo renderà fottutamente a disagio.
 
Comincia cautamente ad avvicinarsi, sorridendo al ragazzo mentre si siede.
 
“Styles.” Borbotta, provando a mantenere un minimo di contatto visivo.
 
“Tomlinson.” Risponde, con molto più entusiasmo. Che... cosa.
 
“Come va la vita?” continua.
 
“Woah, qualcuno è impaziente, qui.” Louis replica, guardandolo in parte. “Va tutto bene.. La tua?”
 
“Meglio, ora che tu sei qui, ovviamente.” Il ragazzo replica, strizzando l'occhio. “Hai qualche piano per Natale? Tipo andare da Niall o altro? Io e Zayn passeremo parte della nostra pausa insieme con le nostre famiglie, ma questo è tutto quello che farò.”
 
Louis si commuove visibilmente, la sua mente in pieno movimento. Un sacco di cose accadute negli ultimi venti secondi. Invece di impazzire completamente facendo pressione su Harry nel voler sapere tutti i dettagli della sua vita amorosa, decide di concentrarsi sulla parte rivolta a lui.
 
“Perchè diavolo dovrei stare con Niall?” chiede.
 
“Perchè voi siete–” Harry viene immediatamente interrotto dal sonoro crash alla sua destra del Professor Higglebottom che sbatte il suo libro sulla grande cattedra in mogano all'inizio della stanza. Harry guarda solamente Louis come a dire parliamo più tardi. Dopo la loro conversazione, comunque, questa è l'ultima cosa che Louis vuole. Fanculo Harry Styles e il suo ultraterreno fidanzato. Invece, passa il resto della lezione ad ingorare il bellissimo ragazzo seduto accanto a lui; alzandosi dalla sedia senza neanche un saluto quando la fine della lezione finalmente arriva. Ha dimenticato un libro per Pozioni (la sua ultima lezione del giorno), così si concentra su quello, piuttosto che sullo sguardo triste che gli rivolge Harry. 
    

Dopo essere andato a sbattere contro una ragazza che usciva da Erbologia (meglio non parlarne), Louis sa che essere in ritardo per Pozioni è inevitabile. Questo, ovviamente, è fottutamente fastidioso per diverse ragioni. Si perderà sicuramente il riassunto su ciò che la classe farà in quella lezione, attirerà l'attenzione di tutti e, con la fortuna che ha quel giorno, finirà probabilmente per trascorrere la lezione, di nuovo, accanto a Styles. E' davvero la peggior classe in cui arrivare in ritardo – questo è solo un'altra cosa da aggiungere a quel giorno terribile.
 
Quindi, ovviamente, quando arriva lì è una simile – completamente differente – storia.
 
Non appena oltrepassa la porta tre cose lo colpiscono.
Uno: il fatto che sì, tutti sono già alle prese con quello che la classe doveva fare quel giorno.
Due: che Harry è in piedi, al centro della stanza, che mescola qualcosa in un piccolo calderone (con Niall alla sua sinistra).
E infine, la terza cosa è come la stanza profumi. E' uno dei più buoni profumi che Louis abbia mai odorato; in qualche modo gli ricorda sia il campo da Quidditch, sia una crostata di vaniglia. Il ragazzo dagli occhi azzurri riconosce anche le note di diverse spezie – principalmente cannella. Resta congelato sulla porta, riconoscendo che l'odore assomigli molto a quello di.. Harry. Dopo averlo realizzato, sente bolle di divertimento dentro di lui.
 
Gettando al vento la prudenza (ha realizzato che, se non può avere Harry Styles, continuerà comunque il loro scambio di battute) il ragazzo più basso si schiarisce la voce rumorosamente, attirando l'attenzione dell'intera stanza su di sé.
 
“Oi, Styles. Mescoli la tua colonia oggi, eh? Quanto è arretrato questo?” Dice con un sorriso, guardandosi intorno alla ricerca di qualcuno che si unisca a lui nel prendere in giro il ragazzo riccioluto. Tutto ciò che ottiene, però, a parte Niall che schiamazza incontrollabilmente dietro Harry, è il silenzio. Si volta verso il rumore solo per vedere Harry con gli occhi sgranati, il suo corpo impalato. Niall si è appena raddrizzato, le risate che ancora escono da quella sua fastidiosa bocca, quando punta il braccio sulla lavagna alla destra di Louis. Il suo stomaco si contorce subito dopo aver letto l'unica parola elegantemente scritta su di essa in grandi lettere maiuscole.
   
“Tu vorrai scherzare, spero!” Si strozza lui.
 
Solo quando si volta verso il resto della stanza, che include il Professor Acton, Louis  immediatamente vorrebbe aver preso la classe di Apparizioni che la madre gli aveva suggerito al primo anno. Sono ancora tutti lì, a bocca aperta, come se ci fosse un troll sanguinanate dietro di lui o qualcosa del genere. Si rannicchia internamente dopo aver avuto il coraggio di stabilire un contatto visivo con Harry, che ha un espressione simile sul volto. Quando i loro occhi si incontrano, tutto succede in una volta.
 
“Non ti credo, Louis Tomlinson.” Harry soffoca quelle parole, attraversando a grandi passi la stanza. Prima che Louis capisse cosa stava succendendo, il ragazzo più alto ha preso il suo volto tra le sue grandi mani; unendo le loro labbra come se fosse qualcosa che aspettava di fare da anni. Si stacca subito dopo, premendo la sua fronte contro quella di Louis.
 
“Cosa mi dici di Niall?” Harry sussurra, gli occhi verdi che penetrano in quelli blu di Louis.
 
“Cosa ti dico su Niall?” Louis ripetè, le sopracciglia aggrottate.
 
“Sì, cosa dici su di me?” I due ragazzi sentono alle loro spalle una voce divertita.
 
“Non stavate insieme?” Harry continua.
 
“Che cosa?” Louis e Niall dicono simultaneamente, il divertimento chiaro nella loro voce. “Sei serio?” Louis persiste, “Noi siamo sempre stati migliori amici, giuro. E in più Niall ha una cotta per un altro ragazzo del nostro anno; e in caso non l'avessi notato, ti guardo come se ti uscisse un raggio di sole dal culo.”
 
Harry ridacchia, il sorriso che gli prende tutta la faccia.
 
“Cosa mi dici di te, piuttosto?” Louis continua, “Non stai uscendo con Zayn Malik? Perché, onestamente, ho fin troppa dignità per essere la tua ruota di scorta, Harry Styles.” E' il turno di Harry di ridere scuotendo la testa.
 
“Stai scherzando?” Disse lentamente, “Zayn è il mio fratellastro. So che non siamo davvero imparentati, ma ci vogliamo bene come fossimo davvero fratelli.” Lascia andare Louis quando si accorge dell'esistenza del resto della classe.
 
“Come è possibile che nessuno lo sapesse?”
 
Tutti nella stanza li stanno guardando, un sorriso sui loro volti – stanno chiaramente trovando tutto quello che sta succedendo molto divertente. Il sollievo inonda Louis mentre continua a parlare.
 
“Gesù Cristo, Styles. Torna qui, allora. Ho aspettato questo momento da troppo tempo.”
 
E' il turno di Louis di chiudere le distanze, stampando con più fervore le sue labbra contro quelle di Harry rispetto alla prima volta. Il silenzio è poi interrotto dagli applausi dei loro compagni di classe, le urla di Niall in sottofondo. In quel momento, i due stanno cercando di godersi il tempo perso quando il Professor Acton batte la sua bacchetta sulla scrivania. Tutta la classe torna in silenzio, mentre Harry e Louis si separano, unendo però le loro mani.
 
“Bene,” l'uomo dice, “Che bel modo di finire questo Venerdì. Tutto ciò che dirò è che sono felice per entrambi e che vorrei congratularmi con Harry. Dopo questo spettacolino, non ho dubbi nel dire che hai fatto la miglior pozione di oggi.”
 
Harry e Louis si sorridono mentre tornano al loro posto.
 
“Ora tornate a lavoro, sì? E' il turno di Louis, vediamo se riesce a fare un lavoro migliore del suo fidanzato.”
 
Con un ultimo sorriso, il professore gli strizza l'occhio e continua ad aiutare i maghi accanto a lui. Mentre la classe riprende il normale chiacchiericcio, Louis trascina Harry verso Niall e la pozione, chiedendosi come quello che era cominciato come il suo peggior giorno, possa essersi trasformato nel migliore della sua vita.
 
   
 

 

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Hello :)
 
Questa storia NON è mia, ma è stata scritta da donnylou che potete trovare anche su @devilchildlou
 
 
Detto ciò, questa storia la dedico interamente alla mia Giuppi. E' stata lei a chiedermi di tradurla, quindi la colpa va interamente a lei ;) Non è nulla di che, l'ho tradotta in poche ore ma mi sono divertita a tradurla. Non sarà l'ultima one shot che tradurrò, dopo Wanted Most ho deciso di dedicarmi solo a storie da pochi capitoli. Ho già iniziato a tradurre un'altra OS molto più lunga e a rating rosso, questa volta
Inoltre, se voleste lasciarmi una recensione ne sarei davvero contenta :D
 
Un bacione e alla prossima
Fede xx