Sono lì lì per fare una battuta, compare vivida nella mia mente e mi volto, pronto per sussurrartela complice.
Ma muore così in un attimo tutto quanto, quando scorgo il posto vuoto accanto a me.
E' tutto così assurdo, che mi è impossibile digerirlo.
Tu, morto.
Non riesco neanche a capire, a collegare le due parole tra loro, non riescono a prendere forma nella mia testa.
Eppure i miei occhi sembrano avere inteso tutto, perchè non smettono di riempirsi di lacrime, sono giorni che vedo tutto offuscato, come all'interno di una bolla, immerso in un sogno...in un incubo.
Sento mani toccarmi le spalle, tocchi leggeri e così fugaci che per un attimo ho la sensazione di essermeli immaginati.
Sento braccia cingermi stretto, con forza, per impedirmi di cadere a pezzi.
Sarà più facile?
Come potrebbe?
Come può un'anima sopravvivere, se divisa a metà?
Mi guardo allo specchio e sorrido, ti sorrido.
La pazzia spero faccia il resto.