Epilogo
Pai, Kisshu, Taruto, Ryou e Keiichiro era riuniti nella casa/base aliena.
Avevano appena finito di raccontare di che cosa erano
stati testimoni i loro poveri occhi stanchi.
Taruto singhiozzava in un angolo, stingendo
il ciondolo di Purin.
-Questo è tutto- concluse Pai, esausto.
Keiichiro e Ryou non dissero niente, e
fissarono la sfera,ora bianca, sul tavolo.
Rimasero in quella stanza per ore e l’unico
sottofondo era il pianto silenzioso del più piccolo.
Dopo chissà quanto, Kisshu disse –Dobbiamo liberare i terrestri-, ma la sua voce risuonava
lontana e fiacca.
-Giusto- assentì Keiichiro, distante.
-E dobbiamo salvare le ragazze.- continuò –Non
so come, ma dobbiamo farlo-. I suoi occhi di oro
colato si illuminarono di botto.
Nessuno disse niente questa volta.
Taruto vide la sfera. La prese con le sue
piccole mani.
-Tutta colpa sua, di Geish e di Deep Blu-
disse, con gli occhi gonfi dal pianto –Tutta colpa nostra. Non sarebbe
mai successo se non avessimo mai attaccato la Terra. E se gli avessimo dato
retta fin dall’inizio e avremmo cercato di collaborare…ora… ora…-
-Taruto, basta così…- cercò di calmarlo
Keiichiro, guardando l’effetto delle sue parole sui fratelli maggiori, feriti a ogni parola.
-BASTA UN CORNO!- urlò con rabbia e dolore,
scagliandola sfera contro il muro.
Nessuno si mosse.
Il computer di Keiichiro iniziò a
lampeggiare.
Lo aprì, con movimenti meccanici, ma dopo
pochi secondi strabuzzò gli occhi.
-C’è… ancora della Mew Aqua- disse.
-Pensavo fosse…-
Tutti lo guardarono confusi.
La piccola sfera si alzò da terra e si aprì.
Ancora quella musica…
Dopo un attimo, da essa
uscì una pallina di luce che rimbalzò per tutta la stanza. Si andò a posizionare al centro del tavolino.
Come un fiore che sboccia
a primavera, si aprì.
Ciò che ne uscì era un piccolo esserino, non
più grande di un palmo di mano.
-Waaah! Che dormita!-
disse, con una vocina argentina.
Era vestito con un paio di pantaloncini neri
e una maglia simile a quella di Pai, tutta nera.
Aveva le orecchie a punta come quelle aliene
e i suoi occhi erano grandi, uno verde e uno celeste.
La pelle era rosata e sulle
spalle aveva due ali trasparenti
-Salve!-.
Venne accolto da un’atmosfera di ghiaccio.
-Oh… mmm…- il
piccoletto si alzò in volo –Scommetto che siete gli
amici delle Guardiane. Mi spiace per quello che è successo. Doveva scomparire
solo la leader, ma le altre l’hanno seguita di propria
volontà. Ora vagano per le dimensioni senza pace-, disse, come se fosse una
cosa all’ordine del giorno.
-Eri tu.. quella
luce? E quella voce?- domandò Taruto, l’unico che
riuscì ad articolare una domanda.
-Io? O no… Era la
Terra venuta in soccorso per i suoi Angeli Custodi. Io sono solo la Guida-
-La Terra? Giuda?- mormorò Ryou, incredulo.
-Ah già… non mi sono presentato. Mi chiamo Hilfe(*). E sono l’unico
che vi può aiutare a trovare le vostre amiche. È stato lo spirito della Terra a
mandarmi, poiché riconoscente del sacrificio. Anche se questo non era nei piani-
-Come… cosa…- Pai non
capiva più niente. Gli
sembrava tutto così irrazionale…
-Vi guiderò per le dimensioni. Le Mew Aqua che vi sono segnalate nel vostro computer
sono solo come dei Portali…Cinque, per la precisione. E
in ognuno sarà nascosta una delle Guardiane. Bisogna trovarle e riunirle… non
hanno più memoria, non sanno chi sono. Sono come tante marionette mosse dal
Destino… e quando ci saranno tutte, dovranno combattere un’ultima battaglia-
-Ultima… battaglia?- Kisshu pensò che c’erano state troppe “ultime battaglie”.
-Certo… contro il vero Male. E quando avranno vinto, vi aiuteranno a far risorgere il
vostro pianeta-.
-Vero Male…?-
-Non posso ancora dirvi
niente- freddò il piccoletto.
Nessuno ci aveva capito niente. Ma se quello che aveva detto lo strano essere era vero…
-Cosa dobbiamo
fare?- chiesero i tre alieni, mentre Ryou e Keiichiro individuavano i Portali.
-Liberate gli esseri
umani, riposatevi e
riprendere le forze. Si partirà tra una settimana esatta-
disse il piccoletto.
**
Sei giorni dopo.
Ryou e Keiichiro stavano nel laboratorio
della casa aliena, e con Hilfe individuavano l’ultimo
portale.
Taruto era nella sua stanza, con in mano una caramella. Gli occhi vuoti ma ormai
asciutti.
Pai era nella stanza del Nihil
e guardava fisso la sostanza purpurea della vasca.
-Mi avevi promesso che non ti saresti
cacciata nei guai- disse al vuoto, con un sorriso
amaro sulle labbra.
Kisshu era su un alto palazzo della città, e
osservava come tutto aveva ricominciato a vivere.
-Se solo sapesse a
chi dovete questa esistenza tranquilla- disse, acido.
Si alzò, guardando con disprezzo il mondo.
-Ichigo, ti salverò-.
To be continued….
Note
(*)
in tedesco vuol dire “guida” correggetemi se sbaglio!
……
*si nasconde* *fa uscire bandierina bianca*
Tregua ragazzi, tregua ^^”””” vi prego di non
ammazzarmi ^^””” *guarda lettori assetati del SUO sangue* waaaaaaaaaaaaah
>_____< sono io l’autrice e scelgo iooooo!
Tecnicamente non è morto nessuno…sono solo scomparse! Ora toccherà ai nostri
alieni risolvere tutto….ma è tutto rimandato a un
seguito, che intitolerò, credo “Il potere del destino”, perché è qst il titolo provvisorio che gli ho dato, ma può essere
che tutto cambi! ^_^ dovrete aspettare
un po’ ma prometto che cercherò di fare il più in
fretta possibile!
Ora passiamo ai commenti:
XKillkenny: posa le tue armi, straniero xD non è ancora finito niente xD
XStrawberry91:
…vedi? Non è proprio finita così xD
XSognatrice_91:
allora, io ho aggiornato, ora sta a te dirmi se ti piace o no ^^ xD non odiami!
XRia: Nee-sama! Visto
che sono brava xD? Ahahaha! Ho avuto una buona maestra xD
XShironeko: Ms Shiro…che ci posso fare se l’amore mi da alla testa xD lo sai come funziona la mia testolina bacata, no? XP di
che ti stupisci? XD
XAinymia:
Lettrice nuova? ^_____________^ ohohoh! Beh…la
Fragolina è un po’ tonta xD
spero che tu segua il seguito di questa brutta storia =P
E un grazie anche a quelli che hanno letto
senza commentare xD prego,
fatelo almeno per il finale! ç_ç vi giuro che non mi
offendo XD
Beh, gente…
Arrivederci e…
To be continued…