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Autore: phemt_    20/03/2009    3 recensioni
Dopo aver sconfitto e ucciso Homura, Goku sente che qualcosa dentro di lui sta cambiando. La consapevolezza di sé stesso, lo porta ad essere più forte e a mettere in discussione persino Sanzo … come se stesse finalmente crescendo. I dubbi e le angosce affollano la sua mente e lo spronano a prendere decisioni importanti. Sanzo riuscirà ad essere ancora il Sole, per lui?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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NOTA DELL’AUTRICE: Ringrazio come la mia bravissima beta re_birth.

 

 

Quando il Sole tramonta

Il Timore

 

 

Goku si rifece vivo solo per cena, cosa che stupì sia Gojyo che Hakkai, che gli chiesero dove fosse stato; lui rispose di aver perso la cognizione del tempo passeggiando nel bosco oltre la vallata e descrisse loro la bellezza del luogo e quanto la neve lo affascinasse. Sanzo ascoltava in silenzio, non degnandolo di uno sguardo.

- Il nostro Goku … com’è romantico! - Lo derise Gojyo, provocandone la reazione.

Come sempre i due iniziarono a battibeccare rumorosamente, mentre Hakkai rideva.

- Stupidi idioti - li apostrofò Sanzo.

Il rosso non perse occasione per attaccar briga col bonzo.

- E’ forse da idioti il sapersi divertire? Credo sia più da idioti vivere senza passioni, rimuginando sempre sul proprio passato. -

- Attento a quello che dici, se ci tieni alla vita - lo minacciò il monaco.

- Sai, il tuo atteggiamento inizia a stancarmi: se il rumore ti infastidisce, puoi anche andartene. - Rispose a tono Gojyo.

Sia Hakkai che Goku rimasero immobili, chiedendosi cosa spingesse il rosso a sfidare così apertamente Sanzo: erano consapevoli che il monaco non avrebbe avuto remore a colpire l’altro, anche a sparargli se fosse stato davvero di cattivo umore. Come preventivato Sanzo cercò di colpire Gojyo, che schivò il pugno e si mise in posizione di guardia, pronto a colpire.

Goku non riuscì a non intromettersi, non sopportava di vedere i due litigare.

- Sanzo - chiamò, debolmente.

Il monaco spostò il suo sguardo viola sul ragazzo: mai i suoi occhi avevano contenuto tanto rancore e disprezzo, e di certo l’altro non poteva sapere che erano i sentimenti che provava per sé stesso. Goku rimase esterrefatto da quello sguardo e la cosa fece infuriare maggiormente il monaco, che non sopportava di vedere quelle iridi dorate piene di dolore.

Incapace di gestire i propri sentimenti Sanzo alzò la mano per colpire Goku che, accortosi del gesto, stupì tutti, bloccando il pugno del monaco semplicemente afferrandogli il polso. Non disse nulla, limitandosi a guardare il biondo negli occhi, con uno sguardo che nessuno avrebbe mai potuto associare a Goku: determinazione, orgoglio ed una ben poco velata minaccia, comparvero in quegli occhi dorati.

Quando lasciò il polso del monaco, questi rimase col braccio a mezz’aria, troppo sconvolto per preoccuparsi di ciò che avrebbero pensato gli altri. Gli ci volle qualche secondo prima di riprendersi e andare nella sua stanza.

Hakkai e Gojyo si guardarono: entrambi troppo scioccati per parlare, consapevoli di aver assistito a qualcosa che non avrebbero mai creduto di poter vedere … Goku si era ribellato a Sanzo, con una determinazione che aveva turbato anche il freddo monaco. Qualcosa sarebbe cambiato.

Sanzo, finalmente nella sua stanza, appoggiò la schiena alla porta chiusa, fissandosi il polso che Goku gli aveva afferrato. Non era tanto il gesto ad averlo turbato, piuttosto ciò che aveva letto in quelle iridi dorate. Era abituato a scorgervi un’adorazione pura; un fastidioso affetto troppo grande da sopportare, una fiducia incondizionata … tutto questo, poco prima, era stato sostituito da una risolutezza che lo aveva fatto sentire inadeguato.

Come un fulmine squarcia il cielo ed illumina a giorno la notte più buia, così la consapevolezza lacerò l’anima di Sanzo: Goku stava cambiando. Era stato così cieco da non accorgersene prima, ma adesso, riflettendoci, si ricordò del dolore di Goku dopo l’ultima battaglia con Homura … si ricordò di come il Dio della Guerra avesse incrinato già da prima il loro rapporto.

Maledisse Homura, ovunque si trovasse, incapace di accettare le proprie responsabilità. Non voleva ammettere che la possibilità di perdere Goku lo terrorizzava; non voleva ammettere che per colpa del suo atteggiamento freddo e sprezzante aveva rovinato il loro rapporto e, assolutamente, non voleva ammettere di sentirsi legato profondamente a Goku. Lui doveva essere solo un mezzo per vincere, un’arma … non poteva sopportare di sentire nuovamente il suo cuore battere; non voleva legarsi nuovamente a qualcuno e sentirsi responsabile per lui.

Il protagonista dei suoi pensieri era sul balcone della propria stanza, ad osservare l’orizzonte. Stava riflettendo su ciò che era successo pochi minuti prima ed una strana calma si era impadronita di lui; l’aver affrontato Sanzo lo faceva sentire fiero di sé: non più uno schiavo, non più un seguace, ma una persona.

Un movimento improvviso attirò la sua attenzione: una manciata di demoni si stava avvicinando furtivamente; senza indugio si precipitò fuori e non appena i demoni lo videro si bloccarono, mentre colui che li guidava si fece avanti.

- Ragazzino, hai un bel coraggio ad affrontarci da solo - ringhiò.

- Non temere … per voi basto ed avanzo io. -

- Insolente! Non sai chi hai di fronte? Sono Kaimir, demone supremo. Per me sarà un piacevole diversivo distruggere te e l’albergo, con una semplice evocazione! -

Mentre venivano pronunciate queste parole, gli altri tre raggiunsero Goku che si limitò a rispondere:

 - Che paura … perché invece non te ne torni da dove sei venuto? -

La rabbia deformò ulteriormente i lineamenti del demone, che iniziò a richiamare a sé il suo potere per dare vita all’evocazione.

- Questo non è un demone comune - sbottò Sanzo, chiedendosi se il Sutra sarebbe bastato a fermarlo.

- Hai ragione, avverto la sua forza immensa - concordò Hakkai.

Mentre i tre si preparavano all’attacco, udirono la risata di Goku. Sotto il loro sguardo sorpreso, videro il ragazzo togliersi il diadema.

- Che cavolo fa? Vuole ucciderci tutti? Non è capace di tenere in testa quel cavolo di diadema? - Gojyo diede in escandescenza.

Di fronte a loro si ergeva un essere dall’aspetto animalesco, una belva che avevano imparato a conoscere e temere. Come supponevano, l’invocazione del demone si infranse, scontrandosi con il potere dell’Eretico.

Il demone che si era presentato come Kaimir, lo fissava interdetto: Sanzo, Hakkai e Gojyo presero una posizione difensiva, aspettandosi che Goku massacrasse prima il demone e che poi si rivoltasse contro di loro ma, incredibilmente, ciò non avvenne; l’essere eretico restava immobile e, sorprendendoli, parlò:

- Kaimir, voglio darti la possibilità di andartene. La terra è stanca di tutto questo sangue, piange per i suoi figli; questa battaglia non ha senso -

- La nostra regina non mi perdonerebbe, se ordinassi una ritirata -

- La tua regina ha i giorni contati e non riuscirà mai a resuscitare Gyumao. -

- E chi la fermerebbe? Genjo Sanzo e la sua feccia? -

- No, io … Seiten Taisei Son Goku –

Sentire quel nome blocco il demone e le sue guardie.

- Seiten Taisei Son Goku… il grande Santo dai poteri uguali al Cielo, l’Essere Eretico che racchiude i poteri del Dio e del Demone - bisbiglio Kaimir, lasciandosi cadere sulle ginocchia.

Si ricordò delle storie che aveva sentito nel corso degli anni su quella creatura, figlia della Terra e del Cielo, nata per proteggerla dalla follia degli esseri che la abitavano; generata dall’aura più potente e profonda del pianeta stesso, inattaccabile. Decise che preferiva vivere, anche se avrebbe dovuto sopportare le ire della sua regina. Si ritirò, conservando il ricordo di quell’incontro.

Quando i demoni se ne andarono, Seiten Taisei si voltò verso i compagni. Osservarono quella creatura, ammaliati dalla forza che emanava ed incantati dalla bellezza animale che possedeva. Fremettero di timore, quando lo videro muoversi, dubbiosi di come si sarebbe comportato.

Lui non fece altro che chinarsi, raccogliere il diadema, riprendere le sembianze di Goku e trascinarsi all’interno dell’albergo, provato dalla perdita di potere che il diadema conferiva.

Hakkai e Gojyo osservarono preoccupati Sanzo, ancor  più pallido del solito e con le labbra preoccupantemente serrate: sembrava una statua, mentre continuava a fissare la porta dietro la quale Goku era scomparso … senza degnarlo di uno sguardo.

Si era sempre sentito superiore a quella scimmia, mentre ora era stato messo di fronte a ciò che era davvero Goku: un essere senza eguali. Era stato facile per lui affrontare la belva senza controllo, compatire le azioni folli di un animale, ma questo era diverso. Goku era riuscito a dominare il suo potere, aveva raggiunto la consapevolezza di sé. Si era presentato come la leggenda lo aveva sempre descritto: non più distruzione cieca, ma il freddo e compassionevole guardiano della vita sul pianeta. Questa era la conferma definitiva … Goku non avrebbe più avuto bisogno della sua protezione.

 

NOTE PERSONALI:

Ringrazio, come sempre, chi legge questa storia e soprattutto chi lascia un parere.

A presto,

Phemt

Naraku_74: Grazie per il benvenuto, questo fandom è fantastico e sono piena di entusiasmo! Ho deciso che scrivere ff è l’unico modo per rendere giustizia a personaggi che mi piacciono tanto, ma che a volte sono bistrattati nell’opera originale. Come Goku, insomma, se è davvero così potente mi sembra logico che prima o poi debba prendere coscienza di sé! Mi auguro che la storia continui a piacerti, grazie e a presto!

PoisonApple: Sono contenta che anche tu condivida la passione per questa coppia, per me sono assolutamente perfetti insieme! Hai ragione sul manga, è una grave pecca il non averlo letto e penso di rimediare il prima possibile, anche perché so che i manga sono sempre migliori degli anime. Grazie per il bel commento e a presto!

Hisoka: Condividiamo la stessa passione, il Seiten cosciente di sé stesso e della propria forza … materiale erotico di prim’ordine! Ora devo assolutamente procurarmi il manga di Saiyuki … Sanzo meno bastardo mi attira molto! Grazie e a presto!

 

 

 

  
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