Effetto placebo
Capitolo Primo: Il patto
Mille emozioni contrastanti, stati d'animo che lo rappresentavano al meglio, lo accompagnarono per tutto il tempo d'attesa. Poi Calliope arrivò e finalmente tutte quelle sensazioni lasciarono il posto alla calma. La ragazza dagli occhi color caramello lo guardò intensamente, come se volesse studiarlo. Aveva notato in lui un'aria maliziosa che la spaventava, ma nel medesimo tempo, la incuriosiva.
- Finalmente è giunto il momento- annunciò, cercando di sembrare indifferente.
Weise Rudith parve colpito da quell'improvvisa intuizione. Fu contento di avere un'altra rivelazione della scaltrezza della ragazza.
- Di che stai parlando?- chiese con una falsa aria innocente.
- Oggi mi svelerai la ragione della nostra amicizia.- affermò, senza preoccuparsi troppo di far trasparire quella nota amara nella sua voce.
- E ne sarai entusiasta. Sto per cambiarti la vita.
Calliope era consapevole di ciò. Da quando aveva dodici anni non aveva fatto altro che seguire quel ragazzo, tanto che adesso ne era innamorata, nonostante sapesse che era semplicemente parte del suo piano.
Weise uscì una conchiglia dalla sua tasca e la mostrò alla ragazza, che nel frattempo torturava i suoi riccioli castani.
- Non è perfetta? Profuma di mare, ha una forma che mette calma e un colore che dà pace.- disse il giovane con aria sognante- Perfetta.
- Lo sarebbe se non fosse tanto egoista da concentrare solo in se stessa tutta quella bellezza!- ribatté Calliope.
Colui che stava di fronte a lei sorrise, compiaciuto.
- Risposta esatta, Calli. Per questo io la renderò più generosa. Creerò una pillola a forma di conchiglia, capace di dare sollievo a qualsiasi malore. Bada bene: dare sollievo, non far sparire. Non lo trovi geniale?
- Non quanto io lo trovi illegale.- lo informò lei.
- Calliope non temere. Sono cinque lunghi anni che ci lavoro. Ho un piano infallibile.- la rassicurò- Ma per attuarlo ho bisogno di te.
Lei distolse lo sguardo, ma egli, conoscendo la sua debolezza, le si avvicinò.
Weise era pienamente consapevole del fatto che Calliope conosceva l'inganno, ma sapeva anche che non poteva fare a meno di cedere. Fu così che la baciò, sigillando un silenzioso patto. Ma gli sfuggì un piccolo dettaglio: era troppo silente per non essere rotto.