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Autore: veneresun    20/03/2009    5 recensioni
Sanji ha sempre avuto un debole per Nami... Eppure lei non l'ha mai visto "in quel senso". Eppure da un po' di tempo a questa parte lui è entrato nei suoi pensieri, e più ci rimane più scaccia tutto il resto, fino a restare l'unica cosa importante, addirittura più importante di One piece!
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Sanji
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Stupido Sanji!
Da quando le era entrato così tanto nella testa? Da quando non faceva altro che pensare a lui?
Nami cercò di ricordare per quale motivo il cuoco fosse sempre nei suoi pensieri, e da quando le accadeva questo.
Sicuramente era qualcosa di passeggero: come si poteva provare qualcosa per quel ragazzo, sempre occupato a sbavare dietro la gonna di qualche cretina?...
Cercava in tutti i modi di toglierselo dalla testa, ma sempre con risultati piuttosto scarsi, o per meglio dire praticamente inesistenti... In fondo, cercava di autoconvincersi la rossa, è normale pensarci sempre, praticamente vivo con lui! Già ma perchè allora non pensava ossessivamente anche a Rufy o Zoro? Perchè era proprio Sanji l'abitante fisso dei suoi pensieri?
Stava, come accadeva spesso negli ultimi tempi, arrovellandosi per risolvere il dilemma che l'attanagliava, quando qualcuno bussò all porta della sua cabina
"Chi è? Va via, sono impegnata!"
"Nami, sono io"
La ragazza riconobbe subito la sua voce, come avrebbe potuto fare altrimenti? Sanji era proprio lì, dall'altro lato della porta... Cosa doveva fare? Cacciarlo, certo!
Meglio diminuire il più possibile ogni incontro fra loro. Ma ciò che uscì dalla sua bocca non fu ciò che lei si aspettava
"Entra pure"
"Ehi Nami, volevo dir..."
Ma si interruppe alla vista della ragazza, illuminata dalla luce della luna che proveniva dall'oblò,bella da mozzare il fiato
"Cosa c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" disse Nami, con un tono dolce, invece del sarcastico che lei stessa si aspettava
"No, scusami. Ecco volevo dirti che noi abbiamo già cenato, sai Robin è venuta a chiamarti, ma dice che non le hai risposto..."
"Beh, probabilmente è venuta mentre mi ero appisolata... Comunque non importa, vuol dire che resterò digiuna"
"No,ma guarda che ero venuto proprio a portarti la cena, ero preoccupato"
Nami sembrava fatta di cera, perchè le parole del ragazzo, seppur semplici e amichevoli, le stavano sciogliendo il cuore. D'altronde lui avrebbe anche potuto leggere gli ingredienti di una torta, le avrebbe fatto lo stesso effetto...
"Oh, grazie... Entra pure"
Il ragazzo posò il vassoio sul tavolo e fece per uscire
"No, aspetta, rimani con me, è triste mangiare da sola..."
Sanji si stupì. Possibile che fosse stata proprio Nami a pronunciare quelle parole? Nami che lo prendeva a pugni se solo osava avvicinarsi, Nami che preferiva stare sola che in sua compagnia... Nami gli stava chiedendo di rimanere?
"Certo, con piacere!", rispose lui, chiudendo la porta.
La ragazza si alzò dal letto, e sedutasi al tavolo cominciò a mangiare, ma sembrava più un uccellino che pilucca qua e là. Aveva lo stomaco chiuso, che si contorceva e faceva le capriole, tutta colpa di Sanji!
"Non ti piace?"le chiese deluso
"Come? Ah, no ehm, non è questo... Sanji, dobbiamo parlare, o almeno, io devo parlarti"
"Dimmi pure"
"Ecco, oddio, non so come dirtelo, mi sembro una ragazzina alla prima cotta..."
Aveva sentito bene? Nami aveva detto COTTA?
"Scusami, non capisco"
"Sei sempre un idiota! Mi rendi tutto più difficile! Ascolta, oddio come te lo dico... Sanji, io credo di amarti!"
Un tuffo al cuore
"EHHH?!?!?! Nami? Hai detto... Hai detto che credi di amarmi?"
"Si, l'ho detto. Lo sapevo avrei dovuto stare zitta, sono una cretina..."
La ragazza era diventata dello stesso colore dei suoi capelli, avrebbe preferito sprofondare, piuttosto che guardare il viso esterrefatto di Sanji. Lo sapeva, ormai aveva perso la sua occasione con lui,non avrebbe dovuto rifiutarlo così tante volte, e in quel momento avrebbe perciò fatto meglio a tacere.
"Nami, ecco io no, cioè non credo di amarti perc..."
"No, perfavore non aggiungere altro"rispose con le lacrime agli occhi"puoi uscire dalla stanza?"
"No, non prima di aver finito!"
"Ma cosa vuoi? Farmi stare peggio? ESCI"
Il ragazzo preso alla sprovvista rimase immobile e zitto, e allora la giovane si alzò e prese a spingerlo via. Ma lui, non sapendo cosa dire per spiegarsi, preso alla sprovvista,si voltò e la baciò. Nami rimase impietrita, ma pian piano dischiuse la bocca e lasciò che la lingua di Sanji la esplorasse, facendo lo stesso anche lei. L'uomo la prese senza fatica e la pose sul letto, mentre lei gli sfilava giacca e camicia. Anche lui allora cominciò a spogliarla, lentamente, e nel frattempo le baciava il collo sensualmente.
Ben presto si ritrovarono nudi, e lui si bloccò all'improvviso per osservare la perfezione del corpo di lei
"Cosa c'è?" chiese eccitata e preoccupata al tempo stesso
"Sei bellissima". Per tutta risposta lei prese a baciarlo con tutta la passione che aveva dentro. Lui scese a baciarle l'intimità, percorrendole il corpo con la lingua calda e morbida. Arrivato, prese a infilarle la lingua nell'interno cosce, e a Nami sembrava di stare per scoppiare, tanto era il piacere che provava. Lui allora risalì, prima di farla venire, e la baciò, facendole assaggiare i suoi dolcissimi umori. Stavolta fu lei a scendere e arrivata al pene, lo mise in bocca e lentamente cominciò a masturbare il suo amato. Anche lei si fermò un attimo prima che Sanji venisse, e risalì fino all'orecchio del ragazzo
"Ti prego, ho voglia di sentirti dentro di me"
Il biondo non si fece pregare due volte, si girò in modo da trovarsi sopra la ragazza, e dolcemente la penetrò. Le spinte lente e sensuali, aumentavano con il crescere del piacere della coppia. L'amplesso durò un tempo che ai ragazzi parve un eternità, dolcissima e perfetta, fino a che non raggiunserò insieme l'apice del piacere. Sanji diede ancora altre piccole spinte, per assaporare fino in fondo la sua donna, fino a che non si sfilò lentamente e si stese accanto a lei, poggiandosi su di un gomito
"E' stato bellissimo"
"Anche per me, qualcosa di unico, di meraviglioso, di... di... indescrivibile!"
Entrambi, esausti e appagati stavano per addormentarsi
"Nami?"
"Mmh?"
"Mi stai ascoltando?"
"Uhu"
"Prima non mi hai fatto finire... quello che cercavo di dirti e che io non credo di essere innamorato di te, perchè sono sicuro di amarti...Nami? Nami?"
Ma la ragazza sembrava dormire beatamente, e Sanji sorrise, decidendo di rimandare il tutto
"Sanji?"
"Ma sei sveglia?"
"Ne sono certa anch'io... Ti amo!"
E si strinse ancora di più all'uomo che, ne era certa, sarebbe stato la cosa più importante della sua vita!




Ho scritto una Fic su loro due perché ne ho lette molto su Nami e Zoro, con Sanji sempre "fregato". Questa è la rivincita del mio cuoco preferito! ^_^
  
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