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Autore: Layla    07/02/2016    1 recensioni
Sofia e tony sono finalmente felici insiemem, ma ci sono delle questioni che sono rimaste in sospeso.
Jaime e viviana si perdoneranno l'un l'altra?
Leah confesserà i suoi sentimenti a Mike?
Con un po' di coraggio e l'aiuto dei loro amici forse ce la faranno.
{"Seguito alternativo di "Free at last" incentrato sulle sorelle Ortega.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jaime Preciado, Mike Fuentes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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18) It's just you and I tonight, why don't you figure my heart out?

 
Viviana p.o.v.

 
Non mi sono mai sentita meno eccitata per un appuntamento, forse perché ne ho paura sapendo che dovrò prendere una decisione e che questa volta è tutto nelle mie mani.
L’idea di uscire e cenare in qualche ristorante elegante mi fa venire voglia di scappare e correre via più forte che posso, non è il luogo giusto. È quasi un fastidio.
Ho dei presentimenti confusi e anche mia sorella se ne accorge.
“Cosa c’è?”
“Ho detto a Jaime che avremmo concesso una seconda possibilità alla nostra relazione, ma non mi sento bene.
Stasera abbiamo un appuntamento e sono infastidita dall’idea di scegliere qualcosa di carino almeno quanto sono infastidita dall’idea di andare in un ristorante costoso.”
“Vuoi comprare qualcosa di nuovo?”
“No, userò i miei vestiti. Non c’è alcun bisogno di sprecare soldi.”
La faccia di mia sorella è strana, è come se temesse che finisse male. Forse è troppo tardi per tutto e avremmo dovuto sistemare subito i nostri problemi, ma conoscendoci sarebbe stato impossibile. Siamo tutti e due orgogliosi e un po’ testardi.
Eppure una piccola parte di me dice che non è tutto perduto, che se ci impegniamo possiamo farcela.
Cosa dovrei fare adesso?
Decido di andare in spiaggia e di trascorrere lì l’intera giornata, forse i pensieri di Jaime e Matt smetteranno di perseguitarmi per un po’.
Chiedo solo un attimo di pace e silenzio.
Niente più guerre nella mia testa, niente sentimenti negativi dati dal desiderio di baciare Matt e subito dopo baciare Jaime con la stessa intensità.
Prendo la mia roba e la porto in spiaggia, stendo il mio salviettone e mi ci sdraio sopra, lasciando che il sole accarezzi la mia pelle pallida. Non amo essere abbronzata, ma a volte un po’ di sole fa bene.
Dopo un po’ vado a nuotare, poi mangio e poi faccio una passeggiata lungo la spiaggia. Le onde lambiscono e miei piedi nudi e il vento muove gentilmente i mie capelli lunghi.
Mi sento bene.
Ho sempre amato il mare per una ragione sconosciuta, forse perché – anche se mia madre ha fatto del suo meglio per farcelo dimenticare –  sono una ragazza messicana nata a San Diego.
Questa è casa mia.
Questo è un posto che posso chiamare casa mia, ma sento che non è l’unico.
New York non sarà mai casa mia, ma sono abbastanza curiosa su come mi potrei sentire a Manchester. Sì, non mi sono lasciata alle spalle l’idea di seguire Matt.
È una tentazione troppo forte quella di scappare, forse perché sono una codarda.
Mi domando se non stia prendendo tutti in giro, me stessa per prima.
Non ho idea di cosa fare e pensare, hanno tutti ragione: devo sistemare questo casino anche se questo implica la possibilità di spezzare il cuore di Jaime.
Lascio la spiaggia alle sei, arrivo a casa venti minuti dopo e decido di farmi per prima cosa una doccia. Mi lavo e mi rado quello che ha bisogno di essere rasato e poi mi avvolgo in una grande salvietta e guardo nel mio armadio. Ho bisogno di un cazzo di vestito.
Frugo nei miei vestiti e finalmente trovo un vestito nero senza maniche, con una cintura argentata appena sopra il mio fianco e con una gonna larga.
È perfetto, così lo indosso e inizio a piastrare i miei capelli e poi li lego in una coda. Mi trucco e sono pronta.
Aspetta! La borsa!
Scelgo una piccola borsa nera e ci metto il portafoglio, alcuni fazzoletti, le chiavi, un accendino e un pacchetto di sigarette.
Adesso sono pronta.
Scendo dabbasso e mi siedo sul divano ad aspettare Jaime.
“Bel vestito!”
Mi dice mia sorella.
“Grazie.”
Dopo un po’ suona il campanello e Tony va ad aprire la porta, sento dei saluti e Jaime si fa vivo.
“Wow! Sei meravigliosa!”
“Grazie, Jaime.”
“Possiamo andare?”
“Certo!”
Afferro la mia borsa e saluto tutti, poi io e Jaime saliamo sulla sua auto.
L’appuntamento è ufficialmente iniziato.
Andiamo in un ristorante in centro, è il tipo di ristorante costoso che odio.
Poco cibo e prezzi esagerati solo per poter dire che hai mangiato in quel posto.
Fanculo a questa roba.
“Ti piace il posto?”
“No.”
Decido di essere onesta, le bugie non ci porterebbero lontano.
“Perché?”
“Perché pagheremmo un sacco di soldi per poco cibo e saremmo guardati come animali in uno zoo per tutto il tempo. Tu sei pieno di tatuaggi e lo sono anche io.”
Gli dico nervosa, probabilmente lo ferisco e mi dispiace perché ho visto un guizzo nei suoi occhi per un secondo.
“Mi dispiace, Jaime. Non volevo essere così cattiva.
Andiamo.”
“No, lascia perdere. Un Mac Donald andrà bene.”
“Jaime… Mi dispiace, ci sto davvero provando, ma c’è qualcosa che mi ferma dall’essere gentile con te.”
“È Matt?”
“Non lo so, non lo so davvero.
È come un blocco di rabbia, duro e cattivo.
Io non pensavo che…”
“Che?”
“Non ho mai pensato che potesse essere così difficile uscire con te. Mi manca la nostra vecchia amicizia…
Mi mancano i giorni in cui mi fidavo di te ed ero felice anche solo di averti attorno.
Adesso mi sento così fredda…”
Lui prende una delle mie mani.
“Andiamo al Mac. È colpa mia se mi sono dimenticato chi sei e cosa ti piace. Ho organizzato questo appuntamento come se tu fossi Jess e ti piacessero le sue stesse cose.
Ho sbagliato e adesso l’ho capito.”
“L’ami ancora?”
“No, ma sono abituato a trattare ogni ragazza come se fosse lei ed è sbagliato.”
Andiamo al Mac, ordiamo qualcosa e proviamo a parlare normalmente, come se nulla fosse successo tra di noi. Amo quanto sia divertente e il suo sorriso è una benedizione divina, sento di nuovo le farfalle nello stomaco e non credevo che sarebbe stato possibile.
Pensavo che se ne fossero andate.
Ho desiderato così a lungo questo appuntamento che adesso non mi sembra vero, le circostanze sono strane, ma qualcosa mi riporta a lui. A noi.
A quei tempi in cui eravamo felici, prima della lite.
Dopo aver finito di mangiare Jaime paga tutto, mi piace questa sua abitudine. Fuori la notte è scura e le stelle occhieggiano in cielo. È una notte serena senza umidità.
È semplicemente perfetta, le stelle sembrano così vicine che Jaime potrebbe rubarne una per me se glielo chiedessi, è una notte fatta per amare.
Il pensiero di Matt non mi sfiora nemmeno per un attimo e l’idea di scappare a Manchester mi sembra solo la fantasia di una ragazzina spaventata e immatura, incapace di affrontare le conseguenze delle sue azioni, qualsiasi esse siano.
“Cosa facciamo?”
Chiedo a Jaime, sorridendo.
“Beh, possiamo andare sul lungomare. È sempre pieno di cose carine da fare, comprare e di persone.”
“Figo! Sofia mi ha detto che quando avevo tre amavo il lungomare.”
“Mi dimentico sempre che tu sei nata qui.”
“Me ne dimentico anche io, non preoccuparti.”
Io rido e lui mi riserva un sorriso luminoso.
Forse questa relazione non funzionerà, ma amerò sempre il suo sorriso. Quando Jaime sorride sembra che nulla di brutto ti possa accadere fino a che sei con lui.
Saltiamo nella sua macchina e lui guida fino al lungomare, parcheggiamo e raggiungiamo una delle entrate. Jaime aveva ragione, è pieno di persone, la maggior parte sono coppie come noi.
Mi sento persa per un momento, poi lui prende la mia mano e io mi sento meglio. Sono sempre stata un pochino spaventata dai posti troppo affollati.
Camminiamo per un po’ con le mani intrecciate senza dire niente. A volte mi fermo in un negozio, ma compro solo una collanina con un cavalluccio di mare fatto di una pietra blu.
A un certo punto Jaime apre un cancellino e andiamo in spieggia,  mi tolgo i tacchi e cammino sulla sabbia morbida.
È un sollievo farlo perché mi hanno fatto male tutta la sera, Jaime è qualche passo avanti a me e sta probabilmente guardando l’oceano. Lo si po’ sentire cantare e per la prima volta mi sento completamente a casa qui. Un ricordo confuso emerge: ero abituata ad addormentarmi con il rumore del mare nelle orecchie.
Ci sediamo a pochi metri dal mare senza dire niente.
È un silenzio un po’imbarazzato perché quel dannato blocco di rabbia non si scioglie, poi lui prova a baciarmi. Io ricambio e finalmente lo sento che si scioglie, sento di amare di nuovo Jaime e di averlo perdonato, solo che lui lo interpreta nel modo sbagliato. Si alza di scatto e si allontana qualche passo da me.
“Non dire niente, ho capito.”
“Cosa?”
“Per te non sono nient’altro che un amico, ho perso la mia occasione quando ho baciato quella dannata puttana.”
Io mi alzo, lo raggiungo e lo prendo per mano.
“Jaime, guardami.
Hai capito male, il mio blocco di rabbia si è sciolto.”
“Non ami quel Matt quindi?”
“No, è solo attrazione. Amo te e solo te.
Non sei stato solo tu a sbagliare, ho sbagliato anche io non credendoti.
Ti prego, perdonami e diamo a questa storia una seconda possibilità, non voglio perderti ora che ti ho ritrovato.”
“Davvero mi ami?”
“Sì.”
Lui mi guarda incredulo.
“Baciami, Jaime.”
“Ti amo anche io.”
Mi dice prima di accontentarmi e coinvolgermi in uno di quei baci mozzafiato, pieni di tante cose. Amore, passione, dolore, richieste di perdono.
La luna ci guarda benevola e nel mio cuore c’è finalmente chiarezza.
Amo solo lui, per Matt provo solo amicizia.
Il mio desiderio di fuga è stato spazzato via, perché questa è casa mia e lui è il ragazzo con cui voglio stare.
Pensavo di spezzargli il cuore, ma ce lo siamo aggiustato a vicenda.
È un miracolo!
Quando ci stacchiamo lui mi abbraccia sorridendo.
“Sono l’uomo più felice del mondo.”
“Anche io sono felice.”
Riprendiamo a baciarci e va bene così.
Adesso so quello che voglio ed è questo.

Angolo di Layla.

Ringrazio Nico_Ackerman per la recensione. Ta-dan! Il triangolo è sciolto, Vivi ha fatto la sua scelta e spero ti piaccia. Ammetto di essere stata piuttosto incasinata nel trattarlo, ma anche io ho avuto i miei momenti di confusione. A volte volevo che Viviana finisse con Matt e a volte con Jaime.

   
 
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