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Autore: Alucard97    08/02/2016    1 recensioni
Sephiroth si trova in punto di morte, la sua vita sta scivolando via, ma non è ancora giunta la sua ora, il destino ha in serbo un altro destino per il One-Winged Angel, il destino gli darà un'altra possibilità... forse era meglio se lo lasciava lì a morire.
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
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​Solaire e Sephiroth si diressero verso quello strano cerchio luminoso comparso al centro della torre. "Mmh davvero strano, da dove ha origine questo anello? Perché è qui?" Domandò Solaire, "Non lo so, adesso come adesso ci capisco tanto quanto te" rispose l'albino. All'improvviso dal cielo comparvero dei demoni rosa simili a pipistrelli che afferrarono i due eroi sollevandoli in aria. "Diamine! Lasciateci maledetti mostri!" Inveì il cavaliere di Astora. I mostri trasportarono i due fuori da Sen's Fortress per portarli ad Anor Londo la città degli dei.

Li fecero cadere in cima ad una scalinata e i due poterono scrutare la città dall'altezza di quelle scale. I due compagni rimasero affascinati, un'immensa città gotica illuminata da un sole che tramonta.

"È bellissimo" fece Solaire, "Hai ragione, tutto ciò mi ricorda una città della mia epoca. Milano mi pare si chiami" "Milano?! Certo che dalle tue parti si danno nomi parecchio buffi alle città ahahah" rispose il cavaliere divertito. "Forza non perdiamo tempo scendiamo da queste scale" disse infine il One-Winged Angel.

I due scesero dalle scale e si imbatterono in un gigante corazzato, subito l'albino sfoderò Murasame ma venne interrotto dal compagno, "Tranquillo Sephiroth, non ci faranno del male, basta che non ci avviciniamo troppo a loro" detto questo l'albino rinfoderò la spada e seguì l'amico ritrovandosi in un ampio cortile con ben tre bivi. Quello a nord portava verso un enorme palazzo fatto di colonne, guglie, rosoni, un vero e proprio palazzo gotico. Osservandolo Sephiroth non poté fare a meno di confermare i suoi sospetti, la città degli sei assomigliava fin troppo a Milano. Quello ad ovest portava verso un alta collina mentre quello a sud portava ad un piccolo edificio. "Dunque..." Iniziò il discorso Solaire, "La strada a nord porta verso il Maniero di Lord Gwyn, quel palazzo enorme davanti a te, ad ovest la strada porta verso gli Archivi del Duca, la dimora di Seath il Senzascaglie e a sud... Beh,a. Sud non ne ho la minima idea" "Allora vediamo di scoprilo" disse il guerriero albino. Entrarono nell'edifico, scesero le scale e vi trovarono un falò sorvegliato da una donna coperta da una pesante armatura in ottone. "Benvenuti ad Anor Londo. Sono la Guardiana del Fuoco. Se state cercando il maniero di Lord Gwyn non dovete fare altro che andare verso nord" li accolse lei, "Molto gentile" la ringraziò Solaire, "Suggerisco di riposarci un po' prima" detto questo i due si sedettero intorno al fuoco riprendendo le forze, dopodiché proseguirono il viaggio.

Andarono verso nord e, mentre camminavano, Sephiroth chiese al suo compagno "Prima hai parlato di Seath il Senzascaglie. Ho già sentito questo nome, era un drago vero? Cosa ci fa qui? Gwyn non li aveva sterminati?" "Ottima domanda amico mio. Ora ti spiego: dunque devi sapere che in origine Gwyn e la razza dei giganti vivevano sotto terra poiché la superficie era dominata dai draghi eterni. Il lord voleva assolutamente conquistare la superficie tuttavia vi era un problema, i draghi erano immortali e non potevano essere uccisi. Così un giorno Seath, l'unico drago albino della sua razza, andò da Gwyn rivelandogli il segreto dei draghi: la loro immortalità era dovuta alle loro scaglie e solo i fulmini del dio erano in grado di penetrarle distruggendole. Rivelato il segreto Gwyn, grazie alla forza della Fiamma Primordiale e all'aiuto degli altri Lord sterminò i draghi fondando Anor Londo. Tutti morti tranne Seath, per il suo tradimento nei confronti della sua razza, Seath venne largamente ricompensato. Gli venne affidato un ducato e gli immensi archivi della città sarebbero stata la sua dimora; devi sapere che Seath era molto diverso dagli altri draghi, lui era molto intelligente ed era una sorta di scienziato, amava sperimentare, ecco perché gli vennero regalati quegli archivi e non solo. Come ulteriore ricompensa Gwyn gli diede in sposa sua figlia Gwynevere dalla quale ebbe una figlia Priscilla, mezza drago e mezza gigantessa" "È che fine ha fatto Priscilla?" "Finita nel Dipinto di Ariamis, ma di quel quadro ne riparleremo quando ci troveremo dinnanzi ad esso" "Ho capito e dimmi, perché Seath ha tradito la sua razza" "Per invidia amico mio. Ti sei mai chiesto perché Seath viene chiamato il Senzascaglie? Perché appunto lui, a differenza dei suoi fratelli, non aveva le scaglie dell'immortalità ed era dunque mortale. L'invidia l'ha consumato, desideroso di ottenere l'immortalità come i suoi simili, per questo li ha traditi, sapeva che i Giganti possedevano una vastissima conoscenza, voleva impadronirsi di essa per cercare un altro modo per diventare immortale. È per questa ragione che gli vennero regalati gli archivi" "Che vigliacco... E alla fine cosa è successo? È riuscito ad ottenere l'immortalità?" "Beh sì, anche se non so dirti come amico mio, Seath non esce mai dal suo nascondiglio" "Storia molto interessante e un'ultima cosa: tu hai detto che gli dei se ne sono andati da Anor Londo, allora come mai ci sono tante guardie in questo posto?" "Beh perché una divinità è rimasta. Anche se non so quale. Vedi il sole che tramonta? Il sole è alimentato dalla presenza degli dei, senza di essi ci sarebbe solo la luna e di conseguenza la notte. È un sole morente, ciò significa che vi è rimasta solo una sola divinità" "È tutte le altre dove sono andate?" "Nessuno lo sa, l'unica cosa che si sa è che Gwyn si immolò nella fiamma, il suo figlio primogenito fu esiliato e spogliato dei suoi poteri mentre Gwynevere è emigrata e si è sposata con Flan, il dio del fuoco" in quel momento Sephiroth si esibì in una piccola risata, "Che c'è di divertente Sephiroth? Hai pensato a qualche barzelletta?" "No no è che, questa è la prima volta che metti piede qui e sembra che tu sappia tutto di questo luogo. Come fai?" "Non lo so nemmeno io compare, è strano. Sento la mia testa pesante, questo luogo... È come un dejavù, ho come la sensazione di esserci già stato ma non ricordo quando, la mia mente è confusa" "Credo che troveremo la risposta pure a quello... Guarda! La strada per il Maniero é bloccata!" Esclamò l'albino.

La strada si interrompeva lì, infatti il pezzo mancante si trovava sotto quel precipizio, i due notarono che c'era una leva al centro di quel pezzo mancante, era un meccanismo a leva, ideato per proteggere il maniero. Dovevano trovare la leva che avrebbe azionato il marchingegno e aperto la strada. "In nome del sole! E adesso cosa facciamo compare? Come possiamo superare questo ostacolo?" Sephiroth si guardò intorno e notò che uno dei tanti cornicioni da parte a loro portava verso una balconata. "Passiamo da là, saliamo su quel cornicione, rompiamo quella finestra ed entriamo nell'edificio, con un po' di fortuna potremo aggirare questo ostacolo" "Geniale Seohiroth, geniale. Bene, andiamo! Sia lodato il sole!" "Hey Hey, frena l'entusiasmo tu. Sei troppo euforico per i miei gusti". I due salirono sul cornicione e lo risalirono atterrando sul balcone e in quel momento notarono che la vetrata era già rotta, che qualcuno sia passato prima di loro? Senza troppo indugiare i due entrarono dalla finestra e subito vennero attaccati da un gruppo di assassini vestiti di bianco. "I guardiani del dipinto!" Esclamò Solaire "Dipinto? Quale dipinto?" "Il Dipinto di Ariamis Sephiroth, te ne ho già parlato prima. Si trova sotto di noi e loro ne sono i guardiani". Uno degli assassini scagliò un pugnale contro l'albino che lo evitò, sfoderò la sua lunga spada e li uccise senza difficoltà.

Davanti a loro vi era un percorso parecchio infame, infatti bisognava oltrepassare quelle travi di pietra che reggevano la struttura e facevano da supporto per i candelabri. Erano travi piuttosto strette, un passo falso e sarebbero caduti al pian terreno morendo. I due si incamminarono cercando di restare in equilibrio. "Non guardare giù Solaire, non guardare giù... AH! In nome del sole spero che questa traversata finisca presto" si ripeteva il cavaliere di Astora. Alla fine del percorso i due trovarono la leva del meccanismo, la azionarono e si sentì un rumore al,di fuori della struttura. Uscirono e notarono che il pezzo mancante era stato posizionato al suo posto, quel ponte serviva per collegare il Maniero con la stanza del,Dipinto di Ariamis. 

Solaire e Sephiorth poterono proseguire il loro cammino, sulla loro strada si imbatterono in giganti corazzati e ancora dei dannatissimi pipistrelli rosa, ma nulla che il One-Winged Amgel ed il Cavaliere di Astora non potessero gestire. 

Arrivarono in un atrio all'aperto e davanti a loro videro un altro cornicione, stavolta però decisamente più largo, "Bene. Attraversiamolo e..." "Solaire sta giù!" Gli gridò l'albino proteggendolo da una freccia scoccata verso di loro. Girandosi però Sephioroth notò che quella non era proprio una freccia, o almeno, non quelle comuni. Era di dimensioni mastodontiche. L'albino la osservò con gli occhi sgranati "Ma che diavolo è quell'affare?! Un ombrellone da spiaggia?! È enorme!" "Sono frecce ammazza-draghi compare. Sono così grandi perché sono studiate per abbattere i draghi" gli spiegò il Sun Warrior. Alla fine di quel cornicione infatti vi era un cavaliere rivestito con un'armatura d'argento ed armato con un enorme arco. I due oltrepassarono il cornicione e, arrivati alla fine, eliminarono il cavaliere e varcarono una nebbia che li portò all'interno del maniero.

"Finalmente! Che percorso infame! Hey guarda qua! Ho aperto questa porta e vi si trova un falò. Forza Seph, riposiamoci" "Va bene ma non chiamarmi Seph, non siamo amici". I due si riposarono e, prima di proseguire, l'albino chiese "Chi era quel cavaliere che ci lanciava quelle frecce? Non sembrava un gigante" "Lui è un cavaliere d'argento, protettori del maniero e soldati scelti di Lord Gwyn, hanno combattuto durante la guerra dei draghi e anche durante la guerra contro i demoni di Izalith... Mmh però è strano, io ricordavo che i cavalieri d'argento, durante la guerra contro i demoni, si tramutarono tutti in cavalieri neri a causa delle cerberi generate dalla Prima Fiamma... Che strano, non trovi anche tu?" "Già, parecchio strano. Mah, c'è qualche altra curiosità riguardo a questo posto?" "Certo che ti piace proprio parlare con me eh Sephiroth? Ahahah, sai penso che tu sia attratto da me, no ma che dico, fingi di non aver sentito ahahah" subito il guerriero di Astora venne colpito da un pugno dell'albino sulla nuca "Non fare il cretino Solaire... Forza, dobbiamo proseguire, prima troviamo questo Lord Vessel e prima possiamo andarcene da qui"


Note dell'autore
Eccoci qua! Da quanto tempo eh? Scusate per l'assenza, allora passiamo alla Lore. In questo capitolo vengono dette tre cose importanti:

1- Gli dei hanno abbandonato Anor Londo... Tutti tranne uno, ovvero Gwynevere, tuttavia viene detto che la suddetta dea è emigrata insieme a suo marito Flan. Ora voi mi direte "Ma scusa, ma questo è un paradosso,come fa ad essere nella città se è fuggita pure lei?" Ehehhe ragazzi, c'è una spiegazione ma la vedrete più avanti... Quelli che ci hanno già giocato sanno perfettamente perché gli altri... Beh gli altri attenderanno il prossimo capitolo

2- I Cavalieri d'Argento sono mutati a causa delle ceneri della prima fiamma trasformandoli in Cavalieri Neri. Come è possibile allora che ce ne siano ad Anor Londo? Ehehhe pure questo dovrete attendere il secondo capitolo. Secondo voi perché?

3- Viene citato il Dipinto di Ariamis, un luogo in cui vengono cacciati e nascosti tutte quelle cose che sono considerate eretiche o un potenziale pericolo per gli dei. Ma su quello ci ritorneremo su quando i nostro eroi attraverseranno il dipinto.

Allora, mi ricollego ai primi due punti e vi lancio una domanda: "Secondo voi, perché Gwynevere è ancora ad Anor Londo nonostante venga detto che è scappata con Flan? Perché ci sono ancora dei Cavalieri D'Argento?" Provate a speculare, dai provate. Vi assicuro che è divertente, sono curioso di sapere le vostre conclusioni... Ovviamente la domanda è rivolta a chi non ha giocato al gioco oppure non ha mia colto questa chicca. Provate su.

Gabba Gabba Hey!
   
 
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