Non sono ancora convinta di voler tornare a Wolverhampton, peró dopo la morte della nonna non riesco neppure più a dormire. La cosa che mi stressa di più è che sei anni fa provavo la stessa cosa che provo ora, chi mi garantisce che lì staró bene?
Sei anni fa ero completamente diversa, avevo 13 anni e non ero così tanto magra, alta e carina, anzi. Ero la tipica ragazzina bassa e tarchiata, con apparecchio e capelli di un mosso indefinito, e per questo ero vittima di bullismo.Piangevo ogni singolo giorno, e quando seppi di dovermi
trasferire a Dublino dalla nonna ero si spaventata di
ricominciare tutto da capo, ma a Wolverhampton non
avevo nessun amico, cosa avevo da perdere? Ma oggi che ritorno a casa, nonostante siano passati tutti questi anni, nonostante a Dublino mi sia fatta tanti amici,
non riesco a dimenticare quanto male abbia dovuto
sopportare qui.Ricordo ancora i nomi di quei due bambini che mi prendevano in giro e avvolte arrivavano anche a picchiarmi: Liam Payne e Harry Styles.
Non capivo cosa gli avessi fatto, non capivo perché dovessero farmi tanto male solo perché avevo qualche chilo in più e a 13 anni facevo cose da tredicenni e non da diciottenni. 
-Carly, ci aiuti con le valigie per favore? La tua roba l'abbiamo già portata tutta dentro, devi solo aiutarvi con quest'ultimi bagagli.- mi esorta papà, dandomi una spacca sulla spalla.
-si papà, scusa ero distratta, certo che vi do una mano-Rispondo prendendo le valigie.
Cavolo! Non è cambiato nulla, niente di niente.Lo stesso salotto,la stessa cucina, poso le valigie e corro a vedere la mia stanza.
Lo stesso letto da una piazza e mezzo, solo che questa volta la stanza non è più piena di bambole o poster di cartoni,ma piena di libri e foto dei miei amici di Dublino.
Quanto mi mancano! 
-Carly ricorda che più tardi devi passare all'Università a confermare l'iscrizione, non dimenticarti, altrimenti tarderai di un semestre- mi dice mamma urlandomi dal piano di sotto.
-si mamma, vado fra 10 minuti- rispondo sedendomi sul
letto e sorridendo mentre guardo la mia foto preferita, quella che io e Niall ci siamo fatti scattare da una amica proprio al centro commerciale. 
"Carly, sei arrivata a Wolverhampton? Hai fatto un buon viaggio? Chiamami, Niall."
Ecco un messaggio di Niall, è sempre così carino con me! È uno dei miei migliori amici. Digitò il numero e eccolo qui che risponde senza farmi aspettare neppure un minuto.
-Carly!-
-Niall!-
-tutto bene il viaggio?-
-si dai, diciamo, non puoi quantità quanto mi manchi, quanto mi mancate tutti!- 
-anche tu Carly, manchi tantissimo! Ascolta ricordi che sul pc ti ho istallato Skype, ti prego usalo, non dimenticarti dei tuoi amici irlandesi ok?-
-come potrei dimenticarmi mai dei miei migliori amici?non lo farei mai, vi voglio troppo bene- rispondo al mio biondo preferito.
- Carly ci sentiamo via messaggio, Ceci e io andiamo  all'Università, oggi c'è la giornata delle matricole, un bacio- 
-un bacio-
Chiudo la chiamata e dopo aver preso tutti i documenti di riconoscimento, prendo la borsa, ci metto il cellulare dentro e al piano di sotto prendo le chiavi dell'auto di papà e mi metto in marcia verso l'università.