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Autore: Miss Writer    10/02/2016    1 recensioni
Seguito di "Finally in Love"
Avreste il coraggio, nei più bei momenti della vostra vita, di guardarvi indietro e riaffrontare tutto il dolore, tutta l'amarezza e la sofferenza della vostra vita passata?
Io l'ho fatto. Ne ho avuto paura, ho quasi demorso, ma con quella forza che solo l'amore è in grado di darti, sono riuscita a slegarmi da quei brutti ricordi e a lasciarli volare via lontano da me.
E ora, rinnovata e rinvigorita, sono pronta a non temere più la felicità e ad abbracciarla definitivamente rendendo la donna che mi ha salvata dal baratro ufficialmente e perfettamente mia.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Haruka/Heles, Michiru/Milena | Coppie: Haruka/Michiru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessuna serie
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Perfectly Mine


Capitolo dodici: Scoperte



Vorrei che mi piazzassi ancora qualche altro quadro per la mostra Michiru.

L'idea che ti è venuta è geniale! Hai avuto originalità. È qualcosa che non è mai stato fatto. Non aver paura di osare!”

Ok. Non volevo esagerare proponendoti più di quindici dipinti, ma se secondo te devo, lo farò. Dopotutto sei tu a curare l'evento.”

Non è sfacciataggine, se ho ben capito cosa intendi.

Ci sono persone che pagherebbero soldoni per vedere i tuoi lavori. Facciamoglieli sborsare senza deluderli!”

Affare fatto!

Grazie per la fiducia.”

Grazie a te per avermi scelto in mezzo a persone che hanno molta più esperienza di me. Dopotutto sono solo una novellina in questo ambiente.”

È stata una scelta niente affatto sofferta.

Adoro il tuo blog. Mi piace la dignità e il sapore che dai alle foto e alle opere che recensisci e non potevo trovare qualcuno di meglio per i miei nuovi quadri.

Eppoi non ne posso più di tutti quei vecchi babbioni che sono interessati solo al mio cognome.”

Ahahahahaha, sì. In effetti l'ambiente andrebbe svecchiato.”

Già. Andiamo a prendere un caffè assieme?”

Molto volentieri.”

Offro io!”

Molto volentieri il doppio!”


***


Ruka, sei in casa?”

In cucina amore. Pausa caffè.

Ti unisci a me?”

No grazie, l'ho appena preso.”

Vuoi una fetta di torta al limone allora?”

Sì. Quando l'hai comprata?”

L'ho fatta io tra una martellata e l'altra. Com'è andata al lavoro?”

Bene. Sam vuole che esponga tutti i miei quadri alla mostra.”

Fantastico, così eliminiamo gli spazi vuoti che dicevi tu!”

Già. Sono soddisfatta.

A te come procede invece?”

Alla grande. Ho già fatto il buco e ci ho messo un po' di isolante.

Devo solo piazzare la finestra e dare una bella pulita.

Vedrai che storia!”

Sono proprio curiosa di vedere il risultato.

Scegliamo il ristorante per la cerimonia entro oggi?”

Sì amore. Mi sono fatta un giro su internet e ne ho trovato cinque che potrebbero rispecchiare i nostri gusti. Sono tutti immersi nella natura e hanno degli interni favolosi.”

Fantastico. Dopo li guardiamo.

Torta fantastica comunque! È morbidissima e il sapore dei limoni con quel tocco di liquirizia e meraviglioso. Complimenti!”

Grazie.

Quando ho buttato giù i tasselli ho intravvisto un ramo dell'albero grondante di frutti e m'è venuta l'ispirazione.”

Contenta che tu l'abbia seguita!”


***


Per Natale ti regalo un computer nuovo. Questo inizia ad avere i suoi anni.”

Se ci tieni. Ne avrei bisogno.”

Lo vedo. Ecco il primo.”

Loto del Giappone.

Stile tradizionale nella struttura e nell'arredamento. Mi piace.

Elegante ma non troppo sfarzoso. Ampi spazi, un esterno che sembra un paradiso fiorito. Si può addirittura mangiare fuori, tempo permettendo.

La sala principale è ben illuminata da ampie vetrate che non precludono la vista dell'esterno. Ci sono tre lunghi tavoli, perfetti per i nostri invitati. Le sedie sono quelle classiche che i nostri vecchi mettevano fuori dalle case per godere della brezza mattutina o serale. Le apprezzo perché mi danno un senso di intimità, che è proprio quello che cerco per il nostro giorno speciale. Io Haruka e gli amici più cari uniti in festa.

Poi c'è un tavolino ornamentale davvero grazioso che sarebbe perfetto per mettere le bomboniere.

Mi convince sempre di più, ma non voglio sceglierlo subito. Voglio vedere anche gli altri.

Vediamo il menù...

Piatti tradizionali giapponesi e menu con piatti provenienti da altre culture a scelta del cliente. Interessante! Questo è un ottimo candidato!

Wow, mi ispira molto.”

Ha colpito subito anche me.

Passiamo al secondo. Ecco qua.”

The Rock Garden. Bel nome!

Anche il posto è molto bello. È completamente scavato nella roccia ma è comunque molto luminoso perché sono state ricavate delle finestre tonde ai lati molto ravvicinate tra loro.

Gli interni hanno dei lampadari a forma di stalattiti di gemme davvero molto scenici.

L'arredamento consiste in tavoli e panche di pietra dagli intarsi floreali provenienti da tutto il mondo, con le sedute e gli schienali rivestiti di tessuto, così non si accuserà il fastidio dato dallo stare seduti sulla pietra.

I tavolini sono separati ma possiamo farli unire tranquillamente. Buono.

Il menu prevede anche qui piatti tradizionali e un menu speciale di piatti segreti, sempre appartenenti alla nostra cultura.

Naturalmente ci verranno svelati su richiesta quindi mi informo subito.

Per le bomboniere ci sono delle pensiline di legno molto carine, dipinte anche esse da ricami forestali. Anche questo è un bel concorrente.

Spero che la scelta non si riveli troppo ostica. Con l'inaspettata chiusura del primo ristorante circa tre settimane fa ci siamo ritrovate in un mezzo guaio e il secondo ventaglio di possibilità non ci entusiasmava particolarmente. Speriamo nel terzo!

Si chiama Blossom of the Sea, data la sua struttura che ricorda proprio un bocciolo non del tutto schiuso circondato da onde altissime. Si trova su una scogliera a strapiombo sull'oceano.

Il posto è molto suggestivo. Ci siamo già state e si mangia da Dio con un menu composto da sole specialità di pesce provenienti anche dall'estero.

Gli interni ricreano un ambiente che sembra uscito da “La Sirenetta”.

Tavoli di corallo, sedie a forma di conchiglia, murales raffiguranti delfini, balene, pesci tropicali, con l'acqua che sembra davvero ondeggiare per le sue correnti interne.

Le pareti separatorie sono sostituite da immensi acquari con varietà di pesci tropicali dai colori cangianti e i lampadari hanno la forma di alghe.

Come ho detto, il posto è davvero bello, ma non lo sento adatto alla cerimonia.

Non so perché, ma non mi soddisfa.

Penso che abbiamo trovato il primo escluso dalla lista.

Non ho bisogno di soffermarmi su questa decisione. So per certo che il nostro matrimonio non si svolgerà lì.

Mi rincuora il fatto di aver smaltito la lista di un'opzione, altrimenti la scelta potrebbe portarsi avanti per le lunghe...

Questo lo escludiamo.”

Ok. Sono d'accordo con te.”

Ora che ci penso possiamo escludere anche il quinto...”

Dici? Qual è? Non lo ricordo più.”

La Rue...”

Oh! Scusami amore, non avevo capito che era quello dove andavano i tuoi...

Non ricordavo avesse quel nome.”

Non preoccuparti. Guarda il lato positivo: abbiamo ristretto ancora il campo.”

Ben detto. Vediamo il quarto allora.

Questo è il mio preferito.”

Vediamolo subito!”

Oak trees' Mountain.

Si trova davvero tra le montagne, con ettari di aceri giapponesi alle spalle. Si estende su tre piccole cime con la sua struttura fatta di pietra, legno e vetro.

Gli interni sono confortevoli, semplici, di quel rustico che ti fa sentire tutto il calore di una dimora accogliente.

Le sedie e i tavoli intagliati recano figure animali fantastici provenienti dalla foresta, soggetti riportati anche sulle pareti e sulle grandi vetrate e sulle statue di legno e su quelle di granito che sono sparsi per tutto il locale, così fedeli agli originali da sembrare vivi.

Nel menu piatti di terra e d'acqua dolce nostrani e non.

Una cassettiera antica in fondo al salone, che separa la sala principale da un'altra stanza altrettanto spaziosa, mi pare un luogo perfetto dove riporre le bomboniere.

Se il ristorante sul mare mi ha subito fatto desistere questo, al contrario, mi ha dato subito una bella sensazione, molto più forte di quella regalatami dal primo.

Qui il concetto di intimità è ancor meglio rappresentato e capisco perché Haruka si sia affezionata ad esso.

Confrontiamo i tre candidati migliori e vediamo chi vince.

Questo piace molto anche a me.

Rivediamo i primi due e scegliamone uno, poi confrontiamo quest'ultimo con il tuo preferito.”

Bene...

Il primo è molto bello, sia dentro che fuori. Il menu ci attira ma ha prezzi molto alti e la raggiungibilità non è del tutto ottimale.”

Giusto, è un po' fuori mano in effetti.

Al secondo invece non è difficile arrivarci. Esteticamente ci piace e le pietanze offerte non ci dispiacciono, inoltre i prezzi sono abbordabili, forse più degli altri.”

Sì, hai ragione...

Direi che il secondo è quello che ci ispira di più tra i due.”

Ben detto...

Che ne dici se ci prendiamo ancora un po' di tempo per la scelta definitiva?

Magari fino a stasera, o a domattina.”

Va bene piccola. Voglio saperti serena.

Che ne dici se appena finisco di fare le pulizie nel ripostiglio ci facciamo una bella cavalcata prima di pranzo?”

Ci sto! È da tanto che non lo facciamo.”

Perfetto. Metto a posto questo coso che ti ostini a chiamare pc e vado a finire il lavoro.”

Vuoi che ti aiuti?”

Naaah, fai pure la signora. Accomodati in poltrona e goditi il canticchiare degli uccellini.”

Se proprio insisti...”


***


Il ritmo incalzante della nostra cavalcatura per i boschi che impariamo a conoscere sempre di più distende i miei nervi e la mia mente, come in una meditazione accompagnata, invece che dal silenzio, dallo scalpiccio degli zoccoli.

Il sole è alto nel cielo delle undici e qualcosa ma è schermato dagli alberi che ormai ci ritengono dimoranti fissi delle loro terre, o almeno spero che sia così.

Procediamo con lentezza finché i cavalli ce lo concedono. L'ondeggiare del corpo che seguono la loro andatura ha il magico effetto di rilassarti, di connetterti con la terra e farti scaricare tutta la tensione e lo stress accumulati.

È una sensazione magnifica che tutti dovrebbero provare.




Facciamo tutto il giro? Ho aperto un nuovo sentiero dove crescevano le piante infestanti e ne è uscita fuori una bella scorciatoia.”

Va bene. È sempre eccitate passare per nuove strade.”

Seguimi.”

Svoltiamo a sinistra dove prima non si poteva passare, su un terreno ancora brullo in cui presto troveranno posto dei bei fiorellini del sottobosco, giusto per non lasciare il tutto troppo scoperto.

Lo scintillio dei raggi solari tra gli alberi si fa più sfavillante man mano che avanziamo, riflettendo luci e ombre sul suolo dando l'impressione di essere sulla superficie del mare ondoso.

La vegetazione che mi è tanto cara, vista da un diverso punto di vista, mi regala tante nuove emozioni, mostrandomi i fianchi là un po' screziati, qui lisci e bianchi.

I fiori che prima se ne stavano nascosti, con i lunghi gambi al cielo ora non temono gli sguardi che attirano e i loro colori spuntano come tante piccole gemme sparse in ogni angolo.

Incredibili i funghi che crescono sulle ceppaglie, ai piedi degli alberi e lungo alcuni rigagnoli. La maggior parte di essi non è commestibile ma da vedere sono davvero belli, con varie livree, grandezze e forme.

Amore, ma quello è un castagno?”

Sì, un tempo c'erano anche quelli ma sono marciti purtroppo. Qualcuno è sopravvissuto in qualche altra zona della riserva.”

Guarda vicino al tronco. Sembrano maitake.”

Non sembrano, lo sono!

Abbiamo il pranzo tesoro.

Vado a prenderli, mi tieni il cavallo?”

Sì, vieni bello.”

Fantastico! Ci sono anche degli shiitake.

Ne uscirebbe un risotto ai funghi delizioso oppure potrei inventarmi qualcos'altro.

Darò una sbirciata ai nuovi libri comprati da Michiru.

Fortuna che ho portato una sacca. Mossa previdente.

Ce ne saranno almeno due chili!

Ho fatto. Possiamo ripartire.”

Si sente il profumo da qui. Che meraviglia!”

Hai ragione. Tra un po' sentirai il mio stomaco che brontola.”

Ci sono abituata.”

Non posso darle torto... Il convivere è fatto anche di questo.

Che ne dici se cuciniamo la quinoa con i funghi? Abbiamo anche il porro.”

Ok, ma vanno messa ammollo per almeno un'ora.”

Vero, ma non è ancora mezzogiorno e tra un quarto d'ora, venti minuti saremo a casa, accelerando un poco il passo.”

Perfetto. Andiamo allora.”

Con un verso ordino al mio fido destriero di cominciare il trotto e il calpestio degli zoccoli scandisce i rumori del bosco.

La polvere sollevata dal nostro incedere non è eccessiva ma il rumore della terra spazzata via dagli zoccoli risuona quando si scontra con i lati del sentiero.

Teniamo sempre la sinistra, girando ancora tre volte sempre in quella direzione, con l'intensa fragranza delle prelibatezze nella mia tracolla che ci accompagna facendoci cosa gradita.

Non vedo l'ora di mettermi a cucinare queste delizie.

Ogni volta che ho a disposizione degli ingredienti freschi e genuini come questi la mia passione per il cibo si accresce riempiendomi di euforia ed entusiasmo.

Una delle rocce che spuntano alle spalle della nostra dimora, quella più lontana da essa, ci avvisa del fatto che siamo vicine alla meta.

Intravvedo i piccoli archi, alti abbastanza da consentirci di passarci sotto, formati da vecchi alberi che oramai hanno perso le foglie da anni. I rami più alti si sono uniti con quelli degli altri disposti nella fila difronte e il risultato è questo porticato naturale davvero affascinante.

una volta superato saremo in grado di scorgere la trabeazione e sapremo di essere praticamente a casa. Proseguiamo!


***


I funghi sono in ammollo.”

Perfetto. Prendi il frullatore che con il porro ho quasi fatto.”

Eccolo qua.

Quanti grammi di quinoa mettiamo?”

100 grammi vanno bene.

I funghi che non usiamo possiamo metterli a seccare per preparare un buon risotto.”

Ok.”

Ora che metà del porro è tagliato a rondelle posso prendere l'olio d'oliva, sale e pepe e la padella in cui farlo saltare a fuoco lento.

L'altra metà la frullerò per ottenere una crema da aggiungere alla fine.

Michiru si occuperà della quinoa che va lessata in due volte in duecentocinquanta millilitri di acqua finché non l'avrà assorbita del tutto.

Una volta scolata potremo unire tutti gli ingredienti.

Mi dedico al porro che inizia a sfrigolare sul fondo della padella, creando tante bollicine sulla superficie dell'olio.

I funghi devono restare in acqua ancora mezz'ora perciò direi che posso preparare la crema. Col mixer non ci vorrà molto, anche se devo frullarlo per bene.


***


I funghi sono pronti.”

Li hai già strizzati?”

Sì.”

Ok, butta in padella.

La quinoa a che punto è?”

Deve cuocere ancora un po'. Una decina di minuti più o meno.”

Ok.”

Coi tempi ci siamo.

Il condimento deve cuocere a fiamma media per quindici minuti.

Aggiungo un poco di acqua e un pizzico di sale e non mi resta che mescolare di tanto in tanto.

Peccato che non potete sentire l'aroma che si sprigiona dalla padella!

La quinoa ha quasi assorbito tutta l'acqua. Manca poco.

Sto già pregustando il momento in cui assaggeremo il piatto.

Anzi, forse è meglio apparecchiare dato che nessuna delle due ci ha ancora pensato...

Che geni!

In un attimo la tovaglia, i piatti, i tovaglioli, le posate ed i bicchieri più il cestino del pane trovano posto sull'isola.

La cottura di tutti gli elementi è ultimata. Non resta che metterli tutti insieme aggiustando di sale e aggiungendo un po' di pepe.

Et voilà, il pranzo è servito!

Ci sediamo a tavola con l'acquolina in bocca, impazienti di bombardare le nostre papille gustative con il sapore terroso ed avvolgente dei frutti della nostra piccola escursione, arrivati inaspettati nella nostra dimora.

La mia distrazione, per fortuna, è stata scansata dallo spirito d'osservazione della mia compagna di viaggio che con la sua inguaribile curiosità ci ha rimediato un pranzetto niente male. Le ci vorrebbe un bel brindisi!


Mhm, che squisitezza! Questi funghi sono uno spettacolo!”

Sì, ed è merito tuo se li stiamo assaporando. Se non mi avessi chiesto del castagno non li avrei visti e ci saremmo perse un pranzetto con fiocchi e contro fiocchi!”

Oh, mi piace questo riconoscimento delle mie capacità intellettuali. È stato bello essere utile ad entrambe!”


***


Amore, ti squilla il cellulare.”

Chi è?”

Sam. Vuoi che risponda io e le dico che sei occupata? Così riposi ancora un po'.”

No, non c'è bisogno. Grazie lo stesso.”

Di niente.”

Pronto...”

Ciao Michiru, disturbo?”

No Sam, non preoccuparti. Posso fare qualcosa per te?”

No, tranquilla. Ti chiamavo per dirti che sono riuscita a liberarmi per domani pomeriggio e volevo sapere se l'offerta di visitare la location dell'esposizione fosse ancora valida.”

Certo che lo è! A che ora vuoi passare?”

Non so, prima che faccia buio magari.”

Quello non è un problema. Farò montare ad Haruka dei faretti così da avere una buona visione anche con dopo il tramonto.”

Oh, fantastico! Facciamo alle quattro allora?”

Perfetto. A domani, e buon proseguimento.”

Grazie, anche a te.”


***


Bella vista, vero?”

La trovo intenta a sorseggiare il suo caffè appoggiata allo stipite della porta del ripostiglio, persa fra i suoi pensieri e il profumo d'autunno che permea tutto l'ambiente.

Sì. È tutto più luminoso.

Come mai tuo nonno aveva fatto murare la finestrella che c'era in origine?”

Hai visto le stampe dei supereroi che ci sono in soffitta?

Ad ognuna corrispondeva una action figure da dipingere.

Le collezionavo, quand'ero bambina e il nonno un Natale mi regalò tutta la serie della Marvel. Ne ero così entusiasta!

Quello che è il tuo attuale studio era la mia cameretta e dato che la vernice con cui dovevo pitturarle aveva un odore pungente non potevo tenerle lì, quindi le mettevo ad asciugare proprio nel ripostiglio.

Un giorno mentre chiacchieravo con Yasu al rientro dalle vacanze mi chiese che regali avevo ricevuto da Babbo Natale e io glielo raccontai. Dei miei compagnetti di scuola che erano gelosi mi sentirono e vennero qui a rubarmeli, entrando proprio dalla finestrella.”

Mi dispiace. Posso immaginare la delusione.”

Già...

Quando lo scoprii feci a botte con tutta la gang all'uscita dalle lezioni e quando gli insegnanti ne vennero a conoscenza mi sospesero e mi fecero seguire un corso di terapia comportamentale.

Fu da lì che nacquero i miei problemi di irascibilità...”

Non lo sapevo.”

È una cosa di cui non vado granché fiera. Ero semplicemente impulsiva e invece mi hanno fatto passare per un'indemoniata. Non puoi traumatizzare così una bambina. Fortuna che le cose con il tempo sono migliorate, soprattutto da quando ho conosciuto te.”

Ne sono felice, e contaci, continuerò ad essere la tua ancora nel vento.”

Grazie amore.”

Figurati. Ti faccio un caffè?”

Stavo per pensarci io.”

Troppo tardi!

Ho comprato il caffè verde. Lo vuoi provare?”

Sì, sono curiosa. Tu lo hai già assaggiato?”

Non ancora.”

Mascalzona! Volevi farmi fare da cavia...”

Esatto!”


***


Michiru, sono Sam.

Sono arrivata al cancello principale.”

Sono subito da te.”

Ok.”

Eccomi!”

Sei apparsa dal nulla!”

No, ho semplicemente camminato.

Bella macchina!”

Grazie.

Quindi dobbiamo andare a piedi...”

Potremmo. Oppure mi dai un passaggio.

La tua auto è perfetta per i sentieri della riserva.”

Scelgo la seconda opzione! Sali a bordo.”


***


Ben arrivate signorine.”

Ehi, sei riuscita a tornare presto!”

Sì amore. Era solo un controllo veloce.”

Fantastico! Haruka, questa è Sam, la curatrice della mia mostra.”

Piacere di conoscerti Sam, io so-”

Haruka Tenou!”

Ehm, sì. Proprio io...”

Non mi riconosci?!”

...”

Voi vi conoscete già?”

Sì, sono la figlia di Kith Blanchard, il tuo navigatore quando correvi al liceo.”

Scheggia?!?”

Esatto!”

Santi Numi quanto sei cresciuta!

Eri una tappa da bambina!”

Perdonala, a volte ha la lingua troppo lunga...

Già, come l'ha sempre avuta...”

Ehi!”

Zitta e mettiti al lavoro!”

Oky...”


***


Mentre monto i faretti non faccio che guardare quella ragazza ormai adulta che non troppi anni fa ero solita tenere in braccio. È incredibile come passi il tempo.

Ammetto che da quando ho lasciato quell'ambiente ho quasi dimenticato chi lo frequentava. Non ho più cercato nessuno di loro.

Non è stato un granché da parte mia.

Almeno con suo papà mi rifarò, comunque. Meglio non sprecare quest'occasione.

Ragazze, devo allontanarmi un attimo per procurarmi una chiave perché questa è rovinata. Torno subito.”

Ok. Noi ci fermiamo qui.

Gradiresti un frutto?”

Beh, ho un certo languorino, ma da dove lo tiri fuori lo spuntino?”

Che rima!”

Sono una persona creativa, io.”

Ovvio... Dietro di te comunque.”

Eh?

Oh, ma quelle sono pesche!”

Esatto. Prendine pure una. Offre la casa.”

Grazie. Hanno un aspetto magnifico, e tra l'altro sono anche il mio frutto preferito!”

Ah, sì?

Qui ce l'ho zampino di qualcuno allora...”

In effetti fu lei a farmele assaggiare per la prima volta.”

Avevo indovinato quindi.”

Già. Ancora non ci credo di averla incontrata di nuovo.”

Ne è rimasta sorpresa e felice anche lei.”

Dici?”

Sì. Conosco la mia metà e credimi, sono in pochi a poter godere di quello sguardo così affettuoso.”

Ma guarda un po'! Io lavoro e le fanciulle mangiano.”

Al volo!”

Ouch!

Non ero pronta a prenderla...”

Oops...”

A me è sembrato che la tua testa l'abbia presta divinamente invece...”

Uno a zero e palla al centro per Sam!”

Torno di là...”


Ahio... Belle dure le nostre pesche.

Oggi il karma vuole farmela pagare. C'era d'aspettarselo prima o poi.

Che giornata ragazzi!


***


Pensavo di sistemare qui la serie dei torrenti.

Lì infatti, sopra quelle rocce scendeva una piccola cascata che poi si è ritirata per cambiare direzione.

Mi piaceva l'idea di revocarla.”

Sì. Piace anche a me. È una storia affascinante. Ne restano testimonianze?”

Non saprei a dire il vero...”

Sì, dovrei avere una vecchia foto fatta dal nonno quand'era bambino. Posso farne una stampa a4.”

Fantastico! Continuiamo il giro.”

Bene.

Tra questi alberi volevo mettere le casette di legno.

Vorrei che fosse questo il paesaggio al di fuori delle loro finestre.”

Sì! È perfetto!!”

Grazie. Ora dobbiamo allontanarci un po' per trovare gli altri.

Qui metterò dei piccoli quadri che non saranno messi in vendita. Saranno un po' nascosti per creare un po' di mistero. Inoltre non lasceranno spazi vuoti.”

Ma sei un mostro!! Le tue idee sono tutte fantastiche!”

Sono contenta che ti piacciano.”

Ragazze attente, c'è un albero caduto.”

Ieri non c'era.”

Stanotte c'era molto vento. Era molto giovane e non è strano che sia a terra. Le radici non si sono rovinate quindi può essere trapiantato senza problemi.

Lo vuoi, Sam?”

Perché no! Farebbe un bel figurone in giardino.”

Bene. Allora lo appoggio qui e dopo te lo porto alla macchina.”

Grazie.”

Non sapevo che avessi il pollice verde.”

Beh, un pochino.”


***


La serata è scorsa in modo tranquillo, con una cena a base di toast e tramezzini in compagnia di Sam e dei racconti delle sue folli avventure insieme ad Haruka.

Alcune erano davvero spassose e dalle risate non ci abbiamo di poco lasciato le penne. È stata una bella giornata.

Fortuna vuole che anche oggi mi sia resa conto di quanto è bello rispolverare piccole perle di gioia dai viali sabbiosi della nostra mente, dopo che vi si sono smarrite.

La vedo serena ed è tutto ciò che conta per me.

Ci sediamo sul divano, decidendo di guardare un po' di tv, ma i primi risultati di zapping non sono molto incoraggianti. Telenovelas, teen drama pre-psichiatra, serie investigative. Esattamente ciò che non voglio vedere.

Cerchiamo qualcosa di rilassante e non troppo impegnativo, quindi abbiamo anche escluso qualsiasi tipo di documentario.

Ci vorrebbe proprio un bel cartone.

Hai deciso cosa vuoi guardare?”

Sì, un bel cartone animato.”

Vediamo un po' cosa ci viene offerto...

Nemo?”

Abusato.”

Classici Disney: Principesse?”

Sono tutti bellissimi. Non saprei quale scegliere...”

Esiste il cartone di Hello Kitty?!?”

Sì, ma no, grazie.”

Le follie dell'Imperatore?”

Sì!!! Vedrai che risate.”

Bene. Almeno è qualcosa di nuovo...

Però che razza di nome è Kushi?”

Amore, è Kuzco...”

Oh...”


Ooops, che figura...

Ma che cos'è quell'animale??”

Un lama, però sta zitta!”

Ok ok, scusa.”

Forse è meglio concentrarsi sul film.

Ehi, un attimo, io quel tipo lo conosco! Non ho visto il film ma seguivo la serie a puntate.

Le trasmettevano in tv la mattina mentre facevo colazione e la seguivo con gusto.

Faceva davvero ridere!

Si prospetta una conclusione di serata niente male!


***


Simpatico il film. Izma è davvero deliziosa... Kronk è il solito testone, e Kuzco, lo sapete.

Lui è mister modestia...

Quest'oretta di puro svago ci è proprio servita. Dovremmo farlo più spesso, almeno una volta a settimana così da non lasciarci ingarbugliare dallo stress prematrimonio.

Potrebbe anche diventare una nuova abitudine... Una serata dedicata alla distensione dei nervi, allo svuotamento da tutti i pensieri che ci recano nervosismo.

Direi che è una buona idea, no? Intanto vi auguro una buonanotte cari miei.


***


È scivolata silenziosa la notte, portandosi via col suo manto nebbioso tutte le stelle. Solo la luna è riuscita a resistere a quel tremendo trascinamento, e seppur giace nel suo pallore eccola lì a competere in bellezza con il sole.

In un turbinio mi raggiungono i ricordi più recenti, le risate di una ragazzina oramai donna, un bocciolo che si è evoluto a fiore nel pieno delle sue forze.

Mi chiedo come io abbia potuto mai incatenare al passato dei momenti così piacevoli. Forte era la negligenza di quel periodo buio che ho sepolto nella terra del dimenticatoio.

Fortuna che mi è stata concessa una seconda occasione che stavolta, statene certi, non getterò all'aria.

Lascio che l'amaro del caffè forbisca la mia bocca per nettare la mente dai bachi della sofferenza, così da renderla fertile per far sì che raccolga nuove sensazioni di serenità e spensieratezza. Dopotutto devo giocare a baseball con una bella quanto cocciuta biondina, quest'oggi!


Se perdi ti prenderò in giro per un saaaacco di tempo!”

Vedremo.”

  
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