Leo bussò alla cabina 13 a suo rischio e pericolo. Rimase in attesa di risposta per dieci lunghissimi secondi, poi spalancò la porta.
«Sto entrando, ho bisogno di Solace, sto cercando di non guardare!» esclamò.
Leo spostò lo sguardo dal letto fino al divano, dove Will e Nico sedevano giocando ai videogame.
«Oh.» mormorò Leo, aggrottando la fronte. Sembrava veramente deluso. «Io credevo che.... Be', torno più tardi.»
Leo lasciò la cabina, e i due si guardarono negli occhi.
«Pensava stessimo facendo l'amore.» disse Will, nascondendo un sorriso.
«Non... Non facciamo solo quello! Ma che gli viene in mente a quel piccolo idiota?!» borbottò Nico, arrossendo.
Will rimase in silenzio un minuto, osservando lo schermo della tv. «Amore?»
«Sì?» chiese Nico.
«È vero.»
«...No...»
Will fece un'altra pausa.
«Quando è stata l'ultima volta che hai visto i tuoi amici?»
«Mmh... La scorsa settimana... Mi sembra mercoledì...»
«E cosa abbiamo fatto fin'ora?»
Nico non dovette pensare alla risposta. «Sesso e videogame. D'accordo, Leo ha ragione, ma questo non significa niente!»
Rimasero in silenzio per qualche minuto, osservando i videogiochi.
«Andiamo dai nostri amici, su.» disse Will, alzandosi dal divano e recuperando i jeans.
«Prima però...» mormorò Nico.
«Sveltina?»
I due si studiarono.
«Io pensavo ad una doccia, ma volendo possiamo fare una sveltina nella vasca.» sorrise Nico.
«Ottima scelta.» sorrise Will a sua volta, avviandosi nel bagno.