Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: Atena_Laufeyson    11/02/2016    3 recensioni
Era da qualche mese che portavano avanti segretamente la loro storia.
Era tremendamente sbagliato, lo sapevano, ma erano arrivati a un punto dove non potevano più fare a meno l’uno dell’altro.
John, che era in procinto di sposarsi con Mary, in un matrimonio combinato scelto unicamente dai genitori. Una storia senza amore quindi.
Sherlock, violinista che si esibiva unicamente sulle navi e che nonostante i molti viaggi fatti non era mai riuscito a vedere il mondo. Perché si rifiutava di scendere dalla nave, per paura che poi non volesse più risalirvi.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

In pochi secondi i passeggeri erano tutti fuori dal salone e si guardavano intorno terrorizzati, donne, bambini, tutti raggruppati

“John...” Mormorò Sherlock terrorizzato stringendogli la mano e iniziando a tremare

“Andrà bene. Ora ci diranno cosa fare” Cercò di tranquillizzarlo il biondo

In quel momento arrivò un ufficiale della nave che con tono autoritario iniziò a dettare le procedure di emergenza

“Per favore niente panico! Ora salirete tutti sulle scialuppe! Una nave che dista da noi poche ore verrà poi a riprendervi!” Annunciò

Tutti allora andarono ad accalcarsi verso la sponda della nave, mentre le scialuppe iniziavano a salire, intanto che dei rumori terrificanti arrivavano dal fondo della nave

“Non basteranno per tutti” Disse Sherlock guardando le scialuppe

“Che cosa?!” Chiese John

“Prima di partire per il viaggio ho chiesto al capitano e al costruttore. Bastano solo per la metà dei passeggeri”

Lo scrittore sgranò gli occhi, inorridito da come erano state prese le decisioni per la sicurezza

“Dobbiamo andare Sherlock!” Disse poi correndo verso la massa tenendo il compagno per mano

Le scialuppe erano arrivate e dei dipendenti della nave si erano piazzati davanti per evitare che la gente si ammassasse sopra
Intanto i passeggeri spingevano senza sosta terrorizzati, alcuni spingevano così forte da far cadere a terra qualcuno, non importa se fosse un anziano o un bambino, in quel momento ognuno pensava solo a se stesso.
A quella massa di gente poi se ne aggiunse altra proveniente dalla terza classe. Erano bagnati fradici e tremavano pesantemente. Tutti si voltarono a guardarli con terrore, perché vederli in quello stato voleva dire che gli appartamenti della terza classe si stavano già allagando.

“Fateci salire!” Urlò un uomo nella folla rabbioso, seguito da grida di approvazione

Con ordine! CON ORDINE!” Urlò un dipendente “Prima le donne e i bambini della prima classe!”

Dal gruppo della seconda e della terza classe si alzò un furente urlo di protesta e tutti iniziarono a spingere per farsi spazio tra la folla. Spingevano così forte che i passeggeri vicino alle sbarre si ritrovarono schiacciati e alcuni caddero in mare, provocando urla di terrore da quelli ancora sulla nave.

“John, ho paura” Disse Sherlock senza mai lasciare la mano del compagno e cercando di non cadere a causa degli spintoni

“Ce la faremo, insieme” Rispose il biondo

Stavano ancora in mezzo alla calca di folla quando John si sentì strattonare via

“John! John!” Urlò Sherlock terrorizzato perdendo la presa sulla mano e vedendolo sparire tra la folla

Lo scrittore si voltò per vedere chi lo stava trascinando: Era Lucille, e lo stava portando verso una scialuppa

“No! Io non vengo con te!” Urlò John piantando i piedi a terra

La madre però non lo ascoltò e lo strattonò di nuovo per farlo poi arrivare alla scialuppe dove stavano già Mary, sua madre e altre donne della prima classe

“Lui si deve sposare. Ha il diritto di venire con noi!” Urlò Lucille alle donne sulla scialuppa che fissavano John e al dipendete che faceva salire uno alla volta i passeggeri

Il biondo fece per ribattere, ma quasi senza che se ne accorgesse si ritrovò spinto dal dipendente sulla scialuppa e lentamente calato in mare

“NO!” Urlò alzandosi in piedi per poi venir strattonato giù dalla madre

“Ora basta John! Non ti lascerò qui a morire per quel poveraccio!” Sbraitò Lucille

Lo scrittore guardò in alto, centinaia di persona osservavano la sua scialuppa scendere. Guardò tra tutta quella gente, finchè non lo vide: Il suo Sherlock, che lo osservava appoggiato alle sbarre
I loro occhi si incontrarono, entrambi sull’orlo del pianto. Sarebbe davvero finita così?

La scialuppa intanto era arrivata a livello di un'altra balconata, quella al piano inferiore a quello dove erano radunati tutti. Fu li che a John venne in mente una pazzia. L’unica per tornare da chi amava

Senza dire nulla si alzò in piedi, appoggiò un piede sulla sponda della scialuppa e da li si diede lo slancio per saltare verso la balconata.
Afferrò le sbarre con le mani e fece per tirarsi su, ma venne trattenuto dalla madre, che lo afferrò per una caviglia intanto che la scialuppa continuava a scendere

“Torna subito qui!” Urlò Lucille, che intanto dovette alzarsi in piedi per tenere John

“Va a farti fottere!” Rispose furioso il biondo per poi muovere bruscamente la gamba per liberarsi dalla presa della madre.

Fu in quel momento che Lucille si sbilanciò perdendo l’equilibrio. Picchiò forte la testa contro l’acciaio della nave e poi cadde rovinosamente giù dalla scialuppa, andando a finire nelle gelide acque dell’oceano.
Per un po’ si vide Lucille sbracciarsi nell’oceano, ma poi l’ipotermia ebbe la meglio

John guardò la madre affondare, aveva causato lui questo, ma versare lacrime per quella donna era impossibile. Non provava dolore per la sua perdita.

Gli dispiaceva, ovviamente. Ma gli aveva rovinato la vita... Quella non l’aveva mai considerata come una madre.

John risalì la ringhiera per poi scavalcarla per tornare sulla nave, intanto che molte altre scialuppe scendevano in mare.
Corse più che poteva di nuovo su al piano più alto e si buttò nella folla in direzione di dove aveva visto prima Sherlock.
Per fortuna lo trovò dove era prima.
Il violinista si voltò verso di lui, guardandolo con gli occhi lucidi “Tu sei pazzo! Pazzo!” Gli disse gettandosi tra le sue braccia

“Non ti avrei mai lasciato qui. Salti tu salto io, ricordi?” Disse John senza sciogliere l’abbraccio

Intanto quasi la metà dei passeggeri era sulle scialuppe e ora remava via dalla nave. I due si guardarono intorno: le scialuppe erano finite.
Nessuna via di fuga ora

John... E’ finita” Singhiozzò Sherlock affondando il volto sul petto del compagno

“Shh, siamo insieme ora. Andrà bene”

I passeggeri intanto iniziarono a strillare terrorizzati. La nave si stava inclinando.
Il peso dell’acqua nella nave era troppo ora e la stava sbilanciando

“Corri!” Urlò John afferrando la mano di Sherlock e correndo verso la parte della nave che si stava alzando

Si aggrapparono a una sbarra una volta arrivati in cima
Alcuni passeggeri meno fortunati intanto scivolavano in acqua, andando a sbattere nella caduta anche contro oggetti metallici della nave, infrangendosi come bambole di pezza.

Sherlock non guardò mai in basso, ma solo la sua mano che teneva la sbarra e il cielo che si vedeva sempre più, a causa della nave che si impennava sempre più in alto

Poi un rumore terribile squarciò l’aria. La nave arrivata quasi in verticale si ruppe in due
Cavi elettrici illuminarono l’interno della nave rotta.

La metà dove erano John e Sherlock cadde in orizzontale, mentre quella già per metà in acqua affondò in pochi istanti.

“Oh mio Dio”  Sussurrò Sherlock in lacrime, intanto che anche il pezzo di nave dove erano loro ricominciava ad alzarsi

“Dobbiamo saltare” Disse John

Che cosa?!”

“Dobbiamo saltare in acqua prima che affondi!” Rispose lo scrittore

“John ho paura”

“Ti fidi di me?” Chiese lasciando la presa dalla sbarra con una mano per poi tenderla al moro, che la prese e la strinse forte

“Mi fido”

E si lasciarono andare...
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Atena_Laufeyson