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Autore: italiangirl1970    12/02/2016    1 recensioni
" La odiava. Odiava il modo gentile con cui gli parlava,la schiettezza delle sue parole,la gentilezza dei suoi gesti. Ancora di più odiava il suo corpo,il fatto che ne fosse dipendente come l'acqua per un assetato , che la sognasse ogni notte e che avesse bisogno di lei per recuperare le proprie forze.
E sopra ogni cosa odiava che altri uomini posassero i loro occhi su di lei. "
Cosa sarebbe successo se dopo l'invasione di New York Loki non fosse stato rimandato ad Asgard? E se a vegliare su di lui fosse un moderno avatar mutante ?
Un mix, spero per voi piacevole, di Thor , Avengers , X - Men , i guardiani della Galassia
PS se riuscite a passare i primi quattro capitoli forse ( e dico forse ) potrebbe piacervi
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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« Cos'è quell'aria sognante?»

Pepe riscosse Morgane dai suoi pensieri.
Non si era resa conto di aver perso il contatto con la realtà e di essere rimasta imbambolata davanti alla finestra come un'idiota. Le mancava solo la bocca aperta ed il rivolo di saliva che le scendeva dal mento ed il quadro sarebbe stato completo

«Nessuna aria sognante» rispose affrettandosi a ricomporsi

« Oh guarda !Credo di saperla lunga sugli sguardi sognanti, per cui non provare a darla a bere a me !» ribattè Pepe facendo il giro del divano e andando a sedersi sulla poltrona di fronte a lei

Dato che la Torre era diventata un vero viavai di persone,ma soprattutto di guerrieri e di individui strani provenienti da chissà dove, si erano trasferite ,per il quieto vivere di Pepper,in un attico a pochi isolati dalla torre . In questo modo le sembrava di avere una parvenza di vita privata, non continuamente invasa da ingerenze esterne e riusciva a mandare avanti l'azienda senza interferenze,avendo ricondotto una gran parte dell' attività all'interno della sicurezza della propria casa( comunque sempre controllata da Jarvis )

La costante vicinanza delle due donne le aveva portate a sviluppare un'amicizia ed una confidenza molto forti,nonostante Morgane mantenesse per sé alcuni dei suoi segreti più scottanti...

«Allora,racconta: coma va con Luke?» chiese Pepe.

Aveva seguito da vicino i turbamenti e le evoluzioni della sua storia con quello strano ragazzo che si ostinava a non presentarle, e moriva dalla curiosità. L'aveva visto solo di sfuggita ,da dietro i finestrini della propria auto e l'idea che si era fatta fu che era un tipo riservato,all'apparenza altezzoso e che emanasse un certo senso di inquietudine. A parte questo era molto affascinante.

Morgane soppesò le parole prima di parlare,non sapendo lei stessa come rispondere. Quello che si era venuto a creare fra lei e Loki non era ancora chiaro,ma non poteva negare che le procurasse una grande felicità. Era cambiato. Sapeva sorriderle, non rifiutava di intrecciare la mano con lei quando passeggiavano e la prima cosa che faceva quando si incontravano era baciarla. Non una cosa tanto per fare. Un bacio vero,profondo e lungo,da togliere il fiato.

« Direi che va molto bene...» azzardò alla fine stiracchiandosi . Era rientrata tardi da una missione la notte prima ed ora ne stava pagando le conseguenze.

« Racconta. Non puoi lasciarmi sulle spine così» la incitò porgendole una tazza di te

« Ecco...Non so...E' strano. E' divertente,spiritoso e attento. E' anche diventato molto più gentile ed accomodante ...E il sesso poi...»

« Sììì???»

« Esplosivo » esplosivo era poco per definire la scintilla che scattava fra di loro : partiva all'improvviso,senza un reale fattore scatenante. Semplicemente si passava dal passeggiare per la via al ritrovarsi senza preavviso con le spalle al muro in un viottolo buio a gemere senza ritegno. Ogni loro uscita finiva fra le lenzuola...o sotto la doccia...o sopra il tavolo…« A proposito. Grazie per avermi prestato l'appartamento. Sarebbe stato molto triste consumare la passione in una camera d'albergo»

« Non dirlo neanche per scherzo,tesoro . Sei una della famiglia Stark ormai e mi sembra giusto che con tutto quello che fai per me tu abbia un po' di privacy»

Nella sua pazzia era arrivata a chiedere aiuto a Pepe. Non poteva pensare di continuare la propria relazione con Loki in una camera d'albergo ,che oltretutto avrebbe pagato Tony, ed era fuori questione consumare nei boschi,nei prati o nei fienili,specie perché a New York non era così facile trovarli. A parte il fatto che erano talmente presi da loro stessi che non facevano caso il più delle volte a dove si trovavano...ma diamine,un po' di ritegno!
Morgane si sentiva terribilmente in colpa per aver coinvolto l'amica, ma non aveva trovato un'altra soluzione. Si disse che poteva fingere di essere realmente con Luke e che usufruire di una delle tante proprietà di Stark non gli avrebbe arrecato alcun danno.

Solo che era tutto sbagliato

E forse...si stava facendo del male da sola

« Credo di amarlo » esordì dando vita ai suoi pensieri, mentre osservava rapita la propria tazza

« Ma è meraviglioso Morgane !» la abbracciò Pepe

Davvero?

« Tu dici?...Non è un po' troppo presto? » chiese sorseggiando il liquido ambrato. Era un'ottima miscela alla menta...le ricordava lui

No. Non era troppo presto.

Da quando si erano conosciuti ne era passata di acqua sotto i ponti e che le piacesse ammetterlo oppure no lei era interessata a Loki già da prima. Forse era quella sua aria
malinconica ;forse era la sensazione di solitudine che sempre lo accompagnava ; forse era quella sua ostentazione di falsa superiorità e sicurezza che in realtà celava un animo pieno di dubbi e frustrazioni...e delusioni. Fatto sta che lei ne era stata attratta,come le api con il miele : voleva capirlo,alleviare le sue pene,essere la sua salvezza…
E poi aveva apprezzato il suo aspetto più nascosto : la capacità di sorridere, di dimostrare tenerezza ,l'amore per Frigga e la passione per la conoscenza...e per le arti magiche. Oltre a fare molta attività sotto le lenzuola, passavano ore a parlare. E si stupì di quante cose fosse in grado di fare con la magia e con le pozioni...Tutte cose così difficili da capire ,ma era affascinante vederlo appassionarsi...i libri letti,le formule memorizzate,gli esperimenti riusciti e quelli catastrofici.
E poi la guardava...con uno sguardo che sperava fosse molto simile ad uno sguardo d'amore, che le sembrava la trapassasse...E lì non capiva più niente. Voleva solo perdersi in lui ,mandare a fanculo il mondo e rinchiudersi per tutta la vita nella loro stanza.

Tutta la vita?Andiamo Morgane, al massimo potrebbe funzionare per altri 10 anni ancora,poi il tuo corpo inizierà a sfaldarsi …

« Non c'è un tempo per innamorarsi Morgane. Succede e basta. » la riscosse Pepe «A volte ci vuole un po' per capirlo. Pensa a Tony : sai quante ragazze sono passate nel suo letto prima che si rendesse conto che l'unica che voleva ero io? Altre volte c'è una scintilla che si innesca e non c'è niente da fare : bisogna darle retta »

« Non può funzionare » obbiettò

« Cosa? Ma perché? Non capisco. Sei felice. Lui ti fa felice. Si vede...Cosa c'è che non va?»

« Credimi...siamo troppo diversi. Per ora ci unisce il sesso,ma quando quello comincerà a stancarlo ...non ci sarà più niente a legarci...»

« Oh finiscila! Mi hai appena fatto un discorso su tutto quello che ti piace di Luke e di come lui sembra essere attento a te ed ora sei così cinica da dirmi che vi tiene insieme solo il sesso? Che cazzata!» adesso il tono della voce si era alzato di un po' e Pepe passeggiava avanti e indietro perorando la propria causa « La verità è che hai paura di impegnarti e ti stai inventando un sacco di scuse »

Se solo Pepe avesse saputo la verità...Non poteva funzionare : perché era Loki e non Luke,perché erano di fatto nemici,perché era quasi immortale e lei era solo una donna midgariana... Alla realizzazione le si appannò la vista, portandola sull'orlo del pianto…Si affrettò a ricacciare indietro le lacrime dando ragione all'amica, l'unico modo per troncare la conversazione senza dover dare ulteriori spiegazioni...
Il discorso le portò alla chiavetta USB sottratta ad Anatoliy Dmitrijev…
Oh sì! Il file che vi era contenuto era una bomba : la localizzazione precisa di una gemma dell'infinito.
Rune antiche erano state rinvenute durante uno scavo archeologico in Egitto. Diverse da qualunque geroglifico, rivestivano completamente la camera mortuaria di un Faraone e sembravano convergere verso il centro della stanza,ai piedi del sarcofago . Avevano immediatamente attirato l'attenzione del russo ,famoso per i suoi sciacallaggi,che aveva preso a scavare alla ricerca di qualcosa di nascosto e certamente più prezioso del sarcofago stesso. I suoi sforzi furono premiati con il ritrovamento di un teschio di cristallo. Era incastrato nella roccia ed era impossibile da prelevare a causa di un campo magnetico che rendeva vano ogni tentativo di scalzarlo dal suolo.
Aveva provato di tutto,anche a rischio di far saltare in aria la camera mortuaria ,ma niente...il teschio era sempre lì. Quello che lo rendeva più speciale di altri ( e già il fatto che fosse un teschio di cristallo lo rendeva inestimabile ) era che al suo interno era ben visibile una pietra viola assolutamente ineguagliabile per lucentezza e sfaccettature. Dmitrijev capì di essere di fronte a qualcosa di scottante e che era la pietra stessa ad emanare il forte potere . Decise quindi di seppellire il ritrovamento,di documentarlo e di trovare il miglior offerente.
Gli era andata male...Il miglior offerente era diventato Tony e non aveva certo intenzione di pagarlo…

« Secondo te quanto ci vorrà per mettere le mani sulla gemma?» chiese Morgane all'amica,in un ulteriore tentativo di non riportare la conversazione alla sua vita privata

« Non ne ho idea. Adesso Tony ha altro a cui pensare »

« Qualcosa che io non so?» ora era diventata curiosa

« Il tuo amico Logan lo ha contatto per farsi aiutare a catturare Magneto e ...»

« E?...» a malapena Morgane riuscì a controllare l'ansia nella sua voce.

« Ha bisogno di rendere Loki inoffensivo e da solo non potrebbe proprio farcela . Credo sia la volta buona che venga catturato e rispedito ad Asgard»

La notizia la mise in agitazione. Era ovvio che la cosa non potesse andare avanti per sempre e che il cerchio presto o tardi si sarebbe chiuso...ma per lei che aveva realizzato di essere innamorata era veramente troppo presto...
Cominciò a giocherellare nervosamente con una ciocca dei propri capelli, arricciandola intorno alle dita. Non c'era soluzione . O tradiva i propri amici o tradiva Loki…

Oppure…

Oppure quella sera avrebbe potuto giocare tutte le sue carte e lasciare a lui la decisione finale...


« Beh Pepe,spero mi scuserai se non mi fermo per cena,ma ho un appuntamento galante.» esordì stiracchiandosi ancora una volta « Ho già preparato tutto,per cui non ti devi preoccupare di cucinare nulla»

« Tu mi vizi » le sorrise complice « Divertiti »

Da quando si era trasferita, le uscite con Morgane erano divenute molto più semplici,tanto che a volte Loki si era anche presentato sulla porta di casa.
E strano a dirsi ma la ignara signora Stark non aveva neanche mai insistito per conoscerlo,forse in rispetto della privacy dell'amica..
La vicinanza con Morgane era stata per lui un vero toccasana
Dopo tanto tempo aveva piena padronanza di sé ,della propria vita e dei propri poteri. E non solo...La riacquistata lucidità gli aveva permesso di carpire i segreti dell' aura di Morgane e di imbrigliarne i benefici in un amuleto ... un incantesimo di protezione gli garantiva un effetto nel tempo pressoché illimitato.
Quindi,di fatto,avrebbe potuto rinunciare quando voleva alla compagnia della ragazza… Però non era ancora venuto quel tempo...più avanti,forse,ma ora...ora non poteva ancora rinunciare a lei,alle sue risate...alla sua frizzantezza...al suo corpo…
La stava aspettando dentro le mura di quella che era diventata la loro casa ...una cosa strana per Loki , ma dovette ammettere che la routine che si era creata fra di loro era quantomeno appagante : i ristoranti erano stati superati da cene intime in cui la ammirava cucinare per lui e le uscite erano state rimpiazzate da ore fra le lenzuola. Sorrise al pensiero che Morgane fosse stata così sfacciata da ottenere un posto tutto loro dove incontrarsi...

La vide entrare dalla porta carica dei sacchetti della spesa ed invece di andarle incontro per aiutarla sparì per ricomparirle alle spalle in un chiaro intento di spaventarla. Era divertente come reagiva alle sue provocazioni : il più delle volte la spesa volava in aria precipitando in diversi punti della cucina, poi lo insultava e alla fine facevano l'amore sul pavimento...lo considerava il suo antipasto...e questa sera lo desiderava più del solito…
Le puntò due dita ai fianchi,fece una leggera pressione accompagnata ad un BUH e come da copione la spesa fu lanciata in ogni direzione Finirono sul tappeto senza nemmeno darle il tempo di iniziare un'offensiva, finché i loro corpi aggrovigliati si trovarono uniti ed ansanti in un pasticcio sudato...lei lo faceva sentire così bene…

« Il mio signore avrebbe intenzione di farmi preparare la cena oppure devo ordinare qualcosa al cinese?» chiese Morgane accarezzandogli la schiena. Era raro che accadesse ma Loki era adagiato sopra di lei ,la testa a riposare sul suo seno.

« Credo che ti lascerò andare per ora ,detesto molti cibi midgariani ed il cinese è uno di quelli...»

« Perché pensi che te lo abbia proposto ? » lo canzonò Morgane sgusciando da sotto di lui e strappandogli un sorriso.

Amava cucinare e più di tutto amava farlo per lui . Lavorava con precisione godendo appieno della sua silenziosa compagnia . Dal canto suo Loki la osservava sorseggiando un bicchiere di vino e scansionandola da cima a fondo a memorizzarne ogni movimento. Quello era il suo passatempo preferito,non certo guardare quella stupida scatola con immagini in movimento che piaceva tanto ai midgariani.
Ogni tanto gli sfuggiva qualche bacio...ma non ci dava peso ,rifiutandosi di definirsi un sentimentale...semplicemente la voleva,così come desiderava una qualunque cosa bella. Anche se doveva ammettere che in lei c'era un nonsoche che gli rendeva difficile togliersela dalla mente e che superava di gran lunga il mero capriccio…

La cena si rivelò migliore del previsto. Era stata eccezionale per gusto e...contenuti. Seduta a cavalcioni di Loki, Morgane lo aveva nutrito personalmente, intingendo le mani nel piatto e portandogliele alla bocca, alternando un boccone a lui ed uno per sé , concludendo ogni assaggio con un erotico bacio o con un leggero morso alle labbra. La cingeva con forza per farla aderire perfettamente alla propria durezza,non lasciandole dubbi sul fatto che la situazione lo avesse oltremodo eccitato. Morgane lo faceva veramente impazzire…

« Non devi giocare con me in questo modo» la redarguì cupamente

« Ho fatto qualcosa di sbagliato? ...» gli sussurrò all'orecchio spostandosi leggermente e strappandogli un basso ringhio

« Un giorno potresti trovarti a pregarmi di smettere »

«Non vorresti invece ,sentirmi pregarti di continuare…?» gli rispose con tono innocente,mordicchiandogli l'orecchio

Quando si ritirò appena per guardarlo negli occhi ,il desiderio che vi lesse le fece fare le capriole nella pancia. Lo baciò con passione,ripescando il sapore del cibo che ancora gli profumava il respiro ,si mordicchiarono a vicenda infilando le mani nelle reciproche vesti. Non si sa come ma in breve la durezza di Loki era libera e Morgane si trovò a cavalcarlo lì dove erano, seduti sulla sedia, correndo il rischio di rovesciarsi all'indietro.
Ogni affondo era un sospiro, ogni colpo le strappava un gemito...Lo voleva ,ancora e ancora e...oddio...come poteva perderlo ? Si piegò in avanti andando a riposare la testa nell'incavo della spalla di Loki,mentre lui spingeva dentro di lei e la guidava per mantenere il giusto ritmo che li avrebbe portati sull'orlo entrambi. Le mani strette sui fianchi,quasi a crearle dei lividi.
Nell'apice della passione Morgane lasciò sfuggire due parole. Dette sottovoce .
Quasi un soffio

Forse nemmeno udibili

Ti amo

In un primo momento Loki credette di non aver capito bene...Morgane non poteva avere detto una cosa del genere a lui...Si era forse dimenticata con chi aveva a che fare? Poi la realizzazione lo colpì come un macigno ,facendolo fremere in indignazione e rabbia.
Rabbia sopratutto.
Si staccò da lei senza degnarla di uno sguardo,facendola scendere dal proprio grembo,sistemando il proprio abbigliamento e prendendo le dovute distanze. Con passo studiatamente lento si portò davanti la penisola della cucina ,cominciando a tamburellare nervosamente con le mani.

« Oh!Non credere che non sappia le tue intenzioni!» esordì girandosi a guardandola con fare canzonatorio.

« Le mie...intenzioni?» Morgane era confusa , le pareva che il cuore le uscisse dal petto. Gli aveva appena confessato di amarlo e lui reagiva così?

« Non fare l'innocente con me Morgane...Non funzionerà » il viso ora era atteggiato ad un sorriso che di amorevole aveva ben poco « Pensi veramente che mi beva la parte della ragazza innamorata? »

« Che cosa?» era esterrefatta

« Credi che tutto il tempo che abbiamo passato insieme abbia creato un legame? Credi di potermi accalappiare ,che io possa cadere ai tuoi piedi come un qualunque mortale ?»

« Accalappiare ? Ti ricordo che sei stato tu a volermi frequentare ,NON IO » le veniva da vomitare

« E a te non è sembrato vero...Sedurmi era un nuovo modo per cercare di portarmi dalla parte degli Avengers...Non è così? Probabilmente Stark era d'accordo con te ... »

« ...Non è così...»

« Sei solo una donna e donne come te ne posso avere finché voglio » le si avvicinò con due falcate afferrandola per i capelli perché lo guardasse bene in viso «Non sei altro che la puttanella degli Avengers!»

« Loki...» aveva le lacrime agli occhi

« Tu non sei niente per me ,Morgane » la lasciò malamente facendola rovinare a terra sulle ginocchia « Volevo i benefici della tua aura...e grazie a te li ho ottenuti… Ora non mi servi più »

Con un gesto indossò la sua armatura e sparì,lasciando una Morgane incredula sul pavimento.

Non riusciva ancora a capacitarsi di come le cose fossero precipitate così in fretta. Le veniva da vomitare … avrebbe dovuto immaginare che sarebbe finita in quel modo,ma da stupida aveva sperato fino all'ultimo che lui ricambiasse i suoi sentimenti... Venne scossa da un violento conato di vomito .
Poi un altro.
Alla fine tutta la cena era riversa sul pavimento
  
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