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Autore: Freya_Melyor    12/02/2016    9 recensioni
Personale pensiero introspettivo sulla vita e sugli avvenimenti che la caratterizzano.
Dal testo:
"Potrebbe sembrare una frase fatta, ma molti sono convinti che sia davvero così che funziona: la vita è come un libro ed ognuno di noi ha il proprio manuale personale, dove ogni capitolo corrisponde ad un evento vissuto più o meno importante. [...]"
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mysterium Cogitationes



Potrebbe sembrare una frase fatta, ma molti sono convinti che sia davvero così che funziona: la vita è come un libro e ognuno di noi ha il proprio manuale personale, dove ogni capitolo corrisponde a un evento vissuto più o meno importante. Nel momento in cui sentiamo l'esigenza di cambiare, di andare avanti, di lasciarci qualcosa alle spalle, concludiamo un capitolo e ne cominciamo un altro.

Mi è capitato di sentire che ciò non è corretto, che la vita non è fatta di capitoli che si concludono, che ogni evento passato è collegato in qualche modo a situazioni che si stanno vivendo nel presente o che si vivranno in futuro; perciò non esistono capitoli da chiudere, ma solo storie e percorsi di vita che vanno avanti nel tempo, pagine da girare.

Tuttavia c'è chi crede che la vita non sia fatta di capitoli da terminare o di pagine da girare; c'è chi afferma che non sia nemmeno paragonabile a un libro e che ogni avvenimento è immancabilmente collegato a tutti gli altri già vissuti da fili tanto invisibili quanto forti che non possono essere spezzati tra loro ma che, al tempo stesso, non possono nemmeno essere contenuti in un'unica pagina. Di conseguenza, più che a un libro, la vita è paragonabile a una cospicua pergamena che comincia con il nostro primo respiro e che termina con il nostro ultimo.

Non so se sia meglio paragonare la vita a un libro o a una pergamena… ma se c'è una cosa che so è che ognuno di noi, prima o poi, volente o nolente, dovrà mettere un punto. Un punto che può riferirsi a moltissime cose, quali più gravi e quali futili; cose che, a prescindere dall'importanza che ricoprono, sono importanti per chi le ha vissute. Potranno essere ricordate con un sorriso sulle labbra o con una lacrima a rigare le gote, ma di certo non potranno sminuire quello che hanno significato per chi le ha assaporate dal primo momento, per chi le ha sognate con così tanta intensità da vederle finalmente realizzate per poi scorgerle troppo evanescenti e rendersi conto che – alle volte – un sogno rimane un sogno e che la realtà non è astratta, bensì difficile e concreta.

Ecco perché ognuno di noi, indipendentemente da tutto, ha bisogno di mettere un punto e andare a capo; perché la vita, che sia un libro o una pergamena, ci porta davanti a delle scelte che non sempre sappiamo azzeccare. Ma nel momento in cui ci rendiamo conto di aver sbagliato, possiamo sempre rimediare con un punto e proseguire lungo quel percorso che probabilmente ci porterà ad altre scelte sbagliate, ma che sicuramente ci ha insegnato a non commettere più gli stessi errori… basta solo proseguire a testa alta e ricominciare con lettera maiuscola.

   
 
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