Ogni sera le stelle mi ricordano
che non ti ho dimenticato.
Così divento un autunno di carne,
un albero spoglio,
e aspetto solanto
che quacuno soffi sul mio tronco.
E tremo di nostalgia per te,
che sei una dolce lirica,
e vorrei intonare ancora
un canto d'amore
sulla tua pelle chiara.
Ma il sole sorge
e mi porta via il tuo volto
ed io resto sempre sola.
Forse è questo il segreto della mia vita:
io sono un povero tramonto dimenticato
che piange ogni giorno
e forse nessuno mi ama
perchè Dio stesso mi ha creata
per dipingerti sul petto
un amore tanto grande
che non posso condividere
con nessun altro.