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Autore: sguardinfiniti    12/02/2016    1 recensioni
"Sono davvero pronta a cambiare città?"
"Cosa mi aspetta?"
"Riuscirò a integrarmi nella nuova realtà?"
Questi erano i pensieri che occupavano la mia mente quella fredda mattina di Gennaio, giorno nel quale avrei finalmente dato una svolta alla mia vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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That brown eyes.

Quando, dopo aver chiesto molte, moltissime informazioni, riuscii finalmente ad uscire dall'aereoporto di Roma, mi fermai un attimo e inspirai l'aria della mia nuova città; dopo cercai un posto in cui poter aspettare Alice, la mia nuova coinquilina.

Ci eravamo conosciute quando, mesi prima, passai tre giorni a Roma per visitare la mia nuova università e iscrivermici: lei, quel giorno, era lì per lo stesso motivo. Fortunatamente, al contrario mio, è una ragazza molto estroversa e simpatica, così attaccammo subito bottone e ci scambiammo i numeri. Qualche tempo dopo, mentre discutevamo circa il romanzo di Robert Louis Stevenson, “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, lei mi propose di condividere la piccola casa che i suoi nonni le avevano regalato per stare vicino l'università, una casetta in centro con tre camere da letto singole e due bagni, ossia perfetta per entrambe. Ovviamente, accettai subito, poiché, oltretutto, Alice è proprio una brava persona e ottima amica.

Circa venti minuti dopo, arrivò a bordo di una mini cooper nera e, appena scese dalla macchina, mi saltò addosso abbracciandomi come se non ci fossimo viste per secoli, il che non era del tutto falso.
SOPHIA CARA” urlò, fingendo che intorno a noi non ci fosse nessuno, mentre mi stringeva, impedendomi di respirare bene.
Alice, mi sei mancata anche tu, ma ora potresti anche mollarmi” ridemmo entrambe, per poi tornare serie, caricare la valigia in macchina e montarci sopra per tornare a casa. 
Devo comunicarti una cosa e spero che tu la prenda bene...” la sua aria divenne dubbiosa, ma subito tutto d'un fiato mi disse “Il mio fratellastro ha deciso di tornare da Londra e trasferirsi qui per un po'; non so se sia questione di giorni, mesi o addirittura anni, ma fino a quando vorrà, starà con noi. Ho cercato di spiegare a mio padre che, per due ragazze, non è una bella cosa, ma non ha voluto sentire ragioni. Questo è quanto” 
Quando finì, mi guardò sperando che dalla mia bocca sarebbe uscito qualcosa di positivo, io però, mi presi qualche minuto per riflettere: convivere con uno sconosciuto italo-inglese non sarebbe affatto male per nessuna ragazza, ma per me lo era e anche molto. Introversa, timida e poco socievole...come avrei fatto con un ragazzo in casa? Però, ciò che mi fermò dal dirle tutto questo fu che Alice era stata gentile fin dal primo giorno e ora mi offriva anche un posto dove vivere senza pagare affitto: dovevo almeno provare questa convivenza a tre. 
Beh, spero non sia antipatico come molti altri inglesi” accennai un sorriso e vidi la felicità nei suoi piccoli occhi verdi.

Alice è una bellissima ragazza non molto alta, snella e con delle curve mozzafiato, una modella direi; mora e con dei piccoli occhi verdi, che spesso accennano delle sfumature celesti. Le sue labbra carnose non stavano mai attaccate: parlava molto, sia nelle chiamate, che nelle videochiamate e, immagino, anche dal vivo. La conobbi circa sei mesi fa e, da quel giorno ad oggi, credo di non averla sentita solo mentre dormivo. Eravamo diventate quasi “migliori amiche”, anche se io, personalmente, odio etichettare qualsiasi cosa e/o persona. Lei, come me, ama la letteratura e le lingua, in particolar modo l'inglese che conosce molto bene poiché suo padre, divorziato dalla madre, si trasferì a Londra quando lei era ancora molto piccola: il nostro nuovo coinquilino era proprio il figlio della sua nuova compagna italo-inglese.

Arrivammo a casa in poco tempo. Era abbastanza grande, quasi più della mia giù in Calabria: tre camere spaziose e dotate di una scrivania e un armadio, due bagni con box e vasca (finalmente l'avrei potuta provare) e un grande salotto collegato alla cucina con due divani e una tv a schermo piatto. I muri erano bianchi, così avremmo potuto decorarli a nostro piacimento. Io scelsi la stanza con il balcone che dava molta luce naturale e una vista davvero carina. Accanto avrei avuto il “coinquilino” e di fronte Alice.
Zayn arriverà domani mattina, credo molto presto, giuro che farò attenzione a non svegliarti!” detto ciò, preparammo il pranzo e ci rilassammo sul divano, mentre (ovviamente), guardavamo una delle tante serie tv che, insieme, amavamo.
Come faremo quando inizieranno le lezioni? Che ne sarà di Teen Wolf, Pretty Little Liars? E Shameless?” le dissi quasi ridendo, nonostante le mie amate serie tv mi sarebbero davvero mancate! 
Non lo so amica, non lo so davvero” rise lei. 
Improvvisamente, qualcuno bussò alla porta; Alice stava ripulendo i piatti, così andai io stessa ad aprire.
Mi ritrovai davanti un ragazzo piuttosto alto, poco più di me. Moro, leggermente scuro, con dei grandi occhi marroni che subito catturarono i miei e, per qualche secondo, i quattro non si persero. 
Mia sorella è diventata bionda o...?” chiese perplesso, con un filo di umorismo mentre i suoi occhi continuarono a fissare i miei. Intanto Alice, che sicuramente lo aveva sentito, ci raggiunse.
ZAYN” ebbe la stessa reazione di qualche ora prima con me “Cosa ci fai qui? Non saresti dovuto arrivare domani?” gli domandò, molto felice. Nonostante condividessero un solo genitore, i due avevano un bel rapporto, stando a quanto mi raccontò.
So che non vedevi l'ora e così ho chiesto a papà di mentirti, puoi perdonarci?” in segno di risposta, Alice lo abbracciò mentre io continuai a pensare a quegli occhi come se già li avessi visti o conosciuti.
Lei è Sophia, la mia cara amica. Sono sicura che andrete molto d'accordo” ci disse col suo solito entusiasmo.
Zayn mi guardò e, curvando il lato destro delle labbra, mi diede la mano.
Scommetto che tu sia molto timida, non hai ancora detto una parola...come andate d'accordo voi due?” io e Alice ci guardammo, scoppiando in una fragorosa risata. Allora mi decisi a far sentire la mia voce a quello sguardo intenso che continuava a fissarmi.
Ammetto che all'inizio è stata dura ma, è un'amica fantastica. Non ci si può non andare d'accordo” dissi, ora un po' intimidita dal ragazzo.
Si, sono d'accordo. Questa nanetta è la sorellina minore migliore che potessi desiderare. Ora vi lascio e vado a sistemare la mia roba. Ditemi, qual è la mia camera?” Alice lo portò dentro, illustrandogli ogni minimo particolare della casa, proprio come poco prima aveva fatto con me.
Zayn si sistemò con l'aiuto di Alice e io, stanca dal viaggio, mi appisolai nella mia nuova camera.

 

 

 

 

Spazio autrice:

Spero che questo primo capitolo vi piaccia.
Ho inserito due nuovi personaggi, Alice e
Zayn, e ho svelato il nome della protagon-
ista, Sophia.
Vi chiedo cortesemente di farmi sapere cosa
ne pensate, poiché questa storia mi ha preso
molto e spero di riuscire a raccontarla nel
miglior modo possibile! A presto, Deb.

  
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