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Autore: Ciceronix    13/02/2016    2 recensioni
[-Creepypasta-][-Creepypasta-]Ti ricordi di me? Che domanda stupida ti sto facendo,dopotutto eravamo solo dei neonati quando ci hanno separato ma io ricordo ogni cosa,dal viso irato di papà ai tuoi occhietti spaventati e piangenti………gemello mio………
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Yaoi | Personaggi: Altri, Ben Drowned, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
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Ospedale psichiatrico St.Paul, 2013//////////////////////////////////////////////////// Fatto scendere dal pulmino, un ragazzino di quattordici anni da poco compiuti fu condotto in una reception, messo a sedere su una sedia e sorvegliato da un infermiera, la cui espressione era timorosa, qualcosa la turbava, o qualcuno? Maxwell era stanco, debole, probabilmente era ciò che un gemello provava quando......l'altra metà cessava di vivere. Si coprì il viso con le mani, singhiozzando piano e sentendo i deliri della gente accanto a lui, persone instabili mentalmente. La giovane posò la mano sulla spalla tremante di lui "-Dobbiamo andare, il dottore ti aspetta-" Il biondo la guardò negli occhi "-Tu credi che io sia matto, vero?-" Lei sbatté gli occhi, sorpresa "-Lia, non si parla con i pazienti-" La rimproverò un'anziana, sicuramente la sua superiore "-Mi perdoni, Mrs. Dana-" Si fecero strada tra numerosi corridoi, dove un via vai di uomini, donne, ragazzi e bambini urlavano, disegnavano sui muri, parlavano a vanvera, ballavano senza musica, ridevano in faccia ai medici "-Chissà cosa si prova ad avere un cervello fatto a pezzi, forse ci si sente sollevati....di trovare una scorciatoia nella realtà...-" Pensò il ragazzo a voce alta; Lia ne fu certa, si trattava di animo poetico e non un attacco di follia. Lo fece accomodare su un lettino e attese con lui l'arrivo dell'uomo in camice, giunse: doveva avere all'incirca l'età di suo padre Harry, forse un po' più giovane. Si sistemò le lenti fine e squadrò Maxwell da cima a piedi, controllando le informazioni nei documenti "-Vediamo...Maxwell Tens, quattordici anni. Colpevole di omicidio volontario in stato cosciente. Bene Maxwell.....-" Si chinò, alzandogli il mento con l'indice "-Io sono James, da oggi ti seguirò nel tuo percorso di restauro celebrale-" "-Ma.....io non sono pazzo...-" James sorrise "-La schizofrenia può giocare brutti scherzi, so che sei confuso....-" "-Non posso rimanere.....Harry e Betty mi stanno aspettando! E anche Epona! Mi lasci andare, la prego, sono innocente!-" Sperò che fu tutto un incubo. James congedò la ragazza impietosita, e abbracciò il biondo,spiazzandolo "-Shhh, calmati, rilassati, cedi alla stanchezza...-" Maxwell fu sicuro di aver sentito l'uomo mentre inspirava il suo odore "-Hai un buon profumo...-" Se lo sarà immaginato? "-Ora fa bei sogni, ti porto io a letto!-" Aprì il palmo mostrando una pillola "-Buona notte, Maxwell-" Non avendo scelta, la ingoiò, sentendosi debole "-Si...io...dormirò...-" "-Bravo ragazzo-" Poi l'oscurità.//////////////////////////////////////////////////////St. Paul, una settimana successiva alla chiusura del cancello///////////////////////////////////////////////////Maxwell aveva segnato l'orario preciso sulla manica bianca, quella della pastiglia "-Detesto quella terapia, ma già non mi credono quando insisto di essere a posto con il cervello, figuriamoci chiedere loro di non darmi più pasticche!-" Si fermò davanti alla porta della stanza 38, origliando degli strani versi, dei gemiti. Guardando la maniglia girare, si nascose dietro il carrello dei panni sporchi: uscì un ragazzo vestito da infermiere, che si sistemò la benda sull'occhio sfregiato ( un ragazzino lo bucò usando una matita) e si tirò su la zip. Maxwell entrò, per vedere l'opera di quel pervertito: un ragazzo e una ragazza erano sopra le coperte, nudi,sporchi all'altezza dell'addome, ma ridenti "-Che cosa vi ha fatto?!-" Prese un asciugamano e cominciò a pulirli, un po' imbarazzato. Rivestendoli, si ritrovò quattro braccia attorno al collo "-Siamo amici!-" "-Si....grandi amici...-" Poggiò le mani sulle loro "-Ma dovete stare lontani da quell'orco, vi sta usando-" "-Uomo pirata?!-" Il ragazzo rabbrividì "-Uomo pirata è troppo potente! Uomo pirata rovina i nostri giochi!-" "-E...ci da coccole che non vogliamo!-" Erano sul punto di scoppiare in lacrime "-No! Buoni, non piangete...-" Li placò, tirandosi le guance in una smorfia, rendendosi tremendamente buffo "-Grande sorriso!-" Tornati allegri, Max tradusse come poté la sua lingua grammaticalmente articolata in quella infantile"-Sentite....se restiamo tutti insieme....butteremo l'uomo pirata dall'asse della nave, ok?-" "-Si!-" Il rosso si rivolse all'amica "-Lady Margot, battezza il nostro cavaliere biondo-" La bruna raccolse una stampella "-Sir Max, nell'ordine del castello bianco, ti proclamiamo nostro paladino-" "-Grazie.......ma come sapete il mio nome?-" "-La fata!-" "-La fata dai capelli di miele e vestita di bianco!-" "-Lia......-" "-Fata Lia!-" I due risero all'unisono. ////////////////////////////////////////////////////////////////////// St. Paul, 9 giorni dalla chiusura del cancello 13:00, mensa /////////////////////////////////////////////////////////////////// Roy e Olive,di 18 anni, i nuovi amici di Maxwell, amavano passare il tempo con il loro cavaliere, soprattutto quando li confortava nei momenti duri dei farmaci. Seduti allo stesso tavolo, i due prendevano in giro dottori e infermieri (esclusa Lia), ma Maxwell non riuscì più a seguirli: l'uomo pirata li stava osservando. Il biondo prese un po' del purè di verdure dal piatto di plastica "-Questo.....FA VERAMENTE SCHIFO!-" 'PLUFF' Sbobba verde colò dagli zigomi del bendato. Uno senza braccio tirò una gelatina al vicino "- Sei viscido! Ahaahhaha-" Una pannocchia da un lato, altra massa gommosa dall'altra parte........"-BATTAGLIA CON IL CIBO!!!!-" Roy e Olive si inginocchiarono a fila indiana dietro Maxwell a sgusciare fuori da quel putiferio, sporchi ma soddisfatti dell'espressione dell'uomo pirata, completamente ricoperto fino alla punta dei capelli rasati. "- Vendetta! Vendetta!-" Roy saltellò fischiettando, Olive batté le mani fino a quando non le divennero rosse e doloranti, Maxwell si trovava a suo agio con loro, anche meglio.......e si ricordò allora della sua casa, la sua famiglia, Ben......."-Cavaliere biondo?!-" "-Perché piangi?-" Il dolore è risaputo che si esprima con le lacrime. Si asciugò l'occhio destro, poi quello sinistro, ma non si fermava, in fondo non avrebbe dovuto, era naturale e puro sfogo. Si tenne le braccia, tremando e sul punto di vomitare il pranzo, la pastiglia, i ricordi......"-Mi sento male.....scusatemi!-" "-Maxwell!-" La prima volta che Roy non lo chiamò "-Sir Max, paladino, o cavaliere-". Il quattordicenne correva alla cieca, schivando gli anziani che marciavano avanti indietro, saltando i colori a terra usati per tingere i muri, cercando uno spazio vuoto, un silenzio, un nessuno che potesse interromperlo. Due mani ruvide lo tirarono nello stanzino a cui passò due secondi fa "-Shhh, zitto, sgualdrina!-" Era lui, l'uomo bendato "-Non mi è piaciuto affatto che mi abbia impiastricciato tutto! Ne tantomeno che mi abbia rovinato il divertimento con i fratellini!-" "-Maiale......gli hai installato falsa fiducia e hai giocato con loro......ho fatto solo del bene a toglierli dai tuoi piani, pedofilo del cazzo!-" "-Qui ti sbagli mio caro, sono ambo maggiorenni, ma non ti do torto, i più piccoli sono i più intriganti..-" Fece per arrivare alla chiusura lampo dei pantaloni del biondo "-No! Lasciami! Non voglio!! AIUTO!!!-" Girato di spalle, gli venne in mente l'opzione più ovvia se il persecutore è uomo: ossia colpirlo nell'organo da Dio donatogli. Uscì disperato........trovandosi le braccia di James attorno la vita e il capo, in viso dire che era furibondo fu dir poco "- Henry.........ti voglio nel mio ufficio.....e subito!-" Fu licenziato, facendo trovare pace ai due poveri folli, ma Maxwell era ancora nel mirino di James "-Tu sei mio....-" Non volle più farsi abbracciare da lui./////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// St. Paul, 16 giorni dalla chiusura del cancello,21:00//////////////////////////////////////////////////////////// "-Max? Posso entrare?-" "-Certo, Lia-" La ventunenne entrò di soppiatto, porgendogli una lettera "-Grazie.....protestano ancora?-" "-Non si staccano mai dalle sbarre, pensa che una volta sono rimasti a reclamarti per tre giorni, aspettando senza ne mangiare né dormire una risposta.....-" Maxwell lesse la calligrafia raffinata di sua madre: {Max, da quando ti hanno rinchiuso è come se ci avessero tolto una parte essenziale di noi, vedere quella sedia vuota durante i pasti, la tua stanza dove attaccavi le foto delle tue avventure e giocavi alla Nintendo 64, nel giardino con Epona..............perché?! Tu non sei matto, te lo possiamo giurare, non crederemmo mai, nemmeno al più onesto degli individui che potrebbe diffondere una diceria del genere! Noi ti crediamo, figlio nostro, e ti sosterremo sempre. Un giorno uscirai di là, faremo il possibile affinché ti porranno le meritate scuse! Resisti, non perdere mai la speranza, e ricorda la cosa più importante: ti volevamo, ti vogliamo e ti vorremo sempre bene, fino alla fine Betty e Harry Tens} Lia si sedette accanto a Max, tenendogli compagnia finché non si rilassò e si addormentò.\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\St. Paul, 40 giorni dalla chiusura del cancello, 17:30//////////////////////////////////////////////////////////// James era perverso, e come ogni psicopatico che si rispetti, aveva il suo covo, e Maxwell lo scoprì: per caso, seduto sul solito lettino della saletta, il quattordicenne notò la chiave ferma nella serratura di quell'unica porta chiusa "-Strano.....di solito la tiene nel mazzo con le altre-" La curiosità ha la vittoria su tutto, così la girò lentamente, volenteroso di entrare dentro il mondo segreto del dottore: una scrivania, fogli, documenti, tutta roba innocua, ma solo vista da lontano. Aprì un raccoglitore "-Sebastian Orel, 13 anni: ragazzo molto esile, paura dei clown, ne ha ucciso uno, continuando ad affermare che fosse un seguace di un Laughing Jack spaventoso. Anni in terapia=3; salute= cagionevole; comportamento durante.....il sesso=si dimena, cerca di urlare e respira irregolarmente...; Stato attuale= deceduto; causa del decesso= assunzione di barbiturici, suicidio; "-.....no.....-" Un'altro, la storia di una ragazza storpia, incapace di intendere e di volere, morta anch'ella per un suicidio; poi altri raccoglitori, con altre testimonianze raccapriccianti all'interno. Sulla scrivania infine ce n'era un ultimo, quello di Maxwell "-Ah.....no....No!-" Le informazioni erano ancora poche: Maxwell Tens, di quattordici anni. Il padre lo ha fatto rinchiudere qui illegalmente, sano ma sotto shock. Anni in terapia= ancora non raggiunto il primo anno; salute= ottima; comportamento durante il sesso=............... "-Lo sapevo! È un criminale! È pazzo......è......-" "-Sbirci nella mia biblioteca, Maxy?-" Il pugno dell'uomo a pochi centimetri dal suo viso, sul muro "-Non è educato, poi da parte di un ragazzo normale come te...-" "-Tu.....non mi fai uscire.....perché vuoi che diventi il tuo giocattolo sessuale! Non voglio! NON VOGLIO! Lo dirò a tutti, gli farò vedere le storie di quei poveretti che hai ingannato, e ti chiuderanno in isolamento!-" L'indice e il medio del medico tapparono le labbra secche dalla paura di lui "-Hai saltato tre cose, ragazzino: Mi devi dare del lei, regola di bon ton; per i raccoglitori, mi sono già provveduto, quel lestofante di Henry farebbe di tutto per riottenere il posto; chi è il matto? Tu. È anche se ti credessero ho già una schiera di avvocati dalla mia parte, nonché l'appoggio del tuo vecchio...-" "-Bastardo......-" "-Cosa ti ho già delineato? Le buone maniere...-" Senza preavviso, ficcò le dita nella cavità orale del biondo, spingendo, sempre più in basso. Maxwell impallidì, sentiva un reflusso, poi la voglia di rimettere, cosa che fece quando fu liberato, tossendo e riprendendo fiato "-Anche quando sei macchiato di bile mantieni sempre quella bellezza......sei davvero fantastico..-" "-Non toccarmi.....ti prego....-" "-Fare il codardo, che visione interessante....-" Lo afferrò per i capelli, leccandogli il mento "-Te la sei cavata, mi sono appena reso conto che il nostro tempo è concluso...-" Lo ferì, con un ago, dritto nel suo collo "-Dormi fino a stanotte, così sarai in forze per dare inizio al divertimento.....-"//////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 23:00///////////////////////////////////////////////Lia a volte si faceva pettinare da Roy, Olive e Maxwell, il quale salvò la forcina per una occasione come quella. Ma non fraintendete, non fu alla ricerca dell'uscita principale, ma di una cosa irrisolvibile. Si chiuse nel bagno imbottito, tirando fuori quel pezzo di specchio, raccolto tra le cianfrusaglie di James. Prima però, bisogna sempre lasciare una ultima cosa da dire, per carta:{ Mamma, papà, Epona,Roy, Olive, Lia, Stuart, Ben.......mi dispiace, vi ho deluso tutti. So che vorreste che io sia forte, che non dovrei avere paura.......ma non ci riesco, non sono come lui, non sono come mio fratello, che ha sopportato quattordici anni tra botte e minacce, non sono come te, Harry, costretto su una sedia ma ancora deciso al lavoro, o come te, Betty, senza dono della parola ma con un cuore immenso. E Ben, io ti ho visto dopo che esalasti il tuo ultimo respiro, senza poter aiutarti, e tu non sapevi chi ero, io non esistevo nella tua vita, e forse è giusto così. Ora ti raggiungerò, ovunque porti la morte, e ti darò spiegazioni, perciò aspettami, sto arrivando...Maxwell} Sentì voci ovattate "-È folle!-" "-Vuole farla finita!-" "-Vuole liberare la sua anima! Liberati!-" "-Max......che cosa credi di fare?-" Il biondo perse conoscenza, erano molto profondi, quei solchi.///////////////////////////////////////////////////////////////// Max fu affidato ad un altro medico. Lia, avvertita da una nota del biondo,supportata da Roy e Olive, smascherò la vera natura di James, spedito nelle celle di isolamento, dopo essere stato licenziato. Il ragazzo sopravvisse, ma fu punito, con una camicia di forza, e una maschera di tela, per non farlo specchiare. Lia e i due gli rimasero accanto nel mezzo della strana terapia dell'acqua. "-A cosa serve, dottor. Sty?!-" Chiese un giorno la bionda "-A mantenerlo in contatto..-" "-In contatto?! E con chi?-" "-Suo fratello....tra un po'il giorno giungerà....-" Le diede tre passaporti "-Tenetevi pronti, tu e i mocciosi di cervello, se aspirate alla libertà..-" "-Che cosa dice?! Chi è lei?!-" "-Un dottore......non vede? E non sia così paranoica, mia cara......peccato che non assisterò, sarò occupato ad altri progetti...-" Se ne andò. Lia, Roy e Olive si avvicinarono alla vasca "-Max......-" "-Max, svegliati!-" "-È tutto finito...-" "-Max!-" "-Torna tra di noi, amico!-" "-Max!-" "-Dì qualcosa!-" "-Max........MAX!-" "-.......Jack....?-" Il castano lo abbracciò "-Meno male.....meno male.......stai bene? Hai avuto di nuovo avuto quell'attacco, sembravi posseduto.....-" "-Jack......tu stai bene?......Liu...-" "-Dorme......si sveglierà presto...tu, sicuro che stai bene?-" "-Si.......ma....oh..-" Le cicatrici, erano ricomparse "-Maxwell......-" "-Non sono così forte di animo.....-" "-Non è vero......non sei svenuto di fronte ad un'intera famiglia di killer, è già qualcosa.-" Maxwell rise piano "-Ehi, Jack...-" "-Cosa...?-" Il più grande contò la lunghezza del taglio sul braccio, un misto di preoccupazione, rabbia e pietà. "-Se vuoi approfittare dell'occasione......puoi-" "-Qui?-" "-Lo aspetto da troppo, anche se non è il primo, sai, Ben...-" "-Lo so. Ma come ho già detto: credo di essere migliore.-" "-È troppo presto per dirti che ti a......-" Successe. Un contatto caldo e piacevole;la maschera blu, cadde dalla mano a terra. Persero qualche minuto, si staccarono "- Hm, niente galline fangirls, tutto a posto-" "-Scemo...-" Jack ritornò all'attaccò, infilando la lingua rosa scuro nella bocca del biondo: in un certo senso, i reni non avevano un sapore così sgradevole. Si staccarono, ansimando "-Anf....Wow.....nessuno....è mai riuscito a trattenere così a lungo il fiato durante la pomiciata-" "-Tsk, vuol dire che sono meglio di altre persone....-" "-Vinto su tutte. Promesso-" "-Bravi! Ma bravi-" "-Liu!-" "-Oh no, non rovinerai questo momento-" "-E chi l'ha rovinato? Vi ho lasciato tutto il tempo necessario, dovreste ringraziarmi-" "-Eh?! Hai finto di dormire-" "-Ho dovuto: sei peggio di un coniglio in calore-" Il castano schiarì poi un cartello "-Ok, ricordate: evitate il contatto con persone, animali o cose, chiaro? Dopotutto, questa è la sindrome di Lavandonia.//////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA.............
  
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