Gonna di pelle nera o rossa?Maglietta con fantasie floreali o Semplice e nera? Lydia quest'oggi non aveva proprio idea di cose mettersi ed era già in ritardo. Decide infine di mettersi la gonna rossa e la maglia nera. Mette la sue scarpe preferite col tacco,prende velocemente la borsa e corre giù per le scale senza neanche avere tempo di fare colazione. Mentre cammina per poter andare alla fermata del bus,Lydia sente un forte rumore nella sua testa simile a quello dell'altra volta. Era perplessa, non sapeva davvero cosa fosse questo strano rumore.È già le seconda volta che le capita ma cosa sarà? Non sapeva come rispondere a questa domanda. Nel frattempo sala nel bus e decide di sedersi vicino ad Allison,ormai lei è Jackson avevano rotto definitivamente.L'altra sera lui andò a casa di Lydia per parlare a chiarire,ma diceva sempre le stesse cose che lui è così e altre cose varie.Lydia non sapeva cosa dire,al sentire delle sue parole le veniva solo un forte senso di vomito.Finalmente lei glie lo ha detto chiaro e coinciso che di lui non voleva saperne più niente,che non riusciva più a reggere questa situazione. Lui fortunatamente sembra averla capita,anche se non ne era del tutto certa. -Lydia tutto bene?so che avete chiuso tu e Jackson...ne stavano parlando dietro e così ho sentito tutto.-Jackson aveva l'abitudine di urlare a tutti i suoi fatti personali,come se gli altri se ne fregassero qualcosa. -Eh già.....tu cm mai stai seduta avanti?- -Non mi andava più di tanto di stare dietro con loro e non mi piaceva il fatto che stessero parlando di te.-dall'altra parte c'erano Stiles e Scott che avevano origliato quello che stavano dicendo. Scott gli sembrava molto affaticato o come se qualcuno lo avesse appena colpito.Dalla faccia si notava che stava soffrendo di qualcosa ma Lydia non sapeva cosa,Stiles cercava di calmarlo il più possibile. Nel frattempo eravano arrivati a scuola e Scott sembrava stare meglio rispetto a prima,anche se non sembrava più di tanto Mentre Lydia ed Allison cercavano di aprire i loro armadietti , dall'altra parte c'era Stiles che continuava a fissare Lydia senza mai distoglierle lo sguardo.Lei ricambiava,non riusciva a non guardarlo era come se ci fosse una specie di magnete che univa i loro sguardi. Al suono della campanella Lydia si reca alla lezione di Biologia insieme a Stiles,perché ormai sapeva che frequentavano entrambi lo stesso corso.Mentre il loro professore spiegava Stiles cercava di aprire il discorso chiedendole qualcosa sulla sua vita.Hanno cominciato a parlare senza che ci fosse imbarazzo tra loro,sembrava finalmente che fossero diventati amici. A fine lezione Stiles le chiede se qualche volta le va di fare i compiti insieme,visto che lui rispetto a lei non è molto bravo a scuola soprattutto nella matematica.Lydia era imbarazzata da quella proposta e inizia ad inventare scusa del tipo "no oggi devo fare un servizio importante con mia madre".Stiles ci è rimasto male perché non era per provarci con lei ma solo per conoscerla meglio,solo con lei riusciva a sentirsi a suo agio e voleva approfondire quest'amicizia. Lydia non sapeva più cosa dire e così se ne andò senza dirgli più niente raggiungendo Allison che si era offerta di farle un passaggio con la macchina. Era sera.Lydia stava tranquillamente seduta sul letto a studiare-le era più comodo studiare nel letto invece che sulla scrivania-quando così da un momento all'altro si addormenta.Al momento del risveglio Lydia si ritrova a girovagare di notte dalle parti del suo liceo,più precisamente dove solitamente facevano lezione di nuoto. Ad un certo punto sente un odore forte di cadavere ammuffito,non sapeva da dove provenisse ma quando ad un certo punto sta per volgare la testa verso sinistra,vede il cadavere di un ragazzo per terra.Era immerso in una pozza di sangue,Lydia era terrorizzata come faceva lei ad essere lì?cosa la spinta ad arrivare li? Ironicamente pensó che probabilmente era attratta dai cadaveri. Lydia era ancora impaurita da quella scena e se ne stava li in piedi a fissare quel cadavere.Riceve la chiamata da un numero che Non conosceva-solitamente a numeri di cui non conosceva il nome non rispondeva mai,ma forse questa volta poteva essere una chiamata importante - ma lei si fa forza e risponde. -Lydia!Lydia! -Era la voce di Stiles la riconobbe subito,ma come faceva lui ad avere il suo numero se non se li erano ancora scambiati? -Stiles?ma come fai ad avere il mio numero? E xk mi chiami nel cuore della notte?- -Inanzitutto perché rispondi?a quest'ora dovresti stare a letto...ma dove sei? La linea è un po disturbata e presumo che tu non sia a casa- -stiles...sono vicino alle piscine della scuola,non so come ci sono arrivata però qui c'è il cadavere di un ragazzo e ho paura ,non so cosa fare vieni qui e aiutami per favore.- -cadavere!?Arrivo subito!-Stiles si veste e corre subito da Lydia. -Stiles !Finalmente sei arrivato....- -Lydia!mio dio che puzza di cadavere,deve essere qui da almeno un giorno...- -Sei esperti sull'argomento.- -Già....ho mio padre che è poliziotto e così so alcune cosucce.- -Ah già è vero....- -Ma come facevi a sapere che il cadavere fosse qui?e cosa ci fai in giro di notte?- -Non me lo chiedere Stiles non ne ho idea....- Stiles chiama suo padre per avvisargli del cadavere trovato vicino alle piscine. Dalla voce non sembrava sorpreso come se sapesse già del cadavere,ma in realtà il motivo è che quello era già il terzo cadavere nell'arco di due settimane e non aveva detto niente al figlio per non farlo preoccupare. Si dice che probabilmente l'arma dei tre delitti possa essere un'ascia. Lydia riceve una chiamata da Stiles. -Lydia stai bene? - -Stiles...si sto bene non ti preoccupare.- -Io mi preoccupo invece...cosa ti succede?come mai ti trovavi li ?- -Non mi va tanto di parlarne...semplicemente mi ero addormentata mentre studiavo e dopo un po mi sono trovata li.Non ho idea di come ci sono arrivata..e ora per favore non parliamone più...- Lydia non aveva tanta voglia di parlare era rimasta abbastanza sconvolta dopo quella sera. -Va bene scusa,comunque sono contento che stai bene...buona notte Lydia...- -Stiles....- -Lydia.....- -Grazie per tutto e di essere corso quando avevo bisogno di te.Poi mi devi spiegare come facevi a essere sveglio,uno pigro e svogliato come te non avrebbe mai risposto di notte.- -Grazie del pigro e svogliato.Comunque a parte gli scherzi,quella notte non riuscivo a dormire...pensavo sempre a te,avevo una strana sensazione e quando poi ho visto illuminarsi il mio telefono sulla scrivania con il tuo nome sopra ,mi era salita un'ansia terribile come se ti stava succedendo qualcosa,ho rischiato di inciampare nel lenzuolo per poter rispondere il più in fretta possibile...- -Stiles...la prossima volta tira su il lenzuolo così non rischierai di inciampare di nuovo...notte.-