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Autore: funny1723    14/02/2016    1 recensioni
Drunk-texting!AU in cui una Clarke piuttosto ubriaca scrive a Bellamy l’unica cosa che non avrebbe mai dovuto dirgli.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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DRUNK IN LOVE


Il primo messaggio che Bellamy ricevette da Clarke quella sera, consisteva in un'accozzaglia insensata di lettere. 
Lì per lì, non aveva intuito di cosa si trattasse; in fondo era raro che la stoica Clarke Griffin, l'indipendente e sicura studentessa di medicina, si ubriacasse. Molto raro. 
Il secondo messaggio era già più chiaro: conteneva due cuori ed una pizza. Strano, certo, ma magari aveva fame... 
Bellamy si stiracchiò, passandosi una mano dietro al collo. Stava studiando ininterrottamente da giorni per uno stramaledetto esame e non ce la faceva più. 
Sbuffando pensò che gli sarebbe piaciuto vedere la Principessa ubriaca, almeno per una volta.
Clarke sghignazzante e sperduta doveva essere ancora più adorabile... Non che lui pensasse che Clarke fosse adorabile, eh. 
Era carina, certo, cioè era un fattore piuttosto oggettivo; ma dopotutto anche sua sorella Octavia era carina, quindi. 
Non che vedesse Clarke come una sorella, per carità divina. 
Il trillo indice dell'arrivo di un altro messaggio lo riscosse dai suoi pensieri.
Era di Clarke, ovviamente, la quale lo invitava cortesemente ad alzare il suo culo dalla sedia ed a raggiungerli. 
Aveva usato diverse "q" al posto di, beh, quasi tutte le lettere, però il senso era stato abbastanza chiaro. 
Bellamy si ritrovò a fissare sovrappensiero il libro. 
Perchè Clarke stava scrivendo proprio a lui? Perchè non a Finn? 
Per un istante si rabbuiò. Che fosse anche lui lì con loro? 
Stava per chiamare Clarke quando gli arrivò l'ennesimo messaggio. 
Era scritto in maniera impeccabile sta volta, niente "q" di troppo, niente emoji strane, niente lettere a casaccio; solo un chiaro e limpido "Ti amo". 
Bellamy quasi si strozzò con la sua stessa saliva. 
Clarke Griffin gli aveva appena detto che...Oddio. 
Sorrise come un idiota davanti al telefono per quasi venti minuti, poi il suo cervello si divise in due: la sua parte razionale gli stava praticamente urlando di ignorare la cosa e di tornare a studiare per l'importantissimo esame che doveva assolutamente dare; ma la sua parte irrazionale (quella meravigliosa fetente) gli sussurrava suadentemente di mollare tutto e raggiungere Clarke.
Bellamy,che era sempre stato un tipo ragionevole, una di quelle persone che sanno cosa è meglio fare in ogni situazione, uno di quelli studenti diligenti che studiano davvero per gli esami e non si affidano al caso o a San Giuda per un diciotto, si disse che forse era il caso fare ciò che gli suggeriva la sua parte razionale.
"Bell?" 
Octavia urlò per sovrastare gli schiamazzi della gente attorno a lei. 
"Ehi, sorellina, in che pub siete che vi raggiungo?"



NdA: nel caso qualcuno non lo sapesse, Giuda è il santo delle cause perse XD
   
 
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