Prompt: The phantom of the opera, Erik/Christine, ogni volta Christine si ripeteva che finalmente avrebbe trovato il coraggio di tenerlo lontano, ma tutte le sue certezze crollavano quando Erik appariva al suo fianco, elegante e carismatico e cantava in quel modo ipnotizzante. (Se puoi, lieve UST)
Cantava, 152 parole
Ogni volta giurava che sarebbe stata l’ultima. Stava per sposarsi, aveva fatto la sua scelta e non poteva tornare indietro. Non era giusto. Però ogni volta che il vento le frusciava nelle orecchie in un certo modo lei sentiva la sua voce. E allora tornava da lui, vittima di quello strano sortilegio che li legava. Cantava per lui nel silenzio di un teatro distrutto e si prometteva che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe aspettato un fantasma, da sola nelle macerie del suo camerino. Si prometteva che sarebbe stata l’ultima volta perché, forse, sperava che lui non venisse, che la liberasse in qualche modo. Ma lui giungeva sempre, impeccabile nel suo abito nero, e cantava. Cantava come solo lui era capace di fare. Cantava per lei. Cantava con lei. E tutto ciò che Christine desiderava era mischiare la propria voce a quella del suo maestro fino a farli essere una cosa sola.